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PLC Forum


Consigli caldaia a condensazione


younggotti

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Buongiorno a tutti.


I miei genitori devono sostituire l'attuale caldaia a metano con una a condensazione, che produca anche acqua calda sanitaria. Abitano in una casa indipendente di oltre 250mq ma vivono da soli.
Hanno ricevuto due preventivi (uno Viessman e uno Immergas). Al di là dell'aspetto economico, vorrei avere qualche consiglio per orientare la scelta.

 

L'installatore Viessman propone una Vitodens 111W da 32KW, nelle due varianti ad accumulo o istantanea, con campo di modulazione fino a 1:7.

 

L'installatore Immergas propone:
- Victrix Maior da 35kw istantanea - campo modulazione 10 - 100%
- Victrix Zeus da 32kw ad accumulo - campo modulazione 17 - 100%

 

Primo dubbio: accumulo o istantanea? Attualmente hanno una caldaia ad accumulo. Tuttavia, per quanto la casa sia grande, sono quasi sempre solo in due. Al di là del maggiore costo iniziale, la caldaia ad accumulo credo consumi anche di più. Se ho capito bene, l'unico vantaggio dell'accumulo (oltre alla maggiore portata) è la riduzione dei tempi di attesa. E' corretto? Cosa scegliereste?

 

Secondo dubbio: ho riportato i campi di modulazione perchè, da quanto ho letto, è il parametro fondamentale per stimare l'efficienza della caldaia. Non capisco tuttavia come si leggano i valori riportati da Immergas: 10-100% vuol dire 1:10 e 17-100% vuol dire 1:6?
Se così fosse, la più efficiente sarebbe la Victrix Maior, seguita dalla Viessmann e per ultima la Victrix Zeus?

 

Terzo dubbio: Un installatore mi propone un defangatore idraulico, mentre l'altro lo installerebbe magnetico. Cosa consigliate?

 

Ultimo dubbio: uno dei due installatori ha incluso nel preventivo il lavaggio chimico dell'impianto di riscaldamento con trattamento disincrostante, antialga e anticalcare. Ritenete ne valga la pena, considerando che l'impianto ha quasi 30 anni?

 

Grazie in anticipo!

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fai un confusione...

La caldaia si scegli tenendo presente 2 fattori:

1) potenza assorbita dal riscaldamento

2) contemporaneità dell'utilizzo ACS.

Da ciò che ci dici sono solo in 2 condi escluderei una 35 ma sarei più orientato per un 24/28 kW.

Per riscaldamento avendo a disposizione 24/28 kW non mi preoccuperei a meno che non scaldo con ventilconvettori.

 

Per la modulazione è molto importante per gli impianti radianti ai fini del risparmio energetico e/o risparmio delle accensioni caldaia; quindi su un impianto tradizionale una caldaia che moduli al 10% della sua massima potenza va più che bene anche perchè è una modulazione che poco utilizzerai!

 

Defanagatore e addolcitore separatore ..sono cose diverse e servono per scopi diversi.

Il defangatore   toglie il fango

l'addolcitore addolcisce l'acqua dura(toglie calcare)

il separatore idraulico separa i circuiti.

 

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6 ore fa, younggotti ha scritto:

Un installatore mi propone un defangatore idraulico, mentre l'altro lo installerebbe magnetico. Cosa consigliate?

Se non sbaglio è obbligatorio quello magnetico, che a differenza oltre i fanghi attrae e trattiene le particelle ferrose 

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Quote

Se non sbaglio è obbligatorio quello magnetico,

Non vi è obbligo, la legge impone il lavaggio e l'immissione di anticorrosivo, per il resto sono le case costruttrici della caldaia che impongono un defangatore per garanzia!

Defangatore utile, ma più utile un addolcitore altrimenti dopo 5 anni dai a cambiare lo scambiatore!

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