Problema impianto solare termico a circolazione forzata con serbatoio di accumulo

[anthea]

Buongiorno a tutti.

Chiedo aiuto a voi perchè sono disperata!

Ho un impianto solare termico a circolazione forzata con serbatoio di accumulo. L'impianto ha circa 10 anni e fino all'anno scorso ha sempre funzionato benissimo, fornendo acqua calda per due appartamenti e anche più. 

Purtroppo da quest'anno, quando apro l'acqua calda diretta (l'idraulico mi ha fatto una deviazione perchè non passi dalla caldaia e vada direttamente nell'impianto), esce caldissima per 5 minuti e poi in pochi minuti si raffredda. Ho chiamato un idraulico che si dice esperto, ma non ha risolto nulla.

Ha cambiato il liquido del circuito e tolto l'aria, ha ispezionato i pannelli sul tetto per vedere se ci fossero parti non integre e non pare che vi sia nulla di rotto. Premetto che il pannello è di quelli a tubi.

Le sonde sia sul tetto che nel serbatoio paiono funzionare e l'impianto si attiva quando raggiunge i livelli impostati di differenziale di temperatura.

Però il problema rimane.

 

Ho cercato di osservare il display per capire se ci fosse qualche stranezza. Ed infatti anche quando le due sonde interne al serbatoio segnano 47 gradi, l'acqua continua ad uscire caldissima subito e a raffreddarsi nel giro di pochi minuti. Io mi chiedo a questo punto se non possa esserci qualche guasto nelle sonde interne o altro dentro al serbatoio, perchè non riesco a spiegarmi questo tipo di guasto.

Anche l'idraulico brancola nel buio più totale.

 

Vi prego di darmi una mano perchè non navigo nell'oro e non posso permettermi di spendere centinaia e centinaia di euro in idraulico per poi magari sentirmi dire che devo cambiare l'impianto o il serbatoio.

 

Grazie in anticipo a tutti.

Modificato: 21 maggio 2020 da Alessio Menditto
Corretto titolo

[DavideDaSerra]

Valuta che non si sia rotto il tubo di "pesca" dell'acqua calda in alto all'interno dell'accumulo (se il boiler è pensile quindi ha gli attacchi sotto).

 

Se il boiler è a basamento, vedi immagine di sotto, (i tubi di fredda e calda entrano da sopra) allora il tubo in questione è l' 'iniettore' della fredda.

Nel qual caso potrebbe essere il tubo di iniezione che si è rotto in alto e inietta acqua fredda nella parte superiore del boiler "raffreddando" la calda (rottura della stratificazione).

 

Nel'immagine è il tubo indicato col numero 1, in realtà dovrebbe arrivare circa a 5 cm dal fondo del boiler.

 

 

 

Modificato: 16 maggio 2020 da DavideDaSerra

[anthea]

Ciao e grazie per la risposta.

No il mio serbatoio esternamente è simile all'immagine allegata, ma dentro non so se sia fatto così.

 

Ha l'ingresso dell'acqua fredda sotto e comunque non c'è nessuna perdita di alcun tipo. Abbiamo controllato.

Ho però visto che l'indicatore dell'anodo è sul rosso, ma non so se possa avere una valenza del genere.

Modificato: 16 maggio 2020 da anthea

[anthea]

Nessuno mi può aiutare?

[robertice]

Buongiorno, ha una valvola miscelatrice all'uscita dell'accumulo? È comandata da una centralina o ha solo una gradazione manuale? 

[robertice]

Per L'indicatore anodo sul rosso, deve essere controllato e se esaurito sostituirlo

[Lorenzo-53]

Ma da quanto tempo non sostituisci l'anodo? sarebbe da verificare una possibile corrosione interna

[omaccio]

Anodo o no c'entra poco con il poco calore!

Si potrebbe supporre, che il tuo impianto non produca abbastanza a causa di....

1) Causa calcare? Ispezionate le serpentine? 10 anni sono tanti e se non hai addolcitore saranno intasate;

 2) Causa sonde? Falle misurare da un elettricista o un buon elettronoico (amico, amica, conoscente ecc a costo 0) 

3) qualche tubo sottovuoto andato? Quindi carichi meno calore, che si stratifica e che ti da quell'effetto che hai descrittto!

4) valvola termostatica? La hai montata? Funziona a dovere? 

Prova e facci sapere!  

 

Modificato: 21 maggio 2020 da omaccio

[Alessio Menditto]

Beh Omaccio l’anodo “sacrificale” si dovrebbe consumare lui al posto di creare calcare, quindi penso che l’osservazione di Lorenzo sia giusta.

[omaccio]

No, l'anodo serve per correnti indotte non per il calcare, il calcare se c'è precipita a causa della temperatura alta. Ovviamente mettendo dei filtri dosatori di polifosfati si mitica la deposizione di calcare ma solo mettendo un addolcitore questo deposito scompare.

 

Non confondiamo le due cose!

Luca

 

[Alessio Menditto]

Ah.