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Interruttore differenziale bipolare o no?


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Salve, in un quadro condominiale ho questo interruttore differenziale che fa sia le luci che una presa di corrente e l'antenna centralizzata.

Vorrei chiedervi gentilmente:

 

- è un interruttore bipolare o no? come si fa a capire se è bipolare?

- volendo sostituirlo con 2 interruttori ad 1 modulo per separare le luci dalle altre cose, va bene se prendo un C10 per le luci e un C16 per la presa + antenna?

 

grazie

20200528_110926.jpg

Modificato: da Granato
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Non è  un differenziale    è  un magnetotermico  a 2 poli protetti

 

Per separare i circuiti  bisognerebbe capire a valle si trovano i fili condivisi  o no , difficile dirlo senza aprire quadro e scatole 

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6 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Non è  un differenziale    è  un magnetotermico  a 2 poli protetti

 

Per separare i circuiti  bisognerebbe capire a valle si trovano i fili condivisi  o no , difficile dirlo senza aprire quadro e scatole 

2 poli protetti vuol dire bibolare, cioè che stacca tutti e 2 i cavi? 

 

Da dove si capisce che è così? 

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13 minuti fa, Granato ha scritto:

2 poli protetti vuol dire bibolare

 

no

 

bipolare vuol dire bipolare, 2 poli protetti vuol dire 2 poli protetti

 

i magnetotermici sono di 3 tipi essenzialmente:

 

- monopolari (entra un solo filo e aprono solo quello; di solito non sono usati in impiantistica ma su circuiti DC si ed anche molto)

 

- 1P (o 3P per quelli trifase) +N, questi quando aprono interrompono tutti i conduttori MA la protezione è solo sulla fase, l'altro è un polo passante; se il sovraccarico avviene sul neutro non lo sentono, questo non è un problema negli impianti monofase (a meno che non si verifichi una rara condizione che espongo dopo) perché la corrente che scorre nel neutro è sempre la somma di quella che scorre nelle singole fasi, e se la fase è una, la corrente del neutro sarà sempre uguale a quella di fase

 

- 2P (o 4P) dove la protezione è su tutti i conduttori, questi saltano anche in caso di sovraccarico del neutro su sistemi trifase.

 

Su sistemi monofase come detto 1P+N o 2P si equivalgono come funzionalità nella stragrande maggioranza dei casi, l'eccezione è rappresentata da quei sistemi dove il neutro può non essere definito (impianti mobili tipo su veicoli ecc. dove il collegamento alla rete avviene presa spina) e se il magnetotermico è a monte del differenziale. In quel caso si può creare una situazione pericolosa col 1P+N se:

 

- il neutro e la fase vengono invertiti;

- il differenziale è malfunzionante;

- avviene un corto diretto fra fase (cablata sul neutro) e terra.

 

Tutte e 3 le condizioni si devono verificare assieme, in quel caso il differenziale rotto non interverrebbe e non interverrebbe neanche il 1P+N, perché la fase sarebbe sul polo del neutro privo di protezione. Un 2P in quelle condizioni aprirebbe per sovraccarico o per corto, un 1P+N no.

 

In quel caso la normativa chiede espressamente un 2P in sistema monofase. Negli altri casi è sostituibile con un 1P+N

Modificato: da Darlington
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10 ore fa, Darlington ha scritto:

no

bipolare vuol dire bipolare, 2 poli protetti vuol dire 2 poli protetti

..............................

..............................

In quel caso la normativa chiede espressamente un 2P in sistema monofase. Negli altri casi è sostituibile con un 1P+N

 

Per farla semplice, devo sostituire quell interruttore con 2 interruttori equivalenti a 1 modulo per fare le separazioni anzidette. 

 

Cosa devo dire al negoziante? Che siano bipolari? 

Inoltre va bene un C10 per le luci delle scale e un C16 per la presa di corrente e l antenna? Oppure meglio prenderli entrambi C16? 

(se fai caso quello che c'è ora è un C16) 

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1 minuto fa, Granato ha scritto:

devo sostituire quell interruttore con 2 interruttori equivalenti a 1 modulo

 

no perché la protezione della linea va a farsi benedire

 

1 minuto fa, Granato ha scritto:

se fai caso quello che c'è ora è un C16

 

è un C16 perché la linea è dimensionata per 16A, cosa ci attacchi a lui non interessa, i magnetotermici proteggono le linee e non i carichi

 

dovendo separare e non sapendo se c'è altro spazio nel quadro io metterei un C5 alla luce scale ed un C10 alla presa di corrente, in questo modo la corrente totale non arriva comunque oltre i 15A

 

mettendo due C16 o due C10 la corrente potenzialmente potrebbe arrivare a 32 o 20A, ma la linea è dimensionata per 16

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9 ore fa, Darlington ha scritto:

 

no perché la protezione della linea va a farsi benedire

......................................

.....................................

mettendo due C16 o due C10 la corrente potenzialmente potrebbe arrivare a 32 o 20A, ma la linea è dimensionata per 16

Devo separare e non c'è spazio per altri moduli, quindi devo prenderne per forza 2 da 1 modulo. 

