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CAME ZBK riparazione o sostituzione?


maxmix69

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Buonasera.
Da un mesetto circa il mio cancello (scorrevole) non frenava più, il punto di stop si era allungato di 5 o 6 cm sia in chiusura che in apertura. Da una settimana circa la portata di tutti i telecomandi si era ridotta in modo considerevole. Oggi non apriva più dal telecomando. Mentre provavo con il pulsante manuale la scheda è defunta, brucia il fusibile da 1A dei servizi. Armato di santa pazienza e forte del fatto che ho "ereditato" insieme al cancello pure un'altra scheda identica (rotta....) comincio a misurare i componenti di potenza. Un macello, cambio il triac, il fotoaccoppiatre, il ponte raddrizzatore e una resistenza guasti. 4 relè (quelli che in qualche modo riguardano il motore) con i contatti sfiammati di brutto, risolto pure questo. Abbiamo capito perchè non frenava! Però salta il fusibile, c'è un corto.... Trovo il circuito integrato ULN2803A danneggiato, lo cambio. Provo sul banco, il fusibile non salta più, l'assorbimento a riposo è normale, si accende il led verde sulla scheda, ma non funziona nulla. Ovviamente ho fatto tutti i ponticelli del caso, il led rosso multifunzione resta spento e i relè non si muovono. Prelevo dall'altra scheda (che rimaneva con il led rosso fisso e non funzionava nulla ugualmente) il microprocessore ST62T65C e lo sostiutisco, il difetto del led rosso fisso si è trasferito insieme al microprocessore. Provo a cambiare gli altri 4 circuiti integrati (li prendo per prova da una scheda ZA3 perfettamente funzionante) e rimetto il processore vecchio o butto tutto nei rifiuti speciali?

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Ciao maxmix69,

35 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

.........Provo a cambiare gli altri 4 circuiti integrati (li prendo per prova da una scheda ZA3 perfettamente funzionante) e rimetto il processore vecchio o butto tutto nei rifiuti speciali?

E tu vorresti sradicare una ZA3 funzionante (e forse nuova?) per inserire i pezzi nella ZBK che poi non saprai nemmeno se funzionerà e poi nel caso non funzioni ancora riportarli nell'originale ZA3?

Se hai tempo e voglia e la ZA3 non ti serve proprio, fai pure, ma sinceramente io non rischierei di rovinare 2 schede per ripararne una che forse non funzionerà comunque (anche se sono sicuro che sai quello che stai facendo e sai come muoverti).

Anche se è vero che bisogna considerare che la nuova ZBKN (sostituta della ZBK) costa a listino 186€, la nuova ZA3P completa di scatola e trasformatore costa 234€ e la sola scheda ricambio ZA3P costa 150€, ma che alla fine con gli sconti applicati dai grossisti sui ricambi e, quest'ultima andrai a pagarla quasi uguale se non anche di più del quadro completo di box e trasformatore.

 

Detto questo, tempo impiegato a parte per la riparazione (e ne hai già perso abbastanza credo), per il solo materiale ti conviene tentare la riparazione / trasferimento dei componenti.

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Quando hai sostituito i rele e tutti i componenti che sono guasti o lo sembrano tipo triac fotoacc. ecc io oltre agli uln2003 non sostituirei nient'altro, poi il processore devi essere sicuro al 100% che le schede siano uguali a volte lo sembrano ma la came a fatto un infinità di piccole variazioni e quindi la piedinatura del processore non risulta più compatibile, poi a me è sucesso più volte di trovare i fori metallizzati interrotti ma qui è un'altra avventura di ore perse per far funzionare una scheda,poi quando si è stanchi e il paziente ancora non riprende meglio buttarla, l'ultima scheda che ho sistemato per esmpio dava i numeri sembravano i contati dei finecorsa a decidere quando invertire o comandare apri chiudi il cancello controlla tutto più volte ormai convinto che fosse partito il processore gli ho dato una bella spruzzata di un ottimo spray e lasciata li che penetrasse bene il giorno dopo era funzionante perfetamente, sicuramente un insetino  o altro ha creato dell'ossido o un corto che sotto una bella lente non si vedeva e con lo spray si è risolto .

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marco.caricato

Il led rosso fisso indica un malfunzionamento del microprocessore quindi hai perso solo tempo a scambiarlo tra una scheda e l'altra. Oltretutto sarebbero stati incompatibili tra loro, non a livello hardware ma firmware, visto il funzionamento diverso delle 2 schede (una scorrevole e una battente). 

