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PLC Forum


Condizionatore Rubino power dual split Haier 9000+9000 BTU con compressore Toshiba


Cherie

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Ciao a tutti,

ho un condizionatore montato a dicembre 2012, dual split 9000+9000 BTU con pompa di calore, gli split e i relativi telecomandi sono marcati Haier (Model: AS09GS2ERA - Super match split type room air conditioner) mentre sulla macchina esterna ci sono i seguenti adesivi: "DC Inverter", "Rubino power", "HFC", "Compressore Toshiba" e l'adesivo dell'azienda da cui è stato acquistato e installato: Teknoline srl. Il condizionatore ha funzionato senza problemi in questi (quasi) 8 anni, ho provveduto annualmente alla semplice pulizia dei filtri delle macchine interne, ma ieri sono andata ad accenderlo ed è comparso l'errore E7 su entrambi gli split, ho provato a staccare la corrente ed entrambi gli split sono ripartiti e hanno funzionato senza problemi per 10 minuti, ma poi è ricomparso l'errore E7. Quando partono l'aria fredda esce come se non esistesse alcun problema, mentre l'aria calda esce solo qualche istante o non esce per niente e poi vanno in blocco. Purtroppo il motore esterno non presenta adesivi coi codici prodotto e non ho manuali né documentazione, ho solo la fattura di acquisto (non so se siano andati persi, ma non li trovo). Mi è stato comunicato che l'errore E7 è un errore di comunicazione della scheda madre e visto che entrambi gli split comunicano lo stesso errore ipotizzo che la scheda elettronica incriminata sia quella della macchina esterna. Ho anche appreso che questo modello "Rubino" veniva assemblato dalla Teknoline con componenti Toshiba. A fronte di ciò come posso sapere se la scheda che dovrò sostituire è Haier o Toshiba e il relativo numero di modello? Devo per forza smontare il coperchio nella parte alta della macchina esterna per saperlo? O devo addirittura smontarlo tutto per intero, togliendo anche la ventola? Onestamente non l'ho mai smontato e ahimè è pure posizionato in alto sul balcone, quindi ogni consiglio in materia è più che ben accetto. Intanto ho fatto un paio di chiamate:

- L'azienda che li ha montati mi ipotizza, nel caso esistesse ancora la scheda elettronica in commercio, tra i 550 e i 700 euro + iva per la sostituzione della scheda del motore.

- Ho provato a sentire un'altra ditta, gli ho spiegato il problema e il tecnico mi ha fatto un preventivo di 90 euro per la pulizia del motore, e di 300 euro per la pulizia del motore ed il caricamento del gas (ipotizza sia un 410). Nel caso questi due tentativi non andassero a buon fine allora si passerebbe alla sostituzione della scheda elettronica, sempre e solo se il pezzo è ancora reperibile. Ho chiesto se è possibile sostituire solo il motore, ma mi è stato comunicato che purtroppo non si può fare. Infine mi ha preventivato tra i 2000 e i 4000 euro per cambiare tutto il condizionatore con uno nuovo. 

 

Vi chiedo pareri e consigli onesti sulla questione perché devo risolvere la problematica quanto prima, ma purtroppo non posso permettermi cifre elevate. 

Grazie mille a tutti del vostro tempo.

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Ti ringrazio del riscontro, ho aperto la macchina esterna e ho recuperato i codici.

Sotto al coperchio ho trovato questi: 2U14CS1ERA AA2HUCE0B00 AAC550309
Mentre sulla scheda elettronica più piccola ci sono questi codici: D?M?23456 V00 30 00118000 V98472 C-4-R 1473265 52C  (ho messo i punti di domanda perché quei punti sono coperti con dei segni di pennarello nero). Metto in allegato direttamente le foto che sono riuscita a fare delle due schede elettroniche, sapresti gentilmente indicarmi quale devo sostituire, se la piccola o la grande?
Grazie mille ancora!

