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Organo a canne


Angelo luigi

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Questo è un esempio fatto con integrati della serie 74 e banchi di diodi (sostituibili con porte OR a 2 o 3 ingressi nel caso di 3 registri):

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Ovviamente è un abbozzo, da sviluppare, ma dovrebbe andare.

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Ecco qui, tre registri per i primi tre tasti. Il funzionamento di base è semplice, poi per dimensionare i diodi SCR e le resistenze mi serve sapere quanto assorbono gli elettromagneti.
SEMPLIFICANDO MOLTISSIMO, il diodo SCR è come un normale diodo, fa passare la corrente in un solo verso. Ma ha un terzo piedino di controllo, il GATE. Se non alimentiamo il GATE (tramite una resistenza....) il diodo SCR è come se non fosse montato in circuito. Ha pure un'altra particolarità, il fatto di rimanere innescato, ma non ne voglio parlare perchè qui confonderebbe solo le idee. Per il nostro funzionamento è sufficiente sapere quello che ho già scritto. Mi scuso per il disegno orribile, non ho tempo di farlo per bene, se qualcuno che ha capito cosa ho disegnato e vuole rifarlo per bene mi farebbe una cortesia.

organo.jpg

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Grazie

lo schema é molto chiaro. Oggi mi procuro gli SCR e provo. Per quanto riguarda l’assorbimento del magnete, questo riporta 40 ohm a 12vcc 

 


 

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Buonasera.
Come SCR puoi utilizzare gli economicissimi MCR100-8. Reggono tensioni di 600V e correnti di 0.8A, tu lavori a 12V e 0.3A.
Considerando tutte le sovratensioni e le sovracorrenti generate dagli elettromagneti sei comunque lontanissimo dal poterli rompere, pure perchè di picco per brevi istanti reggono 10A. L'unico problema che potresti avere è che sono sensibilissimi, potrebbero innescare (come se avessi inserito il registro, per intenderci) con qualche disturbo elettrico. Questa cosa si risolve con modelli diversi (che però sono più costosi) oppure più semplicemente inserendo una resistenza tra la linea dei registri e il negativo di alimentazione. Comunque comincia a provare con qualche tasto e poi vediamo se il circuito deve essere ottimizzato.
Le resistenze tra i registri e il negativo le metti da 1k 0.5W mentre quelle in serie ai GATE degli SCR le metti da 10K 0.25W. Le resistenze dei GATE vanno vicino agli SCR, pochi centimetri, sempre per i fatto di non raccogliere disturbi. Invece dal lato del registro possono andare lunghi quanto vuoi, c'è la resistenza da 1k che riduce di molto la possibilità di raccogliere disturbi.

Ti allego la piedinatura, A (anodo) va all'elettromagnete, K (catodo) va verso il tasto, G sarebbe il GATE.
EDIT: ditemi se il testo si legge bene e se ho caricato correttamente l'immagine,ho fatto un casino con l'editor e non sono sicuro di aver risolto.

 

scr.png

Modificato: da maxmix69
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La domanda del solito ignorante....come si comportano i '' magneti '' da 40 Ohm / 12 V ca in corrente continua pulsatoria ?

Modificato: da gabri-z
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Il 12/5/2020 alle 16:10 , Angelo luigi ha scritto:

sto costruendo un organo a canne utilizzando magneti per canna 14vac.

Questo mi ha fregato....

Hai ragione , l'ultimo dato è 12 Vcc....

Ho mischiato ( ti dicevo ? ) i ricordi...:(

Modificato: da gabri-z
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On 5/17/2020 at 8:19 PM, Ctec said:

Questo è un esempio fatto con integrati della serie 74 e banchi di diodi (sostituibili con porte OR a 2 o 3 ingressi nel caso di 3 registri):

image.thumb.png.9dd1ad0405cb9f3e8b1bc80db6fb1867.png

Ovviamente è un abbozzo, da sviluppare, ma dovrebbe andare.

 

Mi sa che non ci siamo ancora, esempio il tasto 1 devi portarlo ai 3 7424x  e in funzione se gli arriva enable lo fa andare al driver, poi si potrebbe prendere i collettori degli uln e fare i paralleli.

Per 61 tasti sono circa 8 octo inverter buffer con enable per registro 

Modificato: da max.bocca
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  • 4 weeks later...

