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Differenziale : come verificare se è ok


FabrizioR

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Buona sera a tutti e buona Pasqua. Qualche settimana fa mi sono accorto, per caso, non essendo un professionista del settore, che collegando il filo del neutro e il filo della messa a terra fa scattare il differenziale. Il differenziale scatta anche pigiando l'apposito bottone di test. Escludendo la comodità di pigiare il bottone "test" e non considerando la pericolosità di aprire una presa a muro con la tensione attiva, quale dei due metodi di verifica è più affidabile, secondo voi? 

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Nessuno dei due...

 

Il tastino per il test, è  puramente meccanico , è  comunque una verifica,  che più che altro serve per evitare che il differenziale , nel tempo , si addormenti..aumentando il tempo di scatto

 

Il collegamento neutro/terra non è  un test , bensì un guasto vero e proprio 

 

Un guasto del differenziale,  sottoporrenbe a grave pericolo chi lo sta facendo

 

Il criterio ottimale di prova di un differenziale lo si ha con gli strumenti multi funzione , che misurano il valore della messa a terra ( per verificare il co ordinamento  delle protezioni ) , misurano il tempo di scatto ed il valore in cui il differenziale è  intervenuto

 

Questi strumenti costano , neanche più tanto....è  importante saperli usare , proprio perché il differenziale non è a se stante , ma inserito nel contesto di un impianto 

 

 

Oserei un paragone...la tua autovettura è perfettamente funzionante solo perché il motore si accende ?   No ...e funzionante perché tu la co trilli con il contagiri , il conta km , temperatura liquido radiatore, spia olio..e poi perché ulteriori controlli sonj eseguiti durante il collaudo ( esempio freni e gomme )

 

Non uno , ma tutti i controlli , assieme e riferiti alla tua auto , ti danno la sicurezza

Modificato: da luigi69
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Rieccoci FabrizioR,

certo che stai passando da una sezione all'altra del forum con una tempesta di domande, per carità sia chiaro che NON mi da fastidio, (altrimenti non ti risponderei nemmeno) ma almeno rimani in un solo sotto-forum, comunque "rimani pure qui", casomai ci penserà un moderatore a sistemare le cose.

 

Venendo al tuo quesito invece:

11 minuti fa, FabrizioR ha scritto:

Escludendo la comodità di pigiare il bottone "test" e non considerando la pericolosità di aprire una presa a muro con la tensione attiva, quale dei due metodi di verifica è più affidabile, secondo voi? 

Diciamo nessuna delle due, nel senso che quella del pulsante di Test sul differenziale NON è una prova di tipo elettrico, ma bensì meccanico in quanto vai ad agire sulla leva dell'interruttore stesso e serve per la verifica dell'eventuale blocco meccanico dell'interruttore stesso.

La prova del cortocircuito tra Terra e Fase o Terra e Neutro invece, è sì pratica, ma non sarebbe mai da farla volontariamente.

 

Per fare i test di questo tipo esistono gli appositi strumenti che fanno intervenire il differenziale e rilevano il corretto funzionamento ed il tempo di intervento a seconda del tipo di differenziale.

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il tastino  fa' circolare nel  toroide una corrente  differenziale piu' elevata che quella nominale dell'interruttore,fino a 5 volte la nominale

a volte lo fa' scattare eppure la IDN   a causa principalmente di  mancata attivita' per molto tempo del dispositivo  e' aumentata anche di molto.

ho trovato  differenziali che col tasto scattavano e con lo strumento   intervenivano a 70ma , quindi non idonei per la protezione addizionale dai contatti diretti, e quindi da sostituire.

le norme di prodotto IMPONGONO  che il tastino agisca per via elettrica e non meccanica. E LO SCHEMA DEL CIRCUITO  e' solitamente stampato sull'apparecchio.

un corto tra neutro e terra e' una prova totalmente priva di senso.

esistono apparecchietti molto economici che creano una corrente di dispersione di 30ma  e danni un'indicazione  del buon funzionamento del dispositivo.ovviamente non sostituiscono lo strumento di prova vero e propio

Modificato: da ivano65
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39 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Roby   ci siamo sovrapposti ma abbiamo detto esattamente le stesse cose

Sì esatto, comunque auguri anche a te e a tutti, ciao.

 

Comunque ci sono altre discussioni in merito su tale argomento, bisognerebbe cercarle, dopo vedo se le trovo 

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1 ora fa, ROBY 73 ha scritto:

Rieccoci FabrizioR,

certo che stai passando da una sezione all'altra del forum con una tempesta di domande, per carità sia chiaro che NON mi da fastidio, (altrimenti non ti risponderei nemmeno) ma almeno rimani in un solo sotto-forum, comunque "rimani pure qui", casomai ci penserà un moderatore a sistemare le cose.

