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Sostituzione MTD di casa da AC a A


Stephanos

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Buongiorno a tutto il forum, son passati un paio d'anni da quando scrissi qui sul forum in cerca di un aiuto mentre mi stavo ristrutturando un appartamento che avevo appena acquistato e a distanza di tempo, torno qui per chiedervi nuovamente consiglio, dato che non ho mai smesso di seguire questo forum che ritengo di livello professionale.

Veniamo al punto, l'impianto elettrico che in fase di ristrutturazione andai a creare e che tutt'ora si trova in questa configurazione è composto da:

 

.Contatore ENEL

.MTD Bticino GN8814AC32 idn 0,3A posto subito a valle del contatore (40cm);

.MTD Bticino GN8813AC32 idn 0,03A posto come generale nel quadro in casa;

 

Poi le linee vengono suddivise in due, tra carichi prioritari e non prioritari e collegati a un gestore dei carichi.

 

Nei carichi prioritari ho installato un MTD Bticino GN8813AC32 Idn 0,03A mentre nei non prioritari un GN8813AC25 Idn 0,03A

Successivamente ho inserito, nei carichi prioritari un MT da 16A, dove con un cavo FG16 arrivo in una centralina posta in giardino, dove ho installato un ulteriore MTD Bticino GC8813AC16 Idn 0,03A.

Partendo dal presupposto che le sensibilità sono errate, perchè installandole così non ho creato la giusta selettività d'impianto (colpa della stanchezza e della fretta di finire dell'epoca), perchè appunto basta che mi scatti quello in giardino da 0,03A per farmi scattare quello generale nel quadro, avendo la stessa sensibilità da 0,03A volevo farvi alcune domande.

 

1)Non capita spessissimo, ma sicuramente più di quanto uno si aspetti di arrivare a casa dal lavoro e nell'impianto di casa è saltato il MTD generale nel quadro, lo torno a riattivare e a volte torna a saltare magari dopo 2 mesi a volte dopo 1 ora, 1 giorno, 1 settimana.

Lo sgancio del MTD mi capita anche in periodi in totale assenza di pioggie (pensando a una eventuale dispersione del giardino) quindi a sto punto vi chiedo, dato che in casa sono sommerso di apparecchiature elettroniche, videosorveglianza, switch di rete, domotica, computer, ecc potrebbe essere un disturbo nella rete di correnti unidirezionali pulsanti, quindi necessito di sostituire i differenziali da AC a A?

 

2)Quando si iniziano a sostituire i differenziali da AC a A, posso eventualmente sostituirne solo alcuni o nell'impianto i tipi di differenziale devono essere tutti uguale?

 

3)Per sostituire i differenziali AC con quelli A, avevo pensato a questi modelli con queste sensibilità:

 

.Contatore Enel

.G26AS32+FN81NC32 (differenziale puro selettivo Idn 1A + magnetotermico 6KA)

.MTD generale di quadro GN8814A32 Idn 0,3A 6KA

.MTD Prioritari GA8813A32 Idn 0,03A 4.5Ka

.MTD Non prioritari GA8813A25 0,03A 4.5Ka

.MTD Giardino, che si trova in serie a quello dei carichi prioritari un GA8812A16 0,01A 4.5Ka

 

Pensate che così possa andare bene come selettività d'impianto?

 

4) Ultima ma non meno importante, una volta fatto l'impianto, avevo chiamato un elettricista a fare la certificazione d'impianto, pagata sui 250€.

Se vado a cambiare anche solo i differenziali, ufficialmente l'impianto perderebbe la certificazione e dovrei farlo nuovamente certificare, dico bene? 

Ricordo che per la certificazione fece anche delle foto al quadro, probabilmente per certificarne lo stato di fatto in cui si trovava il giorno in cui veniva certificato.

 

Grazie mille a tutti quelli che avranno la voglia di leggere sto papiro e darmi qualche consiglio.

 

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1 ora fa, Stephanos ha scritto:

sono sommerso di apparecchiature elettroniche, videosorveglianza, switch di rete, domotica, computer,

Ti sei già risposto da solo : tutte queste apparecchiature per le loro caratteristiche costruttive (ad esempio i filtri) generano delle piccole dispersioni dell'ordine di pochi mA, ma se sono presenti in grande quantità si sommano e vanno a raggiungere la soglia critica per l'intervento del differenziale indipendentemente dalla sua classe (AC,A,B,F,AS).

Banalmente con una pinza amperometrica specifica per la misura delle correnti di dispersione sarebbe possibile valutare la dispersione in atto,totale sull'impianto e parziale per ogni ramo dello stesso.

