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Perchè multimetri Fluke...ed ev. valide alternative.


del_user_175934

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del_user_175934

Premetto che adoro questi prodotti, ma la mia domanda verte su altro.

Lavoravo in quesato settore e consco Fluke come le valide alternative ( nel particolare...HT e Asita\ Hioki ) che comunque, non ritengo paragonabili.

Ai giorni d'oggi, sia per l'evoluzione tecnolica sia vuoi per i mercati cinesi etc.... penso che chi ci lavora spenda in Fluke per poche peculiarità principali ovvero:
-Qualità in generale.
-Assistenza
-Robustezza in generale e quindi durata nel tempo per un'uso che spesso viene fatto sia giornalmente e spesso,  "maltratti".
-Precisone nelle miruzioni e costante nel tempo e condizioni climatiche.


Queste penso siano i motivi peculiari perchè si sceglie Fluke, si sceglie anche, perchè spesso, per certe tipi di misuazioni.particolari, non hai alternative, ma questo è altra cosa.

Io prenderei per esempio per questo post un multimetro Fluke professionale di gamma non altissima, ma per l'uso giornaliero di un elettricista tipo il mod.175.
 

Questo mdello costa intorno ai 300 euro.

Vi assicuro che ho usato muilmimetri di costo un decimo, che con scelta opulata, in generale...non erano da meso,
Questo ad esclusione eventualmnete della garanzia che ha Fluke,( ma teniamo conto, che se un multimetro va in assistenza ) un elettricista non lavora....se non con un "muletto"..per quanto riguardi la rubustezza ne ho provati alcuni che caduti per terra diverse volte  non hanno fatto una piega, oltre che sia come msure che come meccanica non erano da meno.

Si parla di precione di misura di un Fluke, penso in primis che un'elettricista con un multimetro..che sgarri anche  su 450V 1/2 Volt..lo stesso non abbia bisogno di questa precisione.

Allora, per un'elettricista è necessario comprare Fluke?
Questa è la domanda che mi faccio....e faccio a voi.

P.S. Se lavori in un laboratorio di elettronica...forse per risparmiare, su un'altro strumento che dovresti avere...forse si...ma è per risparmiare ed usare solo la caratteristica di precisione di misura di un Fluke...quindi altra cosa...poi ala fine...anche li se cerchi bene...ci sono multimetri piu' fragili.magari, .ma che hanno una precisone incredibile sempre a costo di 1/10 di un Fluke....

A voi la "palla"...

 


 

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Io parlo per la mia esperienza , ho avuto e ho diversi apparecchi di misura , dagli analogici ai digitali  ,  per puro caso ho avuto in regalo un Fluke , tra l'altro anche un po datato , e usandolo sono arrivato a una conclusione , il prossimo strumento che dovrò cambiare , a oggi sarà un fluke .Costano ma valgono ; spero che i nuovi  modelli siano di qualità come quello che ho e che durino altrettanto (obsolescenza Programmata) . Certo dipende dalle esigenze personali , parli di un elettricista , dipende da cosa  fa ; per vedere se c è tensione qualcuno usa ancora il cerca fase  .Se uno acquista un prodotto , a delle esigenze e aspettative , se gli bastano ed è soddisfatto , va tutto bene .

Con l'esperienza , si può maturare un criterio di scelta più esigente .Gli strumenti non li valuto sulle cadute per terra .

come L'auto non la scelgo per il paraurti .   

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Ciao per il mio lavoro impiantista elettrico civile qualche piccolo capannone, allarmi e tv cc, la precisione non è cosi importante, conta che lo strumento funzioni sempre, se ti casca, lo recuperi e vai avanti. La precisione la pretendo quando si provano i differenziali o una dispersione con la pinza apposita.altra cosa da tenere in considerazione display illuminato e numeri grandi.

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Fate attenzione, i fluke  possono essere venduti anche con certificato di collaudo, che si paga a parte.

