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Dividere i kw del contatore su due abitazioni


messimo

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Ciaoa tutti, ragazzi vorrei porvi una domanda.

 

un contatore, due abitazioni in villino.

 

abbiamo un villino che è diviso in due abitazioni sopra e sotto. vorremmo evitare di richiedere l'installazione di un secondo contatore (900 euro di spesa) e attivare 6 kw sul contatore già installato.

 

Ma è possibile dividere 3 kw per abitazione? in modo che nessuno dei due assorba più luce di quella necessaria? pensavamo già di installare due conta kw per dividerci la spesa della luce.

 

grazie sempre dei consigli

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Se mettete un MT generale da 16A più o meno siete limitati a poco meno di 4kW che è giusto poco sotto la soglia tollerata anche dal contatore.

 

non è legalissima la cosa però, e poi ci sarebbe l'evasione di un canone rai.. so che è di moda in italia però meglio ricordarlo

 

ve lo dividete? 

 

io preferirei non avere nulla in comune con un vicino.. non si sa mai

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57 minuti fa, messimo ha scritto:

Ma è possibile dividere 3 kw per abitazione?

Le premesse di 7na difficile condivisione ci sino sono già.

 

Ad ogni modo è illegale, non rischierei.

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Ciao e grazie per la risposta. 

 

Il canone lo paghiamo già nella prima casa. Questo è una villa estiva. 

 

Perché è illegale? Io e mia sorella non siamo ancora in guerra 😄😄

 

Un relè che divide i carichi? 

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vale ancora pure questa legge 192/1998 art 1 dove regola le subfornitura da cui sono esclusi i servizi di pubblica utilità come gas o elettricità

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sempre che le due abitazioni siano divise catastalmente.. se sono divise solo come spazi allora ok.

 

comunque come detto all'inizio il limitatore più giusto è un MT da 16A..

 

 

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ma se ti dico che un MT da 16A ti limita giusto giusto lasciandoti spazio di manovra per sfruttare pure le tolleranze del contatore ... basta metterne uno come generale. Poi ci metti pure un altro 16 e un 10 per dividere le linee.

 

se però vuoi mettere due di quei cosi costosi liberissimo di farlo... liberissimo anche di cambiarne le impostazioni quando vuoi, ads un MT non si scappa.

 

 

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Ok, accetto il consiglio.

 

Però vi devo dire che avendo scoperto che esiste un relè apposito che gestisce il carico, mi stuzzica di installarlo. 

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del_user_233069
14 minutes ago, messimo said:

Ok, accetto il consiglio.

 

Però vi devo dire che avendo scoperto che esiste un relè apposito che gestisce il carico, mi stuzzica di installarlo. 

quello in foto è un rele gestione carichi e mi sembra con una sola uscita non prioritaria. se cosi e superate la soglia una delle due abitazioni resta al buio.

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L idea era di aggiungere al quadro generale di ogni casa un contatore kw, e un gestione carichi.

 

Il gestore carico limitarlo, ad esempio a 2 kw, per le prese come non prioritario. E le luci prioritario, cosi non si resta al buio.. 

 

É una strunzat.....? 

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del_user_233069
1 hour ago, messimo said:

L idea era di aggiungere al quadro generale di ogni casa un contatore kw, e un gestione carichi.

 

Il gestore carico limitarlo, ad esempio a 2 kw, per le prese come non prioritario. E le luci prioritario, cosi non si resta al buio.. 

 

É una strunzat.....? 

Non non lo è. l'unica cavolata è avere un solo POD per due unità catastali perche rischiate una denuncia, pero questa è una valutazione personale.

dal punto di vista tecnico invece puoi montare sotto al contatore un MT32A, come gia ti è stato giustamente suggerito in ogni quadro monti un MT da 16A e sempre in ogni quadro monti un rele gestione carichi collegando le utenze delle rispettive abitazioni esclusivamente alla linea non prioritaria.

