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Come evitare di far saltare il contatore per sovraccarico


FabrizioR

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Buona sera a tutti. Come da titolo, non essendo un elettricista, mi domando se sia possibile evitare che il sovraccarico di utilizzo di potenza elettrica venga "interrotto" dal contatore generale, quello a monte del centralino per capirci. Mi piacerebbe  che scattasse sempre almeno un interruttore a valle. È possibile realizzare un quadro che possa farlo? Ovviamente mi riferisco a una fornitura civile standard da 3 kw

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Esistono dei semplici gestori di carico che staccano in automatico uno o più elettrodomestici secondo le priorità assegnate.

Altrimenti hai la soluzione brutale un interruttore termico posto immediatamente a valle del montante, da cui si dipartono le varie protezioni, che interviene al superamento di 15A totali.

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DavideDaSerra

La soluzione migliore è aumentare la potenza disponibile, in questo periodo il prezzo è, tra l'altro, ridotto aumentando anche l'usabilità del'impianto.

 

Valuta l'innalzamento a 3,5 o a 4 kW Passando la spesa annua aumenta di circa 12€, ma l'usabilità dell'impianto migliora drasticamente il costo dell'aumento a 4 è di circa 100€ (55€ + 25 + IVA).

 

Un'altra alternativa è l'aumento a 3,5kW (quindi a 4,5 come potenza massima per 90 minuti), 25 di fisso + 28 + iva di aumento e un costo annuo di circa 6€.

 

 

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Esistono dei semplici gestori di carico che staccano in automatico uno o più elettrodomestici secondo le priorità assegnate.

Altrimenti hai la soluzione brutale un interruttore termico posto immediatamente a valle del montante, da cui si dipartono le varie protezioni, che interviene al superamento di 15A totali.

La soluzione brutale mi sembra più interessante, ovviamente quello che vorrei evitare è mettere le mani al contatore per richiudere il circuito interrotto per sovraccarico. Se non ho capito male, la soluzione proposta è : contatore > interruttore magnetotermico da 15A > poi in serie attuale centralino. Se capisco bene quindi il contatore al momento sta sostituendo l'interruttore da 15A che andrò a aggiungere per far funzionare quest'ultimo da interruttore al posto del contatore. 

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5 ore fa, DavideDaSerra ha scritto:

La soluzione migliore è aumentare la potenza disponibile, in questo periodo il prezzo è, tra l'altro, ridotto aumentando anche l'usabilità del'impianto.

 

Valuta l'innalzamento a 3,5 o a 4 kW Passando la spesa annua aumenta di circa 12€, ma l'usabilità dell'impianto migliora drasticamente il costo dell'aumento a 4 è di circa 100€ (55€ + 25 + IVA).

 

Un'altra alternativa è l'aumento a 3,5kW (quindi a 4,5 come potenza massima per 90 minuti), 25 di fisso + 28 + iva di aumento e un costo annuo di circa 6€.

 

 

 

 

La soluzione è possibile, ma il quesito proposto vuole risolvere non un problema di potenza disponibile, ma un problema di priorità tra i vari interruttori, qualsiasi sia la potenza disponibile.

6 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

 

Modificato: da FabrizioR
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la soluzione migliore è usare la materia grigia: costa 0, non richiede installazione, è disponibile dalla nascita e non necessita di interventi da parte di personale specializzato 

Modificato: da Darlington
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Ciao FabrizioR,

22 minuti fa, FabrizioR ha scritto:

La soluzione brutale mi sembra più interessante, ....................Se capisco bene quindi il contatore al momento sta sostituendo l'interruttore da 15A che andrò a aggiungere per far funzionare quest'ultimo da interruttore al posto del contatore

Attenzione che la maggior parte delle volte anche con l'interruttore generale da 16A (da 15A non esistono più da anni) interviene prima l'interruttore del contatore ENEL (o chiunque sia il fornitore), quindi saresti al punto di partenza.

Inoltre considera che avendo 3KW di contratto (quindi 3,3KW disponibili totali) avendo un interruttore da 16A moltiplicandoli per la tensione di 220V di base avresti una potenza di 3520W e quindi superiori alla taratura del contatore ENEL.

