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Ronzio Impianto citofonico Urmet 1130


maxastuto1

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salve, abito in un condominio in cui c'è un impianto citofonico con 4 cornette Urmet 1130 e l'alimentatore Urmet Sch 9006/14.E' un impianto ultratrentennale. Circa 5 anni fà causa restauro di un appartamento ( quello a piano terra) una cornetta è stata sostituita con una elettromeccanica compatibile. Fino a qui tutto regolare tranne che per il settaggio microfono /altoparlanti che o fischiava o si sentiva non propriamente alto, comunque accettabile. Qualche mese fà in occasione della sostituzione del portoncino d'ingresso condominiale, (quindi anche della relativa serratura) si è manifestato un problema di un fastidioso ronzio di alternata che disturba molto la comunicazione citofonica. Oltre a questo, essendo radioamatore, ho coincidentalmente  avuto gravi problemi in ricezioen in tutte le HF cioè da 1Mhz fino a oltre i 30Mhz. Stupidamente ho ricercato il problema nell'antenna filare (dato che solitamente tirano dentro di tutto), oppure lo attribuivo all'elettrodotto da 150Kv che mi passa vicino casa a 25 metri , oppure alla vicina collina a circa 800 metri di distanza dove ci sono i ripetitori TV RAI , tv private e FM commerciali. Ho messo di tutto, filtri notch, QRM eliminator, balun, contro balun, addirittura messa la massa coccodrillo della sonda dell'oscilloscopio  a messa con la stessa a mò di micro antenna loop mi entra il disturbo a 1,2Mhz anche nell'oscilloscopio dove ho visto la bella sinusoide un po irregolare all'ordine di quasi mV  (ecco perchè l'oscilloscopio la rileva dato che solitamente per i segnali necessita il contatto fisico della sonda e non via RF come per l'analizzatori di spettro). Poi l'altro giorno . ho tolto la corrente di casa dal contatore, con uno rx scanner portatile, senza antenna ed in più inserito l'attenuatore a -20 dB e sintonizzato in AM a 1,2 Mhz ho cercato dentro casa l'origine del problema: avvicinatomi alla cornetta ecco che il segnale cresceva e difatti confrontata la tonalità del  ronzio era identica sia nell'altoparlante della cornetta del citofono che nell'altoparlante dello rx scannerino. Per cui il disturbo è causato dal citofono. Ora qualcuno in cui mi sono consultato mi ha detto sicuramente una castroneria che comunque voglio riferire: di invertire i fili della serratura del portoncino che sicuramente il problema sparisce per che è sorto alla sostituzione del portoncino.Io ci credo poco o nulla perchè  l'elettroserratura funziona a 12 volt in alternata. Per cui credo che possa essere o l'alimentatore, o qualche condensatore elettrolitico all'interno del posto esterno. Qualcuno ha avuto esperienza in merito?non credo che la sostituzione della cornetta compatibile abbia influito perchè è stato diverso tempo fà ed il ronzio non vi era. Dato che l'alimentatore costa sulle 100 euro circa ed il posto esterno circa 70 è possibile per individuare il guasto disabilitare la 6 volt continua dal posto (ovviamente per prova in modo da escludere il funzionamento del posto esterno e quindi un suo probabile disturbo) ma lasciare attiva sull'impianto la 6 volt e al 12 volt? Di sicuro tutta la struttura filare del citofono si comporta d'antenna ed ecco perchè il disturbo viene avvertito anche dal'antenna filare che si trova al lato opposto dello stabile dove vi è la tastiera citofonica e alimentatore.Con questa prova riuscire a capire se è l'alimentatore o il posto esterno, (almeno credo) e non sostituire tutt'e due . Nel caso sia il posto esterno vediamo se sostituire gli elettrolitici sballati di sicuro. chiedo se qualcuno ha avuto esperienza del genere o se sa indicarmi il giusto metodo per risolvere il problema.Grazie anticipato  

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Roberto Garoscio

Non capisco come sia possibile che il citofono irradi una frequenza di 1,2MHz, comunque se vuoi scollegare il posto esterno basta che dall’alimentatore scolleghi il morsetto +6 che alimenta esclusivamente il porter audio.

L’alimentatore è uno di quelli vecchi con trasformatore ed escludo possa generare un segnale RF, però non si finisce mai di imparare, certamente potrebbe avere i condensatori di filtro esauriti ma il ronzio dovrebbe essere limitato sulla fonica via filo non via etere.

