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Tratto finale linea luci/derivazione distante da interruttore


utoscan

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Salve !

Ennesimo dubbio/"quiz" 😄

 

hHHJ0Xs.jpg

 

distanza cassetta ingresso dorsale luci da 2,5 (a destra nel disegno) ----> alla cassetta di derivazione nella quale va a collegarsi il lampadario = metri 8

 

Soluzione 1: 

-neutro e terra da 2,5(proseguire quindi con la dorsale) fino alla derivazione prossima al lampadario (quindi 8 metri)

-fase dalla derivazione d'ingresso che si stacca dalla dorsale e,con cavo da 1,5 va all interruttore e poi ritorna fino al punto luce

 

Soluzione 2:

-neutro e terra che all ingresso si staccano subito dalla dorsale, proseguendo quindi per 8 metri fino al punto luce con sezione 1,5

-fase come soluzione 1

 

essendo questo un punto luce finale dove la dorsale non deve proseguire....è normale/ha senso che come

in soluzione 1 il neutro e la terra fanno tutto il percorso con cavo da 2,5 (che diventerebbe da 1,5 solo dalla derivazione finale al lampadario) mentre la fase fa lo stesso percorso (+ interruttore) ma con cavo  da 1,5??

qual'è la

prassi, o meglio, quale soluzione preferireste voi??

trattasi di un singolo lampadario con consumo max di 250w

 

grazie a tutti

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Con tutti i problemi che ci sono al mondo rimango perplesso nel vederne uno dei tanti....😅😅😅

Comunque non ha nessun senso il discorso 2.5. Avrebbe un senso se nella cassetta di sinistra portavi per predisposizione tutte le dorsali più il ritorno lampada, ma da come hai descritto, porta solo i 3 fili da 1,5.

Anche perché se ci pensi, la stessa corrente che circola nel ritorno, circola nel neutro. Quindi devono essere di uguale sezione.

Naturalmente in base al disegno che hai fatto

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2 ore fa, Mommy ha scritto:

 

Con tutti i problemi che ci sono al mondo rimango perplesso nel vederne uno dei tanti....😅😅😅

 

hai ragione....ma i miei "quiz" servono proprio a sminuire, anche se solo per qualche minuto, i problemi del mondo più grandi! 😁 hehehehe

 

alla luce di quanto hai detto allora, per la questione della sezione neutro=fase, in quest'altra situazione

 

7fhczS9.jpg

 

La dorsale da 2,5 passa per la cassetta A poi A2 poi prosegue verso un'altra zona.

Due deviatori comandano questo punto luce al centro tra loro.

Nella 507 "B" ci sono altri interruttori che comandano altri punti luce.

Mi è stato consigliato di portare la fase da 2,5 nella 507 e ponticellarla su gli altri 3 interruttori. 

Da qui poi la sezione 1,5 fa il ritorno dei due cavi verso l'altro deviatore.

Il lampadario prende neutro e terra dalla cassetta A quindi solo un breve tratto si distacca dalla dorsale per servirlo e sará da 1,5.

Da A2 a B per la fase dovrei usare sezione 1,5?o va bene con 2,5?

che ne pensi/che ne pensate ?

Perchè poi hai considerato la sezione fase=neutro solo dal ritorno in poi e non anche nel tratto dalla dorsale all'ingresso interruttore?

dinuovo grazie per le delucidazioni!

 

 

 

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Ciao utoscan,

come già ti dicevo nell'altra discussione che hai aperto la scorsa settimana, usi 2,5mmq per le linee montanti (o dorsali chiamale come vuoi) e dalla derivazione al lampadario / interruttore che sia fase e/o neutro usi 1,5mmq, più semplice di così, senza farti "cento" domande inutilmente.

Attenzione che la mia non è una critica o perché non voglio risponderti, o perché mi danno fastidio le tue domande, ma è solo per non farti fare tante seghe (si può dire seghe? :P) mentali inutili.

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Maurizio Colombi

Perchè complicarsi la vita con soluzioni inutili e complicate, stiamo forse parlando di carichi da migliaia di kW su linee lunghe centinaia di metri?

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2 ore fa, click0 ha scritto:

la termica che valore ha?

si esatto 10A

 

@ROBY 73  hehehe no ma figurati! al di là dei dubbi e delle questioni "tecniche" e pratiche è un piacere scambiare qualche chiacchiera con voi su questo forum.

nello specifico stavo seguendo il tuo consiglio ma la "sega mentale" 🤣 è nata nel momento in cui nell 'intervento di prima è stato fatto presente che la sezione del neutro dev' essere uguale alla fase e su questo ci siamo....ma l'altra volta stavo optando di portare la montante luci/fase(e non la derivazione da 1,5) a 4 interruttori poi ponticellati dai quali poi partono i ritorni....mi chiedevo appunto, seppur solo teoricamente, cambia qualcosa se questo tratto di 2 metri viene cablato con il 2,5? se po ffa??

