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Scaldabagno Hermann Duval Opalia C11 Problema acqua calda


athos91

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Ciao a tutti, mi rivolto a un pubblico più esperto in questo campo!

Ho già letto diverse discussioni riguardanti questo scaldabagno, ma ancora non trovo una risposta al mio problema, cioè

 

 

Possiedo un scaldabagno Hermann Duval Opalia C11 alimentato da bombola a GPL, acquistato per la seconda volta in 3 anni, quello precedente si era rotto un manicotto causa acqua ghiacciata durante l'inverno.. Ma lasciamo perdere, torniamo a quello nuovo perché non ha ancora compiuto l'anno dalla sua installazione nella nostra cascina in montagna, serve per dar acqua calda al lavandino nel bagno e alla doccia, riaprendo la stagione ho rimesso le viti di spurgo e riaperto l'acqua e tutto OK, al secondo giorno mi sono accorto che non scaldava più l'acqua come prima, cioè usciva poco calda (non chiedetemi che temperatura) ma per capirci calda abbastanza da potersi fare la doccia senza aprire il rubinetto dell'acqua fredda per miscelarla.. (calda abbastanza per me, non sufficiente per la mia compagna)

A prima vista la fiamma parte bene e tutti gli ugelli (spero si chiamino cosi) funzionano perché accesi, il selettore della potenza funziona perché la dimensione della fiamma aumenta o diminuisce a dipendenza di come lo imposto, se apro poco poco l'acqua calda invece sembra molto più calda ma diminuisce appena la apro di più, idem anche il selettore della temperatura sembra funzionare, a dipendenza di come la ruoto cambia il calore dell'acqua.

Sul manuale ho visto che ci sono dei sensori (antiriflusso fumi e limitatore di sicurezza della temperatura) ho modo di testarli? se ponticello i fili dei singoli posso escluderli per capire se funzionano? 

 

Spero di essermi spiegato bene...

Allego 2 foto per dar un idea

 

Grazie!!

 

Athos

 

 

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Il problema persiste, ho provato anche a cambiare bombola ma nessuna differenza.

 

Ho fatto un'altra prova nel frattempo,

Ho smontare il tubo dallo scaldabagno nuova(quella montata) e l'ho montarla sullo scaldabagno vecchia sostituendolo con il tubo rotto, dopo aver appurato che no ci sono perdite, ho attaccato il gas, ma ho lo stesso identico problema.. quindi mi viene da dire che il problema non sia sulla caldaia.. no?

L'acqua qui in montagna è pulitissima, calcare inesistente, la pressione è sempre la stessa non sono state fatte modifiche, ma ho anche notato che se la pressione non è sufficiente non parte nemmeno lo scaldabagno..

potrebbe essere il regolatore che è montato sulla bombola? (anche se è sempre stato li mai cambiato, magari si è rotto?)

 

 

 

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vincenzo barberio

Buongiorno Athos.

Ti direi di non intervenire sul sensore antiriflusso fumi ed il limitatore di temperatura anche perché con uno qualsiasi di loro guasto il bruciatore non partirebbe affatto.  Vedo che il regolatore della foto può erogare al massimo 1,5 kg/ora mentre allo scaldabagno alla massima potenza ne occorrono 1,76. In ogni caso con la potenza non impostata al massimo tale regolatore dovrebbe andare bene ugualmente, sempre se non si sia starato. Un problema che a volte si verifica in caldaie o scaldabagni alimentati soprattutto a GPL (che non è pulitissimo come l'acqua di montagna) è la parziale ostruzione degli ugelli con inevitabile calo di potenza.

Cosa intendi per?

2 ore fa, athos91 ha scritto:

Ho smontare il tubo dallo scaldabagno nuova(quella montata) e l'ho montarla sullo scaldabagno vecchia sostituendolo con il tubo rotto, dopo aver appurato che no ci sono perdite, ho attaccato il gas, ma ho lo stesso identico problema.

   

Modificato: da vincenzo barberio
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2 ore fa, vincenzo barberio ha scritto:

Buongiorno Athos.

Ti direi di non intervenire sul sensore antiriflusso fumi ed il limitatore di temperatura anche perché con uno qualsiasi di loro guasto il bruciatore non partirebbe affatto.  Vedo che il regolatore della foto può erogare al massimo 1,5 kg/ora mentre allo scaldabagno alla massima potenza ne occorrono 1,76. In ogni caso con la potenza non impostata al massimo tale regolatore dovrebbe andare bene ugualmente, sempre se non si sia starato. Un problema che a volte si verifica in caldaie o scaldabagni alimentati soprattutto a GPL (che non è pulitissimo come l'acqua di montagna) è la parziale ostruzione degli ugelli con inevitabile calo di potenza.