 

Ma se dici che la protezione va a farsi benedire, allora non si può fare niente o forse non ho capito se si può fare o no... Forse devo vedere il valore "C" del salvavita e non superare quello? Cioè se il salvavita è un C16, devo fare un 5+10 come dici tu? 

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DavideDaSerra

è bipolare: vedi dal grafico sopra a destra

sì, ma a patto che nel quadro arrivino le linee già divise

 

Non è differenziale: il differenziale è la leva blu alla sinistra

Modificato: da DavideDaSerra
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visto che e' un quadro condominiale  l'intervento puo' essere fatto esclusivamente  DA PERSONALE QUALIFICATO.

se lo fai tu e succede qualche incidente   o anche solo qualche condomino  ti segnala ( magari  non si  sente sicuro)  per te' sono guai seri

 

poi vedi tu

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A me sembra bipolare con entrambi i poli protetti e sezionati, a sinistra sembra esservi un differenziale che almeno non sembra meccanicamente collegato col magnetotermico bipolare, almeno sembra

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Se la distribuzione è bifase, casi rari ma presenti ancora in certe zona d Italia come il centro storico di Roma per esempio, è necessario montare magnetotermici 2 poli protetti.

Come pure il potere d'interruzione bisogna tenerlo in considerazione, esempio quello della foto è 6KA.

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Signori, se parlate di quello che volete voi senza rispondere alle mie domande, è inutile che intervenite. 

Fa niente, chiederò al negoziante. 

Grazie lo stesso

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Marcello Mazzola

bhe ti è stato risposto, ma forse tu non hai compreso perchè non conosci i componenti.

Ti è stato detto che è un magneto termico a 2poli protetti...il bipolare generalmente si intende l'interruttore a 2 poli delle normali serie civili che si montano negli appartamenti.

Tu hai chiesto se si potesse sostituire con i magneto termici ad un modulo. Ti è stato risposto che se sei in una zona con ancora la distribuzione bifase non lo puoi fare perchè i magneto termici un modulo o per gli addetti ai lavori:"un polo+n", avresti una protezione a metà. Hai chiesto poi la taglia, ma la taglia di un magneto termico ti è stato spiegato che non dipende da cosa alimenta, ma da che sezione dei fili devi proteggere e non hai risposto. Senza parlare poi del potere di interruzione che dipende dalla distanza del magneto termico dal contatore. Inoltre la cosa ancora più importante: non potresti mettere le mani in quel quadro, perchè da come ti poni si capisce che non sei del mestiere...quindi per te sembrava una scemata cambiare quell'apparecchio con 2 più piccoli, ma ti è stato spiegato a cosa vai incontro e sel il negoziante è serio ti farà le stesse domande che ti abbiamo fatto noi e a cui tu non hai risposto perchè semplicemente  non lo sai...

Modificato: da Marcello Mazzola
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Marcello Mazzola
21 ore fa, Granato ha scritto:

- è un interruttore bipolare o no? come si fa a capire se è bipolare?

- volendo sostituirlo con 2 interruttori ad 1 modulo per separare le luci dalle altre cose, va bene se prendo un C10 per le luci e un C16 per la presa + antenna?

 comunque: non è un interruttore bipolare, ma un magneto termico a 2 poli protetti.

Dal disegno stampato sull'apparecchio

L'ultima domanda non si può rispondere senza vedere il cablaggio all'interno del centralino  😜

Modificato: da Marcello Mazzola
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17 minuti fa, Marcello Mazzola ha scritto:

 comunque: non è un interruttore bipolare, ma un magneto termico a 2 poli protetti.

Dal disegno stampato sull'apparecchio

L'ultima domanda non si può rispondere senza vedere il cablaggio all'interno del centralino  😜

quindi basterà che compro 2 magnetotermici a 1 modulo a 2 poli protetti. Esisteranno no? non credo che li facciano solo a 2 moduli.

 

il cablaggio è da 3 e da 3,5. Comunque visto che l'attuale magnetotermico è un C16, i 2 interruttori a 1 modulo li potrei prendere entrambi  C16, e così non faccio un soldo di danno ripristinando la stessa identica situazione attuale.

 

Una volta comprati gli interruttori giusti, sono benissimo in grado di separare le utenze.

Modificato: da Granato
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Maurizio Colombi

Allora sarà un po' difficile che tu riesca a trovare degli interruttori magnetotermici a due poli protetti da un modulo.

E poi per dirla tutta, le dimensioni del cavo nel tuo caso sezione, sono standard e in questo standard non esiste né il 3 né il 3,5.

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4 ore fa, Granato ha scritto:

se parlate di quello che volete voi senza rispondere alle mie domande, è inutile che intervenite. 

direi più interveniate, comunque

 

io ti ho risposto , per caso leggevo il forum in quel momento , e in meno di 1 ora avevi la risposta !

