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cappotto


robi1

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ciao a tutti,

scusate se scrivo qui ma non trovo una sezione adatta, nel caso spostate la duscussione.

Come già scritto in altra discussione, mi hanno sconsigliato il cappotto. Pensando fosse un caso isolato ho chiesto ad altre due persone, un imbianchino e un muratore, e tutti e due, andando contro il loro interesse, mi hanno detto che il cappotto va bene sulle case di nuova costruzione, mentre su quelle datate crea più umidità in casa e conseguentemente bisogna aerare per parecchio tempo la casa altrimenti muffa a go go..... vi risulta?

grazie

 

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poveri noi come siamo messi male...

Non per quello che hanno risposto i muratori ed idraulici ma per te che hai chiesto a loro e non ad un termotecnico, un ingegnere edile anche un bravo geometra doveva risponderti che : IL CAPPOTTO è L'UNICO MEZZO (forse insieme agli infissi) che fa la differenza per un salto di classe energetica ed è l'unica opera che si ripaga nel tempo senza ulteriori spese!

Una volta installato ti fa risparmiare per sempre, vita natural durante! Se metti fotovoltaico dopo 5 anni dai a spendere soldi su inverter, pannelli andati ecc.

Se metti pompa di calore dopo 10 anni dai di ricarica e sostituzione motori ecc

Se metti cappotto ed infissi per 20/30 anni te ne dimentichi!

Lasciamo ai muratori il compito dei muri, ed agli idraulici il compito dei tubi!

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Grazie del complimenti omaccio! Io ho iniziato a chiedere al muratore perché l'avevo contattato per altre cose, poi ho chiesto anche al vicino che ha da poco fatto dei lavori e il suo geometra ha sconsigliato il cappotto, probabilmente non è un bravo geometra, il problema è saper distinguere un bravo da uno mediocre

Comunque a parte tutto, secondo te facendo cappotto + infissi e mantenendo la condensazione che per altro ha solo 2 anni dovrebbe essere la soluzione ideale?

 

Mettendo cappotto bisogna creare areazione forzata in casa o basta la solita areazione mattutina durante il periodo invernale? chiedo questo perchè una persona che conosco ha cappotto e in casa ha un'umidità pazzesca!

Modificato: da robi1
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2 ore fa, omaccio ha scritto:

Una volta installato ti fa risparmiare per sempre, vita natural durante! Se metti fotovoltaico dopo 5 anni dai a spendere soldi su inverter, pannelli andati ecc.

Se metti pompa di calore dopo 10 anni dai di ricarica e sostituzione motori ecc

 

Meno male che ogni tanto qualcuno lo dice, mentre invece la tendenza è acquistare tonnellate di fuffa inutile sognando fantastici risparmi del 6000%... il cappotto?? naaah non serve

 

57 minuti fa, robi1 ha scritto:

una persona che conosco ha cappotto e in casa ha un'umidità pazzesca

 

"una persona che conosco" non è campione statistico rilevante, bisogna vedere come gli è stato installato, su che casa, che altri lavori ha fatto, le sue abitudini, se prima del cappotto aveva ugualmente umidità e via dicendo. Poi ci sono anche quelle porcate di "casaclima AAAAAAA++++++++x-:" che sono talmente isolate che al confronto una camera stagna è un colabrodo, così è vero che si scaldano con un rutto ma hai dei ristagni di umidità pazzeschi, e l'unica soluzione è cacciare altri soldi per quelle porcate di vmc, praticamente ventilatori da 100€ venduti a 1000€, così quello che risparmi in dispersione di calore lo spendi poi per acquistare e mantenere in servizio la vmc, che a sua volta consuma corrente.

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21 minuti fa, Darlington ha scritto:

una persona che conosco" non è campione statistico rilevante, bisogna vedere come gli è stato installato, su che casa, che altri lavori ha fatto

praticamente che caratterstiche deve avere il cappotto, dato che ce ne sono di diversi tipi e materiali, e come deve essere installato per fare un lavoro fatto bene.

Inoltre, penso che vadano sostituite le soglie dei davanzali perchè lo spessore del cappotto è maggiore della sporgenza della soglia.

Giusto per capire quanto può essere il costo al m2 ma non solo del materiale, ma compreso di posa e finitura finale.

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Un cappotto lo si sceglie(il termotecnico lo fa oppure l'ingegnere) tenendo presente 2 fattori fondamentali:

da cosa ci si vuol proteggere (caldo o freddo) e in che classe voglio arrivare!

Quindi la prima per forza di cose dipende dalla tua zona climatica, se abito in riva al mare inutile mettere il polistirolo, magari serve il polistirene o un materiale con massa ragguardevole per sfasamento calore. Se abito a l'Aquila, forse può andar bene un bel cappotto termico in polistirene!

 

Detto questo ci sono poi altri fattori come:

tipologia della casa, zona soggetta a vincoli, bugget disponibile ecc ecc

Certamente un cappotto, + un isolamento del sottotetto se possibile + sostituzione infissi... altro che 2 classi energetiche si salgono!!!

Modificato: da omaccio
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... quale sarebbe un cappotto ideale per una zona di media montagna nel nord italia?... mi hanno parlato di cappotto ventilato....con che materiali sarebbe necessario eseguirlo per evitare umidità o quant'altro???

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ventilato, se è come per i tetti, credo intendano solo che non viene messo in aderenza all'intonaco della parete ma che viene lasciata una camera d'aria non sigillata.. 