Ci sono anche altri strumenti, ma almeno se misurate un condensatore ognuna induttanza avete una tolleranza del dieci %.in altri casi no.sulla robustezza ed affidabilità, mah...i display sono cagionevoli.per esempio, se misurate un inverter in uscita ci vuole uno strumento idoneo, e non un multimetro qualunque.puo eseguire anche misure AC+DC.

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del_user_175934
Il 1/10/2020 alle 07:47 , Elettroplc ha scritto:

Fate attenzione, i fluke  possono essere venduti anche con certificato di collaudo, che si paga a parte.

Ci sono anche altri strumenti, ma almeno se misurate un condensatore ognuna induttanza avete una tolleranza del dieci %.in altri casi no.sulla robustezza ed affidabilità, mah...i display sono cagionevoli.per esempio, se misurate un inverter in uscita ci vuole uno strumento idoneo, e non un multimetro qualunque.puo eseguire anche misure AC+DC.

Io, mi sono dilungato molto e troppo nel post iniziale:

Tu in due parole hai scritto precisemente quale era la mia intenzione del post.

Insomma un multimetro...resta un multimetro... per altre misure son altre paia di maniche ma lo strumento che si usa è ben altro.

Grazie della sintesi.

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Anche un cacciavite resta un cacciavite a prescindere dalla marca o qualità ; sinceramente non capisco il senso della discussione .

Non ho capito Se vuoi un consiglio o se vuoi banalizzare l'argomento strumenti di misura .Oppure ti sei acquistato uno strumento X e vuoi sentirti dire che uno strumento vale l'altro ? 

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Il 1/10/2020 alle 07:47 , Elettroplc ha scritto:

Fate attenzione, i fluke  possono essere venduti anche con certificato di collaudo, che si paga a parte.

Ci sono anche altri strumenti, ma almeno se misurate un condensatore ognuna induttanza avete una tolleranza del dieci %.in altri casi no.sulla robustezza ed affidabilità, mah...i display sono cagionevoli.per esempio, se misurate un inverter in uscita ci vuole uno strumento idoneo, e non un multimetro qualunque.puo eseguire anche misure AC+DC.

mi rendo conto che è un mio problema , ma pur rileggendo più volte non ho compreso il senso di nessuna delle tue affermazioni  .  Peraltro mi preoccupa che il fo-ru-mer che ha aperto questo 3ad invece ti riconosce chiarezza e sintesi . Ti dispiacerebbe chiarire meglio  ?

Modificato: da sandor626
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del_user_175934
Il 3/10/2020 alle 20:40 , BLIZZY ha scritto:

Non ho capito Se vuoi un consiglio o se vuoi banalizzare l'argomento strumenti di misura

Assolutamente no, non voglio banalizzare niente...vorrei solo capire, se realmente...spendere 300 euro per un multimetro ha senso, e perchè.

Come multimetro intendo la categoria, e come detto, spedere per altra tipoligia di strumento di misura, magari, possa essere piu' "corretto".

Tutto quì.

Poi se da fastidio chiedere , nessun problema, chiedo di cancellare e/o chiudere il 3ad, visto che semrbi dia fastidio.., si ironizza, si prende addirittura non so a "che titolo" e chi si crederà di esser mai.... in giro addirittura come ha fatto qualcuno....e siamo tutti contenti, no problem...
Figurati, che problemi ci sono.

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10 ore fa, Kleinpest ha scritto:

Poi se da fastidio chiedere , n

 

IL forum serve proprio a questo. chi ha un dubbio o una curiosità chiede chiarimenti alla comunità. Se la domanda è posta nel rispetto delle regole del vivere civile e del regolamento del forum è comunque lecita.

Se c'è chi la trova banale, inutile o noiosa può benissimo evitare di leggere e rispondere.

Solo lo staff del forum ha il diritto/dovere di giudicare se una discussione è ammissibile o meno.