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Intanto grazie. Rispondo un po' a tutti. Devo dire che se era un cliente tutto questo tempo non si poteva perdere, ma il cancello è mio per cui sto provando a non spenderci soldi vicino, pure perchè tra poco meno di un anno vado via da qui e mi rode cambiare la scheda. La ZA3 non è nuova, ma perfettamente funzionante e sì, stavo pensando di usarla provvisoriamente per prelevare i 4 circuiti integrati rimasti, poi con calma li ricompro nuovi e glie li metto, costano pochi centesimi l'uno e per rimetterli impiego non più di 10 minuti tutti e quattro. Per toglierli invece ci vuole tempo, 10 minuti l'uno.
I componenti guasti lo erano per davvero, triac, fotoaccoppiatore, ponte raddrizzatore e ULN2803A erano propio in corto. Riguardo il microprocessore ATTENZIONE, l'ho prelevato dall'altra ZBK e non dalla ZA3. Riguardo al fatto che le due schede ZBK potrebbero essere leggermente diverse è possibile, ma le mie due mi sembrano propio gemelle, se riesco posto due foto ben fatte, quella di ieri lascia un pò a desiderare. Controllerò i fori metallizzati, pure se non credo sia questo il caso perchè nella scatola non ho mai trovato segni di insetti, nemmeno sulla scheda che è stata cambiata anni fa e che è quella dal quale ho prelevato il microprocessore.
Il led rosso su quella scheda è multifunzione, a seconda del lampeggio indica diverse cose. Nel funzionamento normale si illumina se c'è un contatto NC apertro, quindi un finecorsa, una fotocellula eccetera, non è per forza indice di cattivo funzionamento del processore. Poi ovviamente, ripeto, l'ho prelevato dall'altra scheda ZBK gemella, non dalla ZA3, forse dalla decrizione non si capiva bene.


EDIT: ho controllato le due tensioni stabilizzate, 5V e 12V perfetti, alla fine non ho capito come ha fatto a rompersi il microprocessore e il ULN2803

Le mie domande sono molteplici:
1) Che voi sappiate, succede spesso che si rompe il microprocessore su queste schede?
2) A destra in basso, laterale, nelle fotografia ci sono dei pin, al 99% servono per leggere/scrivere il microprocessore. Qualcuno ha la programmazione da scrivere su un micro vergine?
3) Qualcuno ha una scheda ZBK da regalarmi che faccia difetti strani ma che non sia completamente morta?
 

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10 ore fa, maxmix69 ha scritto:

1) Che voi sappiate, succede spesso che si rompe il microprocessore su queste schede?
2) A destra in basso, laterale, nelle fotografia ci sono dei pin, al 99% servono per leggere/scrivere il microprocessore. Qualcuno ha la programmazione da scrivere su un micro vergine?
3) Qualcuno ha una scheda ZBK da regalarmi che faccia difetti strani ma che non sia completamente morta?

Spesso no ma si guasta credo per problemi di disturbi o sovratensioni, io con variac ho provato su delle schede lasciandole alimentate anche a 260 Vac per ore con ci sono stari problemi, naturalmente senza lavorare perchè poi il motore e i relè non so come possano comportarsi, ho testato solo elettronica.

se conosci il chip non credo ci siano problemi, tipo con i pic io me la cavo ma la came mi pare non li abbia mai usati mentre per gli st62xx so poco o nulla

Se ne ho o le riparo e le tengo per scorta se non riesco vanno in archivio(ferrovecchio).

 

 

 

 

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Buonasera, vi aggiorno, ho fatto tutte le prove possibili, ho due schede gemelle, entrambe da buttare. Non so se ridere o piangere.... Vabè,
Mi consigliate qualcosa di universale? Io mi sono fatto una idea, con 60 euro spedita fino a casa me la cavo, compresa di radio incorporata e dovrebbe leggere senza problemi i telecomandi CAME di cui ovviamente già dispongo, ma non si sa mai, magari esiste altro....

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51 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

vi aggiorno, ho fatto tutte le prove possibili, ho due schede gemelle, entrambe da buttare. Non so se ridere o piangere....

Ottimo direi :senzasperanza:, ma anche no

 

52 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

Mi consigliate qualcosa di universale? Io mi sono fatto una idea, con 60 euro spedita fino a casa me la cavo, compresa di radio incorporata............

Che marca e modello è di preciso?   Lo supporta il motore del BK come potenza?   Ci sta nella scatola del BK ed il trasformatore è integrato nella scheda?

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marco.caricato

La ZBK ha la frenata elettronica sul motore! Se metti una universale al 99,9% non avrai questa funzione. Il risultato è che il motore avrà molta molta inerzia in fase di stacco finecorsa e ti ritroverai col cancello che sbatte... 