49DFD07E-E955-4DA7-8387-AC8A8946F94D.pdf 707D6DE8-E234-49AF-972B-24BE1B15C0F8.pdf

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Grazie mille, purtroppo dal sito dice che non è disponibile, per tua esperienza c'è la possibilità che torni disponibile? O mi conviene cercare da qualche ricambista online? (A questo proposito per caso ne conosci qualcuno online o di Milano?) Inoltre vorrei chiederti, nel caso la scheda non fosse più in commercio, secondo te vale la pena far riparare quella attualmente presente? La sostituzione del pezzo è una cosa che posso eseguire in autonomia o devo per forza far venire una ditta e spendere tra i 550 e i 700 + iva, per un pezzo che costa meno di 100 euro? Perdonami per le mille domande e grazie ancora del tuo tempo.

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A scanso di equivoci ti vorrei chiedere un'altra cosa: la scheda pcb è quella piccola a sinistra dove si attaccano svariati cavetti e morsetti e che presenta i codici DIM123456 V00 30 00118000 V98472 C-4-R 1473265 52C, oppure è l'altra quella grande a destra che non ha alcun cavetto e nemmeno codici, ma ha il led di accensione, la scritta di avviso di alto voltaggio, l'indicazione Module power, etc? Inoltre guardando meglio la foto della scheda grande (l'allegato che inizia con 707D6 che avevo allegato nel messaggio sopra), ho notato una zona più scura che sembra quasi bruciata tra il DGND e il TIMING FEED BACK, è possibile? Grazie mille ancora del tuo tempo.

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Xxxxbazookaxxxx
Il 7/10/2020 alle 20:46 , Cherie ha scritto:

purtroppo dal sito dice che non è disponibile

Dice anche di contattarli per sapere la prossima disponibilità. 
 

 

Il 7/10/2020 alle 20:46 , Cherie ha scritto:

O mi conviene cercare da qualche ricambista online?

Come preferisci. 
 

 

Il 7/10/2020 alle 20:46 , Cherie ha scritto:

secondo te vale la pena far riparare quella attualmente presente?

Se un elettrotecnico riesce a ripararla perché cambiare tutto l’impianto per una pcb?

Certo che conviene. 
 

Il 7/10/2020 alle 20:46 , Cherie ha scritto:

La sostituzione del pezzo è una cosa che posso eseguire in autonomia

Si. 

 

Il 8/10/2020 alle 01:35 , Cherie ha scritto:

la scheda pcb è quella piccola a sinistra dove si attaccano svariati cavetti e morsetti

Si

Il 8/10/2020 alle 01:35 , Cherie ha scritto:

ho notato una zona più scura che sembra quasi bruciata

Si,ha sfiammato,sostituiscile entrambe. 

https://www.haierspares.eu/it/A0011800052C/Power Module

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Alessio Menditto
Il 7/10/2020 alle 20:46 , Cherie ha scritto:

La sostituzione del pezzo è una cosa che posso eseguire in autonomia o devo per forza far venire una ditta e spendere tra i 550 e i 700 + iva, per un pezzo che costa meno di 100 euro?

La risposta è NO, come ben sa l’amico Mauro: la legge F-gas VIETA a chi non ha requisiti di manomettere in ogni sua parte l’impianto frigorifero, lo si potrà fare quando (penso mai) lo stesso impianto conterrà gas non inquinante.

Questo è mio dovere dirlo, poi la responsabilità penale e civile è personale, tu puoi fare quello che vuoi finché non ti beccano in flagranza di reato.

E con questo chiudo questo argomento affrontato già centinaia di volte, il divieto di manipolare un impianto frigo è un dogma, indiscutibile è incontestabile, tu paghi il tecnico quello che c’è da pagare, puoi farti fare dieci preventivi e scegliere il più basso, o puoi fare da te consapevole di commettere un reato, tutto qui.