 

Sini qui come moderatore.

Come utente.

 

10 ore fa, Kleinpest ha scritto:

spendere 300 euro per un multimetro ha senso,

 

A questa domanda puoi rispondere solo tu.

Cerco di chiarire.

Con quella cifra compri uno strumento di classe professionale, uno strumento che garantisce precisione e ripetibilità delle misure.

Perchè sceglere uno strumento di questa classe:

  1. Perchè se ne ha necessità per motivi professionali
  2. Perchè per motivi personali, avendone la possiiblità economica, ci si vuole dotare di una "macchina di classe" per il piacere di averla.

Entrambi i motivi sono validi.

Se la motivazione è la seconda, la risposta la conosci solo tu. Perchè per qualcuno può essere un non senso, mentre per altri, invece, ha senso.

Per prima cosa sai che se fai delle misure hai la ragionevole certezza che le indicazioni lette siano reali, mentre con uno strumento da 10€ questa certezza non ce l'hai.

Inoltre puoi avere delle funzioni che non hai sui soliti strumentini cinesi.

 

Hai la controindicazione che se, per una manovra errata o per una caduta, lo strumento si guasta devi spendere un cifra non banale per riparalo, mentre un tester da 10€ lo butti e ne acquisti un altro.

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ho scritto "fo-ru-mer" perchè ogni volta che scrivevo la parola senza trattini mi veniva cambiata in automatico in "plcforum" . Non ho scritto il nome preciso, Kleinpest,  perchè non me lo ricordavo. Di cosa mi sarei macchiato ?  

comunque , io continuo  a non capire il senso del post  di Elettroplc

 

Modificato: da sandor626
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Secondo me spendere 300,00 euro per un buon strumento ,merita , a patto che anzitutto serva professionalmente e che lo si possa trattare con un certo riguardo .

La precisione , l'affidabilità non sono cose di poco conto  , e a volte fanno la differenza , quando andiamo a testare .Questo secondo me vale per tutti gli strumenti che usiamo ; a farsi dal cacciavite al trapano all'avvitatore ecc . tutti funzionano , ma a modo loro . Anche se il prezzo e l'estetica ci induce a scegliere il prezzo basso , negli anni mi sono immunizzato da certe tentazioni , e preferisco il meglio , poi per il prezzo , meglio , quando lo uso so che posso fidarmi e a maggior ragione lo uso con più attenzione  ma  evito  , di acquistare  tester di dubbia qualità e affidabilità . 

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del_user_175934
4 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

IL forum serve proprio a questo. chi ha un dubbio o una curiosità chiede chiarimenti alla comunità. Se la domanda è posta nel rispetto delle regole del vivere civile e del regolamento del forum è comunque lecita.

Se c'è chi la trova banale, inutile o noiosa può benissimo evitare di leggere e rispondere.

Solo lo staff del forum ha il diritto/dovere di giudicare se una discussione è ammissibile o meno.


Grazie Livio, ti ammiro come persona e come risposte precise e coincise che dai.

Per la risposta come utente, non la posto nemmeno, perchè in poche frasi, hai giustamento detto la cosa più corretta , sensata e giusta.

Buona giornta con rispetto ed ammirazione per la persona che sei.

Ti ringrazio infinitamente di tutto.
Peppe...
....per gli "amici"  😉

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del_user_175934
2 ore fa, sandor626 ha scritto:

"fo-ru-mer"


Scuami ma saro' anche "deficente", e/o non esperto di acronimi sui forum, non lo metto in dubbio; ma anche se tolgo i trattini ed attaco le sillabe....che significa la parola?

Grazie
Saluti

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del_user_175934
2 ore fa, BLIZZY ha scritto:

Secondo me spendere 300,00 euro per un buon strumento ,merita , a patto che anzitutto serva professionalmente e che lo si possa trattare con un certo riguardo .