1 ora fa, Stephanos ha scritto:

Quando si iniziano a sostituire i differenziali da AC a A, posso eventualmente sostituirne solo alcuni o nell'impianto i tipi di differenziale devono essere tutti uguale

Puoi sostituirne solo alcuni, non esiste alcuna ragione per cui debbano necessariamente avere la medesima classe di intervento

 

1 ora fa, Stephanos ha scritto:

MTD generale di quadro GN8814A32 Idn 0,3A 6KA

Perchè inserire un ulteriore MTD con sensibilità di 300mA a valle di un selettivo da 1A? Si potrebbe sostituire con un MT C32 anche 4,5kA

 

Se fosse casa mia farei così:

1) Quadro sotto Contatore : FN82D32 + G24AS32 (MT 2P D32 6kA + blocco diff. selettivo 32A 300mA);

2) Quadro Generale:

     1) FN82D32 (MT 2P C32 6kA 2P) > morsettiera di ripartizione modulare bipolare tipo 004881;

     2) F10AP2 (SPD AUTOPROTETTO) N.B.: ATTENZIONE A SEGUIRE SCUPOLOSAMENTE LE ISTRUZIONI DI COLLEGAMENTO;

     3) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI PRIORITARI 1/2;

     4) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI PRIORITARI 2/2;

     5) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI NON PRIORITARI ;

     6) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) GIARDINO ;

 

Modificato: da marcocci74
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1 ora fa, Stephanos ha scritto:

Se vado a cambiare anche solo i differenziali, ufficialmente l'impianto perderebbe la certificazione e dovrei farlo nuovamente certificare, dico bene? 

Certamente si, trattasi di modifiche importanti,anzi sostanziali..

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Maurizio Colombi
5 ore fa, Stephanos ha scritto:

una volta fatto l'impianto, avevo chiamato un elettricista a fare la certificazione d'impianto, pagata sui 250€.

Uno strozzino fuorilegge!

 

5 ore fa, Stephanos ha scritto:

dovrei farlo nuovamente certificare, dico bene? 

Non troverai molta gente che fa questo, mi sa che dovrai richiamare lo stesso strozzino fuorilegge!

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2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Uno strozzino fuorilegge!

 

Non troverai molta gente che fa questo, mi sa che dovrai richiamare lo stesso strozzino fuorilegge!

Ah si? io pensavo fosse anche un prezzo giusto, tenendo conto del fatto che è vero lui non ha fatto nulla, ma comunque si prende la briga di dover controllare tutto impianto e prendersi la responsabilità di dichiararlo installato a regola d'arte.

Come già accennavi tu, sicuramente non ne troverei altri o meglio....faccio prima a far passare qualche anno di lavoro dipendente presso la ditta abilitata con lettera A e autocertificarmelo io mettendomi in proprio :D

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6 ore fa, marcocci74 ha scritto:

Ti sei già risposto da solo : tutte queste apparecchiature per le loro caratteristiche costruttive (ad esempio i filtri) generano delle piccole dispersioni dell'ordine di pochi mA, ma se sono presenti in grande quantità si sommano e vanno a raggiungere la soglia critica per l'intervento del differenziale indipendentemente dalla sua classe (AC,A,B,F,AS).

Banalmente con una pinza amperometrica specifica per la misura delle correnti di dispersione sarebbe possibile valutare la dispersione in atto,totale sull'impianto e parziale per ogni ramo dello stesso.

Puoi sostituirne solo alcuni, non esiste alcuna ragione per cui debbano necessariamente avere la medesima classe di intervento

 

Perchè inserire un ulteriore MTD con sensibilità di 300mA a valle di un selettivo da 1A? Si potrebbe sostituire con un MT C32 anche 4,5kA

 

Se fosse casa mia farei così:

1) Quadro sotto Contatore : FN82D32 + G24AS32 (MT 2P D32 6kA + blocco diff. selettivo 32A 300mA);

2) Quadro Generale:

     1) FN82D32 (MT 2P C32 6kA 2P) > morsettiera di ripartizione modulare bipolare tipo 004881;

     2) F10AP2 (SPD AUTOPROTETTO) N.B.: ATTENZIONE A SEGUIRE SCUPOLOSAMENTE LE ISTRUZIONI DI COLLEGAMENTO;

     3) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI PRIORITARI 1/2;

     4) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI PRIORITARI 2/2;

     5) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) CARICHI NON PRIORITARI ;

     6) GN8813F16 (MTD 1P+N C16 6kA CLASSE F) GIARDINO ;

 

Ok mi piace come risposta, allora vediamo lo scaricatore di tensione non l'ho nominato ma ce l'ho già installato nel quadro in casa, ovviamente a monte di tutti i differenziali posti in casa e per quello sono ok.

La scelta del MT con curva D a valle del contatore ENEL, lo ritieni corretto sempre per un discorso di disturbi presenti sulla linea?

I differenziali tipo F non li avevo mai presi in considerazione, però eventualmente potrei partire da quelli e sostituire i due del gestione carichi (prioritari e non ) e quello del giardino, mantenendo sempre le stesse capacità, perchè mettendone 2 da 16A inizierei a stare un pò stretto nel quadro.

 

Domandone:

Quando vado a creare una nuova dorsale, ho sempre la mania di aggiungere differenziali per avere una protezione in più, col rischio invece di tirarmi la zappa sui piedi.