Girare i fili della serratura che senso ha? Su un impianto molto tempo fa ho dovuto interfacciare la serratura con un relè perché questa mi dava un ronzio sulla fonica, non mi spiego come poteva succedere ma è andata così.

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Ciao Roberto, ben trovato, innanzi tutto ti ringrazio per la risposta. Oggi per scrupolo ho invertito i fili della serratura con il risultato già previsto:  non è successo nulla.Stesso problema!

Poi ho aperto la tastiera esterna  e ho tolto la 6 volt dal morsetto del Posto esterno   disalimentandolo, con l'ovvio risultato che il citofono non funzionava più. Non  ho tolto la 6 Volt dall'alimenatore perche in verità,  non sono riuscito a capire come togliere le coperture dei morsetti o guide (che dir si voglia) di questo alimentatore( è fissato al muro con due viti centrali una sopra ed una  sotto con due  relativi tasselli fischer) ma vendendo le plastiche vecchie non ho forzato, e poi ho pensato di lasciare comunque la 6 volt attiva nei fili dell'impianto. Ma avvicinato lo scanner nella nicchia dove c'è l'alimentatore e po provando sopra a casa al 3 piano,  il ronzio era sempre presente ovviamente nel ricevitore e non in cornetta citofonica ( senza la 6 volt non funzionava ovviamente). Quindi essendo disalimentato il posto esterno , ho escluso che fosse lui la causa. Poi ho tolto la corrente condominiale dal contatore enel e facendo attenzione è sparito tutto il disturbo! Riabilitata la corrente, ho notato che nel posto esterno se alzo il trimmer del microfono, proporzionalmente si avverte il ronzio tanto quanto si alza la  sensibilità del microfono; fino al punto che poi in base a quanto è settato il trimmer dell'altoparlante ( ossia la voce dell'inquilino alla cornetta) si avverte l'inevitabile fischio, ma questo è normale perche è il larsen che s'innesca. Quindi per non ascoltare il disturbo la sensibilità microfonica deve essere al minimo infatti dall'appartamento mi sentono lontano mentre io dalla tastera esterna li sento forti,  per cui ho settato  un giusto compromesso tra lieve ronzio con minimo di voce dall'esterno. Avendo intuito che viene amplificato anche il ronzio dal trimmer della  preamplificazione della capsula   microfonica, ho voluto approfondire ( sempre con scanner in mano impostato a 1,2Mhz senza antenna  e attenuatore inserito a - 20 dB )  avvicinandolo alla nicchia dove c'è sia l'alimenatore citofonico, sia un temporizzatore per la luce scale (che sostituii il 2015 al posto di un vecchio temporizzato meccanica depressione d'aria) e guarda guarda avvicinato a questo temporizzatore  il ronzio si accentua e s'inizia a vedere sul S-Meter dello scanner! Purtroppo temporizzatore ed alimentatore sono vicinissimi e quindi non è facile capire chi è dei 2 la causa,  ma quantunque ho notato che avvicinando lo scanner al temporizzatore si accentua il problema. Purtroppo causa ore serali non ho potuto approfondire per cui ora sono nel dubbio se la causa la crea l'alimentatore citofonico URMET Sch 9006/14 o il temporizzatore luce scala un Finder Serie 14 tipo 14.01. Di sicuro è uno dei due! Sapresti indicarmi come  si smontano le guide copri morsetto dell'alimentatore?  Vorrei disalimentarlo per vedere cosa succede e verificare anche a che tensione primaria fu collegato a suo tempo, perche è collegabile alla 220 volt o alla 240V. La tensione di rete ora da me testata con un power meter, la tensione di rete è a 237 volts oscillanti, ma non credo che se fosse stato collegato al morsetto 220 nei secondari ci siano più di 6 Volt e più di 12Volt in AC.  Poi vorrei provare disalimentando  il temporizzatore( anche se credo che sia quest'ultimo a creare il disturbo e a sua volta a disturbare anche il citofono inserendosi nella linea di preamplificazione della capsula microfonica).  E' anche probabile   che la sezione 6 V dell'alimentatore ha tutto il circuito di raddrizzazione e filtri con condensatori elettrolitici e potrebbe esserne la causa  ma vedremo. Non credo che le lamelle del trasformatore vibrino in modo tale da creare rumore quindi escluderei la seziona 12 volt alternata anche se non disalimentando l'alimentatore non ho potuto verificare se il problema   nasce da questa tensione a 12 volt ( a proposito l'alimentatore è del 1990). Devo dire che il disturbo c'è anche ad altre frequenze non solo a 1,2Mhz ( li è al massimo) ma salendo fino alla 20Mhz (ovviamente con antenna innestata a queste frequenze armoniche)ancora è abbondantemente presente. Nella tua esperienza è accaduto qualcosa del genere ? Cosa ne pensi?