Cosa intendi per?

 

Intanto grazie per la risposta!!!

 

Alla fine ho provato a staccare i singoli sensori e ho fatto la scoperta da te descritta, cioè che lo scaldabagno nemmeno parte! quindi altro dilemma risolto direi.

Il regolatore della foto è fatto e finito in quella maniera, non ho possibilità di fargli o tarargli nulla, in caso volessi acquistarne uno nuovo quale parametro dovrei rispettare? che al massimo eroghi 1,76 kg/h ?

Gli ugelli sono quelli da dove esce il gas o comunque dove vedo le varie fiamme? a prima vista mi sembrano perfetti, magari ti allego una foto, ma adesso che ho anche cambiato scaldabagno e non è cambiato nulla.. mi sembra strano che entrambi avessero il difetto degli ugelli

 

Nulla oggi ho sistemato lo scaldabagno che l'anno scorso si era rotto causa gelata interna, dove mi si era rotto un tubo(allego foto), non ho fatto altro che smontare il tubo in questione dallo scaldabagno nuovo e messo su quello vecchio, ora installata ho lo scaldabagno "vecchio" che funziona tale come quello nuovo.

Tutto questo l'ho fatto per capire se il problema fosse lo scaldabagno nuovo

 

Grazie!

 

 

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vincenzo barberio

Quindi il problema non riguarda gli apparecchi. A questo punto ti direi di sostituire il regolatore con uno  che eroghi due o più Kg/ora tarato di fabbrica a 30mbar( come quasi tutti).

 

 

 

Modificato: da vincenzo barberio
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vincenzo barberio
1 ora fa, athos91 ha scritto:
1 ora fa, athos91 ha scritto:

che al massimo eroghi 1,76 kg/h ?

 

Che eroghi minimo 1,76 Kg/ora

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29 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto:

Quindi il problema non riguarda gli apparecchi. A questo punto ti direi di sostituire il regolatore con uno  che eroghi due o più Kg/ora tarato di fabbrica a 30mbar( come quasi tutti).

 

 

 

 

Piccolo aggiornamento,

Dopo aver cambiato lo scaldabagno e la bombola, FORSE qualcosa è cambiato

Doccia fatta e devo dire che l'acqua era molto più calda, molto sensibile alla regolazione, cioè come aprivo troppo l'acqua fredda è come se quella calda diventasse nulla.. (spero di spiegarmi)

Però domani dovrò di nuovo metterci mano per capire se riesco a sistemare questa perdita, è come se l'acqua passase da quel buchino nel mezzo (allego foto) in caso contrario dovrò rimontare l'altro scaldabagno..

 

32 minuti fa, vincenzo barberio ha scritto:

 

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  • 2 weeks later...

Ciao , non sono un esperto in termotecnica ne un installatore. Credo che il problema da te descritto sia semplicemente dovuto slla portata. L'acqua scorre ad una certa velocità, viene scaldata mentre scorre nei tubi e arriva calda in uscita. Se la fai scorrere più forte, passa dai tubi più velocemente e non ah il tempo di scaldarsi abbastanza ... Se diminuisci anche di poco il getto di acqua calda, forse avrai sorprese.

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  • 2 weeks later...
DavideDaSerra

Può essere che sia un problema di portata: hai tanta portata e lo scaldino non riesce a stare dietro, in questo caso miglioreresti molto installando una cornetta a basso consumo di acqua oppure un riduttore di portata dopo il rubinetto della doccia (entrambi usano 6L/min rispetto agli oltre 10 delle più vecchie). Poi aggiungi che hai lo scaldino "depotenziato" del 15% a causa del regolatore da 1,5kg/h rispetto agli 1,75 da targa.

 

Due conti: lo scaldino infatti è datò 11L/min vero, per il discorso regolatore il tuo è da valutare circa 10L/min.

