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Cambiamento contatore elettronico da g6 a g4 per risparmio in bolletta


kysersose

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Buongiorno a tutti. Avrei un quesito da porre che mi ha lasciato un po' dubbioso. Purtroppo stamattina è arrivata via mail la bolletta Eni di mia madre e trattandosi di periodo centrale invernale mi aspettavo una bella botta ma non così. circa 900€ e rotti per periodo dal 11 Dicembra al 18 Febbraio. Comunque ho controllato per la prima volta dopo l'installazione del contatore elettronico la lettura ed effettivamente era 200mc in meno della stima eni. Nell'occasione ho notato che il contatore era più grosso del mio (anche il vecchio analogico lo era) e trattandosi di impianto che è stato diviso 15 anni addietro, in questo momento, come l'appartamento di mia sorella che si trova sopra, pensavo che sarebbe stato installato il modello G4 più piccolo. Ho chiamato Eni e giustamente ha detto che se nessuno dice che non è più necessario il contatore più grande loro non possono saperlo, alchè mi aspettavo, come succede per la luce, vi fosse da pagare per un G6 un sovrappezzo in  più ma comunque roba di poco conto (i consumi penserei siano  sembpre gli stessi G6 o G4 che sia ), invece alla mia domanda la signorina ha risposto che per quanto attiene i ricarichi del ditributore locale, Toscana energia, la differenze è del 30% in più.rispetto ad un G4. Ho chiesto chiarimenti e lei ha continuato ad affermere che, si i metri cubi misurati sono gli stessi, ma con un G4 toscana energia ricarica tot per la distribuzione mentre per un G6 ricarica il 30% in più di quel tot, quindi in totale il costo al mc del metano per mia madre è di circa il 30% in più. Sono rimasto sbigottito ed incredulo quindi ho chiesto a Eni , anche su consiglio della signorina, di fare un preventivo di spesa (Eni incarica Toscana Energia) per la sostituzione del contatore con il G4 sottolineando che il tutto debba avvenire in maniera gratuita per l'elaborazione di un preventivo. Ho fatto un ricerca su internet ma sinseramente questa cosa a me non torna tanto e se poi effettivamente, pensando ad un cospiquo risparmio vado a spendere(adattamento attacchi al nuovo contatore, il tubo in entrata è enorme e lavori vari) per la sostituzione, poi magari G6 e  G4 misurano giustamente gli stessi mc bruciati e ci rimetto pure i costi dell'intervento. Sapete niente in merito Grazie

Modificato: da kysersose
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A me non risulta che ci sia un costo maggiore per il gas ma avrai una maggiorazione per potenza impegnata. In ogni caso basta che fai il conto della serva, spesa/mc in bolletta e vedi cosa ti costa brutalmente il gas. Ad oggi sei sotto i 0,80 euro/mc.

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Concordo con te che se faccio il conto della serva, da fattura facendo 933 diviso 1267mc di gas fatturato , il costo al mc viene 0.736€, a me che ho un g4 (fattura precedente, ancora non arrivata l'ultima) mi viene 0.89€ al mc. Non ho ben capito se cambiando il G6 in G4, il costo al mc andrebbe ancor più a diminuire (non considerando il costo dell'intervento). Non sono pratico di questi calcoli ma senbrerebbe che più consuma meno paga il metano e viceversa, e quindi il ragionamento di cambiare il G6 non ritornerebbe con questa logica.

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il costo gestione contatore e trasporto è indicato e sarà il 10% o poco più del totale, la sola diminuzione del contatore secondo me non porterebbe a nessun risparmio significativo.

 

a 0,72 al mc tua nonna è pure trattata bene, verifica solo la stessa bolletta nei due anni precedenti.. a me quest'anno sono arrivati 100mc in meno da pagare per via dell'inverno mite.

Modificato: da reka
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da quel che mi risulta, tutti le varie spese, sono fino al G6 compreso, poi aumentano con taglie superiori

 

il più consumi meno paghi, sono legati, nei conti della serva, a quelle spese fisse che non variano con i consumi

se consumi poco la spesa fissa incide di più :D

 

1757475450_stralciogas.jpg.a205e43e17262d82eab330f2fad65488.jpg

 

qui sopra costi, nel mercato magior tutela

i costi sono riferiti al coefficente P di bolletta e validi dal 1-1-2020 al 31-3-2020

Modificato: da click0
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Quindi, come ho pensato anche io,la signorina ha detto una boiata e il cambio del contatore da G6 a G4 non porterebbe a nessun beneficio monetario ma solo ad un costo per opere di adattamento tubi e vano. A questo punto conviene solo togliere l'appuntamento di sostituzione perchè visto che l'operatrice stamattina era in vena di boiate , non vorrei fosse anche quella del sopralluogo gratuito l'ennesima boita ma invece la pratica venga inquadrata come sostituzione contatore richiesto da utenze. Così sarei anche becco e cazziato.

