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PLC Forum


Calcolare resistenza per sensore volumetrico


stefo85

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Salve a tutti,

un paio di mesi fa ho installato un impianto di allarme wireless di cui sono abbastanza soddisfatto se non fosse che ora iniziano a scaricarsi le batterie, ragion per cui ho portato i cavi ad ognuno di essi facendo delle tracce nel muro e facendo correre i cavi nel sottotetto. I sensori alle finestre lavorano con pila mn21 12v 23 a, i pir volumetrici con due pile aa, per cui 3v totali.

 

La mia idea è di portare una tensione di 12v ad ognuno di essi tramite un piccolo ups con uscita 12v, perciò per i sensori alle finestre non dovrei fare altro che il collegamento mentre per i pir dovrei usare un resistore solo che le specifiche del sensore riportano corrente in standby e di allarme, rispettivamente 50uA e 20mA. Quale delle due dovrei usare per dimensionare il resistore?

Posso provare con quelle da 470 ohm 1w adeguate alla corrente in allarme di cui già dispongo o rischio il sensore?

 

Molte grazie

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I due assorbimenti dichiarati sono a riposo e in allarme, quindi capisci da solo che non puoi usare una resistenza, in quanto a riposo avresti troppa tensione e in allarme troppo poca.

Ci vuole uno stabilizzatore tipo il comune 78L05 a tre piedini, con ingresso 12 volt e uscita 5 volt, oppure uno analogo ma con uscita 3,3 volt.

Modificato: da patatino59
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Scusa mi accorgo ora che quel regolatore sembra avere una corrente di carico minima di 5mA, quindi il pir in standby potrebbe avere problemi?

 

Potrei allora orientarmi su questi?

 

 

REGOLAMENTO

r) E' assolutamente vietato utilizzare questo forum come "vetrina" commerciale per la propria attività o per le attività commerciali in generale.

 

 

Modificato: da Fulvio Persano
eliminato link commerciale
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Ok, se avrò problemi aggiornerò il thread.

 

Vorrei chiedere a margine un'informazione riguardo all'isolamento di una tratta del circuito che alimenta i sensori.
In pratica ho un sensore pir pet-immune (di quelli cui dovrei anteporre lo step down) installato sul pianerottolo di ingresso; mi è venuto da chiedermi cosa accadrebbe se per un qualunque motivo non azionasse l'antifurto in occasione del movimento di un malintenzionato e questo tranciasse poi i suoi cavi mettendo in corto il circuito di alimentazione dei sensori.
Perché finché ogni sensore aveva le sue pile, l'accesso ad uno di essi al limite riusciva a bypassarlo mantenendo in funzione tutti gli altri. Ora che l'alimentazione è centralizzata la manomissione di uno potrebbe compromettere il funzionamento di tutti gli altri.

Sarebbe perciò possibile isolare la tratta che scende dal sottotetto verso il pir esterno in occasione di cortocircuito?

 

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Specifico che i pir in allarme assorbono 20 mA e i sensori porte-finestre 15mA.

 

Un fusibile potrebbe essere appropriato? Eventualmente sovradimensionato di quanto?

 

Grazie

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