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Roberto Garoscio

Ciao Max, le coperture sono mantenute dalle due viti centrali.

Il trasformatore anche se vibrasse nel pacco di lamelle non introdurrebbe rumore in fonica ma solo aereo nelle immediate vicinanze del centralino.

Puoi togliere tensione alla minuteria così ti accorgi subito se il disturbo svanisce.

No fortunatamente un caso simile non mi è mai capitato, ho trovato però  alimentatori switch di: tc, antifurti e server che davano problemi su impianti videocitofoni.

Modificato: da Roberto Garoscio
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Ok grazie vedo un pò di "scrostare" le coperture,  sicuramente dal tempo e dal calore si sono "incollate ora vedo un pò.Lo porto su banco e controllo i componenti della 6 Volt ( con il capacimetro ed il misuratore di ESR  controllo in primis tutti gli elettrolitici e poi su banco sondo con l'oscilloscopio la 6 volt per vedere se c'è un ripple enorme ( sicuramente si) poi voglio vedere   la 12 Volt alternata che forma d'onda a che frequenza. Roberto grazie di tutto poi ti faccio sapere.

Modificato: da maxastuto1
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Purtroppo falso allarme!!!! Ho disalimentato completamente l'alimentatore citofonico, ho tolto prima la fase e dopo ho provato disabilitando solo il neutro (giusto cosi per fare le prove più impossibili) e il disturbo è presente in ambedue in casi! Poi ho  disabilitato il temporizzatore togliendo allo stesso modo prima fase e poi provando disabililitando solo il neutro: con il risultato che il disturbo è presente!!! Quindi escludo totalmente sia l'impianto citofonico che l'impianto luce scale.

Di sicuro è che disabilitato il contatore condominiale il disturbo svanisce(il contatore condominiale  alimenta :citofono, luce scale, centralina fracarro tv e l'autoclave dove però questìultima viene tenuta spenta e alimenatata solamente quando rarissime volte manca la rete idrica). Sopra all'ultimo piano dove abito io, vi è la centralina tv che ho opportunamente tolto l'alimentazione ,  ma il problema c'è comunque.

Tornando giù nella nicchia dove c''è l'alimentatore del citofono, il temporizzatore luce scale e tutte le tubazioni (colonne montanti) degli impianti elettrici dei 4 appartamenti ( i contatori enel sono al piano terra all'esterno),  ho provato con lo scanner a gironzolare con il connettore d'antenna tra i morsetti terminali dell'impianto condominiale ed ho notato che il disturbo si accentua, come pure si accentua se avvicino il connettore ai fili della messa terra della corda principale.  A questo punto non so cosa potrebbe essere, sò solamente che è qualcosa nell'impianto condominiale ma disabilitati gli utilizzatori uno per uno il problema c'è.

Difatto ho notato però a casa che a volte vedo e (avverto a pelle ) delle piccole scintille quando collego qualche connettore ad esempio hdmi o usb o quell'dell'antenna tv alle corrispettive prese malgrado ad esempio  nel caso dell'hdmi, lo splitter video funziona a 6 volt, quindi non capisco  cosa c'entra la carcassa telaio a fare quste piccole scariche se neanche ha la messa a terra dato che funziona con un alimenatore la  cui spina non ha il terzo contatto centrale di terra. Purtroppo la terra quando fu fatta non sò se sia stata fatta una misurazione con il relativo strumento di misurazione della resistenza di terra, ma solamente messo un dispersore di 1metro e passa nel terreno: quindi non sò che valore abbia.   comunque una volta feci la misurazione empirica della resistenza di terra con un tester in cui individuato il neutro    ho misurato la tensione tra la fase e il centrale della presa di corrente che corrisponde (messa a terra) per rendermi conto se la terra è collegata oppure no. Poi la stessa tensione mi risulta misurando tra fase e neutro con qualche volt in più rispetto alla misurazione tra fase e messa a terra  dovuto  alla caduta di tensione della linea elettrica ed al valore della resistenza di terra.