La precisione , l'affidabilità non sono cose di poco conto  , e a volte fanno la differenza , quando andiamo a testare .Questo secondo me vale per tutti gli strumenti che usiamo ; a farsi dal cacciavite al trapano all'avvitatore ecc . tutti funzionano , ma a modo loro . Anche se il prezzo e l'estetica ci induce a scegliere il prezzo basso , negli anni mi sono immunizzato da certe tentazioni , e preferisco il meglio , poi per il prezzo , meglio , quando lo uso so che posso fidarmi e a maggior ragione lo uso con più attenzione  ma  evito  , di acquistare  tester di dubbia qualità e affidabilità . 

Anche questa è una risposta giustrissima e sensatissima:

Ovvero, prendere un cacciavite a 5 euro, che mentre lavori o fai anche hobbistica, ti si rompe...devi in ogni caso interrompere il lavoro a meno che non ne hai dieci seie idendiche  a portata di mano, perchè ti si sono sempre comunque sia rotti. Per cui, che fai "accumuli" 5-6 serie di cacciviti?...per il resto è uguale.

Anche io, sono arrivato a quanto hai detto e per lavoro o non scelgo sempre, non dico magari il top...ma comunque un "qualcosa" affidabile su cui possa contare.

Per cui, almeno per me, queste sono tutte risposte che centrano perfattamente il motivo della mia domanda...che era fatta in e volutamente, anche in modo quasi "provvocatorio" ma sempre con rispetto...appunto per arrivare a queste giuste conclusioni.

Grazie a chi ha contribuito e rispost dicendo francamente e nel rispetto di tutte le opinioni degli altri,  come la pensava.

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Una volta c'era Fluke, e poche altre marche valide.

Oggi ci sono diverse marche, meno blasonate, ma altrettanto valide.

Inoltre tra i cosidetti, e da alcuni vituperati, strumenti cinesi, ci sono degli ottimi prodotti, a prezzi ultraconvenienti.

Poi la precisione degli strumenti, non è data dalla Marca, ma dalla taratura annuale di un laboratorio certificato.

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1 ora fa, Kleinpest ha scritto:


Scuami ma saro' anche "deficente", e/o non esperto di acronimi sui forum, non lo metto in dubbio; ma anche se tolgo i trattini ed attaco le sillabe....che significa la parola?

Grazie
Saluti

fo-ru-mer   ( me lo fa ancora ,  c'è un correttore automatico che sostituisce la parola fo-ru-mer con "plcforum)"  significa utente del forum

Modificato: da sandor626
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18 minuti fa, Nik-nak ha scritto:

Una volta c'era Fluke, e poche altre marche valide.

Oggi ci sono diverse marche, meno blasonate, ma altrettanto valide.

Inoltre tra i cosidetti, e da alcuni vituperati, strumenti cinesi, ci sono degli ottimi prodotti, a prezzi ultraconvenienti.

Poi la precisione degli strumenti, non è data dalla Marca, ma dalla taratura annuale di un laboratorio certificato.

la taratura annuale va bene, sempre che sia prevista nel progetto iniziale la taratura . Ci sono strumenti che per la bassa qualità dei trimmer e dei compensatori non prevedono tarature . Altri ancora più scrausi che non hanno nessun  punto di regolazione . Prevedere la taratura e degli intervalli di taratura è già una enorme affermazione di qualità intrinseca . Ricordo come il Philips PM 2505 , tester elettronico a quadrante analogico, sia stato uno dei primi , se non il primo multimetro portatile a prevedere una taratura ed una scadenza della stessa. Tipicamente le case che prevedono taratura periodica sono Fluke, ex-HP ex-Agilent ora Keysight, ROHDE & SCHWARZ, Bruel & Kjiaer, KEITHLEY, BOONTON, ANRITSU, Shibasoku, WANDEL & GOLTERMANN, Marconi, KROHN-HITE, RACAL-DANA

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