 

onestamente non l'ho mai sentito per i cappotti, credo serva per uniformare il tutto in caso si pensi di non riuscire a risolvere eventuali ponti termici (che sono causa di punti di condensazione all'interno)

 

per lasciare un po' di traspirazione sono preferibili i cappotti più costosi che sono a base minerale, i più economici in polistirene poliuretano e roba del genere lo sono meno.

 

in base al materiale che scegli, zona, risultato da ottenere viene calcolato lo spessore da mettere..

 

ps: non sono del campo, mi sto informando da anni e forse col 110% è la volta buona che mi decido anch'io :D 

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comunque come in tutte le cose una parte di verità cìè anche nelle leggende metropolitane

tipicamente il cappotto è fatto in eps un materiale che riduce la permeabilità del muro e inoltre fatto su case esistenti senza ristrutturazioni pesantissime di tuto il foro finestra e altro ancora inevitabilmente lascia un qualche ponticellino termico ossia un punto limitato che è più freddo di tutto il resto..inutile dire che lì condenserà molto vapore essendo uno dei pochi punti freddi

 

ai fini della prestazione energetica è ininfluente ma avere un punto sempre ammuffito è un problema

 

tipicamente le abitazioni con cappotto nativo vengono dotate di vmc e se fai il cappotto in un edificio esistente è bene dotarsi di un impianto di vmc magari puntuale cioè quei ventilatori con recuperatore incorporato magari ne monti uno in bagno e uno in cucina

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Ventilazione meccanica controllata mi pare...

 

sono i sistemi per arieggiare in automatico.

 

nelle classiA credo sia indispensabile visto che non è richiesta l'apertura delle finestre per far cambiare aria..

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Grazie reka.

Quindi la mia casa che non è nativa con cappotto ha bisogno di queste ventole, almeno in cucina e bagno. Ma se invece si fa la solita areazione con l'apertura delle finestre mattutina è sufficente o servono comunque le ventole. 

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non sono obbligatorie, sicuramente se c'è il dubbio che possano formarsi muffe è meglio predisporle..

 

ma come già detto, se si punta al 110%, bisogna fare un piano d'intervento professionale dove si prevede già tutto.

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Marcello Mazzola

Circa 18 anni fa mia moglie nella ristrutturazione di casa fece fare il cappotto...ora io non so se è colpa del materiale, o di come è stato messo, ma ho i bordi intorno alle finestre perennemente con muffa...idem dietro ad alcuni mobili di casa...addirittura finche un nostro vicino non ha rifatto il tetto alzandolo di circa 60 cm, sotto il divano si formava della condensa con deposito di goccioline d'acqua sulle piastrelle del pavimento e ovviamente fughe annerite.

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Salve, ho appena finito la ristrutturazione di casa mia, tra i tanti lavori anche un cappotto di 12 cm. La casa adesso e' come se fosse racchiusa in un sacchetto di nailon; e' ovvio quindi che a seconda delle temperature interne ed esterne e del grado di umidita' presente in casa l'acqua condensa sulle superfici piu' fredde e, se non rimossa tende a formare muffe.

Il fenomeno e' noto e verificabile tramite un grafico, dovrebbe essere il diagramma psicrometrico che, intersecando varie curve ( temperatura, umidita' ecc.) stabilisce se ci sara' condensa o meno. Al momento nella mia abitazione il fenomeno non si e' mai verificato perche' installando appunto un VMC ho un ricambio di aria costante, con recupero del calore, quindi senza sprecare calore d'inverno o fresco d'estate, che mi mantiene l'umidita' sufficientemente bassa in rapporto alla temperatura ambiente, in modo che non si abbiano fenomeni di condensa. Aggiungo che ad esempio questa estate a dire il vero non caldissima, non ho mai superato i 25 gradi e mezzo in casa a fronte di anche 36 esterni, questo solo con il blando effetto di raffrescamento del VMC. Per il nero attorno alle finestre se non c'e taglio termico non c'e nulla da fare, specialmente se le piane "ti entrano in casa" direttamente dall'esterno e' ovvio che la piana ha tendenza ad avere la temperatura esterna, quindi fredda e li condensa. 

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Ciao.

 

Il 20/9/2020 alle 17:45 , robi1 ha scritto:

scusate se scrivo qui ma non trovo una sezione adatta, nel caso spostate la duscussione.

Spostata qui, in quanto sottoforum più consono.

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se vi si fa muffa e addirittura condensa è perchè arieggiate meno del necessario. Soprattutto in locali che non siano il bagno o la cucina.

 

a me gli stessi problemi si sono presentati l'inverno dopo l'installazione dei serramenti nuovi... in cucina, bagno piccolo, dietro a un divano e dietro ad un armadio.. 

tutti problemi risolti cambiando un pelo le abitudini.

 

 

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Quote

Ciao effegi61, puoi spiegarmi come è in locali ti hanno fatto la VMC, e che dimensioni hanno. 

In breve, ho un Clivet U-200 posizionato in soffitta. l'abitazione (completamente ristrutturata) ha due piani, parliamo di circa 170 mq altezza media 2,70. Le condotte scorrono tutte nel controsoffitto coibentato. Ogni stanza ha una bocchetta, di aspirazione o di immissione. Le stanze considerate "sporche" come bagni e cucine, più scale e disimpegno (per equilibrare le portate) hanno bocchette di aspirazione, le altre stanze, camere e soggiorni, hanno bocchette di immissione. In totale sono 5 di estrazione e 5 di immissione (ma il pareggio e' un caso).

E' importante che le bocchette aspirazione /immissione non devono vedersi una con l'altra, il concetto è che l'aria pulita immessa, prima di essere estratta debba "lavare" tutta la stanza.

le condotte delle singole stanze hanno un diametro di 9 cm, mentre le principali di 20.....altro non mi viene

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