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Dunque, ho visto due marchi diversi, in tutto quattro schede.

Il primo marchio è NOLOGO e le schede sono le START-S8BL e START-S3XL. Di questa azienda ho utilizzato a distanza di anni due volte delle schede per cancelli a due ante e vanno che è una meraviglia. L'altro marchio è SEAV, i modelli sono LRS 2102 NEW e LRX 2102 NEW. Non ho capito le differenze tra i vari modelli, sembrano più o meno equivalenti. Come potenza sono più che sufficienti. Hanno il trasformatore a bordo, se non dovessero entrare al posto della CAME posso mettere una cassetta esterna o dislocare il trasformatore, questo non è un problema grave. Riguardo la frenatura elettronica lo avevo scritto che la CAME aveva cominciato a non frenare più, lo so che ha il freno elettronico. Le schede che ho visto hanno il rallentamento programmabile (quindi già riduce molto l'inerzia) e hanno il freno elettronico escludibile. In verità non ho capito il freno su che principio si basa, la CAME invia tensione continua per circa mezzo secondo al motore, in queste schede compatibili non vedo ponti raddrizzatori di potenza, chissà come fanno a frenare.

Ogni consiglio e considerazione è bene accetto!

 

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Aggiornamento: quella giusta è la NOLOGO START-S3XL, l'altra sembra non avere il freno. La SEAV il modello LRS oppure LRX sembra essere lo stesso identico. Per le dimensioni entrambe entrano senza problemi nella scatola originale della CAME.
Come sopra, ogni consiglio o considerazione è bene accetto!

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12 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Il primo marchio è NOLOGO e le schede sono le START-S8BL e START-S3XL.

10 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Aggiornamento: quella giusta è la NOLOGO START-S3XL,

 

La START -S3XL l'ho usata un paio di volte su due automazioni per basculanti (mai su scorrevoli) e bisogna dire che fanno tranquillamente il loro dovere, ma sinceramente non ho dato peso al funzionamento del rallentamento.

La SEAV invece non la conosco

Modificato: da ROBY 73
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Grazie @ROBY 73. Ho trovato la START-S3XL a 56,26 euro spedita, non credo si possa fare di meglio. Sto aspettando qualche amico elettricista (quelli ai quali più volte ho tolto le castagne dal fuoco e gli salvato il cu*o) che per lunedì sera mi fanno sapere se hanno una CAME di recupero funzionante o al limite con i relè sfiammati, se me la procurano preferisco comunque rimettere l'originale. Diversamente martedì ordino la NOLOGO e amen.

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  • 2 weeks later...

Rieccomi qui. Ho montato da alcuni giorni la START S3-XL e devo dire che, per quello che costa, è eccezionale. La prima operazione che ho fatto è stato attivare il freno interno, MA HO DOVUTO TOGLIERLO perché mi dava un contraccolpo che non mi piaceva. Utilizzando convenientemente la funzione di rallentamento si ottiene una inerzia trascurabile del cancello, almeno nel mio caso. L'inerzia resta tutta nel funzionamento passo-passo oppure all'intervento delle fotocellule, ma non è un problema. Certamente non è una scheda da utilizzare come primo impianto, ma per sostituzioni economiche come serviva a me è veramente perfetta.

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55 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

..............Certamente non è una scheda da utilizzare come primo impianto, ma per sostituzioni economiche come serviva a me è veramente perfetta.

Ottimo allora, ciao

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marco.caricato
21 ore fa, maxmix69 ha scritto:

passo-passo oppure all'intervento delle fotocellule, ma non è un problema.

Invece si, quei contraccolpi sul pignone si ripercuotono sull'albero lento e sulla vite senza fine all'interno. A lungo andare potranno creare dei problemi.

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3 ore fa, marco.caricato ha scritto:

Invece si, quei contraccolpi sul pignone si ripercuotono sull'albero lento e sulla vite senza fine all'interno. A lungo andare potranno creare dei problemi.

Di quali contraccolpi parli? Secondo me per la fretta di rispondere non hai letto bene.

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Grazie mille per gli auguri (sgrat sgrat), ma resto convinto che tu non abbia letto e compreso cosa ho scritto. Te lo riporto qui:

Il 2/8/2020 alle 22:34 , maxmix69 ha scritto:

La prima operazione che ho fatto è stato attivare il freno interno, MA HO DOVUTO TOGLIERLO perché mi dava un contraccolpo che non mi piaceva.