 

Quello che serve a te è come ha detto Livio nella prima parte:

6 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Esistono dei semplici gestori di carico che staccano in automatico uno o più elettrodomestici secondo le priorità assegnate.

e quindi puoi vedere ad esempio questi:

https://catalogo.bticino.it/BTI-F80GC-IT

https://www.se.com/it/it/product/A9C15907/interruttore-controllo-carichi-1-can.-dse1-con-segnalatore-acustico/

https://new.abb.com/products/it/2CSM112500R1311/gestione-carichi

Modificato: da ROBY 73
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9 minuti fa, Semplice 1 ha scritto:

Non ho capita l'utilità di alcuni altri interventi precedenti ma pazienza .................

Fortunatamente siamo ancora in un paese libero Semplice 1 :Pciao

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7 ore fa, Darlington ha scritto:

la soluzione migliore è usare la materia grigia: costa 0, non richiede installazione, è disponibile dalla nascita e non necessita di interventi da parte di personale specializzato 

Va collegata alla fase, al neutro o al cavo giallo verde ?

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7 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Ciao FabrizioR,

Attenzione che la maggior parte delle volte anche con l'interruttore generale da 16A (da 15A non esistono più da anni) interviene prima l'interruttore del contatore ENEL (o chiunque sia il fornitore), quindi saresti al punto di partenza.

Inoltre considera che avendo 3KW di contratto (quindi 3,3KW disponibili totali) avendo un interruttore da 16A moltiplicandoli per la tensione di 220V di base avresti una potenza di 3520W e quindi superiori alla taratura del contatore ENEL.

 

Quello che serve a te è come ha detto Livio nella prima parte:

e quindi puoi vedere ad esempio questi:

https://catalogo.bticino.it/BTI-F80GC-IT

https://www.se.com/it/it/product/A9C15907/interruttore-controllo-carichi-1-can.-dse1-con-segnalatore-acustico/

https://new.abb.com/products/it/2CSM112500R1311/gestione-carichi

Grazie per la segnalazione. Questa soluzione certo è mirata , però non credo possa risolvere questo tipo di problema, che ora spiego : in una stanza qualsiasi della casa, che ha tre bagni e 4 camere da letto, una famiglia di 5 persone collega a qualsiasi presa disponibile e durante l'arco della giornata, carichi pesanti quali scaldabagno, phon per capelli, scaldini, stufe elettriche , microonde , insomma una situazione in cui i carichi non sono fissi sul punto presa x, escluso lo scandabagno e il microonde ovviamente. La situazione descritta è quella reale della mia famiglia dove è impossibile controllare chi collega cosa e dove. Per questo la soluzione brutale di Livio, che ringrazio, forse fa al caso mio. Se non esiste, oltre all' Interruttore controllo carichi, una ulteriore soluzione per evitare che 'salti' il contatore, ma 'salti' un interruttore all'interno del centralino.

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Maurizio Colombi

Allora:

l'inserimento di un interruttore automatico abbiamo visto che non va bene, e lo confermo...

l'inserimento di un limitatore di carico abbiamo visto che non va bene... 

2 ore fa, FabrizioR ha scritto:

però non credo possa risolvere questo tipo di problema,

a meno che non lo si colleghi con una sirena che segnali il superamento della soglia di prelievo.

 

Non ci sono altre alternative, purtroppo, se non quella di

9 ore fa, Darlington ha scritto:

usare la materia grigia:

intervento utile o no, collegata alla fase o al neutro... rimane l'unica strada percorribile.

 

P.S. all'uso della materia grigia, ho abbinato l'inserimento di un bell'amperometro, a caratteri rossi, nel centralino. Prima di inserire qualcosa: lavatrice, forno, lavastoviglie ecc ecc, si guarda l'amperometro e si valuta.

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del_user_271852
2 ore fa, FabrizioR ha scritto:

in una stanza qualsiasi della casa, che ha tre bagni e 4 camere da letto, una famiglia di 5 persone collega a qualsiasi presa disponibile e durante l'arco della giornata, carichi pesanti

Ed una fornitura elettrica da 3kW?

Vuoi lasciare questa Fornitura? 

Allora occorre organizzare una tabella di marcia tra i componenti familiari con orari ben definiti e senza accavallare i collegamenti di grande assorbimento! 

