ROBY 73 Inserita: 18 maggio 2020 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2020 4 ore fa, click0 ha scritto: i differenziali 1 modulo potrebbero non garantire la protezione dai contatti diretti "in ogni caso" ma dipende dal differenziale i simens non dovrebbero avere nessun problema altre marche di differenziali 1 modulo, possono essere soggetti alle variazioni delle tensione di rete, quindi non garantiscono la protezione "in qualunque caso" e vanno quindi preceduti da differenziale classico Ma perché oltre a SIEMENS c'è anche qualche altro costruttore che fa i MTD ad 1 modulo?? Sinceramente non ne ho mai visti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 18 maggio 2020 Segnala Share Inserita: 18 maggio 2020 (modificato) 4 ore fa, click0 ha scritto: differenziali 1 modulo potrebbero non garantire la protezione dai contatti diretti "in ogni caso" scusate ho scritto diretti ma mi riferivo a contatti indiretti italweber et simila (ce e sono di almeno altre 3/4 marche che al momento non ricordo e probabilmente tutti figli delllo stesso produttore) Modificato: 18 maggio 2020 da click0 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FabrizioR Inserita: 19 maggio 2020 Autore Segnala Share Inserita: 19 maggio 2020 (modificato) 9 ore fa, ROBY 73 ha scritto: Ma perché oltre a SIEMENS c'è anche qualche altro costruttore che fa i MTD ad 1 modulo?? Sinceramente non ne ho mai visti Infatti io me li sono andati a cercare perché ho un centralino da 6 posti , nativamente concepito per 3 interruttori da 2 din ciascuno. Avevo intenzione di sezionare il secondo piano di una villetta e volevo utilizzare il quadro che ho a disposizione. Alla fine ho acquistato tutti interruttori Siemens, 6 in tutto, con in testa questo magnetotermico differenziale per controllare le dispersioni. Occupando un solo posto, mi ha consentito di inserire altri 5 interruttori, che è quello che volevo realizzare. Modificato: 19 maggio 2020 da FabrizioR Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
del_user_233069 Inserita: 19 maggio 2020 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2020 16 hours ago, click0 said: mi riferivo a contatti indiretti italweber et simila (ce e sono di almeno altre 3/4 marche che al momento non ricordo e probabilmente tutti figli delllo stesso produttore) Questa prescizione non è perchè il differenziale è di un solo modulo DIN, ma perche riguarda qualunque dispositivo di protezione se di tipo elettronico. pertanto o a monte, come hai scritto, è necessario l'uso di un differenziale con sganciatore a relè polarizzato, oppure (vado a memoria) è possibile, come alternativa, installare un relè di massima/minima tensione ( a patto che il differenziale di tipo elettronico non possa essere riarmato manualmente finche la tensione di rete è al di fuore del suo range di funzionamento). Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 19 maggio 2020 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2020 Il 17/5/2020 alle 23:46 , maxmix69 ha scritto: Che io renderei obbligatorio almeno per le nuove installazioni vietando contemporaneamente la produzione di quelli di classe inferiore, oramai obsoleti in termini di sicurezza. Be', proprio adesso è in inchiesta pubblica C.1258 la nuova variante della CEI 64-8 con il nuovo capitolo 37 che parla anche di questo argomento. https://www.ceinorme.it/it/normazione-it/inchieste-pubbliche/progetti-in-inchiesta-pubblica.html? Puoi mandare commenti al CEI come indicato. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Carlo Albinoni Inserita: 19 maggio 2020 Segnala Share Inserita: 19 maggio 2020 17 ore fa, click0 ha scritto: scusate ho scritto diretti ma mi riferivo a contatti indiretti italweber et simila (ce e sono di almeno altre 3/4 marche che al momento non ricordo e probabilmente tutti figli delllo stesso produttore) Evidentemente quanto sopra si riferisce solo agli interruttore di Italweber. E comenuque, per la verità, la norma CEI 64-8 non dice esattamente quello che dice Italweber. La norma dice: "Negli impianti a corrente alternata, dove gli interruttori differenziali sono accessibili alle persone comuni non addestrate, ai bambini o alle persone disabili, gli interruttori differenziali devono essere conformi alle seguenti Norme: CEI EN 61008-1 e CEI EN 61008-2-1 per RCCB; o CEI EN 61009-1 e CEI EN 61009-2-1 per RCBO; o CEI EN 62423 per RCCB e RCBO." "Gli interruttori differenziali (RCD) per la protezione addizionale negli impianti in corrente alternata devono essere conformi alle seguenti Norme: CEI EN 61008-1 e CEI EN 61008-2-1 per RCCB; o CEI EN 61009-1 e CEI EN 61009-2-1 per RCBO; o CEI EN 62423 per RCCB e RCBO." Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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