Il rele gestione carichi, se opportunamente regolato, è piu veloce ad intervenire per leggeri sovraccarichi rispetto all'  MT da 16A, inoltre il buzzer ti avvisa che sta per intervenire.

 

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Ciao a tutti

 

Il 20/2/2020 alle 19:03 , messimo ha scritto:

Ma è possibile dividere 3 kw per abitazione? in modo che nessuno dei due assorba più luce di quella necessaria? pensavamo già di installare due conta kw (kWh) per dividerci la spesa della luce.

 

Direi che è stato perso, già dall'inizio, il bandolo tecnico/esistenziale della matassa.............anche perché sembrerebbe che messimo   non si sia espresso correttamente nel porre il quesito iniziale.

 

Se il Contatore fosse portato a 6 kW si può sicuramente immaginare che (in una casa vacanze) non sussisterà un problema di suddivisione della Potenza, dato che ce ne sarà da vendere per 2 soli appartamenti anche se frequentati in contemporanea.

 

Questo a meno che non si tratti di casa in montagna con i due appartamenti da scaldare in inverno con stufette elettriche.

 

Si tratta (pare) di dover suddividere le spese in proporzione ai relativi consumi !

 

Dunque bisogna far installare in tutti i casi un piccolo Contatore (costo dell'oggetto acquistabile in Rete di circa 30 €, ma anche meno) a servizio di ogni appartamento (in tutto 2 Contatori).

Il tutto può essere fatto da chiunque abbia un minimo di cognizioni tecniche.

 

Poi se si comincia a dire che il tutto deve essere Certificato /collaudato/garantito, ecc. ecc. allora si sa già che sarà la solita "bagarre".....................

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del_user_233069
On 2/20/2020 at 7:03 PM, messimo said:

abbiamo un villino che è diviso in due abitazioni sopra e sotto. vorremmo evitare di richiedere l'installazione di un secondo contatore (900 euro di spesa) e attivare 6 kw sul contatore già installato.

Ma è possibile dividere 3 kw per abitazione? in modo che nessuno dei due assorba più luce di quella necessaria?

@Semplice 1 il quesito è chiaro, vuole attivare un contratto da 6kW e dividerlo al 50%, indipedentemente dall'assorbimento istantaneo di ogni unità abitativa. Le risposte che ha ricevuto credo siano quelle che cercava.

 

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Comunque come generali, se la fornitura è 6 kW da dividere su due famiglie, metterei due C20, garantisci una migliore usabilità a ciascuna famiglia (L'equivalente di un 4kW) considerando che difficilmente accenderanno tutto insieme.

Modificato: da Maurizio Colombi
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del_user_233069

Un 16A inizierebbe ad intervenire a 18A e siamo gia oltre 4kW. Credo che con un termico da 20A è piu probabile che scatti il generale se entrambi assorbono al massimo. Comunque l' utilizzo del rele gestione carichi in abbinata non è male anche perche la soglia di intervento puo essere regolata con precisione e inoltre chi sta assorbendo piu della propria quota viene avvisato con il buzzer prima di staccare.

 

 

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prima di tutto, vi ringrazio per le risposte e per essere intervenuti.

 

 

ho letto le vostre risposte, e in linea di massima ho capito i vostri suggerimenti.

 

procederò quindi cosi:

 

 

                                  ---- MTD25A--conta kwh--relè max/consumo impostato a 3,3 kw--MT10A--MT16A--

contatore enel 6 kw /

                                \

                                  --- MTD25A--conta kwh--relè max/consumo impostato a 3,3 kw--MT10A--MT16A--

 

Domanda, il conta kw o il rele di max consumo, vanno "protetti" o li posso collegare a valle del MTD??

 

NOTE: alla fin dei conti non mi interessa che uno dei due possa utilizzare più di 3,3 kwh. anche nell'ipotesi in cui una delle due case non sia abitata. perchè comunque anche se non abitata pagherebbe i costi fissi di un contratto enel 6 kw, che non sono pochi, o mi sbaglio?

