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Scada Open Source - Progetto di uno SCADA open Source


Ospite meatech

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del_user_56966
tanto vale guardagnarci qualcosa

L'importante in un progetto è la decisione con cui lo si affronta, indistintamente dal guadagno

valgono le fondamenta!

Forse un giorno esisterà un Progetto Open Source, per adesso stanno nascendo quelli in parte Freeware... ma è già qualcosa!!

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del_user_56966
ne sto dimenticando qualcuno importante e degno di nota?)

Tutti e nessuno dipende esclusivamente da cosa fare, come le auto e altro l'usco di uno scada è soggettivo,

ecco perchè ne esistono di tutto un pò!

Per esempio se l'applicazione che devi svolgere è industriale vanno bene diversi nomi che ai citato, nel Building Automation già questi si riducono notevolmente...

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mmM, Bè diciamo che l'uso sarà a 360° quindi vorrei trovarne uno che sia il più completo possibile, come prima necessità devo guardare ad adattabilità, apertura e facilità di utilizzo, il prezzo è relativamente secondario.

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  • 1 month later...

non sono riuscito a leggere tutti i post, ma si capisce che lo sviluppo di un "SCADA" non è consigliabile farlo in gruppo perchè alla fine siamo tutti dei grandi egoisti e questo può essere vero o falso in base a come la pensi. Ma non capisco una cosa: un sistema SCADA non è un'insieme di sensori, attuatori, rilevatori, ecc che cooperano per controllare e/o monitorare un processo produttivo?

se così fosse cosa centra sviluppare uno SCADA se quello che serve è un programma che gestisca le informazioni che lo SCADA fornisce? Forse si potrebbe creare la base di un programma per gestire uno SCADA tipo open source che sia libero a tutti quelli che ne hanno bisogno e poi sarà premura del singolo aggiungere quello che più gli serve.

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  • 7 months later...

Da poco è stato rilasciato un giovane software SCADA con licenza freeware che spero nel tempo possa crescere e riempire l'esistente mancanza di software libero in questo settore. Infatti come molti hanno notato quelle poche realtà sono poco supportate e spesso incomplete e/o rimasti indietro con le tecnologie. La differenza di questo progetto è che il software non è sviluppato solo per la comunità ma anche per un esigenza interna, il lavoro è stato finanziato e quindi l'avanzamenti saranno costanti. Sperò che volete dare supporto a questo progetto.

Il link per scaricare il software è http://www.mtx-electronics.com/industrial_...less/page.php?4

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"mtxelec"

Per completezza d'informazione e per correttezza avresti dovuto specificare che:

1 - Il "pacchetto" è nella sua versione "alfa", versione che solitamente corrisponde a poco più di un prototipo, cioè la versione che precede la versione di test che, di norma, è indicata come "beta"

2 - Dal sito in questione:

Licenza D'uso

E' stato deciso di rilasciare tutte le release Alfa con licenza freeware. Lo scopo è quello di creare una piccola comunità di utilizzatori che supportano il software e aiutano a migliorarlo con il loro feedback.

Questa precisazione sembra indicare che si voglia dare la licenza di uso libero con lo scopo di avere una sperimentazione gratuita del prodotto.

Nulla, almeno da quanto ho letto, è indicato sul tipo delle licenze delle versioni "definitive"; ci si limita ad affermare che deovrà essere presa una decisione in futuro.

Se così fosse, si tratterebbe di un espediente da "furbi" per avere un collaudo gratuito e senza rischi.

Spero vivamente di essere contraddetto dai fatti.

Sarei felicissimo, invece, che questo evento segnasse veramente la nascita di una vera comunità di sviluppo per SCADA open source.

Modificato: da Livio Orsini
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Vedo i tuoi punti è sono in grado di dare delle risposte adeguate per meglio descrivere il progetto.

In risposta alla tua prima domanda il software anche se ancora indica "ALFA" come versione è perfettamente in grado di lavorare senza particolari problemi sul campo. E' stato deciso di non passare alla versione BETA prima di rilasciare il driver MODBUS e sistemare alcuni bug che esistono nella gestione dei tag a virgola mobile. Entrambi sono lavori attualmente in corso. Le due installazioni effettuate ad oggi lavorano tranquillamente, una da 6 mesi e l'altra da oltre 3 mesi, usando l'attuale driver RS232 generico.