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Roberto Garoscio

Devi provare a togliere tensione uno alla volta ai vari appartamenti se anche così non trovi il disturbo significa che arriva da fuori magari tramite la rete elettrica.

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Già fatto Roberto, il problema non è la rete elettrica dei condomini, ma riguarda il solo contatore condominiale, difatti staccando solemente lui ma lasciando attive le reti elettriche dei condomini,  il disturbo svanisce. A lui  sono collegati solo quest 4 questi dispositivi : impianto citofonico ,  impianto luci scale con temporizzatore, centralina tv fracarro e pompa autoclave.

L'impianto citofonico togliendo l'alimentazione all'alimentatore è stato totalmente disabilitato ma il disturbo è presente,idem con l'impianto luci scale ( dove è stato totalmente scollegato il temporizzatore) idem con la centralina tv fracarro che è di tipo a spina 220V (quindi tirata la spina...)e la restante autoclave ha un interrutoore bipolare ma è spenta, viene accesa solo all'occorenza. Non c'è altro da scollegare per provare, però se stacco il contatore , il disturbo sparisce. Non vorrei che fosse proprio la tensione del contatore. Ho fatto il test per vedere non il valore della resistenza di terra ma almeno la sua funzionalità: con un tester digitale TRUE RMS ( quindi valori reali intensione alternata)  tra fase e neutro ho 237,5 Volt, tra fase e terra 230,5 volt quindi la caduta di tensione è di 5 volt per cui almeno so che la messa a terra è efficiente per cui escludo anche questo ( d'altronde se fosse stata qualche dispersione sulla terra di qualche condomino anche staccando il contatore condominiale il disturbo sarebbe rimasto.Si potrebbe provare un fitro antidisturbo passa basso montato subito a valle del contatore e a monte di tutti gli utilizzatori dell'impianto condominiale?

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collega per poco tempo le parti comuni sul tuo contatore per vedere se il disturbo rimane, una prova in più no fa male, se scompaiono allora è il gruppo di misura che da problemi

 

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Roberto Garoscio

A sto punto è il contatore.

Per caso avete la distribuzione tv satellite in prima IF con derivatori nelle scatole?

3 ore fa, antoniopev ha scritto:

collega per poco tempo le parti comuni sul tuo contatore per vedere se il disturbo rimane, una prova in più no fa male, se scompaiono allora è il gruppo di misura che da problemi

 

Mi hai anticipato di un soffio, con questa prova tagli la testa al toro (povero toro)

Modificato: da Roberto Garoscio
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2 ore fa, Roberto Garoscio ha scritto:

A sto punto è il contatore.

Per caso avete la distribuzione tv satellite in prima IF con derivatori nelle scatole?

Mi hai anticipato di un soffio, quando questa taglia la testa al toro (povero toro)

ti ho rubato la risposta 

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Roberto Garoscio
43 minuti fa, antoniopev ha scritto:

ti ho rubato la risposta 

Si mi hai fregato sul fil di lana...🤣mi sono accorto solo adesso che il correttore ha scritto quello che voleva lui...maledetto🙂

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però anche se il contatore e staccato lui è sempre acceso visto che il display funziona

non vorrei dire una cavolata ma in passato mi sembra di ricordare di alcuni gruppi di misura che emettevano un debole ronzio fischio

mai capitato a qualcuno di trovarlo ?

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Ok grazie per le risposte Roberto e Antonio. Rispondo ad Antonio, non abbiamo impianto satellitare condominiale ma solo digitale terrestre, solo mio cognato al piano sotto di me ha una parabola ma la discesa termina in un unico punto tv quindi non ha divisori , partitori ecc.ecc. Poi rammento la stranezza che: tolto tutto il carico sul contatore condominiale, con solo lui  abilitato, il disturbo c'è,.

Quando viene disabilitato , ma con le reti elettriche dei 4 condomini e dei loro relativi contatori ( ivi compresa la mia) abilitate e funzionali ( quindi con tutto quello che hanno acceso in casa router, tv, ricevitore satelliate) il disturbo non c'è. Mi sembra quel fenomeno di qualche anno fà a Caronia. Devo dire che ho scordato di dire  che (non ci avevo fatto caso) ma sembra ( non ricordo esattamente)che la nascita del disturbo nasca in coincidenza della sostituzione dei 5 contatori (4 privati e 1 il famigerato  condominiale)da parte di ENEL . In precedenza avevamo il digitale di prima generazione sostituito con l'Open Meter 2.0.

