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Vaporetto Polti Lecoaspira intelligent 2.0: vapore continuo


Filippo_75

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Buonasera e piacere di conoscervi.

Da circa 4 anni possiedo un vaporetto Polti modello Lecoaspira intelligent 2.0.

 

Qualche giorno fa, durante l'utilizzo, ad un certo punto ha iniziato a produrre vapore che non si fermava nemmeno spegnendolo.

Ho pulito l'elettrovalvola perché era piena di una poltiglia di calcare e l'ho rimontata, ma nulla. Così ho acquistato e montato una nuova elettrovalvola ma il problema persistere.

Appena l'accendo il vapore non esce ma come premo il pulsante per azionare il vapore poi non si ferma più.

 

Cosa potrebbe essere?

Grazie dell'aiuto

Filippo

 

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Stefano Dalmo
36 minuti fa, Filippo_75 ha scritto:

non si fermava nemmeno spegnendolo

Anche tirando la spina ?

56 minuti fa, Filippo_75 ha scritto:

vapore non esce ma come premo il pulsante per azionare il vapore poi non si ferma più.

 Anche   adesso   pure  spegnendolo ?

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Stefano Dalmo

Devi vedere se si fosse bloccata in apertura pure questa valvola . 

 Lo trovo un po strano ma  va verificata .   

  Se staccando  la spina continua a cacciare vapore    fino a che non si svuota la caldaia  ,   è la valvola  la responsabile .

Mentre se esce per  pochi secondi    , quel tanto rimasto  tra tubazione e ferro da stiro   , va visto altro .

 

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Grazie per la risposta precisa e veloce.

 

Come anticipato, ho provveduto alla pulizia della elettrovalvola che mi sembrava tornata nuova, senza esito. Ho poi acquistato un'altra elettrovalvola nuova di zecca ottenendo lo stesso problema. La mia domanda è: potrebbe essersi inceppato qualche relè che gestisce la valvola ? Domanda però in apparente contraddizione col fatto che togliendo la spina, il vapore esce comunque, dunque mi verrebbe da pensare che l'eventuale alimentazione elettrica non sia coinvolta nella fuoriuscita del vapore.

 

Che tu sappia, l'elettrovalvola a riposo resta comunque chiusa giusto ? Quando la vaporella si accende ed inizia a scaldare il vapore non esce fino a quando la caldaia non arriva a temperatura, quindi deduco che l'elettrovalvola sia eccitata, quindi chiusa in fase di riscaldamento. Quando la caldaia è pronta, si attiva il pulsante di uscita vapore.

 

Nella mia anomalia la cosa strana è che se accendo la vaporella completamente fredda, la valvola sembra funzionare la prima volta, poi smette e rimane sempre aperta, questo sia con la vecchia che con la nuova.

 

Curiosità: se a vaporella spenta la valvola dovrebbe essere chiusa, come fa ad avere una forza tale da opporsi al vapore, senza alimentazione ?

 

Grazie, Filippo

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Stefano Dalmo

Tutto il tuo ragionamento  non fa una piega , le tue perplessità le condivido , 

 Riguardo alla curiosità   , c'è una molla che spinge  il magnete   in chiusura . 

Il perchè non si chiude   togliendo tensione   ,  perciò dico di togliere la spina , è solo un fatto meccanico  .  

Sporco all'interno o altro   ,  che non posso sapere non avendo la cosa sotto mano . Avendo  la vecchia  valvola , potresti smontarla  pezzo per pezzo  , pure  l'interno dove sta il magnete  ,   

Non so se nella pulizia che avevi fatto  ,  intendevi di aver cacciato il magnete e la molla  . Svitando il terminale filettato   dove alloggia la bobina .

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Quote

se a vaporella spenta la valvola dovrebbe essere chiusa, come fa ad avere una forza tale da opporsi al vapore, senza alimentazione ?

A mio avviso la prova per capire se è la valvola nuova a difettare o è il circuito elettrico a mantenere la valvola aperta è la solita prova con la lampada sui morsetti della valvola e si stacca il tubo vapore verso il ferro facendo attenzione al getto chè uscirà durante la prova.

C'è da supporre che la nuova valvola si sia (guastata) nuovamente (stelo ostruito) se non hai fatto un energico lavaggio della caldaia prima di rimontare la nuova. I detriti di calcare di minuscole dimensioni se presenti sono spinti enegicamente dal vapore verso il labirinto delle elettrovalvole durante l'ebollizione dell'acqua. L'elettrovalvola supporta un pressione di diversi (bar) di pressione prima di bloccarsi aperta, mentre anche un singolo granello o scaglia di calcare puo inibire la totale chiusura se è finito nello stelo della valvola.

ciao

Modificato: da archimede57
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Salve di nuovo a tutti e grazie per le risposte.

 

Rispondo prima a Stefano, poi ad Archimede.