Modificato: da Alessio Menditto
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io aspetterei al limite cambi l'anno prossimo

se non ho capito male, hai 200mc segnati in più in bolletta che sono, alla buona, 150 euro :whistling:

41 minuti fa, kysersose ha scritto:

un costo per opere di adattamento tubi e vano

il passagio da g6 a g4 si limita ad un raccordo che poi è un adattatore di interasse da 280mm e 110mm

e sicuramente il costo del cambio ti viene addebitato

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Sono d'accordo con te. Sicuramente, anche solo per curiosità, avrei voluto avere da Toscana energia (che fino a pochi anni addietro era il fornitore prima del subentro di Eni) un risposta se effettivamente quest'ultima andasse ad addebitare oneri maggiori per contatori g6 rispetto ai g4. Ho provato a chiamare a Toscana energia per informarmi o perlomeno per riportare le castronerie dette dal call center della Eni, ma naturalmente non mi è riuscito parlare con nessuno. Quindi per adesso rimango così come sono e cerco di convincere mia mamma che in casa non è necessario un clima equatoriale anche se è un impresa ardua

Modificato: da Alessio Menditto
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32 minuti fa, kysersose ha scritto:

cerco di convincere mia mamma che in casa non è necessario un clima equatoriale

 

Cronotermostato e blocco con password

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1 ora fa, Darlington ha scritto:

 

Cronotermostato e blocco con password

purtroppo ho provato a impostare accuatamente il cronotermostato (bpt programmazione giornaliera con le vecchie stanghette rosse e blu) per fascie orarie e più a 20gr che a 19gr. messo 2 valvole termostatiche(quelle le ho salvate) , ma la terza, quella più importante in cucina, dopo che l'idraulico l'aveva messa l'ha fatta togliere, il termosifone altrimenti non diventava mai tanto caldo secondo lei! Morale della favola il cronotermostato è in definitiva un interruttore on/off che accende e spenge il riscaldamento ma spesso con  stanghetta manuale minimo a 21/22gr quando va bene ma spesso a 23gr.Purtroppo a 24gr sembra non andarci più ! è bloccata ohimè! (ma è la stessa cosa, in quanto a più di 22.5 non è mai arrivato) . Se qualcuno sapesse come truccare il cronotermostato e fargli credere che quando sta 23gr in realtà sta a 20gr è ben accetto. Naturalmente quando le valvole termostatiche (regolate a 3-3.5 ogni giorno da me) bloccano il flusso dei due termosifoni, prontamente la mamma le porta sul 5, specialmente in queste fredde sere con poco meno di 10gr fuori.La vecchiaia ha ohime anche questi effetti! Colgo l'occasione per domandare una curiosità. Se si installa valvole termostatiche su tutti i termosifoni(regolate a 20gr) , e si lascia il cronotermostato su 21gr (dico una cavolata forse!) il pezzo che va dalla caldaia alla valvola di zona rimane sempre caldo finchè il cronotermostato non arriva a 21gr? in questo caso staccando tutte le valvole dei termosifoni max a 20gr sempre? grazie a tutti per adesso per le spiegazioni

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Ciao Darlington

 

Credo che la soluzione da te proposta darebbe più problemi che risultati...........

Sarebbe una spesa inutile dato che sicuramente "mammà" è provvista di telefono e tempesterebbe kysersose senza requie sia di giorno che di notte.

 

Talvolta bisogna rassegnarsi !

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Per i nuovi Contatori con Telelettura

 

Il problema di fondo sembra derivare  dal fatto che la Telelettura risulta problematica in moltissimi casi.

Questo sia per il motivo che viene fatta utilizzando praticamente i servizi di gestione degli operatori telefonici e sia per il fatto che un numero enorme di Contatori risultano chiusi dentro cassetta metallica integrale il che li rende schermati.

 

Queste sono notizie avute dell'Installatore "ufficiale" che ha eseguita la sostituzione di tutti i Contatori nel mio paesetto.

Da me non funziona ancora nulla in quanto a Telelettura.

 

Infatti ho anche fatto reclamo (a chi gestisce la mia Rete Territoriale e dovrebbe eseguire la Telelettura) dato che per il Bimestre appena trascorso, Dicembre-Gennaio, mi hanno inventato un irrisorio consumo di 75 m3 in circa 50 giorni da quando mi hanno montato il nuovo Contatore (con riscaldamento casa Metano).