Quando fa l'inversione con le fotocellule o nel funzionamento passo-passo semplicemente non si arresta subito, ma continua la sua corsa con un po' di inerzia, pochi centimetri, ma l'inversione o il passo-passo non sono repentini per cui niente contraccolpo nemmeno in questo caso.

O.T. ho l'impressione che in questo gruppo ci sia più di una persona che invece di dare una mano fanno a gara a rispondere subito e perforza perché vogliono dimostrare non so che. State calmi, non serve dimostrare niente a nessuno.

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Maurizio Colombi
1 ora fa, maxmix69 ha scritto:

ho l'impressione che in questo gruppo ci sia più di una persona che invece di dare una mano fanno a gara a rispondere subito

Anch'io, a volte ho questa impressione, ma sono convinto che in questa discussione non riesci tu a comprendere il discorso.

L'inerzia di un cancello a moto libero, anche se

1 ora fa, maxmix69 ha scritto:

l'inversione o il passo-passo non sono repentini

si ripercuoterà sempre sul riduttore e la ripartenza da "libero" sarà sempre molto più pesante che la ripartenza da "fermo"... o no?

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marco.caricato
5 ore fa, maxmix69 ha scritto:

State calmi, non serve dimostrare niente a nessuno

Io sono molto calmo...e non devo dimostrare niente a nessuno: so già quanto valgo.

 

Le parole che scrivo su questo forum sono sempre pesate e cerco sempre di dare consigli ed informazioni utili e che siano a favore di chi ne ha bisogno. Non faccio a gara con nessuno perché se qualcun'altro ha già scritto informazioni utili ed esaurienti è inutile confondere le idee.

 

Ma se la casa produttrice ha realizzato UN UNICA SCHEDA IN TUTTA LA GAMMA CHE HAI IL FRENO ELETTRONICO e la monta su quel motore un motivo ci sarà, no?

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Abbiate pazienza, sopportatemi se potete. Provo a spiegarmi meglio, così voi mi dite se possono esserci problemi. Ovviamente io credo di no, ma a volte più di una testa ragionano meglio. La scheda originale fermava il motore DI COLPO inviando tensione continua al motore. Quindi l'energia meccanica dovuta alla massa del cancello si dissipava sulla scatola degli ingranaggi e a ritroso sul pignone del motore. Spiegazione pedestre, ma credo di essermi fatto capire. Questo avveniva per qualunque comando di STOP del motore. La nuova scheda invece, non avendo più io attivato il freno ma solo il rallentamento, ha memorizzato il tempo di apertura e di chiusura e prima dell'intervento dei finecorsa RALLENTA il motore. In questa condizione non appena vengono impegnati i finecorsa il cancello si arresta con una corsa residua trascurabile, forse mezzo centimetro.
Con la funzione passo-passo è IMPOSSIBILE dare contraccolpi perchè il telecomando è ritardato. Non accetta due comandi veloci. Per cui al comando di STOP del telecomando il cancello si ferma lentamente con tutta la sua inerzia e stavolta percorre 5 o 6 cm. Ma si ferma in modo naturale, senza contraccolpi. Stessa cosa impegnando la fotocellula. Percorre altri 5 o 6 cm e si ferma, poi parte l'inversione. Nemmeno in questo caso ci sono contraccolpi. Sicuramente prendeva una "botta" più forte quando la scheda originale frenava il motore in DC. Forse un colpo lo prende all'apertura, perchè quando parte la scheda fa partire il cancello a tutta forza per un breve istante. Credo comunque che pure questo sia inferiore al colpo che prendeva con la frenata in DC, poi ditemi voi.

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marco.caricato

Quel ritardo di 5 o 6 centimetri te lo stai facendo andare bene...ma non va assolutamente dal punto di vista normativo! Immagina se ci fosse un bordo sensibile sul profilo dell'anta: che succederebbe se dopo la rilevazione dell'ostacolo l'anta continuasse ad avanzare per l'inerzia? La frenata in DC invece provocava un arresto quasi immediato dell'anta, ancor più evidente in fase di inversione dovuta proprio alla rilevazione di un ostacolo... 

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3 ore fa, marco.caricato ha scritto:

che succederebbe se dopo la rilevazione dell'ostacolo l'anta continuasse ad avanzare per l'inerzia?

E questo potrebbe essere un problema. Comunque la costa pneumatica non c'è, pure se stavo pensando di mettercela. Alla fine per fare danno veramente devono venire meno entrambe le fotocellule (che sono a contatto normalmente chiuso con fotocellula alimentata e in luce), evenienza assai improbabile.

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