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PLC Forum


CENTRALINO E MTD CON FORNITURA 6kw in monofase 220v


MARCOBOLOGNA

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Buona sera a tutti , volevo ringraziarvi in anticipo per le risposte e consigli che mi darete perche non sono un esperto in materia e avrei bisogno di alcuni vostri pareri in merito all impianto che ho in laboratorio

premesso che la fornitura del contatore e`  di 6kw monofase 220v la situazione attuale e-

- distanza tra la cabina dove ci sono tutti i contatori e il quadro elettrico  presente in laboratorio e. di 70 metri volevo chiedervi:  

- cavo che collega il contatore esterno al centralino in laboratorio e di 16mm ( mi riferisco alla dimensione rispettiva del cavo blu e  del cavo marrone ogni cavo e di 16mm)

= nella colonnina dei contatori non vi sono MTD ma il contatore e- collegato direttamente al centralino in laboratorio

- nel centralino in laboratorio e presente un MTD da 16A 4.5kw un MTD da 10A 4.5Kw

ora dovendo prevedere l installazione di un macchinario che mi consuma 4.5kw e va a 220v  per essere sicuri di proteggere sia la linea esterna che quella interna e separare correttamente la linea prese  dalla linea luce e metterci un MTD apposta solo per il macchinario volevo chiedervi se secondo voi :

- il cavo che collega armadio contatori esterno al centralino del laboratorio va bene lo spessore di 16mm o consigliate di farlo sostituire con uno superiore prima la fornitura era di 3.5 ora l ho portata a 6k per l acuisto del macchinario?

- che tipo di MTD DIfferenziali mi consigliate di mettere a protezione del macchinario e quello della linea luce e prese per essere sicuri?

`per proteggere la linea esterna che collega l armadietto contatori al centralino del laboratorio vista la notevole lunghezza che cosa mi consigliate di far installare?

ve lo chiedo perche ho chiesto un parere a piu tecnici ma i MTD me li hanno consigliati diversi uno asserische che il cavo va bene l altro che andrebbe maggiorato. volevo un parere disinteressato per essere sicuri e sopratutto preservare il macchinario che costa 15000 euro.. In base ai vostri consigli avro le idee chiare su cosa sarebbe meglio installare. Vi ringrazio in anticipo

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Il 30/7/2020 alle 19:03 , MARCOBOLOGNA ha scritto:

nel centralino in laboratorio e presente un MTD da 16A 4.5kw

No. si tratta di un MTD da 16A 4.5KA dove KA significa KiloAmpere (non Kilowatt) e si riferisce al potere di interruzione del magnetotermico (la massima corrente che è in grado di interromopere senza danneggiarsi). Mentre per quanto riguaarda la potenza 16A a 230V monofase significa circa 3,5 KW.

 

Il 30/7/2020 alle 19:03 , MARCOBOLOGNA ha scritto:

dovendo prevedere l installazione di un macchinario che mi consuma 4.5kw e va a 220v  ... che tipo di MTD DIfferenziali mi consigliate di mettere a protezione del macchinario...

4,5KW a 230V corrispondono a 19,5A perciò un MTD da 20A andrà bene. La linea che alimenta il macchinario dovrà avere una sezione di almeno 4mm2. Ma anche di più, se fosse molto lunga, per ridurre la caduta di linea.

 

Il 30/7/2020 alle 19:03 , MARCOBOLOGNA ha scritto:

il cavo che collega armadio contatori esterno al centralino del laboratorio va bene lo spessore di 16mm o consigliate di farlo sostituire con uno superiore prima la fornitura era di 3.5 ora l ho portata a 6k per l acuisto del macchinario?

16mm2, hanno una portata in corrente di almeno 57A che corrispondono ad una potenza di circa 13KW. Perciò i 6KW contrattuali li regge più che bene.

Per quanto riguarda la caduta di tensione a 6KW una linea di 70m da 16mm2 determina una caduta massima di poco meno del 3%. Un po alta forse ma accettabile.

 

Il 30/7/2020 alle 19:03 , MARCOBOLOGNA ha scritto:

per proteggere la linea esterna che collega l armadietto contatori al centralino del laboratorio vista la notevole lunghezza che cosa mi consigliate di far installare?

Per la protezione del montante considerando la portata della linea un magnetotermico da 50A può andare. Mentre la protezione differenziale non è necessaria se, e sottolineo se, la linea è costituita da conduttori che corrono in un tubo (o canalina) di materiale isolante (plastica) dal contatore al quadro elettrico. Se la si vuol mettere è opportuno che sia un differenziale da minimo 300mA selettivo per non rischiare di dover andare in cabina a riarmare ogni volta che si verifica una dispersione nell'impianto. Va però considerato che il differenziale deve anche essere coordinato con la resistenza di terra ed è quest'ultima determinare la massima corrente differenziale ammissibile.

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