Invece la questione sull'attuale licenza è dovuto al problema che per ora non possiamo passare al open source (GPL) o Creative Commons (da decidere tra le due) perché alcune porzioni del codice sono protette da copyright. Nel futuro si vuole riscrivere le parti protette da copyright in modo di liberarci di questi vincoli, inoltre un lavoro di questo genere comporterebbe un ulteriore consumo di risorse che per ora sono focalizzate nel migliorare il programma. Se si ha un riscontro positivo da parte della comunità questo cambio di licenza sicuramente sarà fatto mentre in caso contrario la licenza non sarà modificata.

Comunque in qualsiasi caso anche se cambia il tipo di licenza utilizzato sarà sempre una tipologia che garantisce l'uso gratuito del software a tutti.

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Bene! Sono felice delle tue precisazioni. :D

Mi auguro che si possa finalmente dar vita ad una comunità aperta per utilizzo e sviluppo di sitemi SCADA

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  • 3 months later...
miantnarveosieg

Gent.mi tutti (ammesso che ci sia qualcuno ancora interessato a questo argomento...),

Sono nuovo di questa famiglia ...e non mi dispiace. Anzi!

Non sono uno sviluppatore...ma mi nutro d'informatica tutti i giorni (comprese le feste comandate...purtoppo!).

Ho una notizia da dare. Forse brutta, ma fors'anche interessante: lo SCADA open source esiste già da...10 anni. O almeno esiste quello sviluppato dalla mia Azienda che dell'OS ha fatto un credo e del LINUX una fede! Abbiamo utilizzato tutte le tecnologie possibili (compatibili con il mondo Linux) e ne abbiamo fatto di scremature!

Il sistema da noi sviluppato è Web Based, implementa filosofia Web 2, e nell'ultimo livello di sviluppo si fa larghissimo impiego (oltre che di C) anche di Flex e dintorni.

E' a intelligenza distribuita ed ha una architettura di tipo SOA. In campo spadroneggiano PC Embedded di nuova generazione (che svolgono funzioni di Supervisori) strutturati per interfacciarsi a dispositivi di ogni genere attraverso diversi canali (bus o wireless).

E' (scusate la presunzione) un gioiellino molto potente e performante. Ci sta dando grandi soddisfazioni.

Beato LINUX! Anzi "Santo subito"!

Purtroppo per i più, però (e qui è la notizia cattiva) la mia Azienda (ne sono...semplicemente il Titolare-Amministratore) ha basato su ciò tutto il proprio business.

Oggi attraverso il nostro WEBSCADA supervisioniamo e telegestiamo oltre mille impianti tecnlogici in tutta Europa. E abbiamo applicazioni che spaziano dalla gestione di reti pubbliche a quella di reti di generatori distribuiti di energia, passando per il BMS ecc. ecc.

Molto però bisogna ancora fare. C'è praticamente un mercato IMMENSO. E io cerco collaborazioni valide!

Grazie e saluti a tutti

Giovanni

Modificato: da miantnarveosieg
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  • 9 months later...

Vorrei segnalare anche la nascita di un nuovo progetto opensource

di scada webbased in via di pubblicazione a questo indirizzo

http://www.yeskme.com. L'applicazione è sviluppata con tecnologie

web e destinato a funzionare sia in ambiente Windows che Linux,

accesso multi plc e integrazione con database server quali sqlserver

e postgres.

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Forse non ho ben compreso ma, al link riportato, si annucia il futuro progetto, attualmente non c'è ancora nulla di pubblico.

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Il progetto è già stato applicato in realtà produttive,

devono essere preparate le pagine del sito che lo

devono presentare, spiegarne il funzionamento e

l'architettura del sistema...anche la documentazione ha il suo peso !

L'idea è di non presentarlo come un programma solo

scaricabile e fine a se stesso, ma come avviene per altri

progetti open source, che sia accessibile al pubblico

per essere migliorato, aggiornato e che permetta anche

di attuare l'assistenza online nello sviluppo delle applicazioni finali.