 

Stefano: Mi rassicura almeno il fatto di essermi fatto capire pur non essendo un professionista ! A parte gli scherzi, si, comunque ho pulito la valvola estraendo il corpo dall'avvolgimento e aprendo la vite posteriore. Ho smontato il cilindro interno e la molletta delicatamente senza forzare con nessun attrezzo metallico. Ho poi eseguito una pulizia con anticalcare senza strofinare nel timore di danneggiare i componenti che vanno perfettamente a incastro. Rimessa la valvola, alla nuova accensione ha tenuto. Poi, quando ho azionato l'uscita vapore, è rimasta aperta. Stessa cosa con la valvola nuova che però non ho ancora rismontato. Casomai farò una ulteriore prova di pulizia sulla vecchia, per non rischiare di forzare la nuova.

 

Archimede: la tua teoria è verosimile. Dunque la caldaia potrebbe essere molto sporca al punto da "sputare" verso la valvola pezzi di calcare che bloccano ogni volta il funzionamento. In questo caso dovrei provvedere alla rimozione della caldaia stessa ed ad una pulizia accurata.

 

Ecco, in caso dovessi affrontare una pulizia della caldaia, avete consigli per un ripristino della stessa senza calcare? Sale ? Viakal ? Aceto ? Prodotti specifici ?

Grazie, Filippo.

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Stefano Dalmo

Stacca il tubo dalla valvola e  metti al suo posto un tubicino che ti faccia dirigere il getto   in un punto che non faccia danni .

  Poi accendi   il ferro    e   una  volta  fatto uscire del vapore   ,  prova  prima con il pulsante a chiudere ed aprire  se non lo fa  , in quanto rimane aperta  , poi stacca la spina dalla rete  ,  se continua ad uscire vapore  e non si ferma  istantaneamente ,     c'è  sporco in caldaia   , non  altro . 

 Va pulita   per bene   ,in mancanza di soluzione apposita ,  metti aceto bianco ,lo fai agire   e  poi lo fai uscire dal foro di inserimento.

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Se la mia ipotesi è veritiera, la semplice pulizia con discrostanti naurali o chimici serve ben poco.

Purtroppo questa volta non sono dello stesso parere di Stefano (come raramente accade), se intasata con scaglie l'elettrovalvola va rimossa completamente dalla sede (svitata), la caldaia va riempita per diverse volte con acqua e dopo averla ben bene agitata va vuotata, fino al raggiungimanto della totale pulizia da scaglie, l'operazione che apparentemente da soddisfazione non è detto che nel tempo, purtroppo anche breve, ripresenti ancora lo stesso problema, per esperienza personale il 50% delle caldaie trattate in questo modo hanno presentato ancora problemi dopo circa 1 anno. Spero non sia il tuo caso, ma purtroppo è così, almeno nei casi che ho visto io. Ora a te le conclusioni .

Un ciao a tutti

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Stefano Dalmo

Archimede ,  mi dispiace se dal mio scritto  si capisce altro , ma  pure io ho parlato di pulizia alla caldaia .

io sposo in pieno tutte le tue parole. Punto per punto . Forse volevo dare  un po’ di speranza in più a Filippo  , ma non credo di aver scritto il contrario . 
👋
 

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Stefano, era solo per dire che la semplice pulizia versando un prodotto disincrostante almeno per la mia esperienza non produce risultati significativi, me ne sono tornate alcune dopo una sommaria pulizia del solo stelo interno dell'elettrovalvola e decalcificando, poi quado tornavano smontando l'elettrovalvolaa all'interno vedevo sempre le solite scaglie, da allora  impiego più tempo nella pulizia e incrocio le dita quando le riconsegno, certo che per un prodotto di qualche decina di euro (non è questo caso) risulta difficile combinare costo riparazione e costo prodotto. Alla prossima..............👋

Attendo sviluppi lavoro suggerito.

un ciao a tutti

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Cari amici, ho risolto, almeno per ora.

Ho smontato la caldaia e rimosso nuovamente la valvola vapore. Ho messo un po di acqua ed ho agitato bene, quello che è uscito da dentro ve lo faccio vedere nella foto.

Ho fatto molti lavaggi e un ammollo di una notte con sale ed un'altro con viakal, insomma ho fatto una bella pulizia. La valvola è tornata a funzionare e quindi deduco che l'ipotesi della otturazione cronica era la strada giusta. Ora il vapore esce pulito e quindi non fa più incastrare la valvola, nemmeno appena averla pulita.

 

Userò solo acqua decalcificata per mantenere più a lungo la performance della caldaia. Per ora grazie a tutti voi, Stefano ed Archimede, per l'aiuto e rimango a disposizione per eventuali richieste di dettagli o curiosità sul lavoro eseguito.

 

Grazie, ariFilippo.

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  • 1 month later...

Ciao, pure io avevo lo stesso problema ed ho risolto pulendo la valvola. Ora ho un altro problema: quando carica l’acqua non si ferma più di caricare facendo fuoriuscire acqua, come se non arrivi a livello. Se la spengo e la riaccendo lei non la chiama più fino a che non raggiunge il minimo . poi quando carica nuovamente lo stesso problema. Cosa potrebbe essere?

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