 

Il bello della faccenda è che, come facevano di solito in precedenza e da parecchio tempo, mi avevano avvisato con una e-mail (verso il 21-22 di Gennaio) che potevo fare la solita Autolettura degli ultimi 10 giorni del mese e comunicargliela.

 

Peccato che l'autolettura veniva poi rifiutata dal loro Sito dato che io non risultavo più abilitato all'invio dato che ero gestito in Telelettura.

 

Inutile dire che, contattato telefonicamente il loro Call-Center, mi è stato detto dopo un lungo tira e molla che avrebbero provveduto loro in via eccezionale a registrare il dato della mia Autolettura.

Altrettanto inutile aggiungere che si trattava di una "balla" per interrompere educatamente la comunicazione !

________________________________

 

Comunque anche con i Nuovi Contatori ENEL "Open Meter" (di E-Distribuzione) non mi è andata meglio !

 

Dopo l'installazione (ai primi di Maggio 2019) e dopo una tempesta di reclami per mancata Telelettura e addebiti cervellotici in Bolletta, finalmente nei primi giorni di questo Febbraio si sono decisi a cambiare il Contatore.

 

Adesso vediamo le prossime Bollette e se riassesteranno tutte le mancate Teleletture dato che le ho registrate io con carta e penna ad ogni fine mese (e gliele ho inviate).

 

Il Contatore non mantiene il cronologico delle sue letture di fine mese che, se non Telelette e registrate dalla Centrale di Telelettura in tempo utile, vengono cancellate dalla memoria del Contatore ad ogni mese successivo.

 

I Contatori di ENEL sono "made in China" e, probabilmente, il Televirus killer si era già sviluppato parecchio tempo fa ...............

 

  

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Ciao kysersose

 

Vedo ora, fatta la pubblicazione del mio intervento qui sopra, che confermi la mia previsione : "Mission Impossible n° 99".

 

Ti resterebbe, ma solo per un po', una carta residua da giocare con disinvoltura e faccia tosta : Il Corona virus si ammazza con le temperature basse vicine allo zero.

 

 

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Il termostato btp ha un parametro chr permette di aggiungere o torgliere grado al valore misurato. Serve per correggere le eventuali inconguenze. 

😅 Però anche se lo tarocchi alla fine la mamma avrà freddo e quindi alzerà. 

 

Per le valvole termostatiche dipende com'è fatto il circuito. Se è monotubo allora quando tutte le valvole sono chiuse il flusso di acqua continua a girare nell'anello, mentre se l'impianto è bitubo, allora quando tutte le valvole sono chiuse il flusso di acqua è nullo e qui possono sorgere i guai. Se la caldaia non ha la pompa elettronica che sente il flusso, questa rischia di spingere a vuoto e bruciarsi.

 

Che tipo di caldaia hai? 

 

Per il resto anch'io ci ho messo parecchi anni a far capire a mia mamma che le valvole non si devono toccare. Pensa che ogni volta che arriva mia zia si attacca al termosifone e mette la valvola a 5. È un'idea radicata che per scaldare l'ambiente, il termosifone deve essere bollente, in ghisa e stare acceso poche ore. 😅😅😅

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12 minuti fa, Semplice 1 ha scritto:

Per i nuovi Contatori con Telelettura

Hai ragione, da me, area Ovest Milano, i contatori elettronici del gas non teleleggono un tubo. Dovrebbero mettere l'antenna esterna o collegarli tramite bus dove possibile. 

 

 

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2 ore fa, kysersose ha scritto:

Se qualcuno sapesse come truccare il cronotermostato

 

tieni quello che c'è ma lo scolleghi dalla caldaia, al suo posto ne metti uno nascosto da qualche parte con un programma giornaliero impostato come si deve, e la lasci giocare con quello...

 

tranquillo che sembra non essere legata alla vecchiaia sta cosa, la mia compagna abituata con la stufa a legna il primo anno passava ogni dieci minuti a tastare i radiatori, dopo averle spiegato cinquanta volte il funzionamento del riscaldamento a gas ed i vantaggi del lasciare il cronotermostato ad eseguire il suo programma e non spippolare ogni cinque secondi sulla rotella la ha capita ed il peregrinare da un radiatore all'altro è finito.

 

una nostra vicina non tasta i radiatori ma col termostato manuale ravanato di continuo riesce a spendere quasi il doppio di noi con un appartamento grande uguale ed avendo sempre freddo... almeno noi teniamo 21-22º praticamente tutto l'inverno 

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Ciao a tutti

 

Purtroppo i termostati (quelli "ambiente") hanno un difetto insuperabile : Vanno messi bene in vista e in una zona centrale dell'appartamento che rispecchi mediamente l'andamento differenziato della temperatura nei vari punti della casa.