Sinceramente non leggo il nome di chi mi risponde, leggo la risposta. Non ho notato che sei intervenuto in altri miei thread ne mi preoccupa aprirne diversi per fare domande; le sessioni le cambio perché a me sembrano argomenti adatti alla sessione scelta, e non penso sia logico, per me, proporre nella stessa sessione argomenti per me differenti, solo perché li creo sempre io. Ad esempio, un moderatore mi ha chiuso un thread ritenendolo uguale a uno da me aperto in precedenza. Non commento la scelta di chiudere il secondo (io qui sono un ospite), ma a me continuano a sembrare argomenti differenti. Oltre a ciò, ho sempre pensato che la vita di un forum la da chi propone argomenti. Quindi al contrario, chi gestisce il portale dovrebbe essere contento. Rimango comunque un ospite e non essendo in casa mia, il proprietario può mandarmi via quando vuole. 

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52 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Sì esatto, comunque auguri anche a te e a tutti, ciao.

 

Comunque ci sono altre discussioni in merito su tale argomento, bisognerebbe cercarle, dopo vedo se le trovo 

Ho visto che ci sono discussioni un po' su tutti gli argomenti, ma a mio parere molti thread prendono direzioni lontane dal cuore del problema richiesto a inizio thread, per questo non ottenendo la risposta che cerco, provo ad essere preciso nella domanda, per avere risposte precise. 

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1 ora fa, ivano65 ha scritto:

il tastino  fa' circolare nel  toroide una corrente  differenziale piu' elevata che quella nominale dell'interruttore,fino a 5 volte la nominale

Ciao, una curiosità, mi risulta che le norme di prodotto per i differenziali indichino una corrente pari a 2,5 volte la Idn, non 5, (leggo su "norme figurate", ed. TNE, volume primo.

1 ora fa, ivano65 ha scritto:

ho trovato  differenziali che col tasto scattavano e con lo strumento   intervenivano a 70ma , quindi non idonei per la protezione addizionale dai contatti diretti, e quindi da sostituire.

Abbi pazienza c'è un'altra cosa che non mi torna e che mi piacerebbe mi spiegassi meglio se possibile. Che io sappia l'interruttore differenziale non è un limitatore di corrente, per cui dire che se fa passare 70 mA è da cambiare non è corretto. Ne può far passare anche molti d più ed essere perfettamente funzionante. Bisogna vedere in quanto tempo fa passare questa corrente.

Sempre le norme di prodotto indicano i tempi di intervento degli interruttori differenziali che sono:

 

per una corrente pari a Idn: 0.3 s;    per una corrente pari a 2 Idn: 0.15 s;       per una corrente pari a 5 Idn 0.04 s.

 

Quindi un differenziale con Idn da 30 mA che fa passare 150 mA ma interviene in 40 ms è funzionante e non da cambiare.

 

Grazie a tutti come sempre, auguri!

 

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1 ora fa, ivano65 ha scritto:

un corto tra neutro e terra e' una prova totalmente priva di senso.

Scusami, ti domando allora se il fatto che il differenziale scatti, è una anomalia del differenziale. E quindi ti domando per quale motivo invece scatta. Se scatta perché quella prova provoca una dispersione, la prova ha senso. Secondo me ovviamente. Tutte le prove che provocano una dispersione e che vengono rilevate dal differenziale che vogliamo provare, hanno senso. Per lo meno io la vedo così. 

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13 minuti fa, Pappardella ha scritto:

Ciao, una curiosità, mi risulta che le norme di prodotto per i differenziali indichino una corrente pari a 2,5 volte la Idn, non 5, (leggo su "norme figurate", ed. TNE, volume primo.

Abbi pazienza c'è un'altra cosa che non mi torna e che mi piacerebbe mi spiegassi meglio se possibile. Che io sappia l'interruttore differenziale non è un limitatore di corrente, per cui dire che se fa passare 70 mA è da cambiare non è corretto. Ne può far passare anche molti d più ed essere perfettamente funzionante. Bisogna vedere in quanto tempo fa passare questa corrente.

Sempre le norme di prodotto indicano i tempi di intervento degli interruttori differenziali che sono:

 

per una corrente pari a Idn: 0.3 s;    per una corrente pari a 2 Idn: 0.15 s;       per una corrente pari a 5 Idn 0.04 s.

 

Quindi un differenziale con Idn da 30 mA che fa passare 150 mA ma interviene in 40 ms è funzionante e non da cambiare.

 

Grazie a tutti come sempre, auguri!

 

Su questo argomento avrei una osservazione da fare. Ho notato che se provoco il contatto tra terra e neutro, su alcune prese il differenziale scatta immediatamente, mentre su una (presa) in particolare passa qualche secondo prima che scatti. 

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Ciao, penso intendesse dire che il fatto che scatti con il collegamento del neutro a terra, così come con il tasto di prova, non ti garantisce che il differenziale sia funzionante. Come dicevo poco fa, non basta che scatti, bisogna vedere in quanto tempo e per quale corrente. per questo si usano strumenti tarati idonei allo scopo.

Certo che se scatta è già qualcosa, e fa bene all'apparecchiatura tant'è vero che i costruttori indicano l'intervallo minimo che devi rispettare per fare il test (ogni mese, due, ecc.), ma non ti da la certezza che intervenga in tempo per impedire una fibrillazione per esempio.

