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abbinare evaporatore ad unità condensatrice


righetto 77

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salve a tutti e grazie per avermi accettato nel forum, vorrei un aiuto dai più esperti e magari da qualche frigorista , allora io possiedo un armadio di stagionatura da 600 litri e ci inserisco circa una 70 di kg di salumi con ottimi risultati ,il frigo è dotato di una unita condensatrice rivacold HA009Z1041  a valvola ed evaporatore rivacold rs 1040 ora la mia domanda è questa se facessi smontare l' unita condensatrice e con un evaporatore più grande tipo rs 1060 o rs 2100a la  facessi montare su una piccola cella di 1000 litri con all'interno 100 kg di salumi   credete che possa essere adeguata ,vorrei cercare di capire insieme a voi come è stato calcolato l'npianto del  mio impianto frigo ed poterlo  riadattare a 1000 litri con 100 di prodotto 

 

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Alessio Menditto

Semplificando molto, la potenza del condensatore è data dalla somma della potenza elettrica del compressore sommata alla potenza dell’evaporatore.

Ponendo il tuo attuale impianto bilanciato secondo questa equazione, se tu aumenti la potenza dell’evaporatore, per far tornare i conti di questa equazione dovrebbe aumentare la potenza del condensatore o diminuire la potenza del compressore.

Siccome il compressore rimane uguale e il condensatore pure, ti ritrovi il condensatore “piccolo”, perché deve smaltire la potenza (il calore) che “raccoglie” l’evaporatore più grande.

Questa è la situazione.

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allora supponendo che lo cambiassi da nuovo quale unità cond della rivacold metteresti e con quale evaporatore della serie rs ?

 

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Alessio Menditto

Purtroppo non posso aiutarti, i calcoli me li fa chi ha in mano tutte le tabelle e caratteristiche dei componenti, ma aspetta e vedrai che forse qualcuno può aiutarti.

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Il compressore nek6210gk (HA009Z1041) si trova spesso negli armadi doppiaporta positivi da 1200 lt,  e tengono gli 0° senza problemi.

Spostare il sistema completo, già equilibrato per la stagionatura, in una cella da 1000 lt ti allungherà solamente i tempi di lavoro del compressore. 

E direi anche relativamene più a lungo, considerando le temperature di stagionatura.

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Alessio Menditto
4 ore fa, righetto 77 ha scritto:

se facessi smontare l' unita condensatrice e con un evaporatore più grande tipo rs 1060 o rs 2100a

 

Stebar lui vorrebbe mettere un evaporatore più grande in una cella più grande con la stessa motocondensante.

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ciao stebar 1 si la stagionatura la eseguo tra 13 e 15 gradi ma se voi ritenete che il motocondensante HA009z1041  sia piccolo posso montare il modello sopra allo 09 cioè HA012z1040/1081 che è quello che vorrei montare ma non ho idea di quale evaporatore rs  montare se 1 ventola o 2 e quale modello , un mio amico che ha il padre che ha fatto l' operaio con un frigorista per anni mi ha detto che ha 09 ed evaporatore rs 1060 sono sufficenti per 1000 litri il dubbio è che dentro ci debbo mettere 100 kg di salumi e quando deumidifica con freddo ed resistenze deve funzionare bene , tu cosa monteresti della rivacold x 1000 litri rapportandoti alla macchina che ho già

 

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Alessio Menditto

Righetto a parte che non si può sollecitare, è severamente vietato anche se capisco la tua ansia, io provo sempre un po’ di orticaria quando sento che c’è uno che ti ha detto che quel pezzo fidati che va bene ecc ecc.

 

Tu devi decidere se affidarti al metodo empirico o a quello matematico, che è quello che ti ho detto io.

 

Ora, motocondensanti, evaporatori, resistenze e sistemi per umidificare ecc, non sono cose che si trovano al Briko o all’Obi, si trovano in magazzini specializzati in materiale frigorifero.

E un magazzino di materiale frigorifero ha sicuramente tecnici e banconieri che sanno cos’hanno in magazzino e i corretti abbinamenti tra i componenti.

Quindi, se ti va, e per essere aiutato al meglio, puoi dire esattamente com’è la situazione, ossia se qualcuno ti propone macchine e tu non ti fidi dei loro consigli e vuoi conferme qui?