Considera che poi sono L/min standard quindi considerando un salto di 25° [da 15° a 40°], ipotizzando che ti piaccia fare la doccia calda (diciamo 43°) e l'acquedotto sia freddo ( diciamo 7°), la portata cala ulteriormente: il delta infatti diventa 35° e la portata "utile" cala a circa 6,5 [L/min] =  (19[kW] * 1,5 [kg/h] / 1,75 [kg/h] ) / (70 [W min / ° L] * (43-7) [°] )

 

NOTE:

Tra parentesi quadre trovi le unità di misura

La costante da usare è 70 [ W minuto / ° Litro ] -> per scaldare di 1° un flusso di 1 L/min occorrono 70W

 

 

 

 

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  • 4 weeks later...
Il 24/4/2020 alle 22:24 , FabrizioR ha scritto:

Ciao , non sono un esperto in termotecnica ne un installatore. Credo che il problema da te descritto sia semplicemente dovuto slla portata. L'acqua scorre ad una certa velocità, viene scaldata mentre scorre nei tubi e arriva calda in uscita. Se la fai scorrere più forte, passa dai tubi più velocemente e non ah il tempo di scaldarsi abbastanza ... Se diminuisci anche di poco il getto di acqua calda, forse avrai sorprese.

 

Ciao, ho pensato anch'io a quello ma anche dal rubinetto più vicino se faccio scorrere quasi al minimo l'acqua calda non esce più calda ma quasi a stento la tiene accesa la caldaia, e ovviamente dalla doccia stesso problema..

 

 

Il 4/5/2020 alle 18:55 , DavideDaSerra ha scritto:

Può essere che sia un problema di portata: hai tanta portata e lo scaldino non riesce a stare dietro, in questo caso miglioreresti molto installando una cornetta a basso consumo di acqua oppure un riduttore di portata dopo il rubinetto della doccia (entrambi usano 6L/min rispetto agli oltre 10 delle più vecchie). Poi aggiungi che hai lo scaldino "depotenziato" del 15% a causa del regolatore da 1,5kg/h rispetto agli 1,75 da targa.

 

Due conti: lo scaldino infatti è datò 11L/min vero, per il discorso regolatore il tuo è da valutare circa 10L/min.

Considera che poi sono L/min standard quindi considerando un salto di 25° [da 15° a 40°], ipotizzando che ti piaccia fare la doccia calda (diciamo 43°) e l'acquedotto sia freddo ( diciamo 7°), la portata cala ulteriormente: il delta infatti diventa 35° e la portata "utile" cala a circa 6,5 [L/min] =  (19[kW] * 1,5 [kg/h] / 1,75 [kg/h] ) / (70 [W min / ° L] * (43-7) [°] )

 

NOTE:

Tra parentesi quadre trovi le unità di misura

La costante da usare è 70 [ W minuto / ° Litro ] -> per scaldare di 1° un flusso di 1 L/min occorrono 70W

 

 

 

 

 

Ho pensato anch'io alla cornetta a basso consumo e ne ho comandata una da amazon, appena arriva vi aggiorno!!

Per quanto riguarda il regolatore non riesco a trovarne uno da 1,75kg/h anche nei negozi vicino casa.. sono tutti da 1,5kg/h se non da 4kg/h

Conoscete per caso un sito online dove posso acquistarlo?

Grazie!!

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  • 2 weeks later...
DavideDaSerra

Prendi il 4 kg/ora (a patto che sia a bassa pressione). Non userai tutta la portata disponibile ma problemi non ce ne sono.

Modificato: da DavideDaSerra
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  • 2 months later...
Il 10/6/2020 alle 00:33 , DavideDaSerra ha scritto:

Prendi il 4 kg/ora (a patto che sia a bassa pressione). Non userai tutta la portata disponibile ma problemi non ce ne sono.

Avrei trovato questo, può andar bene?


È da 4kg/h, però come faccio a tararlo per lo scaldabagno? Lo metto al “massimo” e poi lo scaldabagno accetta solo quello che può? Sotto il tappo c’è una vite che si può avvitare o svitare... in che senso dovrei metterla?

grazie ancora!!

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DavideDaSerra

In realtà sarebbe da regolare: fa 20 - 60 mbar. L'ideale sarebbe avere un micro-manometro e tararlo a 38 mbar.

 

In realtà puoi regolarlo empiricamente così: apri l'acqua calda al massimo (l'ideale sarebbero 2 rubinetti) con lo scaldino a fiamma massima e portata massima e il regolatore tarato al minimo, alzi il regolatore un po' alla volta finché la fiamma nello scaldino inizia ad avere le punte gialle, quando arrivi ad avere le punte gialle abbassi leggermente finché la fiamma al massimo sia tutta azzurra.

 

 

Modificato: da DavideDaSerra
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