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Xxxxbazookaxxxx

Definizioni
    Attività
Descrizione
Installazione
 Assemblaggio di due o più parti di apparecchiatura o circuiti contenenti o destinati a contenere gas fluorurati a effetto serra, ai fini del montaggio di un sistema nel luogo stesso in cui sarà utilizzato; tale attività comporta l’assemblaggio di condotti del gas di un sistema per completare un circuito, indipendentemente dall’esigenza di caricare o meno il sistema dopo l’assemblaggio;
Manutenzione o assistenza
  Tutte le attività che implicano un intervento sui circuiti contenenti destinati a contenere gas fluorurati a effetto serra, tranne il recupero dei gas e i controlli per individuare le perdite, in particolare tutte quelle attività effettuate per immettere nel sistema gas fluorurati a effetto serra, rimuovere una o più parti del circuito frigorifero o dell’apparecchiatura, riassemblare due o più parti del circuito o dell’apparecchiatura e riparare le perdite
Recupero
 Raccolta e stoccaggio di FGAS provenienti da prodotti, inclusi contenitori, e apparecchiature effettuati nel corso delle operazioni di manutenzione o assistenza o prima dello smaltimento dei prodotti o delle apparecchiature
Riparazione
 Ripristino di prodotti o apparecchiature che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra, che risultino danneggiati o in cui si sono verificate perdite, riguardante una parte contenente o destinata a contenere tali gas
Smantellamento
 Interruzione dell’uso o del funzionamento di un prodotto o di una parte di apparecchiatura contenente gas fluorurati a effetto serra.

La parte elettrica/Elettronica su riparazione non è compresa nell’obbligo di certificazione f-gas come detto più volte. 
Scusa Alessio ma non riesco a caricare foto,come non riesco a vedere le notifiche se non nella home e non riesco a vedere gli allegati nel mio profilo(in cui tra l’altro riesco ad entrare solo se clicco su un mio messaggio),hanno aggiornato da poco il sito e sempre in peggio anziché levare solo quel cavolo di quote automatico che rompe le 🏐 🏐 da anni,credo che sia il mio ultimo messaggio dopo dieci anni sul forum,sono stanco di perdere tempo. 

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Alessio Menditto

Tutto questo elenco  ripetiamolo pure per la trecentesima volta, va benissimo, ma da Fede il primo, semplice articolo della legge F gas che concede solo a chi ne ha requisiti di intervenire sull’impianto frigorifero, e come sto aspettando da anni nessuno ha mai postato “l’esclusione” del circuito elettrico perché non c’è.

La “ratio” della legge, al netto degli aggiramenti che come a tutte le leggi si vogliono fare, è che se Cherie nei suoi esperimenti di riparazione scheda sbaglia qualcosa e si brucia il compressore, il gas diventa immediatamente Rifiuto Pericoloso, esattamente quello che la F-Gas è stata creata per controllare ed evitare.

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Alessio Menditto

Spero non abbandoni il Forum per l’aggiornamento !!

Se ci sono problemi tecnici vedrai saranno risolti.

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Xxxxbazookaxxxx
53 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

Riparazione
 Ripristino di prodotti o apparecchiature che contengono o il cui funzionamento dipende da gas fluorurati a effetto serra, che risultino danneggiati o in cui si sono verificate perdite, riguardante una parte contenente o destinata a contenere tali gas

Non me lo sono inventato io,è una parte del dpr 146/2018 sulla certificazione fgas e cita chiaramente “riguardante una parte contenente o destinata a contenere tali gas”,avrei postato lo screenshot della Mail ma non riesco a caricarlo e non posso allegare il pdf perché è un allegato personale cifrato di Daikin che  non posso riprodurre ne per intero ne in parte come tutta la documentazione della sezione installatori. 
Poi ci lavoro ogni giorno,credi che gli elettricisti che vengono a cablarmi pdc,chiller,vrv ed altro hanno le certificazioni fgas?

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Alessio Menditto
55 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

 

La parte elettrica/Elettronica su riparazione non è compresa nell’obbligo di certificazione f-gas come detto più volte. 

 

La certificazione F-Gas per la parte elettronica elettrica non è compresa ma qui non si tratta di certificazione, si tratta di chi può intervenire fisicamente sul frigorifero !!!

