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come caricare batteria al piombo 12v che alimenta dispositivo


Claudio625

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Salve a tutti, ho un autoradio che uso come stereo, ad alimentare l'autoradio c'è una batteria al piombo da 12v 7,2a ma non so come fare per ricaricarla. Che alimentatore dovrei usare per caricarla? Come collego i cavi? Che spinotto dovrei metterci?

Ne ho costruito un altro di stereo però con un alimentatore atx da pc ma la memoria della radio si azzera sempre come posso risolvere questo problema?

Grazie

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Per la prima domanda penso che risolvi con un banalissimo carica batteria per auto di quelli a basso costo da 20 euro. La seconda domanda suppongo che ti riferisci a quando stacchi l alimentatore.....ci vorrebbe un batteria tampone.

Ora....capisco l inventiva se sei privo di energia elettrica nel garage, ma in caso contrario...😑.

Mi sembro io quando avevo 10 anni e l.amico del fratello maggiore aveva il giro di autoradio rubate ed ero euforico quando in garage sentivo la musica provenire da quell autoradio 😅.

Ma comprati una radio con la spina no ! 🤣🤣

Modificato: da Mommy
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Ascolta alla prima risposta devo lasciarlo sempre attaccato?

Per la secondo siccome avevo le casse siccome avevo la radio e l'alimentatore e la voglia di fare esperimenti volevo fare questa cosa. Comunque non è tanto per la mancanza di corrente ma per evitare di rifare sempre i settaggi da capo ogni volta che accendo

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del_user_175934

Se è un'autoradio va benissimo alimentarla da 12 a 13,5 Volt circa. perchè non togli la batteria e ci metti direttamente un'alimenatore anche "scatolato" da 12 5 o 10A che costano pochissimo? La lasci attaccata alla rete elettrica ed hai finito.
Per intenderci tipo 
https://www.amazon.it/TEMPO-Alimentatore-Ampere-Striscia-Stabilizzato/dp/B083LWHWKC/ref=sr_1_fkmr2_2?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&dchild=1&keywords=alimentatore+scatolato+12v&qid=1596471439&sr=8-2-fkmr2 
e con 10€ hai sistemato il tutto ( questo è 10 A ma bastano anche meno, penso..)

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Buona serata 

Non sono concorde con Kleinpest,  quel prodotto è  nato per strisce led  ( e visto la qualità e il prezzo , dura da Natale a Santo Stefano....)

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Il 2/8/2020 alle 22:48 , Claudio625 ha scritto:

Salve a tutti, ho un autoradio che uso come stereo, ad alimentare l'autoradio c'è una batteria al piombo da 12v 7,2a ma non so come fare per ricaricarla. Che alimentatore dovrei usare per caricarla? Come collego i cavi? Che spinotto dovrei metterci?

La batteria da 7Ah può essere un po piccola per farci andare l'autoradio. Se la batteria si scarica rapidamente il problema è quello. Sarebbe più sensato alimentare radio e batteria con un alimentatore di potenza adeguata alla radio. Ad esempio, per una normale autoradio un alimentatore da 5A può andar bene. Quando spegni la radio spegni anche l'alimentatore e la batteria servirà solo per mantenere la memoria a radio spenta (che è poi quello che si fa spesso nelle auto).

Per il collegamento forse il tipo più pratico è un semplice jack a due poli.

immagine.png.89fa6809309b2d94dc517f0cfaaaac11.png

Ma qualsiasi connettore a due poli andrà bene.

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del_user_175934
Il 3/8/2020 alle 22:09 , luigi69 ha scritto:

Buona serata 

Non sono concorde con Kleinpest,  quel prodotto è  nato per strisce led  ( e visto la qualità e il prezzo , dura da Natale a Santo Stefano....)

