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PLC Forum


Fusibile SMD


Andrea25

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Buongiorno a tutti , ho una domanda da porre : devo sostituire un fusibile smd siglato " H " ed ho letto qui sul forum che corrisponde ad una portata di 1 ampere.

Ma io devo tenere presente anche la tensione di lavoro vero ?

In rete non riesco a trovare tensioni così basse.

Questo fusibile è posto su un circuito di un tracciatore laser che funziona a 3 volt.

Posso utilizzare un fusibile con tensione più alta e tengo la soglia ampere puù bassa ?

Ringrazio anticipatamente .

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3 ore fa, GiRock ha scritto:

E' un MFUXXXX-FFPW1A0 da 1A - 32V con una capacità di interruzione di 50A a 32V...

 

Significa che fonde ad 1A.

Il suo potere di interruzione è di 50 A, significa che se fai un corto franco sulla linea protetta dal fusibile se la sorgente ammette una corrente di corto <50A il fusibile fa il suo dovere, se è maggore può anche saldarsi ed il ciorcuito non si interrompe.

Tu tti i fisubili e gli interruttori automatici hanno il loro valore limite di corrente di interruzione, limite che se superato non garantise più l'interruzione del circuito

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Grazie Livio : ora ho capito che cosa significa  capacità di interruzione !

Grazie , qui sul forum si impara sempre qualcosa .

Per quanto riguarda i 32 volt : come mai usato su un'apparecchiatura che funziona a 1,5 volt ?

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18 minuti fa, Andrea25 ha scritto:

Per quanto riguarda i 32 volt : come mai usato su un'apparecchiatura che funziona a 1,5 volt ?

I 32 V rappresentano la tensione oltre la quale il produttore non garantisce più la capacità di interruzione di 50 A .

La tensione indicata non influisce sulla sua caratteristica di fusibile da 1 A .

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Un fusibile da 1 A usato per esempio nella scatola fusibili di una automobile NON può essere sostituito da un fusibile come quelli per apparecchi alimentati a rete, non tanto per le dimensioni ma per le caratteristiche, e viceversa

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2 ore fa, Andrea25 ha scritto:

Per quanto riguarda i 32 volt

 

come detto, è la tensione MASSIMA AMMISSIBILE, sopra a quella il produttore non garantisce l'intervento perché la distanza tra i terminali è troppo ridotta e potrebbe generarsi un arco che manterrebbe il circuito ancora chiuso.

 

I comuni fusibili in vetro 5x20 sono da 250V eppure si usano anche in circuiti alimentati sotto i 5V

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I fusibili si trovano anche F rapidi e T ritardati secondo le applicazioni, chissà se si trovano ancora i rocchetti di filo fusibile, come quelli che dava la ICE

Scommetto che qualche riparatore ci mette uno spezzone di filo per wire-wrapping

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A proposito di ICE e del suo fusibile su rocchetto (da 300 mA)

Il filo di rame più sottile che ho maneggiato da ragazzo era proprio quello dei puntali originali dell'ICE, il quale, nonostante l'aspetto, fondeva a circa 4 Ampere !

Nella stessa epoca (anni 70) ho sperimentato la differenza tra normale e ritardato, con strane interruzioni casuali del mio magico filetto usato nelle prime riparazioni di TVC, solo all'accensione (Corrente di Inrush)

Da li a capire che non si poteva sostituire un fusibile con un filo qualsiasi non mi ci è voluto molto.

Da quel momento: Massimo rispetto per i fusibili, loro valore e tipo ! :thumb_yello:

Per quanto riguarda l'auto, i fusibili in vetro a 250 volt non si usano solo perchè sono più piccoli di valore, costosi e scomodi da montare in fabbrica.

Tecnicamente fino a 16 Ampere farebbero il loro lavoro senza problemi. 

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Però non sono ancora convinto che, anche se fossero intercambiabili, un fusibile 250 V AC da 16 A si possa usare al posto di uno da 32 V CC 16 A e viceversa

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42 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto:

Però non sono ancora convinto che, anche....

Viceversa , di certo non può essere , ma anche il primo caso mi risulta sospetto ; date le differenze tra l'arco elettrico in cc e quello in ac..bisognerebbe informarsi...

Cioè , condivido i dubbi e..... uso quello giusto  , sopratutto se l'originale è marchiato XXX A , YYY V cc

Modificato: da gabri-z
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50 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto:

Però non sono ancora convinto che, anche se fossero intercambiabili, un fusibile 250 V AC da 16 A si possa usare al posto di uno da 32 V CC 16 A e viceversa

 

L'arco elettrico, specie con carico reattivo, è molto differente se si tratta di tensione alternata o continua.

Comunque un fusibile caratterizato perinterruzioni fino a 250V ca significa che isola sino al oltre 370V di picco, può essere usato benissimo per una tensione continua di 32 Vcc massimi, ovvimamente non vale il viceversa.

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3 ore fa, patatino59 ha scritto:

i fusibili in vetro a 250 volt non si usano solo perchè sono più piccoli di valore

 

sulle auto europee no... ma oltre oceano usano (o usavano) una versione particolare dei 6x30 in vetro, che avevano la particolarità di avere la lamella invece del filo, quasi di certo erano dei ritardati, si trovano ancora in commercio 

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17 minuti fa, Darlington ha scritto:

avevano la particolarità di avere la lamella invece del filo,

Probabilmente per una maggiore uniformità nella distribuzione di calore nella sezione :whistling:

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Anche sulle auto europee  sino agli anni 80 circa, i fusibili erano in ceramica, con una lamella che univa i 2 cappuccetti di ottone posi agli estremi. Era facilissimo individuare il fusibile fuso perchè la lamella quasi spariva del tutto. Aprivi il coperchio della scatola e vedevi subito il cadavere.

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  • 2 weeks later...

Buonasera .

Ho risolto così : per mia comodità al posto del fusibile SMD ho saldato un ponticello ed ho inserito un portafusibile volante sul filo di alimentazione dalle batterie al circuito .

Funziona . Grazie di nuovo .

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