Buongiorno a tutti.

sono ancora alla ricerca di una soluzione. Avrei pensato a dei relè da mettere in serie: 61 per ogni registro che attiverei In un solo colpo con un comando elettrico.

ne ho provato uno SRD-05VDC-SL-C 

se la strada è praticabile, posso trovare dei modelli più piccoli e meno costosi?

me ne servirebbero 250 circa.

grazie per il tempo che mi vorrete dedicare

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Poi attivare 61 relè in contemporanea non mi pare una bella idea, pure se elettricamente fattibile. Intanto i tuoi relè sono a 5V, ma esistono pure con altre tensioni.

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Ho provato gli SCR ma non si spengono.

come per i relè, ne devo attivare E disattivare 61 alla volta.

purtroppo state dedicando del Vs tempo a uno che di elettronica non sa niente. Mi limito a mettere in pratica quello che dite senza però sapere quello che faccio. Io guardo il risultato. Ho provato con 10 relè e sembra funzionare.

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11 ore fa, Angelo luigi ha scritto:

me ne servirebbero 250 circa.

Questi se non altro sono di un produttore noto e affermato (e molto usato anche in applicazioni industriali), per 250 costano poco più di 1 euro a pezzo + IVA. Certo, viene fuori una bella cifra, li devi saldare su una basetta e quindi prevedere anche relativi connettori, ma mi sembrano più affidabili della "cinesata" che hai indicato.

 

Ciao, Ale.

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2 ore fa, Angelo luigi ha scritto:

Ho provato gli SCR ma non si spengono.

Mi pare impossibile, dal momento che ogni scr va a massa negativa tramite un tasto che la interrompe. O mi è sfuggito qualcosa, o sfuggita a te oppure non ho capito cosa intendi con "non si spengono". Mi dispiace che hai desistito subito, dopo i relè quello con gli SCR è lo schema più semplice e affidabile che mi viene in mente. Certamente, come dice Livio, un microprocessore CHE IO NOM SAPREI UTILIZZARE E PROGRAMMARE andrebbe meglio, ma se abbiamo difficoltà a far funzionare qualche SCR non vedo come riusciremmo a far funzionare un microprocessore che comunque ha bisogno di un poco di elettronica intorno. Se domani trovo un paio d'ore provo lo schema degli SCR, sono convinto che funziona senza errore. Farò qualche foto, magari un piccolo video.

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11 ore fa, Angelo luigi ha scritto:

Ho provato gli SCR ma non si spengono.

 

se gli SCR non si spengono significa che non sono stati collegati come da schema. Se si apre il circuito di potenza lo SCR deve spegnersi, se non si spegne significa che è guasto ed è andato in corto.

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“Questa è un'aplicazione adatta ad un micro controllore.“

 


avevo pensato di usare Arduino e avevo anche abbozzato il listato ma ho poche uscite. Avevo anche pensato di usare 5 Arduino mega (uno per ottava) ma usare i relè è più immediato

 

i Reed solidi sarebbero una buona alternativa. Occupano poco spazio. La difficoltà è attivare solo i reeds che interessano

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@Livio Orsini mentre che ne trovo qualcuno per fare le prove, mi viene in mente una cosa. Può essere che negli SCR piccoli passa corrente tra l'anodo e il gate? Se è così è giusto che restano sempre eccitati, serve un diodo di segnale in serie ai gate. Comunque adesso controllo, dovrei averne qualcuno piccolo, pure se non il modello esatto che ho consigliato.

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Purtroppo non si può inserire un filmato. Le due foto mostrano una serie di interruttori azionati da una leva proprio come si azionano le stecche in un organo

 

 

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Modificato: da Angelo luigi
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I micro dovrebbero essere 61 moltiplicati per 5 quanti sono i registri. Questa era una prova con gli unici interruttori che avevo.

con il movimento laterale tipico dell’inserimento dei registri in un organo meccanico, chiudo e apro i 61 contatti. I collegamenti elettrici della foto non sono indicativi. Ad ogni tasto viene collegato un micro.

chiudendo tutta la fila disabilito o abilito il segnale al rispettivo magnete.

considerato che da ogni tasto partono cinque fili, dovrò costruire cinque stecche da 61 micro.

cosí se dovessi decidere per i relè, dovrò costruire cinque sistemi da 61 relè solo che per attivarli basteranno cinque interruttori.

Modificato: da Angelo luigi
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Allora intendi non le stecche ma i 61 tasti delle cinque ottave.

I micro sono lenti secondo me per la risposta dei tasti e non mi sembra una soluzione ottima, io la farei con delle porte logiche....

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