 

Io ho fatto un esempio, ma ti assicuro che esitono scatolati buoni ( e non per led ) e duraturi che si usano anche dentro i quadri elettrici, comunque nulla vieta di mettere un normale alimentatore stabilizzato.

ti metto un'altro esempio di scatolato che non conosco ma questo si usa per alimentare  le stampanti 3D ed è un 20A...https://www.amazon.it/gp/product/B06ZZFY59T/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o03_s00?ie=UTF8&psc=1
o esempio questo con contenitore e ventola ma sempre come esempio parlo..https://www.amazon.it/NEWSTYLE-Alimentatore-Switching-Stabilizzato-Calcolatore/dp/B00MAC9MO6/ref=sr_1_12?__mk_it_IT=ÅMÅŽÕÑ&crid=2DVT2WWVJE2A9&dchild=1&keywords=alimentatore+switching+12v&qid=1596646402&sprefix=alimentatore+swi%2Clighting%2C231&sr=8-12

perchè basta andare semplicemente da un buon fornitore per farsene dare uno valido e duratuturo. il motivo perchè cito gli scatolati è che non avendo un contenitore esterno ben fatto come un'alimentatore costano meno ma, se buoni prodotti, hanno componentica come quella contenuta nei normali alimentatori switching.

 

Il 4/8/2020 alle 18:18 , hfdax ha scritto:

Quando spegni la radio spegni anche l'alimentatore e la batteria servirà solo per mantenere la memoria a radio spenta (che è poi quello che si fa spesso nelle auto).

 

Questo non lo vedo corretto fare questo, perchè senza qualcosa in mezzo o che gestica tutto, la tensione della batteria rientrebbe all'igresso dell'alimentatore.
Il tipo di utilizzo che ne faresti tu invece, sarebbe uso tampone ed in qualsiasi apparato si usi una di queste c'è sempre un circuito che la gestisce tutto, sia per carica e sia per farla intervere solo quando manchi l'amintazione principale-
Diverso è il discorso dell'auto dove c'è in gioco solo solo una batteria.e quindi solo un'alimentazione.

 

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Il 5/8/2020 alle 19:09 , Kleinpest ha scritto:

senza qualcosa in mezzo o che gestica tutto, la tensione della batteria rientrebbe all'igresso dell'alimentatore.

A parte che un alimentatore decente non teme il ritorno di corrente dalla batteria, ma anche se fosse basta mettere un diodo e il problema è risolto.

 

Il 5/8/2020 alle 19:09 , Kleinpest ha scritto:

Il tipo di utilizzo che ne faresti tu invece, sarebbe uso tampone ed in qualsiasi apparato si usi una di queste c'è sempre un circuito che la gestisce tutto, sia per carica e sia per farla intervere solo quando manchi l'amintazione principale-

Il circuito di cui parli è un controllo di carica e ce ne sono acquistabili per pochi soldi. Usare un controllo di carica è senz'altro la cosa più giusta ma in realtà per una batteria al Pb da 20€ a mio avviso non vale la pena spenderne altrettanti per il controllo carica. Sono batterie molto robuste e se la corrente di carica e di scarica è bassa (e se la usi come tampone può esserlo tranquillamente) la tua batteria durerà tantissimo. Io stesso ne ho due a fare da tampone per i miei router che non voglio si spengano in caso di mancanza rete, uno in casa e uno in ufficio. Entrambe sono mantenute in carica dall'alimentatore del router che è un classico alimentatorino da presa a muro, ci ho messo anche un diodo antiritorno (probabilmente superfluo). Funzioneno da almeno 8 anni senza il minimo problema.

Modificato: da hfdax
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del_user_175934
Il 7/8/2020 alle 01:35 , hfdax ha scritto:

A parte che un alimentatore decente non teme il ritorno di corrente dalla batteria, ma anche se fosse basta mettere un diodo e il problema è risolto.

 

Il circuito di cui parli è un controllo di carica e ce ne sono acquistabili per pochi soldi. Usare un controllo di carica è senz'altro la cosa più giusta ma in realtà per una batteria al Pb da 20€ a mio avviso non vale la pena spenderne altrettanti per il controllo carica. Sono batterie molto robuste e se la corrente di carica e di scarica è bassa (e se la usi come tampone può esserlo tranquillamente) la tua batteria durerà tantissimo. Io stesso ne ho due a fare da tampone per i miei router che non voglio si spengano in caso di mancanza rete, uno in casa e uno in ufficio. Entrambe sono mantenute in carica dall'alimentatore del router che è un classico alimentatorino da presa a muro, ci ho messo anche un diodo antiritorno (probabilmente superfluo). Funzioneno da almeno 8 anni senza il minimo problema.