Per fare questo sto preparando delle applicazioni d'esempio,

che saranno operative sia da desktop, che direttamente dal sito,

la storia dello sviluppo ed una guida d'utilizzo e programmazione.

Spero entro questo mese di riuscire a pubblicare il progetto e

il 60% della documentazione. Io credo che non ci siano software

o ambienti di programmazione di facile utilizzo ed altri complicati, ma

con una buona o cattiva documentazione.

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  • 5 months later...

L'annuncio di "miantnarveosieg" del 09/04/2009 che parla di uno SCADA open source che esisterebbe da anni, ma non è dato a sapere quale sia e dove sia reperibile.

Nell'annuncio da parte di "yeskme" del 13/01/2010 si annuncia un imminente rilascio ma dopo alcuni mesi non appare ancora nulla.

Non nascondo che anche il sottoscritto ha non poche difficoltà nel reperire risorse per rendere utilizzabile del codice che si vorrebbe rendere disponibile accompagnato da una adeguata presentazione e documentazione, quindi non biasimo nessuno.

L'auspicio di Livio Orsini, che ho l'occasione di salutare per nome, che possa nascere una collaborazione tra coloro che dedicano del tempo nell'applicazione di tecnologie nei sistemi di supervisione non posso che approvarla e sostenerla.

Premesso che non esiste lo SCADA per tutti sia esso chiuso oppure open source, sarebbe più utile animare la discussione con qualcosa di più concreto, anche fosse una discussione sulle tecnologie utilizzate, sui "mattoni" open source applicati e sui risultati conseguiti.

Personalmente sto sviluppando nell'ambito di un progetto pilota un sistema di supervisione che sia realizzato esclusivamente con tecnologie open source.

Inizialmente abbiamo cercato in Rete ma non abbiamo trovato nulla che si possa definire uno SCADA open source. C'è qualcosa ma ci è sembrato più che altro open souce "taroccato" o forse anche solo carente nella documentazione, tanto da apparire inutilizzabile ai nostri occhi. Non faccio nomi che tanto non gioverebbe a nessuno.

Abbiamo così necessariamente optato per la classico "re-invenzione della ruota" ma con almeno il vantaggio di utilizzare dei "mattoni" open source che ben conosciamo ed altri considerati all'avanguardia.

Il progetto è basato su uno o più server Comet (PoCo-Server-Bayeux) con interfaccia per i quadri sinottici dell'impianto basati su DOJO Toolkit. Le interfaccie vengono disegnate graficamente utilizzando KompoZer. La comunicazione con la logica di campo utilizza ModBus su rete TCP-IP. I dati vengono storicizzati su server PostgreSQL e per i grafici stiamo sperimentando il componente dojox.charting.DataChart che promette l'aggiornamento dinamico del grafico con i dati provenienti dal server.

Il tutto gira naturalmente su Linux, ma se qualcuno proprio non può rinunciarvi si può fare il deployment anche su altre piattaforme Unix like e Windows, così non facciamo torti a nessuno ;-)

Le buone intenzioni per pubblicare i risultati del progetto non mancano, ma purtroppo tra il dire ed il fare .... quindi nessuna promessa.

Ovviamente se ci fosse una comunità italiana con cui condividere esperienze e codice (anche in forma "alfa" per citare "mtxelec") ne sarei lieto e potrei fare anche io la mia piccola parte ...

un cordiale saluto

Guido Brugnara

Modificato: da leader
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  • 2 weeks later...

Salve a tutti .

Ebbene io vi dico che di SCADA open o gratuiti ne esistono , non molti ma esistono .

Winlog

La versione Lite è gratuita , limitata ma funziona .

