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PLC Forum


Usare un 7824 con l'alimentazione a 40VCC


hfdax

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Cari amici, buona giornata a tutti.

Ho la necessità di utilizzare un alimentatorino con uscita a 40VCC per un applicazione elettrolitica. Ho bisogno di invertire periodicamente la polarità applicata agli elettrodi così pensavo di usare un paio di relè a doppio scambio incrociando i contatti NA (il periodo è di circa 1 minuto). Dispongo di due relè con bobina a 24VCC e volevo utilizzare un semplice circuito con un 7824 per avere i 24VCC che alimentasse un 555 configurato in astabile e i due relè. l'uscita del 555 pilota la base di un transistor che eccita il primo relè (che ha 3 scambi). Un contatto NC di quest'ultimo poi eccita il secondo relè.

Il problema è che ho scoperto che il 7824 di cui dispongo accetta in ingresso 40V massimi e quindi dovrebbe lavorare al limite.

Magari avete qualche suggerimento semplice per ovviare al problema oppure un sistema alternativo a quello da me pensato.

Devo relizzare il circuito su una millefori perciò non deve essere roba complicata.

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Forse meglio usare uno step-down, poi per l'inversione basta un relè doppio scambio, porti alimentazione ai contatti comuni e incrociando i NC con gli NA

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44 minuti fa, hfdax ha scritto:

Magari avete qualche suggerimento semplice per ovviare al problema

 

Basta un resistore di potenza in serie, in modo da far cadere 4V - 5V che ti danno un minimo di margine di sicurezza.

46 minuti fa, hfdax ha scritto:

così pensavo di usare un paio di relè a doppio scambio

 

Sono relè caratterizzati per commutare corrente continua? Altrimenti c'è il rischio di cambiare i relè ad ogni piè sospinto. Io ti consiglierei di usare SSR per continua.

Quant'è la corrente circolante?

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15 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Sono relè caratterizzati per commutare corrente continua? Altrimenti c'è il rischio di cambiare i relè ad ogni piè sospinto. Io ti consiglierei di usare SSR per continua.

Verificato proprio nel campo , le centraline che usiamo adesso (da 10 anni in qua ) non usano più i relè per l'inversione , ma dei MOSFET in ponte .Quelle che conservano i relè annullano la corrente prima dell'inversione .

Produci cloro per la piscina ?:smile:

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24 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto:

Forse meglio usare uno step-down

Si ma come? Ho idea che sia un po complicato da realizzare.

 

25 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto:

per l'inversione basta un relè doppio scambio, porti alimentazione ai contatti comuni e incrociando i NC con gli NA

Vero. Io lo facevo con due relè perchè mi sembra un sistema più affidabile al fine di evitare il rischio di un corto se un contatto resta incollato. Ma pensandoci basta mettere un fusibile.

 

7 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Basta un resistore di potenza in serie, in modo da far cadere 4V - 5V che ti danno un minimo di margine di sicurezza.

È la prima cosa che ho pensato ma temevo fosse troppo "pedestre" e foriera di potenziali problemi. Ma se la suggerisci tu diventa credibile :worthy:. tra l'altro sarebbe anche la più facile da realizzare.

 

25 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Quant'è la corrente circolante?

In realtà molto bassa. Parte all'inizio del processo con una corrente di qalche decina di mA poi la conducibilità della soluzione sale progressivamente fino a qualche centinaio di mA. Quindi il processo termina.

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28 minuti fa, dott.cicala ha scritto:

Io ho pensato a questo

Ottimo.

Forse i BDX53C li ho in casa, devo controllare. I Q102 sicuramente no però ho dei BD679A. È un darlington che ho già usato con successo per pilotare dei relè a 24VCC e visto che lavora come interruttore dovrebbe andare bene. Tra l'altro guardando il data sheet forse può sostituire anche il BDX.  Mi mancano anche gli zener da 24 e 15V, se li ha il negozio quì in zona sono a posto.

Grazie Doc .:thumb_yello:

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59 minuti fa, gabri-z ha scritto:

Sono da....bere :smile: o fai degli specchi ?