E qui' ci siamo senza problemi e ti do piena ragione, ma se ad esempio visto che lo usa come stereo, gli servisse che so 5A o 10A come alimentare...che diodo ci metteresti?
 

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39 minuti fa, Kleinpest ha scritto:

E qui' ci siamo senza problemi e ti do piena ragione, ma se ad esempio visto che lo usa come stereo, gli servisse che so 5A o 10A come alimentare...che diodo ci metteresti?

Un diodo da 5A o 10A a seconda di quello che serve. Ci sono anche diodi da 1000A.

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del_user_175934
Il 8/8/2020 alle 21:41 , hfdax ha scritto:

Un diodo da 5A o 10A a seconda di quello che serve. Ci sono anche diodi da 1000A.

Scusa Dario, mi daresti es link di diodi normali da 20A e 50A inoltre basta semplicemente inserili fra positivo e negativo o ci va in circito annesso?
Per cultura personale, grazie.
Ciao

Modificato: da Kleinpest
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un paio di esempi

ma ce n'è quanti ne vuoi. basta che fai una ricerca con "diode 20A"

 

Il diodo si collega su un terminale dell'alimentatore, rispettando la polarità,  in serie al carico e alla battaria che saranno in parallelo tra loro.1_schema.png.f2b6422d9da12501fa7dd0ae9d1c6f71.png

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del_user_175934
20 ore fa, hfdax ha scritto:

un paio di esempi

ma ce n'è quanti ne vuoi. basta che fai una ricerca con "diode 20A"

 

Il diodo si collega su un terminale dell'alimentatore, rispettando la polarità,  in serie al carico e alla battaria che saranno in parallelo tra loro.1_schema.png.f2b6422d9da12501fa7dd0ae9d1c6f71.png

e quì ci siamo pienamente, quello che ti avevo chiesto, in particolar modo, era quanto sotto

 

23 ore fa, Kleinpest ha scritto:
Il 8/8/2020 alle 21:41 , hfdax ha scritto:

Un diodo da 5A o 10A a seconda di quello che serve. Ci sono anche diodi da 1000A.

Scusa Dario, mi daresti es link di diodi normali da 20A e 50A inoltre basta semplicemente inserili fra positivo e negativo o ci va in circito annesso?
Per cultura personale, grazie.
Ciao

ovvero come tu affermi, diodi che sopportino correnti inverse da 10-20-50 Ampere...o 1000A che disconosco...proprio...mi posti qualeche link?

Grazie e scusa di nuovo.

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5 ore fa, Kleinpest ha scritto:

ovvero come tu affermi, diodi che sopportino correnti inverse da 10-20-50 Ampere...o 1000A che disconosco...proprio

E quando mai si è parlato di corrente inversa? La corrente è diretta. Si tratta di diodi raddrizzatori, non diodi zener. 

 

e per quanto riguarda i link che mi chiedi:

5 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Scusa ma non fai prima a cercarti con google "Diodo 20A 50 V"?

Non è così difficile.

che è quello che ho fatto io.

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del_user_175934
Il 12/8/2020 alle 17:00 , hfdax ha scritto:

E quando mai si è parlato di corrente inversa? La corrente è diretta. Si tratta di diodi raddrizzatori, non diodi zener. 

 

e per quanto riguarda i link che mi chiedi:

che è quello che ho fatto io.

Anche io, ma per i 1000A non ne trovo proprio...

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24 minuti fa, Kleinpest ha scritto:

ma per i 1000A non ne trovo proprio...

 

Scusa 1000A ??

Ma cosa te ne fai?

Però se proprio ti serve, si arriva anche a correnti maggiori senza nemmeno fare paralleli. Bisogna ricercarli nei siti dei produttori specializzati in retificatori di potenza.

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In questo momento, Kleinpest ha scritto:

fine curiosità in quanto  proprio li disconoscevo..

 

A giorno d'oggi non occorre più comprare i libri , basta girare un po in rete , con le ''antenne '' ben orientate , e trovi tutto o quasi , almeno per le informazioni di base ; poi per approfondire , devi scavare ancora.

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