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Ricostruire un circuito da .. esistente


Angelo Caddeo

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Angelo Caddeo

Ciao è possibile ricostruire una scheda esistente e risalire al circuito ? 

ho questo componente, come faccio a risalire allo schema?

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Quale componente ?

La telecamera ?

L'illuminatore a Led ?

Il circuito lampeggiante del Flash  ?

Forse è meglio capire cosa devi fare.

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Riccardo Ottaviucci

anche senza modello ritengo che sia praticamente impossibile sbrogliare il circuito ,trattandosi sicuramente di multistrato e con componenti smd.

Ricostruire poi lo schema la vedo un'impresa titanica. Almeno per me che da oltre mezzo secolo "combatto" (è il caso di dirlo adesso) con l'elettronica

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16 ore fa, Riccardo Ottaviucci ha scritto:

Ricostruire poi lo schema la vedo un'impresa titanica.

Chi sarebbe in grado di farlo , non farebbe la domanda ; il sistema multistrato , se presente , moltiplica le difficoltà ....

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Il 29/5/2020 alle 07:13 , Riccardo Ottaviucci ha scritto:

. Almeno per me che da oltre mezzo secolo "combatto" (è il caso di dirlo adesso) con l'elettronica

:roflmao: proprio non ti va giù, sopratutto quella dedicata alle tv indigesta al massimo:thumbdown:

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Riccardo Ottaviucci
33 minuti fa, rfabri ha scritto:

quella dedicata alle tv

specifico meglio: tv di oggi,dal plasma all'LCD

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E pensare che tanti anni fà quando invece della sezione tv scelsi la sezione elettronica mi dissero che il futturo delle riparazioni sarebbe stato proprio il campo tv, magari! peccato per i poveri professori di allora se solo avessero saputo che saremmo arrivati ad un totale usa e getta si sarebbero spaventati di sicuro, e pensare che mi avevano insegnato molto bene a salvare/riparare tutto il possibile, mentre la tendenza è proprio contraria, per fortuna funziona ancora con le cose vecchie...che strano?

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4 ore fa, rfabri ha scritto:

che saremmo arrivati ad un totale usa e getta

 

Dobbiamo ripensare velocemente questa filosofia, se vogliamo avere qualche possibilità di salvarci, intendo come razza umana.

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18 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

, se vogliamo avere qualche possibilità di salvarci, intendo come razza umana.

sono in accordo completo ,ma purtroppo in troppi hanno confuso la parola o termine PROGRESSO, che per mè non c'è stato, ma solo migliorie e in troppi casi solo far credere in meglio e invece solo a complicare, ma ormai il processo è innescato ed è irreversibile.

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del_user_174544

Credo che nessuno possa contraddire l'affermazione di Livio.

Ancora oggi parlavo con alcuni amici con i quali si stava appunto considerando la situazione attuale ed il parere comune era sulla stessa lunghezza d'onda.

Il consumismo spregiudicato che stiamo subendo e che coinvolge ogni tipo di bene prodotto e venduto, ha innescato un vortice pauroso che rischia di implodere e portarci al crollo del sistema economico attuale, all'esaurimento delle risorse naturali e all'inquinamento non più reversibile di terra aria ed acqua.

Possiamo immaginare gli effetti sulla salute e sul tenore di vita delle persone.

In poche parole abbiamo un falso progresso e un falso benessere che non possono sostenersi.

Non so proprio come sia possibile invertire il processo ma se si può lavorare per questo io mi ci metto.

Ciao

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

12blocco dell'economia che conosciamo ora e Non si può parlare di progresso perchè è un falso progresso come non si puòparlare di tenore

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45 minuti fa, Nixie ha scritto:

Non so proprio come sia possibile invertire il processo ma se si può lavorare per questo io mi ci metto.

Non si può invertire ormai siamo inghiottiti tutti dentro e nessuno rinuncerebbe alla tecnologia fasulla perchè gli hanno lavato la testa sono convinti in troppi che tutto questo sia giusto e bello, infatti hanno inventato i social ,purtroppo devo ammettere bellissima invenzione, nessuna tecnologia nessun macchinario reale tutto virtuale ma tutti dentro sotto controllo ai loro comandi.

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37 minuti fa, rfabri ha scritto:

Non si può invertire

 

certo che si può, basta volerlo: due o tre leggine ad hoc che impongono ai produttori determinati standard di riparabilità, abolizione di quella me**a col botto di etichetta energetica e vedi come le ciofeche low cost spariscono.

 

Per contro i consumatori non potrebbero più fare affaroni comprando rottami da 300€, eh pazienza, se ne faranno una ragione. E magari impareranno che la soluzione più economica è far riparare.

