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PLC Forum


stabilizzatore di tensione GBC


Darlington

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Ciao a tutti, ho questo stabilizzatore modello STAB 2000 che in pratica non è altro che un autotrasformatore, un microcontroller scambia di volta in volta la presa intermedia sul secondario mediante due relè. 

 

Me lo hanno portato con due piste vaporizzate, poi ho scoperto che uno dei relè era andato in corto (chiudeva contemporaneamente sia su NO che su NC) e li ho sostituiti entrambi, il problema che presenta ora è che il voltmetro in uscita legge una tensione (fasulla) di 330V quindi pochi secondi dopo l'accensione va in protezione.

 

La tensione non è reale, ho provato sia a vuoto che con una lampadina da 10W e di sicuro non arriva a trecento volts, il circuito di misura è composto da alcuni resistori di elevato valore messi in serie, con un diodo a monte, che ho provato a sostituire anche se al tester risulta buono, ma nulla è cambiato; se tolgo il diodo il voltmetro segna correttamente 0 e lo stabilizzatore non va in protezione (ma non è più in grado di stabilizzare nulla non leggendo la tensione in uscita). Non credo che si sia bruciato l'ingresso analogico del micro altrimenti credo non leggerebbe neppure lo 0, proseguire nella diagnosi del resto del partitore di tensione è difficile in assenza degli schemi, ho provato a richiederli alla GBC, speriamo che rispondano.

 

Qualcuno ha qualche idea? o si è trovato a lavorare già su apparecchi simili? 

Modificato: da Darlington
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Scusa ma hai provato a misurare la tensione all'ingresso del micro?

Il micro di che tipo è? è un micro commerciale o ha una sigla industriale?

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4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Scusa ma hai provato a misurare la tensione all'ingresso del micro?

 

ancora no perché è a montaggio superficiale, i pin sono fitti, è per quello che aspetto lo schema

 

se intendi la tensione di alimentazione, invece, quella credo gli arrivi giusta perché il micro, per il resto, funziona: oltre ai due relè per l'autotrasformatore ne ha un terzo per inserire il carico, quando lo accendi inizia un countdown di dieci secondi (mostrato sul display del voltmetro di uscita) e poi inserisce il carico.

 

Il micro sicuramente è fatto dalla ST, devo vedere se riesco a leggere la sigla completa, è piccolo 

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Non avendo fotografie del tuo circuito, ma basandomi sulla tua descrizione, potrebbe essere che le piste vaporizzate abbiano reso conduttivo il circuito stampato.

Il 6/8/2020 alle 22:05 , Darlington ha scritto:

il circuito di misura è composto da alcuni resistori di elevato valore messi in serie, con un diodo a monte

Se le resistenze sono per esempio da 1 megaohm l'una basta poco per falsare la misura. Pulisci bene con pennello duro (basta tagliare le setole a metà di un qualunque pennello) e acetone e vedi se cambia qualcosa. Attenzione che in un altro thread @Livio Orsini mi faceva notare che l'acetone (anzi, sicuramente la vecchia trielina) riesce a danneggiare i condensatori elettrolitici se vi ristagna sotto. Eventualmente puoi tagliare la pista che va al micro in un punto sicuramente non raggiunto dai vapori di rame e poi provvisoriamente aggiungi diodo e resistenze volanti, aiutandoti con un filo sottile per non danneggiare le piste che suppongo molto piccole.

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  • 2 weeks later...
4 ore fa, maxmix69 ha scritto:

secondo me @Darlington è andato in ferie🤣

 

Si.. in ferie dalle ferie.. infatti dall'11 al 30 faccio le notti in un campeggio, quindi al momento è accantonato per mancanza di tempo (e perché la gbc se ne è sbattuta di due mail di richiesta schemi)

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