Io che sono notoriamente ignorante in elettronica ma sono una ditta certificata, posso intervenire in tutte le parti del frigorifero, Nikolas Tesla o il più bravo elettronico del mondo senza essere certificato NON PUÒ mettere mano al frigorifero, frigorifero inteso TUTTO.

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Alessio Menditto

https://www.fgas.it/Download/1651/DPR_146_2018.pdf

 

Questa è la legge F-Gas, a pagina 5 indica chi e cosa può fare la persona certificata, e nel contempo ESCLUDE tutte le altre.

Non ci sono deroghe per particolari componenti dell impianto frigorifero, e non ci potrebbero nemmeno essere perché non avrebbe senso.

 

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Xxxxbazookaxxxx

E questo è il regolamento del parlamento europeo,dove spiega quello che la gazzetta italiana naturalmente non riesce a spiegare perché scrivono tutto tranne che quello che interessa. 
Pagina 6 versetto 19,amen 🙂

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32014R0517&from=IT

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Alessio Menditto

E dai...Mauro sono qui che perdo tempo a parlare di nulla solo perché sei tu e aspetto che bolla l’acqua per i gnocchi di patate, ma come già detto all inizio non c’è tanto da discutere, ancora una volta non ho l’articolo che deroga la riparazione di una parte elettrico/elettronica da parte di chi non è certificato

24 minuti fa, Xxxxbazookaxxxx ha scritto:

perché scrivono tutto tranne che quello che interessa. 

(Toh che sfiga...), per cui ho già parlato abbastanza e fatto il mio dovere, mi fermo qui.

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Alessio Menditto

Alighi siccome la mia pazienza è tanta ma non infinita, e non mi piace far valere i miei poteri di moderatore per chiudere le discussione, penso veramente che o non ci capiamo su cosa stiamo parlando o che proprio non capite, e mi spiace dirlo.

 

Voi continuate a postare questa cosa che sanno ormai tutti, che “non si è tenuti a comunicare ecc ecc” ma che NON C’ENTRA NULLA col fatto che non si può intervenire senza avere requisiti !!

Quella scritta che continuate a postare PER VOI è l’equivalente di dire “sono passato col rosso ma non mi sono autodenunciato ai vigili urbani”!

Quella scritta in realtà, ma non l’avete capito ed è strano, va letta così : “io TECNICO QUALIFICATO posso NON certificare l’intervento sulla parte elettrica”, NON VUOL DIRE che il primo che capita cambia schede o sonde o altro e può farlo perché tanto non lo deve dichiarare, ma state scherzando o dite sul serio?

Per cui, se ancora una volta si scrive e si fa passare il messaggio che chiunque può fare quello che gli pare in un frigorifero, a malincuore chiudo la discussione.

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Perché chiuderla quando viene discussa una situazione non chiara?

La ratio della legge è evitare dispersioni inutili di refrigeranti dannosi in atmosfera, e da qui la istituzione di un patentino per certificare che persone e aziende sono capaci e autorizzate a intervenire in circuiti contenenti tali gas.

L'interpretazione di Alighi e Bazooka, che condivido, è che si può intervenire sulla componentistica basta non comporti l'apertura dell'impianto frigorifero vero e proprio.

La tua interpretazione restrittiva praticamente impedirebbe anche la semplice manutenzione ordinaria di un impianto (dalla pulizia delle batterie condensanti al controllo dell'impianto elettrico a bordo macchina, al cambio ventilatori, sonde o qualsiasi altra cosa che non riguardi l'apertura del circuito refrigerante).

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Alessio Menditto
20 minuti fa, stebar1 ha scritto:

 

La tua interpretazione restrittiva praticamente impedirebbe anche la semplice manutenzione ordinaria di un impianto (dalla pulizia delle batterie condensanti al controllo dell'impianto elettrico a bordo macchina, al cambio ventilatori, sonde o qualsiasi altra cosa che non riguardi l'apertura del circuito refrigerante).

 

Proprio così.

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