 

Il problema è che gli europarrucconi sono più interessati ad imporre adesivi inutili sui distributori di benzina, sia mai che qualcuno invece del gasolio ci metta dentro nitrometano... tra poco diventerà obbligatorio apporre un cartello "lama tagliente" su ogni coltello da cucina, questi sono i punti urgenti su cui concentrarsi

 

nel frattempo l'ecologia è e deve essere solo un claim da usare per vendere roba nuova, perché sei eco se compri più plasticoni possibile, vorrai mica che gli operai in catena di montaggio bengalesi o indonesiani muoiano di fame eh, per i riparatori italiani sinceramente chissene

Modificato: da Darlington
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7 ore fa, Darlington ha scritto:

Il problema è che gli europarrucconi sono più interessati ad imporre adesivi inutili sui distributori di benzina, sia mai che qualcuno invece del gasolio ci metta dentro nitrometano... tra poco diventerà obbligatorio apporre un cartello "lama tagliente" su ogni coltello da cucina, questi sono i punti urgenti su cui concentrarsi

 

E impossibile darti torto, eppure sembra che nessuno se ne sia accorto.

No dimeticavo: chi dovesse pubblicamente fare affermazioni del genere subito verrebbe tacciato di euro scetticismo, populismo, sovranismo e qualche altro "ismo".

 

7 ore fa, Darlington ha scritto:

nel frattempo l'ecologia è e deve essere solo un claim da usare per vendere roba nuova, perché sei eco se compri più plasticoni possibile, vorrai mica che gli operai in catena di montaggio bengalesi o indonesiani muoiano di fame eh, per i riparatori italiani sinceramente chissene

 

Non sono molto interessati alle catene di montaggio, ma algi utili che che traggonio chi fa lavorare questi poveri sfruttati.

Sai quanti, così detti "imprenditori" nostrani fanno fare polo, camice, e calzoni in Bangladesh al costo di pochi euro l'uno e che rivendono da noi per 100 e più euro.

 

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del_user_174544

Deduco da questa discussione che le porcate non le vedo solo io perchè una semplice osservazione di Livio "Dobbiamo ripensare velocemente questa filosofia, se vogliamo avere qualche possibilità di salvarci, intendo come razza umana" ha scatenato una serie di post che mostrano interesse e consenso, quindi molti se ne sono accorti oltre a noi.

Ma al dilà del non temere qualunque aggettivo che termini in "ismo" chiedo a Darlington: in che modo o chi può riuscire a far scrivere ed approvare in parlamento le leggine che tu con buone intezioni inendi che vadano promulgate, visto che fino ad ora la legislazione sta andando in senso inverso?

Intanto sono contento di sapere che oltre a me altri vedano questi pericolosi errori ai quali siamo assoggettati e sentano il desiderio di opporsi, così per lo meno non mi sento un alieno.

Però signori miei si stava parlando di remastering, ma si è saltato il solco e forse anche l'intera pertica.

Comunque  allego una foto della luna che sorge stasera davanti a casa mia.

L'ho fotografata perchè è la prima volta che vedo sorgere una luna così chiara in un cielo così limpido nella luce dell'imbrunire.

Probabilmente è grazie alla chiusura delle aziende che producono sporcizia costrette a rallentare le loro emissioni dal virus.

Un danno economico per i soliti noti o un regalo al mondo?

 

Ciao

 

 

 

 

 

 

 

IMG_20200605_212912.thumb.jpg.20375c8b2edf2a2267893b156ee2195e.jpg

 

 

 

 

 

12blocco dell'economia che conosciamo ora e Non si può parlare di progresso perchè è un falso progresso come non si puòparlare di tenore

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Purtroppo questi cieli puliti sembra non siano una buona cosa, la coltre che un poco filtrava se ne è andata e ci aspetta un periodo ancora più caldo e siccità deleteria per l'uomo e per la vegetazione e le coltivazioni e i ghiacciai e le riserve d'acqua e i problemi di protezione da UV, quindi condizionatori a manetta e consumi di energia, che non abbiamo, alle stelle

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Bella discussione..... Dalla richiesta di ricostruire un circuito e' nata una lezione di ecologia interessante..... Purtroppo a parole si fanno grandi cose per il pianeta..... ma fino a che l'avversario in campo rimane la multinazionale di turno o le grandi lobby, la battaglia sarà sempre persa ancora prima di iniziare..... è triste da accettare.... ma i grandi potenti che dominano il mondo senza la grande massa/utenza che contribuisce a renderli tali che farebbero ? Forse dobbiamo dobbiamo ripristinare i vecchi stili di vita fatti di sacrifici e rinunce per invertire la rotta ? Detto così sembra utopia ma visto che con un click di questa moderna tecnologia si raggiungono milioni di persone non è il caso di usarlo per invertire la rotta ? Prima di essere definitivamente oscurati dal Bill Gate di turno. Buon fine settimana a tutti. 