Modificato: da Alessio Menditto
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11 ore fa, righetto 77 ha scritto:

ragazzi nessuno si azzarda a buttare delle ipotesi un campo? un aiuto

Ti ho detto quello che vedo fare da un gruppo frigo come il tuo: esuberante rispetto al lavoro che deve fare. E non è un calcolo empirico.

Con evaporazione a 0° rende oltre 1000w   https://www.resluk.com/images/pdf/compressors/aspera-embraco/nek6210gk.pdf

Anche l'evaporatore sembra esuberante ( pag. 8 ) http://www.rivacold.com/downloads/2222/184/Cat. RS RSV Rev. 06 11 12 .pdf

Considerando che la stagionatura è un processo lento, di stabilizzare la temperatura in tempi lunghi,  non se ne accorge neanche di 30 kg e 400 lt in più.

Se me lo chiedesse un mio cliente consiglierei il trapianto così com'è, senza aspettarmi nessun problema di temperatura.

Per l'umidità ci pensa il sistema apposito, ma non mi aspetto problemi neanche da quel lato.

Puoi eventualmente fare una prova -a costo zero- col frigo attuale e vedere che temperatura minima può raggiungere.

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Alessio Menditto

Ma il campo di lavoro di una cella da stagionatura va da +5 a +25, la resa va calcolata non nella condizione più favorevole, ma nella sfavorevole, attorno ai +25.

Qui l’incognita è quanto è la resa del nuovo evaporatore a +25, sommata alla resa del compressore a +25 e vedere Se queste due somme (senza contare le resistenze dell’umidificatore) sono almeno uguali o inferiori alla resa del condensatore.

Non è una cella frigo questa.

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23 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Non è una cella frigo questa.

No si cerca di simulare il microclima di una cantina ideale

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Ho consigliato il trapianto così com'è: il gruppo frigo (motocondensante+evaporatore) non viene modificato.

Se vuole sostituire l'evaporatore è da verificare il maggior carico termico a carico del condensatore. Ma è un falso problema: il carico è solo quello della partenza a caldo. Una volta a regime il carico è solo quello di mantenimento.

Non si parla di un armadio frigo con carichi consistenti giornalieri e rapida messa a regime. Si parla di stagionatura: un carico iniziale  e poi aperture solo per verificare l'andamento del processo.

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Alessio Menditto

Appunto, Il calcolo dimensionale tiene conto della condizione più sfavorevole, è questo che sto dicendo dall’inizio.

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14 ore fa, righetto 77 ha scritto:

ragazzi nessuno si azzarda a buttare delle ipotesi un campo? un aiuto

Se dovessi raddoppiare la quantità io penserei ad un secondo armadio, porte più piccole e ripristino veloce del clima dopo le ispezioni, comunque un 600 litri dovresti poter mettere 100 Kg forse lo sfrutti male

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Il calcolo dimensionale può tener conto della condizione più sfavorevole, ma non si si può basare su quello per il dimensionamento dell'impianto.

Si dimensiona in base al regime che si vuole ottenere.

Se dimensioni un gruppo da cella negativa a -20, tenendo conto delle condizioni sfavorevole di partenza, il cliente quando vede il preventivo ci tratta male...😀

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Le celle fai da te sono derivate da frigoriferi ai quali si montano dei KIT per il controllo delle temperature, umidità e ventilazione, il più semplice KIT modello base con il suo bel display  potrebbe costare sui 500 €  conviene sempre perchè i modelli commerciali costano molto di più, se uno ci sà fare con le misurazioni può fare a meno dell'elettronica, sta di fatto che l'impianto refrigerante originale di un frigorifero da casa è molto più performante di quanto serva per la stagionatura, una volta creato l'ambiente lo mantiene senza problemi non c'è il ragazzino che apre 50 volte al giorno per la bibita o la merenda

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io concordo con stebar1 farei semplicemente il trapianto di tutti i componenti come sono ora non serve fare nessuna modifica anche perchè immagino che l'umidità sia imposta con un umidificatore e il raicambio aria

 

io ne me sono fatto uno casalingo usando il vecchio frigo da incasso che avevo in cucina per me basta e avanza visto che faccio una ventina di salami..ho riusato solo il compressore