 

2 ore fa, Maurizio Colombi ha scritto:

Perchè complicarsi la vita con soluzioni inutili e complicate, stiamo forse parlando di carichi da migliaia di kW su linee lunghe centinaia di metri?

giusto....a volte informarsi troppo rischia di essere controproducente!

 

comunque grazie a tutti come sempre!

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@utoscan

la scelta della sezione del conduttore si fa in base a 2 criteri, che in ordine di importanza sono:

1) la portata del conduttore: se il ciscuito è protetto da un dispostivo che ha una certa corrente nominale si sceglierà un conduttore di sezione tale da avere una portata uguale o superiore, non inferiore. nel tuo caso hai un magnetotermico da 10A perciò 1,5mm2 di sezione è più che adeguata.

2) la caduta di tensione sulla linea. Se il conduttore è particolarmente lungo la CDT può farsi sentire in modo eccessivo e dunque si può aumentare la sezione del conduttore per ridurla, Il tuo lampadario da 250W assorbe circa 1A, che in un conduttore da 1,5mm2 lungo 20m comporterebbe una CDT all'incirca dello 0.2%.

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@hfdax ok tutto chiaro!

ma da come diceva @Mommy in merito alla stessa corrente che circola su fase/neutro una cosa vorrei precisarla:

spesso vedo una doppia che alimenta due punti luce vicini ma che hanno neutro in comune (1 solo neutro poi ponticellato)

idem per una 507 dove una sola presa è comandata da un filo di fase "aggiuntivo" che passa per interruttore e le altre "dirette" da un secondo filo di fase ma tutte con un solo neutro ponticellato!

In questa situazione qualora venissero utilizzate in contemporanea tutt e 2 le prese...il neutro in comune(2,5mmq) sarebbe di sezione "inferiore" rispetto alle correnti sui 2 cavi di fase (2x2,5mmq).

È a norma questo collegamento o sarebbe da evitare?

 

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Maurizio Colombi
4 ore fa, utoscan ha scritto:

In questa situazione qualora venissero utilizzate in contemporanea tutt e 2 le prese...il neutro in comune(2,5mmq) sarebbe di sezione "inferiore" rispetto alle correnti sui 2 cavi di fase (2x2,5mmq).

A parte che non vedo l'utilità di collegare due prese a due "fasi" e ad un neutro solo, comunque, se la linea che alimenta le prese è adeguatamente protetta (in questo caso da un automatico fino a 16 A) non cambia assolutamente nulla.

 

4 ore fa, utoscan ha scritto:

È a norma questo collegamento

Questo collegamento è talmente strano che credo che nemmeno i normatori l'abbiano preso in considerazione.

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13 minuti fa, Maurizio Colombi ha scritto:

A parte che non vedo l'utilità di collegare due prese a due "fasi" e ad un neutro solo, comunque, se la linea che alimenta le prese è adeguatamente protetta (in questo caso da un automatico fino a 16 A) non cambia assolutamente nulla.

le 2 fasi non vanno alla stessa presa, come ho specificato ma una delle 2 è comandata da interruttore verso e dal quale è stato tirato il secondo neutro

pYImrBN.jpg

 

idem per punti luce vicini come ho detto

2 fasi singole ma neutro in comune

YW5IBpc.jpg

 

per questo utilizzando in contemporanea queste utenze la sezione della fase impiegata sará maggiore del neutro e mi chiedevo secondo il discorso di @Mommy se in questo caso è trascurabile o bisogna tirare un altro neutro....

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Maurizio Colombi
1 ora fa, utoscan ha scritto:

per questo utilizzando in contemporanea queste utenze la sezione della fase impiegata sará maggiore del neutro

La risposta rimane sempre quella: si protegge il punto più debole.

Se il punto più debole è la presa e la presa sopporta 16 A, ci metterai un automatico da 16 indipendentemente da quanti neutri e quante fasi hai. Purchè il conduttore sia adeguato, altrimenti, se il punto più debole è il conduttore ed il conduttore sopporta 16 A ci metterai un automatico da 16 indipendentemente da quanti neutri, quante fasi, quante prese e di che sezione hai.

Se il punto più debole è la presa e la presa sopporta 10 A, ci metterai un automatico da 10 indipendentemente da quanti neutri e quante fasi hai. Purchè il conduttore sia adeguato, altrimenti, se il punto più debole è il conduttore ed il conduttore sopporta 10 A ci metterai un automatico da 10 indipendentemente da quanti neutri, quante fasi, quante prese e di che sezione hai.

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