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Purificatore DYSON : funziona o è una bufala?


zenyattamond

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Buongiorno, in questi giorni di COVID-19 siamo martellati dalla pubblicità del purificatore d'aria DYSON che promette meraviglie.

Vorrei chiedere a chi già lo possiede o a chi è esperto in materia, cosa ne pensa.

Io sono piuttosto scettico, mi sembra che Dyson stia facendo una campagna aggressiva per accalappiare babbioni disposti a scucire 500 € per un ventilatore con un filtro Hepa incorporato.

Senz'altro il design è accattivante, ma cos'altro offre per quel prezzo?

Sono interessato a sentire le vostre opinioni in merito. 

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Il 16/5/2020 alle 16:58 , zenyattamond ha scritto:

ma cos'altro offre per quel prezzo?

 

la fuffa, come il resto dei prodotti di quella pseudocasa

 

all'inizio gli aspiratori ciclonici su loro brevetto costavano tanto ma erano anche validi (a detta di chi li ha provati), poi tutta la concorrenza ha sviluppato la propria tecnologia ciclonica, la ha venduta a prezzi inferiori, loro hanno perso quote di mercato e hanno deciso che era molto meglio diventare l'Apple dell'aria in movimento, vendendo prodotti inutili a prezzi elevati e puntando tutto sul marketing e sulla convinzione che stai comprando chissà quale tecnologia magica e aliena

 

ogni volta che parte la loro schifo di pubblicità del loro catorcio di aspirapolvere mi viene l'orticaria... ora sono passati da "abbiamo smesso di sviluppare quelli col filo, perché quelli col filo non ti obbligano a ricomprare una batteria proprietaria ogni 4/5 anni massimo" al "motore TURBOMINKIUM da 6000000000 giri al minuto" e al "sofisticatissimo sistema RINKOGLIONITUM che dialoga con la spazzola e mentre si prendono un caffé riconoscono gli atomi della polvere che stanno aspirando"

 

ogni volta che vado al centro commerciale immediatamente dopo l'ingresso c'è un loro stand, dimensioni 2.50x2.50mt, con standista sempre presente ed i loro 3850 aspirapolveri (cioé sempre lo stesso, ma venduto con un miliardo di nomi diversi), più ovviamente il fuffa-phon che costa quanto tre phon professionali, la spazzola ad effetto BARLAFÜSS che arriccia i capelli prendendoli uno per uno, i ventilatori e tutto il resto... di sicuro la standista non sta lì tutto il giorno per grazie ed il centro commerciale non regala lo spazio per allestire lo stand, quindi da questo capisci dove vanno a finire le centinaia di euro che sganci per le loro boiate

 

se queste sono le premesse valuta tu, io come dice Davide Cecchini sono del parere che l'azienda debba prima comprare il cliente e poi vendere il prodotto, in questo caso l'azienda ti sta dicendo chiaramente che il proprio bacino di utenza è composto da ignoranti col botto, ma pieni di soldi da buttare, che si bevono qualunque vaccata gli venga propinata, a patto che suoni bene all'orecchio. Che poi non significhi nulla, non ha importanza

Modificato: da Darlington
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  • 2 weeks later...

😂😂Darlington, leggo solo ora questa tua risposta come sempre molto tagliente.

Non ho idea se i purificatori Dyson funzionino meglio degli altri (ad es. Philips), ma loro hanno scelto la politica del design innovativo e distintivo dagli altri e dall'aggiunta di sensori per la misura della qualità dell'aria che onestamente non sono in grado di dirti se funzionino più o meno bene. Però si chiama marketing e funziona per vendere.

E' un po', come hai accennato, il discorso di Apple: gli iPhone non è che funzionino meglio degli altri smartphone e con gli iMac puoi fare più o meno le stesse cose di un laptop Win di fascia medio/alta.

Solo che hanno un loro stile e ad alcuni piace averli. Se questo serve a tenere in piedi un'azienda (e posti di lavoro visto che alcuni componenti li fabbricano in Italia) e se molti non hanno problemi a spendere di più per avere qualcosa di esclusivo, non vedo dove sia il problema.

Comunque, riguardo agli aspiratori, ho sentito anch'io da gente che li possiede, che è contenta.

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2 ore fa, lucios ha scritto:

Non ho idea se i purificatori Dyson funzionino meglio degli altri

 

credo che "funzionino" come tutti gli altri, poi l'effettiva utilità di questo "funzionamento" è tutta un'altra storia

 

mi spiego, gli ambienti dove l'aria viene purificata, come gli aerei o gli ospedali o i centri commerciali, si basano sul concetto che, non dico il 100% ma almeno l'80% dell'aria in entrata è obbligata a passare attraverso filtri e barriere perché non esistono finestre, o comunque esse sono in numero molto ridotto.

 

alla luce di questo che effetto può avere un "purificatore" con una griglia di ingresso 10x10 cm, posizionato in un punto random della stanza, che pesca un pochino di aria e la ributta fuori nel medesimo ambiente? Perdipiù con finestre ecc. da dove entrano metri cubi di aria? Come fai a "convincerla" a passare dal "purificatore"? Quanta aria dell'ambiente verrà "purificata" alla fine della fiera, il 5% del volume totale? il 10%?