Nel mio però fanno la stagionatura ma poi anche la conservazione fino a quando li ho mangiati tutti più o meno quando è ora di fare quelli nuovi per cui nella fase di mantenimento abbasso e di molto la temperatura

 

Gestione manualissima con un normale regolatore eliwell per cella  frigo e una resistenza che apporta calore in modo di farlo andare visto che è in garage al freddo

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mi scuso di nuovo con tutti  se ho scritto insistentemente non era mia intensione , 

veniamo al dunque x capirci qualcosa quindi il rivacold  che ho HA09z1041 con evaporatorers 1040 va bene x i  1000 litri ed i 30 kg in più di salumi fino a qui ci sono 

ma se montassi rs 2100 sarebbe troppo grande , poi l'mpianto che ho ora potete chiarirmi quanti watt eroga nel 600 litri un ultima cosa ma rs 1040 se non baglio eroga 404 watt potete confermarlo grazie  a P:S la temperatura minima che riesce a arrivare a frigo vuoto 5,7 gradi 

 

Modificato: da righetto 77
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ti focalizzi su due dati che sono i meno influenti ossia i salami e il volume..allora i salami stanno li dentro per un certo tempo non sono quindi da raffreddare in tot ore e poi mettercene altri quindi i 30 kg in più di salami non apportano nessun carico aggiuntivo se non il primo giorno quando ce li metti dentro

Anche il volume da solo dice poco..manca un dato molto più importante ossia l'isolamento delle cella...se quella più grande fosse più isolata perhè nuova a differenza della vecchia ad esempio potresti addirittura avere un carico minore

 

se colleghi un evaporatore più grande allo stesso compressore la resa dell'evaporatore più grande sarà all'incirca la stessa di quello più piccolo..non uguale ma simile e non stiamo a dire il perchè

 

le rese degli evaporatori sono in condizioni nominali del catalogo ma visto che li usi a 15 gradi sono completamente diverse dalle rese fornite con cella a +4

 

ecco per questo io e stebar1 siamo per il trapianto completo è la cosa più "logica" con le informazioni che abbiamo  meno che non si manifestino altre condizioni

 

5,7 cosa è la minima che raggiungi come? per impostazione o sottodi questa comunque non ci riesce?

 

 

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Alessio Menditto

Si però un attimo, è tutto vero ma un evaporatore più grande può “catturare” più calore di uno più piccolo, e in una cella più grande c’è piu calore che in una cella più piccola.

Che uno apra più o meno spesso la porta certo influisce sulle entrate di calore, ma calore ne entra comunque perché c’è differenza di temperatura tra T ambiente/ T cella, sono poi le basi della termodinamica queste.

Il flusso di calore cessa quando i due corpi sono alla stessa temperatura, il calcolo dimensionale che ho fatto subito vale sempre e per tutto, i ragionamenti che state facendo, rispettabili e anche condivisibili, sono però molto empirici e sono un azzardo.

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per Righetto 77

Per curiosità ho cercato con sangoogle "stagionatura salumi" e già nella prima pagina mi si è aperto il mondo della stagionatura casalinga e dei forum specializzati di appassionati.

Finora ho risposto (ma penso anche altri) pensando ad un armadio commerciale, con impianto progettato in fabbrica.

Per capire e mirare meglio le risposte da dare: il tuo armadio attuale come è?  E quello previsto?

 

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nella stagionatura dei salami è FONDAMENTALE l'umidità corretta altrimenti è un disastro se troppo secco si incrostano e si spaccano in mezzo se troppo umido il budello è appicicaticcio si formano muffe nere che poi passamo anche al salame in entrambi i casi sono da buttare

 

Quindi gli stagionatori professionali hanno la possibilità di impostare l'umidità il ricambio di aria nella cella che avviene in modo forzato e il tutto è gestito da centraline che eseguono un apposito ciclo anche personalizzato per ottenere il prodotto desiderato

 

Per Alessio certo che un evapoartore più grande può raccogliere più calore ma il quantitativo di gas refrigerante che lo alimenta è per forza di cose imposto dal compressore ma come ho detto non resta lo stesso dell'evaporatore piccolo perchè col grosso la temperatura pressione di evaporazione si alza e si stabilisce un nuovo punto di equilibrio su un punto di lavoro diverso per il compressore per cui si un poco aumenta aumentando quindi il carico del condensatore

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