:lol: Dicono che si possa anche bere anche se io non ho mai provato.

Comunque è un ottimo antisettico. Adattissimo per pulire e disinfettare ferite, abrasioni, ustioni e anche per fare gli sciacqui quando hai un infezione in bocca (ascessi, stomatiti e roba simile). Come colluttorio è migliore di quelli commerciali.

Un tempo, quando ancora non c'erano tutti i disinfettanti e gli antibiotici moderni negli ospedali usavano molto la soluzione di argento colloidale. L'argento ionico è simile ma essendo gli ioni d'argento molto più piccoli delle particelle colloidali è più facilmente metabolizzabile e non si accumula nell'organismo.

Modificato: da hfdax
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2 ore fa, hfdax ha scritto:

È la prima cosa che ho pensato ma temevo fosse troppo "pedestre" e foriera di potenziali problemi.

 

E' una soluzione usata nella quasi totalità delle riceventi da cancello che non hanno grandi pretese quanto all'assorbimento. Alimentazione 12/24V AC/DC, in serie al morsetto dei 24V un resistore calcolato per farne arrivare 12 alle bobine dei relè, a valle un 78L05 per la logica.

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3 ore fa, hfdax ha scritto:

Ho idea che sia un po complicato da realizzare.

 

No se ne trovano già belli e pronti per una decina di euro.

 

Però visto l'assorbimento un bel resitore da 10W o meno è la suluzione più economica e, sopratutto, più affidabile

una 27ohm 10W causa una caduta di 8.1V a 300mA, che scendono a 0.8 per 30mA. dissipazione massima <2.5W

 

La soluzione di Stefano, con preregolatore serie, è valida e ti assicura una stabilità di caduta indipendentemente dalla corrente assorbita.

 

Con quei valori di corrente e, visto che il carico è più resistivo che induttivo, basta usare relè un po' abbondanti come capacità di carico.

 

Certo che si potrebbe anche usare una di quelle schedine, basate sullo L298, che sono 2 ponti ad "H" che, usati in parallelo, tengono 2 A di carico.

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2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

La soluzione di Stefano, con preregolatore serie, è valida e ti assicura una stabilità di caduta indipendentemente dalla corrente assorbita.

Concordo. poi ho gia in casa quasi tutto quello che serve.

 

2 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

basta usare relè un po' abbondanti come capacità di carico

Si. I due relè sono un octai e un undecal, penso intorno a 8÷10A in AC1, forse di più.

 

Ragazzi siete spettacolari! Non sono passate 7 ore e ho già 3 soluzioni tra cui scegliere.:lol::clap:

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8 ore fa, dott.cicala ha scritto:

:roflmao:

Che pirla!!! :roflmao:

@gabri-z il dottore ha ragione a ridere, quando mi sono reso conto della scemata che ho scritto sono scoppiato a ridere pure io! Ma era tardi per correggere.:lol:

 

Ma quello che fa ridere davvero è che andando a cercare su datasheet catalog le caratteristiche dei Q102 per confrontarle con quelle dei BD679A L'HO TROVATO DAVVERO!!! 

GT8Q102 :roflmao::roflmao:

Modificato: da hfdax
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Domanda riferita al circuito di dott. cicala:

Se inece degli zener (che non ho in casa) usassi dei partitori per ottenere le tensioni richieste?

Modificato: da hfdax
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2 ore fa, dott.cicala ha scritto:

Una boiata così??

 

2 ore fa, dott.cicala ha scritto:

.che comunque funzionerà sicuramente

 A dire il vero , anche per il 555 lo pensavo con un diodo ,,, almeno , ma visto che hai già stabilizzato il 24 V , il partitore dovrebbe funzionare .

Cosa vuoi dott' , se non c'è lo Zener ?

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2 ore fa, dott.cicala ha scritto:

.che comunque funzionerà sicuramente

Mi passa per la testa un po di quel che può accadere se il LED si interrompe oppure ad un minimo contatto imperfetto...

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