 

E talmente difficile trovare il "Punto Baricentrico di temperatura casa" che non sono poi tanti i Termostati montati "a modo".

 

Per fortuna ormai ci sarebbero le Valvole Termostatiche sui termosifoni che risolvono i vecchi, e mai precedentemente totalmente risolti, problemi di equilibratura del caldo tra i vari ambienti.

Certo che la Tecnica non può nulla contro le nonne/mamme/ mogli/ compagne/ amanti, SMANETTONE.

 

Comunque le loro lagnanze continue ed insistenti (spesso accompagnate da apprezzamenti poco lusinghieri) mettono a dura prova l'equilibrio mentale di noi maschietti "tecnici".

 

Tante volte, di fronte alle solite notizie di femminicidi per futili o inspiegabili motivi, mi chiedo se, sotto sotto,  non ci siano ragioni di Riscaldamento/Raffrescamento (secondo la stagione del delitto).

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1 ora fa, Semplice 1 ha scritto:

Vanno messi bene in vista

 

ne dovrebbe esistere anche qualcuno con la sonda separata, credo

 

1 ora fa, Semplice 1 ha scritto:

Certo che la Tecnica non può nulla contro le nonne/mamme/ mogli/ compagne/ amanti, SMANETTONE

 

a volte ci vuole un poco tecnico ma molto efficace STFU NOOB!

 

l'ultima volta risale all'anno scorso con mia madre e la stufa a pellet, cambiato pellet ho dovuto ritoccare i parametri perché si intasava il crogiolo (fino a che c'ero io la tenevo d'occhio, perché per lei può ammassarsi pure fino al soffitto di pellet incombusto). Dopo due sortite riesco a farla andare abbastanza bene e lei si lagna perché prima stava sempre in risparmio ed ora invece passa in fase di lavoro. Ma è così che deve andare porca miseria! che ti pare che rimanga in risparmio fino al raggiungimento della temperatura e poi? va in risparmio del risparmio ed inizia a produrre pellet invece che consumarne??!?

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Il 25/2/2020 alle 18:51 , Semplice 1 ha scritto:

Ti resterebbe, ma solo per un po', una carta residua da giocare con disinvoltura e faccia tosta : Il Corona virus si ammazza con le temperature basse vicine allo zero.

Purtroppo anche con una persona infetta nella stanza opterebbe di morire da contagio ma a patto che il tutto avvenga a 24gr.

 

Il 25/2/2020 alle 18:51 , marco1278 ha scritto:

Che tipo di caldaia hai? 

Si tratta di una Ecoflam Thision S 35, della Elco 35kw (mi sembra)

 

Il 25/2/2020 alle 18:51 , marco1278 ha scritto:

Se è monotubo allora quando tutte le valvole sono chiuse il flusso di acqua continua a girare nell'anello, mentre se l'impianto è bitubo, allora quando tutte le valvole sono chiuse il flusso di acqua è nullo e qui possono sorgere i guai.

Per quanto riguarda come è fatto l'impianto fino alla valvola termostatica non saprei dirlo, posto una foto dei collettori e di quanto trovato al piano dove sta mia mamma ma non saprei se si capisce da qui

 

Il 25/2/2020 alle 18:51 , marco1278 ha scritto:

È un'idea radicata che per scaldare l'ambiente, il termosifone deve essere bollente, in ghisa e stare acceso poche ore. 😅😅😅

Purtroppo mia mamma la pensà pressapoco uguale con l'aggravante che una volta accesso il termosifone non si deve spengere mai... poi se no "sai quanto tempo ci vuole per riscaldarsi! Ci ho provato tante volte a spiegargli che non si tratta degli alti forni dell'llva di Taranto ma, comunque , dice lei, il termosifone serve per non farla morire di freddo quello dell'Ilva solo per produrre acciaoi.

 

Il 25/2/2020 alle 20:39 , Darlington ha scritto:

tieni quello che c'è ma lo scolleghi dalla caldaia, al suo posto ne metti uno nascosto da qualche parte con un programma giornaliero impostato come si deve, e la lasci giocare con quello...

Anche questa soluzione sarebbe secondo me vana, sempre per il solito motivo che anche se avesse il termostato in cucina, dove sta il 99% del tempo(volendo però che tutta la casa abbia la stessa temperatura) e questo arrivasse a segnare 32gr, l'importante sarebbe che i radiatori siano bollenti. Sembra che lo spegnimento del termosifone porti nel giro di frazioni di secondo alla glaciazione e relativo congelamento all'istante come quando si spenge e accende una lampadina.

collettore.jpg

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