 

insomma, è un po' come i "disinfettatori" per spazzolini da denti che andavano di moda venti, venticinque anni fa... tecnicamente funzionano, tecnicamente la carica batterica la abbattono... ma la bocca è già di suo un coacervo di batteri e non è possibile disinfettarla in alcun modo anche perché molti di quei batteri servono all'organismo... quindi sterilizzare lo spazzolino o usare il purificatore che finirà per trattare una bolla d'aria minuscola rispetto all'ambiente intero ha lo stesso effetto di svuotare una piscina con un bicchierino da whisky, per levarla l'acqua la levi, ma quanto ci metterai a svuotarla tutta?

 

la faccenda del covid poi ha dato una nuova spinta ai venditori di fumo, su Facebook e per radio vengo bombardato continuamente da pubblicità di apparecchi miracolosi per disinfettare l'auto, il cellulare, l'aria, l'acqua, le mutande, i peli del gatto... se Nuova Elettronica fosse ancora in piedi verrebbe subissata da ordini di ozonizzatori... tutta roba che non serve ad un bel niente, intanto perché se il virus si trasmettesse con la semplice aria avremmo avuto il 100% di infetti già ad inizio della pandemia, e poi perché anche in quel caso introdurre un po' di ozono nell'aria non sortisce nessun effetto, l'unico modo per difendersi da un ipotetico caso del genere sarebbero camere a pressione positiva con airlock

 

Quote

gente che li possiede, che è contenta

 

anni fa conoscevo un tizio con troppi soldi ma poco cervello, a cui "l'amico" di turno aveva proposto un Nokia vecchio come il cucco, ancora col display in bianco e nero, "nuovo" (molto probabilmente un ricondizionato o NOS), a soli 300€. La stessa cifra con cui comprava uno smartphone di fascia media, io all'epoca comprai l'Xperia Pro ad una cifra inferiore. Tentai di spiegargli che i cellulari basic di Nokia li poteva trovare a 20/40€, nuovi, al negozio, con garanzia e tutto. Ma niente. Lui era "contento" di aver trovato quell'affarone imperdibile.

 

Questi sono i parametri di valutazione della gente. L'ho pagato, funziona, la cifra è perfettamente giustificata, anche se è il quadruplo rispetto alla concorrenza.

 

Lo stesso con Apple. Un altro voleva convincermi che non era affatto caro e che ne valeva la pena "perché era facile da usare". Mentre invece è risaputo che per usare uno smartphone Android occorrono almeno un PhD al MIT ed uno stage di tre mesi in Alenia.

Modificato: da Darlington
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  • 1 year later...

Non mi fido mai delle marche che sponsorizzano così tanto i propri prodotti, su mille canali diversi ma a un prezzo esorbitante. Ma qualcuno li ha effettivamente provati? Magari dopo esperienze con marche più economiche?

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  • 1 month later...
Il 1/6/2020 alle 13:15 , Darlington ha scritto:

L'ho pagato, funziona, la cifra è perfettamente giustificata, anche se è il quadruplo rispetto alla concorrenza..

Un saluto a tutti e sono arrivato a questa discussione per associarmi ad alcune considerazioni....

Concordo sul fatto che Dyson fa pagare tanto apparecchi che altri costruttori forse fanno anche meglio (sono + specializzati).

Nel mio caso mi ha stupito riparare un robot della Dyson 360, che costa 4 volte quelli della migliore concorrenza e si  rompe il meccanismo di avanzamento perché non rileva alcuni ostacoli!

Poi chi lo ha progettato avrà curato l’estetica ma di certo non si è nemmeno posto il problema della praticità per eseguire delle riparazioni, visti i tempi per la sostituzione di un motore...

Ora che c’è il diritto alla riparazione:

1) dovrebbero garantire i ricambi (questo non era disponibile in tutta Europa)  

2) rendere possibile la riparazione con una spesa inferiore ad uno nuovo (della concorrenza)

 

 

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Alessio Menditto

Mah questo intervento non lo capisco bene…innanzitutto il costo alto non vuol dire che le macchine non si debbano rompere, altrimenti non ci sarebbero officine per le auto e marche più costose, due se è in garanzia sarà riparata i  garanzia, salvo improprio uso, che è sempre da dimostrare, terzo rendere possibile la riparazione ad un prezzo più basso non credo sia possibile, fare il tagliando o sostituire un pezzo di una Lamborghini non costa come farlo su una fiat panda.

Dyson sta facendo la sua campagna pubblicitaria e di vendita come tutti gli altri che devono vendere un prodotto, ho visto un asciugacapelli Dyson che costa sui 400 euro, se c’è uno che lo compra fanno bene a venderlo, io o farei pagare 800 euro figurati, e qualcuno lo comprerebbe sicuramente lo stesso.

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  • 4 months later...
Il 4/6/2021 alle 17:32 , Alessio Menditto ha scritto:

Beh non mi sembra che la gamma Folletto sia più economica del Dyson.

 

infatti Folletto ha seguito lo stesso percorso di dyson, né più, né meno...

 

Negli anni '80 loro proponevano aspirapolvere da 3-400W che aspiravano meglio delle turbine d'aereo da 1000-2000W in vendita nei supermercati. Certo erano anche più cari, ma un Folletto lo compravi una volta sola e se non eri proprio sfortunato difficilmente si rompeva. Praticamente come Dyson ai tempi dei primi ciclonici: si facevano pagare tanto, ma offrivano anche qualcosa che la concorrenza non aveva.

 

Ora anche Folletto si fa pagare tanto E BASTA, dopo il VK130 ho avuto l'occasione di usarli quasi tutti e ho riscontrato in tutti gli stessi difetti, oltre ad un calo notevole di qualità costruttiva.

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