Dato che fanno la telelettura ( anche quello di prima generazione lo faceva) con la tecnologia delle  onde convogliate ( la stessa cosa dei powerline) non vorrei che qualche dispositivo interno della lettura digitale crei il problema 

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Comunque provo le parti in comune sul mio contatore: Mi sorge un dubbio (ora sono nella fase della sconnessione cerebrale)

Potrebbe essere che l'installatore  enel  abbia invertito fase e neutro ai morsetti del conatatore e qualcosa nell'impianto , specialmente  luce scale  dove le istruzioni del  temporizzatore    specificano che il  comune ( il ritorno) delle lampade deve essere il neutro ( comunque stò dicendo una castroneria perchè con tutto l'impianto luci , citofono  centralina tv e autoclave scollegati ma con il  contatore abilitato c'è il disturbo, quindi eventuali fase e neutro invertiti nell'impiano luci scollegato non gli frega niente).

Quindi in queste condizioni con il contatore abilitato ma tutti i carichi scollegati  l'unica tratta sotto rete 230 di questo contatore sono i circa 6 o 8 metri di filo che vanno dai morsetti del contatore posto  all'esterno del condominio  (sotto tubazione) fino alla nicchia posta al'inteno del piano terra condominiale. Non credo che questa linea possa creare problemi. Nella nicchia alloggiano il temporizzatore luce scale, l'alimentatore del citofono e la cassetta di derivazione principale che distribuisce cavo citofonico, impianto luci scale, la linea a 230 volt che serve all'ultimo piano la centralina tv e la linea che si porta all'esterno dall'altro lato dello stabile dove alimenta l'autoclave tenuta sempre spenta con interruttore bipolare ed accesa solo quando manca la rete idrica, in quanto pompa l'acqua da due cisterne da 2000 litri ciascuna fino agli appartamenti; per  cui non vi è sistema di galleggianti o altro che possa farla funzionare  in modo automatico e quindi sotto rete h 24. E' un mistero questa storia. Poi entrando in ambito  radioamatoriale  (non so se avete conoscenze)  disturba quasi tutta la fascia HF 1,2Mhz ed altre frequenze tipo a 3.6 Mhz , ecc.ecc. addirittura a 0,970Mhz si sentono in sottofondo degli impulsi con un ritmo  ben cadenzato e stessa cosa succede a 9,1 Mhz . E' un rumore come se foss eun terno d'impulsi di tipo digitale ( per chi ha avuto modo di ascoltare in analogico le portanti di tipo TETRA o GSM) potrebbe essere che la telelettura del contatore abbia delle spurie a  queste frequenze   

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Quà in questo link un medico scienziato ricercatore degli effetti RF sul corpo umano, spiega come funzionano e cosa provocano le RF in genere ed i contatori intelligenti della rete elettrica open smart e  smart grid :https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/il-grande-inganno-smart-meter-e-smart-grid/

Modificato: da maxastuto1
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Roberto Garoscio

Chiedi una verifica al gestore in tua presenza così verifichi se scollegando il misuratore elettrico cade il disturbo.

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Ciao maxastuto1,

non ho una spiegazione sensata e nemmeno una soluzione al tuo problema che è davvero un po' insolito, ma quando dici:

2 ore fa, maxastuto1 ha scritto:

Potrebbe essere che l'installatore  enel  abbia invertito fase e neutro ai morsetti del conatatore e qualcosa nell'impianto , specialmente  luce scale  dove le istruzioni del  temporizzatore    specificano che il  comune ( il ritorno) delle lampade deve essere il neutro ( comunque stò dicendo una castroneria perchè con tutto l'impianto luci , citofono  centralina tv e autoclave scollegati ma con il  contatore abilitato c'è il disturbo, quindi eventuali fase e neutro invertiti nell'impiano luci scollegato non gli frega niente)................

non ricordo se l'hai già fatto, ma sul contatore condominiale puoi fare una semplice prova con un cercafase o meglio ancora misurando con il tester tra Fase e Terra e poi tra Neutro e Terra subito sotto il contatore con e senza i fili del carico a valle collegati e vedere se in uscita la tensione è corretta e se il disturbo ti risulta costante

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