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Maurizio Colombi

Allora mettiamo in ordine un po' di idee:

 

Il tasto di prova del differenziale non è assolutamente meccanico, ma permette di testare anche il circuito elettrico di rilevazione all'interno dell'apparecchio.

Non succede con i valori di corrente per cui è tarato l'apparecchio, ma almeno succede e serve a "mantenere sveglio" l'apparecchio.

 

All'interruttore differenziale non interessa nulla da che parte va la corrente, se verso terra dal neutro, se verso terra dalla fase, se nelle tasche di chi sta toccando il filo, o se la mangia il gatto. Al differenziale interessa che escano "A" e rientri "A", se questa condizione non è rispettata il differenziale apre il circuito semza chiedersi nulla. Si chiama differenziale apposta per questo. La prova di causare un contatto tra neutro e terra testa la funzionalità del differenziale in maniera più "soft" rispetto al contatto tra fase e terra e lo fa perfettamente, non ti indica se l'apparecchio reagisce entro i valori per cui è stato calcolato e soprattutto non è un'operazione corretta, ma fa la sua sporca figura.

 

 

 

 

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x pappardella: PENSO  che tu sappia come funziona  uno strumento per provare i differenziali.

applica la corrente scelta che deve essere quella  nominale differenziale   dell'interruttore  in prova.

se leggi BENE  il mio posto HO DETTO  che con il tastino interveniva mentre con lo strumento interveniva a 70ma.

TRADOTTO IN PRATICA  vuol dire CHE: sulla portata 30ma   il differenziale NON INTERVENIVA.

alla prova con corrente a gradini con portata a 100ma    il differenziale interveniva a 70ma.

CHIARAMENTE  era guasto ed andava sostituito

Modificato: da ivano65
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Purtroppo dovresti chiamare un professionista con lo strumento  idoneo, e misurare corrente di guasto e tempo di risposta, ci vogliono 5 minuti.

 Mi chiedo da tempo, con faldoni di norme infiniti, per quale moti nel residenziale non sia obbligatorio verificare impianto di terra e differenziali...almeno ogni 5 anni o 10.

Nel contempo, fai misurare anche la resistenza di terra del tuo impianto ...ci vogliono 10 minuti con lo strumento idoneo a misura Loop.

Saluti.....

Esiste uno stumentino da pochi euro, che con un selettore e delle resistenze all'1% di tolleranza, verifica la corrente di dispersione ..si inserisce in una presa con la schuko, si seleziona la corrente di dispersione da 10mA a 35mA, ..si preme il pulsante e via, si capisce a quanto scatta ....potrebbero saltare fuori valori da 15mA fino ai 35mA...diversi per ogni differenziale..

Se non vuoi spendere nel professionista, accontentati del tasto test.

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9 ore fa, ivano65 ha scritto:

pappardella: PENSO  che tu sappia come funziona  uno strumento per provare i differenziali.

Ciao Ivano, no, non so come funziona uno strumento per provare i differenziali, frequento questo post proprio per cercare di colmare la mia grande ignoranza.

Non conosco questa strumentazione, ma un po' la lingua italiana la comprendo. Da come avevi scritto una persona poco esperta come me capisce che interviene sulla corrente erogata, come se fosse un limitatore, senza tenere conto del tempo, che invece è fondamentale. Da qui la mia richiesta di spiegazioni.

Voi esperti dovreste, a mio parere, cercare di capire che non sempre chi è dall'altra parte ha la dimestichezza che avete voi.

Il frequentare un posto come questo presume, credo, una certa disponibilità nel saper e voler spiegare degli argomenti, altrimenti è inutile farlo.

Anche l'uso del maiuscolo credo non sia uno sfoggio di particolare delicatezza sul web.

Pazienza, ti ringrazio ugualmente e ti auguro una buona Pasqua.

 

 

 

 

 

 

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9 ore fa, Elettroplc ha scritto:

Purtroppo dovresti chiamare un professionista con lo strumento  idoneo, e misurare corrente di guasto e tempo di risposta, ci vogliono 5 minuti.

 Mi chiedo da tempo, con faldoni di norme infiniti, per quale moti nel residenziale non sia obbligatorio verificare impianto di terra e differenziali...almeno ogni 5 anni o 10.

Nel contempo, fai misurare anche la resistenza di terra del tuo impianto ...ci vogliono 10 minuti con lo strumento idoneo a misura Loop.

Saluti.....

Esiste uno stumentino da pochi euro, che con un selettore e delle resistenze all'1% di tolleranza, verifica la corrente di dispersione ..si inserisce in una presa con la schuko, si seleziona la corrente di dispersione da 10mA a 35mA, ..si preme il pulsante e via, si capisce a quanto scatta ....potrebbero saltare fuori valori da 15mA fino ai 35mA...diversi per ogni differenziale..

Se non vuoi spendere nel professionista, accontentati del tasto test.

Gira gira, alla fine sempre un tecnico bisogna chiamare... Grazie a tutti, ho capito che la prova neutro terra non serve. 

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