Non è un progetto open source ma di pro c'è che dietro c'è una ditta ITALIANA che ci può dare supporto . :thumb_yello:

http://www.sielcosistemi.com/it/products/w...CFQqJzAodSBxqYg

Questi invece sono progetti GPL (general public licence) di cui i primi due anche con SoftPlc

http://mblogic.sourceforge.net/ compresi driver di comunicazione Modbus e per plc SAIA

http://www.proview.se modbus + profibus

http://pvbrowser.de questo dovrebbe supportare anche il protocollo TCP per plc Siemens nel link di seguito il manuale dove viene spiegato come connettersi ad un siemens .

http://pvbrowser.org/pvbrowser/doc/pvb.en.pdf

==================================

http://freeflow.totalh.com/

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  • 3 weeks later...

mi permetto di darvi un consiglio per lo sviluppo scada.

Usate Visual Studio 2008 0 2010 ed iniziare a studiarvi Silverlight e WPF e WCF.

Questo vi da la possibilita di lavorare in rete , sul web e modificare tranquillamente l'applicazione da remoto .

Se poi siete assetati di informatica vi consiglio di studiarvi un meraviglioso e potente linguaggio di scripting e non solo....Python .

La versione per.net che supporta tutto framework e' IronPython che utilizzato come scripting embedded language piuttosto che integrato alla piattaforma vi darà quella necessaria spinta per salire verso il cielo infinito .

Se l'architettura dell'applicazione viene studiata bene con interfacce , classi virtuali e tutto cio che serve potrete testare e modificarla a runtime , via sripting o integrazione dinamica .

Per far questo dovete dimenticarvi di voler scrivere uno scada che legge e scriva le solite patetiche variabili del plc di turno , dovrete pensare in grande .

Poi per il plc , comunicare e fare tante belle cose sarà un gioco da ragazzi

Le esigenze scada van ben oltre allo scrivere un registro piuttosto che una word .

ciao

walter

Modificato: da walterword
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  • 1 month later...

Credo che il problema del "software opensource" sia molto più profondo, cioè la parola "opensource" può essere vista come uno scambio gratuito di idee è condivisione dei benefici tratti da queste idee. Sfortunatamente molti di noi abbiamo l'abitudine di dare solo se ci può essere un ritorno è sopratutto se ci guadagniamo noi è non qualcun'altro. Uno dei problemi che spesso vedo è il tizio che non vuole dare informazioni perché pensa che l'altro ci guadagnerà levando lavoro a lui... Finché non finisce questo atteggiamento noi non potremmo mai andare avanti...

Il progetto "omSupervisor" è stato reso pubblico nel dicembre del 2008 con l'intento di condividere quello che stavamo facendo con qualcuno è possibilmente se c'era interesse convertirlo in opensource, c'era un grande interesse da parte mia di portare avanti questo progetto. Purtroppo anche se è stato scaricato più di 2000 volte nessuno mi ha mai contattato, il forum e il bugtracker sono rimasti vuoti quindi ho dedotto che evidentemente il programma non piaceva e/o non serviva a nessuno.

P.S. "Leader" io sono disponibile per se vuoi info. o scambiare idee, ect.. mi puoi contattare via email e/o skype.

Saluti

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Il termine Open Source (o se preferite Free Software Free==Libero; non gratis) è assodato riassumere in sè le quattro libertà fondamentali applicabili ad un artefatto software:

  1. Libertà di eseguire il programma, per qualsiasi scopo.
  2. Libertà di studiare come funziona il programma e adattarlo alle proprie necessità. L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
  3. Libertà di ridistribuire copie in modo da aiutare il prossimo.
  4. Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti, in modo tale che tutta la comunità ne tragga beneficio.

Dico questo solo per chiarezza dei termini; non certo per criticare l'iniziativa di "mtxelec", che ritengo comunque positiva.

La condivisione del codice agevola lo scambio in quanto si ha qualcosa su cui discutere, confrontare e criticare costruttivamente.

Il progetto menzionato da "mtxelec" è rilasciato con licenza "freeware", che non soddisfa le quattro libertà fondamentali, quindi lo abbiamo immediatamente scartato, anche se potenzialmente valido.

Faccio presente che il rilascio del codice con licenza Open Source non necessariamente è a titolo gratuito, ma permette a chiunque ne acquisisca i diritti di farlo successivamente oppure di utilizzarlo a sua volta per attività commerciali (ma sempre garantendo le quattro libertà ai cessionari).

Modificato: da leader
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  • 2 months later...

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