Per fare un pò di chiarezza, la linea del giardino che ho fatto partire dal quadro, l'ho collegata in serie ai carichi prioritari, avendo il gestore carichi che mi suddivide la linea in 2.

Io, come scritto sopra, ho installato un MT da 16A nel quadro, tirato 20MT di FG16 e arrivato in giardino ho creato un quadretto con un differenziale, MT per luci, prese e così via.

In questo caso è sempre corretto comportarsi così o ci sono casi in cui, sia necessario installare il MTD al posto del MT da 16A, uscire con FG16 e nel quadretto mettere solo MT?

Io l'ho pensata così, perchè essendo il tratto da casa al giardino interrato e usato un cavo con doppia protezione, le dispersioni potevo anche non considerarle, o meglio se scatta in questo tratto, mi salterebbe ad ora quello generale nel quadro in casa.

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Maurizio Colombi
20 minuti fa, Stephanos ha scritto:

faccio prima a far passare qualche anno di lavoro dipendente presso la ditta abilitata con lettera A e autocertificarmelo io mettendomi in proprio :D

Allora sei al corrente del perchè abbia qualificato il "collega"...

3 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

fuorilegge

 

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7 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Allora sei al corrente del perchè abbia qualificato il "collega"...

 

Beh dai, oltre a verificare il tutto ha dovuto installare anche un trasformatore 220-24v e un teleruttore entrambi comprati da me però....altrimenti non oso immaginare il ricarico :D 

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1 ora fa, Stephanos ha scritto:

a scelta del MT con curva D a valle del contatore ENEL, lo ritieni corretto sempre per un discorso di disturbi presenti sulla linea?

Lo ritengo corretto per creare un selettività in caso di forti correnti di spunto e un minimo in caso di cortocircuito (può essere che sia più rapido ad intervenire qualche altro MT da 16A a valle, rispetto al D32 a monte con tratto di linea montante + tratto di linea finale in mezzo);

 

1 ora fa, Stephanos ha scritto:

ho sempre la mania di aggiungere differenziali per avere una protezione in più

Una volta che il circuito è protetto a monte,aggiungere differenziali in cascata con la medesima taratura,non ha senso logico.

 

1 ora fa, Stephanos ha scritto:

n questo caso è sempre corretto comportarsi così o ci sono casi in cui, sia necessario installare il MTD al posto del MT da 16A, uscire con FG16 e nel quadretto mettere solo MT?

La questione va considerata bene : se quel tratto è in tubo interrato con cavo a doppio isolamento,privo di giunte, la probabilità di dispersione è legata solo ad un danneggiamento meccani co del cavo stesso (zappate o roditori), quindi sempre e comunque va installata la protezione MT , mentre la protezione differenziale potrebbe essere anche a bassa sensibilità (ad esempio demandata al generale dell'impianto, che nella mia idea di impianto, sarebbe stato collocato come DG, sotto il contatore)

 

 

 

 

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Maurizio Colombi
1 ora fa, Stephanos ha scritto:

altrimenti non oso immaginare il ricarico

Non sto parlando di prezzi, ma della modalità di rilascio di quella che tu chiami "certificazione".

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5 ore fa, marcocci74 ha scritto:

Lo ritengo corretto per creare un selettività in caso di forti correnti di spunto e un minimo in caso di cortocircuito (può essere che sia più rapido ad intervenire qualche altro MT da 16A a valle, rispetto al D32 a monte con tratto di linea montante + tratto di linea finale in mezzo);

 

Una volta che il circuito è protetto a monte,aggiungere differenziali in cascata con la medesima taratura,non ha senso logico.

 

La questione va considerata bene : se quel tratto è in tubo interrato con cavo a doppio isolamento,privo di giunte, la probabilità di dispersione è legata solo ad un danneggiamento meccani co del cavo stesso (zappate o roditori), quindi sempre e comunque va installata la protezione MT , mentre la protezione differenziale potrebbe essere anche a bassa sensibilità (ad esempio demandata al generale dell'impianto, che nella mia idea di impianto, sarebbe stato collocato come DG, sotto il contatore)

 

 

 

 

Grazie mille Marcocci74 per l'aiuto.

Come MT generale nel quadro posso utilizzare il Gn82C32 e nel quadro a valle del contatore Enel quello consigliatomi da te, ovvero Fn82d32? Chiedo perché quello con curva C ce l'ho già in casa e potrei riutilizzarlo.

Come MTD in classe F, posso utilizzare i GC8813Fxx anziché i GN8813Fxx? Praticamente cambia che sono dei 4.5Ka anziché 6ka e costano decisamente meno...essendo che di 6Ka avrei già il MT abbinato al differenziale selettivo fuori e il MT generale nel quadro...quelli dopo potrei metterli da 4.5KA?

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Il 21/6/2020 alle 00:24 , Stephanos ha scritto:

Grazie mille Marcocci74 per l'aiuto.

Come MT generale nel quadro posso utilizzare il Gn82C32 

Scusa, volevo dire FN82C32, messo nel quadro in casa dopo FN82D32 posto sotto contatore enel insieme al Diff. selettivo

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