23 ore fa, luigi69 ha scritto:

Non è  un differenziale    è  un magnetotermico  a 2 poli protetti

 

Per separare i circuiti  bisognerebbe capire a valle si trovano i fili condivisi  o no , difficile dirlo senza aprire quadro e scatole 

 

ma proprio per indicarti la soluzione ti ho espresso il mio parere circa il fatto che oltra al quadro la separazione deve essere verificata a valle , nei circuiti veri e propri

 

4 ore fa, Granato ha scritto:

Fa niente, chiederò al negoziante. 

con tutto il rispetto per i negozianti ( non chi ha 20--30 anni di espereinza, magari prima era installatore, intendo i classici ragazzi del super brico fai da te ) , esattamente l'ultima persona a cui chiedere...

 

4 ore fa, Granato ha scritto:

Grazie lo stesso

Di nulla, buon proseguimento

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Marcello Mazzola
2 ore fa, Granato ha scritto:

quindi basterà che compro 2 magnetotermici a 1 modulo a 2 poli protetti. Esisteranno no? non credo che li facciano solo a 2 moduli.

è questo che non va bene o che non vuoi accettare...non ci sono magneto termici ad un modulo con 2 poli protetti...

come detto sopra non esistono fili da 3 o 3,5 di sezione...

per il resto mi ripeto: se non so come sono collegate le cose a valle di quel c16, le linee, e la sezione delle stesse non ti si può dare una mano neanche con tutta la buona volontà :)

 

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11 minuti fa, Marcello Mazzola ha scritto:

è questo che non va bene o che non vuoi accettare...non ci sono magneto termici ad un modulo con 2 poli protetti...

come detto sopra non esistono fili da 3 o 3,5 di sezione...

per il resto mi ripeto: se non so come sono collegate le cose a valle di quel c16, le linee, e la sezione delle stesse non ti si può dare una mano neanche con tutta la buona volontà :)

 

Però scusami, se quello che c'è è un C16, e se uno vuole mantenere gli stessi parametri, basterà comprare 2 magnetotermici a 1 modulo entrambi da C16 o no? 

 

Per quanto riguarda il fatto che non ci siano in commercio quelli ad 1 modulo a 2 poli protetti, cosa dovrei comprare allora? Quelli 1P+N? Ma quelli 1P+N, staccano entrambi i cavi o no? Cioè se poi devo fare un lavoro su una lampada, rischio dibprendere la corrente oppure sto tranquillo perché vengono staccati entrambi i cavi? 

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Marcello Mazzola

quelli 1p+n staccano si sia la fase che il neutro, ma la protezione c'è solo sul polo della fase. Come detto ormai un milione di volte se abiti in una zona dove la 230Vac è derivata da un sistema bifase NON PUOI USARE I MONOMODULO da 1p+n.

 

finchè non apri a tuo rischio e pericolo non è detto che se c'è un C16 2 poli tu possa mettere 2 C16 monomodulo per 2 motivi che scrivo ancora e come dedtto da altri:

non sai quante linee ci sono sotto quel C16 e che sezione hanno i fili. Se ci fosse qualche errore precedente e tu fai delle modifiche, otretutto che è condominio, se succedesse qualcosa sai come andrebbe a finire?

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14 minuti fa, Marcello Mazzola ha scritto:

quelli 1p+n staccano si sia la fase che il neutro, ma la protezione c'è solo sul polo della fase. Come detto ormai un milione di volte se abiti in una zona dove la 230Vac è derivata da un sistema bifase NON PUOI USARE I MONOMODULO da 1p+n.

 

finchè non apri a tuo rischio e pericolo non è detto che se c'è un C16 2 poli tu possa mettere 2 C16 monomodulo per 2 motivi che scrivo ancora e come dedtto da altri:

non sai quante linee ci sono sotto quel C16 e che sezione hanno i fili. Se ci fosse qualche errore precedente e tu fai delle modifiche, otretutto che è condominio, se succedesse qualcosa sai come andrebbe a finire?

Allora ho guardato sul contratto luce, e c'è scritto che è una trifase. 

 

Quante linee ci sono? Ci sono 2 coppie di cavi, una coppia per le luci scala e una per l antenna e la presa. 

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Marcello Mazzola

siamo sempre punto e a capo...il sistema trifase sono 4 fili: 3 fasi e un neutro dove tra le fasi troverai 400Vac circa e tra le fasi ed il neutro circa 230Vac. Come fai a sapere quale fase usare per non sbilanciare il sistema? come mai avete un sistema trifase su carichi monofase? avete per caso ascensori o pompe per acque piovane o autoclavi che usano il trifase?quindi siamo arrivati ad un punto in cui si, potresti anche metetre 2 magneto termici da C16, ma le linee come sono?la sezione?

Modificato: da Marcello Mazzola
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1 minuto fa, Marcello Mazzola ha scritto:

siamo sempre punto e a capo...il sistema trifase sono 4 fili: 3 fasi e un neutro dove tra le fasi troverai 400Vac circa e tra le fasi ed il neutro circa 230Vac. Come fai a sapere quale fase usare per non sbilanciare il sistema? come mai avete un sistema trifase su carichi monofase? avete per caso ascensori o pompe per acque piovane o autoclavi che usano il trifase?

No nulla di tutto ciò. 

Farò fare dall elettricista, ho capito. Grazie

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