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8 ore fa, Nixie ha scritto:

in che modo o chi può riuscire a far scrivere ed approvare in parlamento le leggine

 

L'operazione va fatta a monte, valutando attentamente le persone che si eleggono; non basta ascoltare le dichiarazioni dei candidati o leggere i programmi dei partiti che li candidano.

Si sa che quasi sempre sono frottole elettorali.

Bisogna verificare nel passato del candidato e, ad esempio, diffidare molto dei venditori di bibite che si improvvisano taumaturghi politici.

 

Ma qui entriamo in argomenti proibiti dal regolamento e, come moderatore, non posso permetterlo.

 

1 ora fa, lomblu ha scritto:

. è triste da accettare.... ma i grandi potenti che dominano il mondo senza la grande massa/utenza che contribuisce a renderli tali che farebbero ?

 

C'è un grande problema a monte di tutto che i vari soloni, gli appassionati in buona fede ma ignoranti come la ragazzina svedese, ignorano o, peggio, fingono di ignorare.

Il punto nodale è che la popolazione umana ha superato i 6.000.000.000 e si sta avvicinando ai 7.000.000.000. Con questa pressione antropica qualsiasi politica "ecologica" equivale a curare con paracetamolo una malattia oncologica: al massimo si riesce a ridurre un poco il dolore.

 

Per fare una seria politica di vita compatibile con le risorse del pianeta bisogna partire di una seria politica demografica globale!

Ma se anche, per miracolo o magia, si iniziasse domani mattina ci vorrebbero almeno un paio di generazione per vederne gli effetti pratici.

 

A meno che non capiti una trgedia di proporzioni bibliche (diluvio universale, meteorite di grandi dimensioni, pandemia veramente distruttiva) dovremmo continuare per anni a sentire vuoti e stupidi dibattiti su cose come "carbon free" ed altre amenità

 

Tanto per fare un esempio nostrano.

Quanti sanno che nel nostro paese a metà del mese di giugno abbiamo già consumato tutto quello che il nostro territorio è in grado di produrre in un anno?

Solo dieci anni fa il giorno limte era a metà luglio.

Quando ero bambino io consumavamo meno di quanto il territorio potesse dare, ma la popolazione era solo di 40.000.000.

In 65 anni la popolazione è aumentata del 50%, ma i consumi sono aumentati del 400%.

Senza contare che una delle parti più fertile della nazione, la pianura padana, è stata cementificata/asfaltata per oltre il 50%, mentre il rimanente suolo dedicato all'agricoltura è stato talmente sfruttato che, se non venisse inondato di fertilizzanti, sarebbe desertificato.

 

Ma questo è un argomento che prevederebbe pagine e pagine di argomentazioni e che esula da questo forum.

Anzi ora mi auto sanzione per questo lungo OT.

 

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del_user_174544
4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Ma questo è un argomento che prevederebbe pagine e pagine di argomentazioni e che esula da questo forum.

Anzi ora mi auto sanzione per questo lungo OT

Credo sia la prima volta che un moderatore si autocensura!

Del resto non è questo un forum di impronta ecologica ed è lodevole la posizione di Livio.

 

Per tornare all'argomento in discussione, di mio posso metterci quello che sò per esperienza.

Ero partito dall'intento di riprodurre un pcb da un modello esistente o anche dalla foto di un modello.

Ci ho perso innumerevoli ore nella ricerca di informazioni prima e nel lavorare con più programmi nell'elaborazione dopo.

Quindi posso affermare che già solo la riproduzione di un pcb comporta un impegno lavorativo notevole.

Dall' avere un pcb digitalizzato a volerne vedere lo schema elettrico, si deve passare dalla compilazione della lista componenti e neanche questa può essere fatta in automatico perchè come può fare un software a collegare un distanziamento di piazzole ad una impronta di componente compreso di codice.

Quindi si leggono le sigle e si abbinano alle posizioni.

Ulteriori passaggi permetterebbero di arrivare ad uno schema elettrico ma non mi dilungo oltre per ovvi motivi di costo in ore lavorative.

Se poi si aggiunge il fatto che un circuito può essere un doppia traccia o addirittura avere connessioni in un terzo strato non visibile mi sento di concordare con Riccardo sul fatto che sia un impresa non affrontabile.

I software in commercio permettono di arrivare, partendo dalla stesura di uno schema elettrico al master di un pcb e/o alla generazione di un file gerber per l'incisione meccanica.

Non credo possibile l'inverso soprattutto su uno stampato non sviluppato dal software stesso.

 

 

 

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