 

A presto 

Agos

Modificato: da agos1969
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11 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Attenzione che la maggior parte delle volte anche con l'interruttore generale da 16A (da 15A non esistono più da anni) interviene prima l'interruttore del contatore ENEL (o chiunque sia il fornitore), quindi saresti al punto di partenza

 

Non credo, perchè Enel e gli altri fornitori garantiscono il 10% in più a tempo indeterminato, più un altro 10% circa a tempo limitato (anche con i nuovi contatori, ma non sono sicuro della percentuale) quindi anche un 16A riesce ad intervenire se si superano questi limiti.

Anche se, come soluzione, la trovo un ripiego.

Questo documento ABB sulla selettività di intervento può essere utile.

Modificato: da Livio Orsini
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5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Non credo, perchè Enel e gli altri fornitori garantiscono il 10% in più a tempo indeterminato, più un altro 10% circa a tempo limitato (anche con i nuovi contatori, ma non sono sicuro della percentuale) quindi anche un 16A riesce ad intervenire se si superano questi limiti.

Anche se, come soluzione, la trovo un ripiego.

Questo documento ABB sulla selettività di intervento può essere utile.

Grazie Livio, stimo tutti coloro che contribuiscono a trovare una soluzione, proverò ad inserire un magnetotermico da 16A subito dopo il contatore, prima del differenziale. Vi farò sapere se così facendo sarò riuscito ad evitare il riarmo del contatore. Grazie a tutti, comunque. 

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Inserendo un normale magnetotermico da 16 ampere non risolvi nulla, basta vedere la sua curva di intervento termico, si deve mettere un interruttore mt del tipo salvamotore, regolabile da 10  a 16 ampere, questo ha un tempo di intervento termico molto molto minore, e tarato a dovere fa il suo sporco lavoro, dato che sono trifase, si devono mettere due poli in serie. 

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per esperienza personale

montando un 16A come generale per un'abitazione, servita da contratto da 3Kw, non c'è l'intervento dell'interuttore, ma interviene il limitatore del contatore ^_^

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27 minuti fa, DavideDaSerra ha scritto:

Stessa esperienza di click0: salta prima il contatore del generale da 16A.

 

 

Scusate, ma mi sorge spontanea una domanda. Ipotizziamo un collegamento contatore - quadro, che per motivi miei ho allestito in questo modo : differenziale + Mt da 16A. La fornitura ovviamente è la classica 3.3 kw del fornitore. Nella mia ignoranza il magnetotermico protegge la linea anche dal sovraccarico, quindi se non entrasse mai in azione, che lo metto a fare? 

Modificato: da FabrizioR
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40 minuti fa, click0 ha scritto:

per esperienza personale

montando un 16A come generale per un'abitazione, servita da contratto da 3Kw, non c'è l'intervento dell'interuttore, ma interviene il limitatore del contatore ^_^

Quindi cosa installeresti, come interruttore Mt, per anticipare l'intervento del contatore? 

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9 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Allora:

l'inserimento di un interruttore automatico abbiamo visto che non va bene, e lo confermo...

l'inserimento di un limitatore di carico abbiamo visto che non va bene... 

a meno che non lo si colleghi con una sirena che segnali il superamento della soglia di prelievo.

 

Non ci sono altre alternative, purtroppo, se non quella di

intervento utile o no, collegata alla fase o al neutro... rimane l'unica strada percorribile.

 

P.S. all'uso della materia grigia, ho abbinato l'inserimento di un bell'amperometro, a caratteri rossi, nel centralino. Prima di inserire qualcosa: lavatrice, forno, lavastoviglie ecc ecc, si guarda l'amperometro e si valuta.

Grazie del prezioso contributo

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1 ora fa, FabrizioR ha scritto:

Quindi cosa installeresti

personalmente monterei un gestione carichi con una segnalazione acustica

come magnetotermico un 13A

 

1 ora fa, FabrizioR ha scritto:

Nella mia ignoranza il magnetotermico protegge la linea anche dal sovraccarico, quindi se non entrasse mai in azione, che lo metto a fare? 

per proteggere la linea

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Io mi sono trovato bene con l' FG-80 Bticino

Va in serie alla linea principale e scollega la linea secondaria al superamento di una soglia regolabile a piacere, e solo dopo avviso acustico ignorato.

 

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2 ore fa, eliop ha scritto:

si deve mettere un interruttore mt del tipo salvamotore, regolabile da 10  a 16 ampere,

 

Concordo pienamente su questo, però torno a ripetereche sfruttando il 10% in più, a tempo indefinito, e l'ulteriore incremento a tempo limitato si riesce anche con una normale termica.

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