 

NOTE2: la butto li. ad esempio una casa ha uno scaldabagno, due condizionatori e una lavabiancheria. mentre la seconda casa non ha scaldabagno (caldaia a metano) e ha un solo condizionatore, e lavatrice.

Modificato: da messimo
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Il 23/2/2020 alle 15:07 , desperado74 ha scritto:

Un 16A inizierebbe ad intervenire a 18A e siamo gia oltre 4kW. Credo che con un termico da 20A è piu probabile che scatti il generale se entrambi assorbono al massimo.

Giusta osservazione. Sempre preciso desperado. :thumb_yello:

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Ciao messimo

 

Le tue note di precisazione confermano che tutta la faccenda dei Magnetotermici, che era scaturita dal tuo quesito iniziale, ha una importanza del tutto secondaria e derivava, più che altro, da una formulazione non chiarissima del tuo quesito.

 

Il 22/2/2020 alle 18:32 , desperado74 ha scritto:
Il 20/2/2020 alle 19:03 , messimo ha scritto:

abbiamo un villino che è diviso in due abitazioni sopra e sotto. vorremmo evitare di richiedere l'installazione di un secondo contatore (900 euro di spesa) e attivare 6 kw sul contatore già installato.

Ma è possibile dividere 3 kw (3kW per abitazione? in modo che nessuno dei due assorba più luce di quella necessaria? pensavamo già di installare due conta kw (kWh) per dividerci la spesa della luce.

@Semplice 1 il quesito è chiaro, vuole attivare un contratto da 6kW e dividerlo al 50%, indipedentemente dall'assorbimento istantaneo di ogni unità abitativa. Le risposte che ha ricevuto credo siano quelle che cercava.

 

Avevo già segnalato che il tuo problema era logicamente un altro ma, qui sul Sito, l'intendersi risulta sempre parecchio difficile ........

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Dunque, in definitiva, montando i due Contatori Privati, ogni Utenza pagherà la metà dei Costi Fissi Contatore + il proprio Consumo rilevato dal proprio Contatore.

 

Il Costo fisso del Contatore da 6 kW, per Utenza di NON RESIDENTE non saprei attualmente quantificarlo con precisione, ma rifacendomi agli anni scorsi direi che la situazione attuale potrebbe essere :

 

Per Utenza RESIDENTE (1a casa) 3 kW =150  ; 4,5 kW = 186 ; 6 kW = 222  (costi fissi sicuri per il 2020)

Il costo fisso di Contatore, per ogni 1 kW, oltre ai 3 kW di base, vale praticamente 24 € e si possono richiedere sicuramente aumenti di Potenza con la scalarità di 1 kW (3-4-5-6 kW).

 

Per le SECONDE CASE , fino al 2017, mi risultava un aggravio fisso di circa 170 € /utenza (indipendentemente dalla Potenza contrattuale).

 

Se le cose fossero rimaste più o meno le stesse (+170 €) allora, PER LA SECONDA CASA, i costi dovrebbero essere :

 

Per Utenza NON RESIDENTE (2a casa) 3 kW = 320 ; 4,5 kW = 356 ; 6 kW = 392 

 

Comunque, nella sostanza, passare da 3 a 6 kW genererebbe un aumento di : 24 €/kW x 3 kW = 72 €/anno.

 

Solo tu, che puoi vedere le tue Bollette, potrai valutare di fatto il Costo Fisso reale vedendo quanto ti viene fatto pagare in una qualche singola Bolletta Bimestrale che sia con consumo ZERO (o molto vicina allo zero).

 

Se tu disponessi anche delle pagine di dettaglio analitico costi delle Bollette (ma solitamente ENEL non lo invia a mezzo posta) la valutazione della Spesa Fissa sarebbe rilevabile agevolmente in tutti i dettagli che concorrono alla sua composizione.

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