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valutare una batteria dalla carica


skyhell

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sicuramente è un argomento già trattato ma non riesco a trovarlo qui sul forum.... 

ho una batteria 12V 80Ah scarica, durante la ricarica assorbe 5,5A 13,8v 

a fine ricarica sicuramente si avvicinerà allo 0 e la tensione salirà,

non avendo lo strumento che misura lo spunto e lo stato della batteria

volevo capire se dalla corrente di assorbimento si può valutare lo stato della batteria,

ad esempio fosse stata nuova avrebbe assorbito di più sicuramente

come si calcola il valore di assorbimento di una batteria durante la carica?

se per esempio deve assorbire 10A e invece ne assorbe 5A è da considerarsi al 50% della sua vita?

 

 

 

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35 minuti fa, gabri-z ha scritto:

Non dici niente del carica batteria , che tensione fornisce , è stabilizzata , controllata in qualche modo ? 

Lo stesso per la corrente..

il caricabatterie è un semplice alimentatore con un ponte raddrizzatore in grado di fornire 15A 20v, è la batteria che decide quanto prelevare

di solito quando la tensione sale a 14,5v gli ampere diminuiscono fino 2A allora  stacco ed è carica. 

non so come si chiama questa procedura ma funziona anche con batterie litio, ni-cd  ni-mh....

Modificato: da skyhell
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2 ore fa, skyhell ha scritto:

è la batteria che decide quanto prelevare

 

No la batteria non decide niente, sino a quando ha raggiunto il 70% della carica.

Un carica batteria sofisticato carica a corrente costante sino al 70% della carica, con il valore di corrente pari ad 1/10 - 1/20 della capacità dell'accumulatore.

Raggiunto quel valore allora si carica a tensione costante avente un valore di circa 2.45V per numero di celle, per cui per una batterie a da 12V nominali si fissa il valore tra 14.7V e 15V.

Da questo punto in poi la batteria drena la corrente che dipende dalla tensione di batteria.

Raggiunta la piena carica la corrente è di circa 1/100 della capacità della batteria, corrispondente all'incirca alla corrente di autoscarica.

 

Nei caricanbatterie di buona qualità si usa mantenere la tensione fissa nell'intorno dei 14.85V, limitando la corrente ad un valore impostabile che dovrà essere compreso tra 1/10 ed 1/20 della cpacità della batteria.

Ai fini pratici il comportamento di questo apparecchio ricalca la funzione descritta in precedena.

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38 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

 

No la batteria non decide niente, sino a quando ha raggiunto il 70% della carica.

 

Quindi se ricarico una batteria scarica da 100Ah e mi assorbe poco anche con questi caricatori sofisticati vuol dire che è andata?

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54 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Un carica batteria sofisticato carica a corrente costante sino al 70% della carica, con il valore di corrente pari ad 1/10 - 1/20 della capacità dell'accumulatore.

sicuramente, ma se devo ricaricare una batteria da 100Ah ed ho un alimentatore da 10A  e circa 19-20v  si comporterebbe  come ho descritto prima con una corrente massima di assorbimento di 1/10 della capacitò della batteria,  solo che devi staccare a fine carica per non farlo arrivare oltre i 15v

Modificato: da skyhell
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14 ore fa, skyhell ha scritto:

Quindi se ricarico una batteria scarica da 100Ah e mi assorbe poco anche con questi caricatori sofisticati vuol dire che è andata?

 

Probabilmente è solfatata.

 

14 ore fa, skyhell ha scritto:

ma se devo ricaricare una batteria da 100Ah ed ho un alimentatore da 10A  e circa 19-20v

 

No.

sino a quando funziona il limite di corrente a 10 A carica a corrente costante, poi la batteria assorbe più di quanto dovrebbe perchè la corrente assorbita viene determinata dalla differenza di potenziale tra generatore e utilizzatore (batteria) e dalla resistenza interna della batteria. Quei 4V - 5V di troppo danneggiano la batteria.

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

sino a quando funziona il limite di corrente a 10 A carica a corrente costante, poi la batteria assorbe più di quanto dovrebbe perchè la corrente assorbita viene determinata dalla differenza di potenziale tra generatore e utilizzatore (batteria) e dalla resistenza interna della batteria. Quei 4V - 5V di troppo danneggiano la batteria.

quindi utilizzando un alimentatore 10A 14v non dovrei avere alcuna problema a danneggiare la batteria?

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8 minuti fa, skyhell ha scritto:

quindi utilizzando un alimentatore 10A 14v non dovrei avere alcuna problema a danneggiare la batteria?

 

Con 14V non riesci a caricarla al 100%, devi avere uan tensione di 14.7V - 15V; comunque se la batteria ha capacità da 100Ah non si dovrebbe danneggiare.

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21 ore fa, skyhell ha scritto:

non so come si chiama questa procedura ma funziona anche con batterie litio, ni-cd  ni-mh

 

sicuramente funziona con le litio che condividono molti comportamenti con le piombo, ho i miei dubbi che funzioni con le chimiche basate sul nickel, che io sappia quelle assorbono sempre un sacco di corrente, anche quando sono completamente cariche, la differenza sta nel fatto che convertono tutto l'eccesso in calore, non a caso il miglior modo per stabilire se una ni- è carica è misurare la temperatura, se si usa quello assieme al deltaV si ha la certezza di effettuare una carica corretta.

 

Mai trovato caricatori per ni- che si basassero sull'assorbimento di corrente.

 

Per l'assorbimento delle piombo durante la ricarica, può avere senso parlarne con un caricatore di quelli ignoranti composti da un trasformatore, un ponte a diodi e forse una resistenza di limitazione, quelli che tu definisci "sofisticati" effettuano una ricarica in più fasi, e decidono in base al loro programma di quanto limitare la corrente di ricarica. A te come utente non interessa e non deve interessare se la batteria sta assorbendo 1 o 100A, o se in quel momento la carica è CC o CV, a te interessa sapere solo quando la batteria è carica

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Quei 4V - 5V di troppo danneggiano la batteria

:thumb_yello:

 

Il 19/10/2020 alle 13:40 , gabri-z ha scritto:

Non dici niente del carica batteria , che tensione fornisce , è stabilizzata , controllata in qualche modo ? 

Lo stesso per la corrente..

 

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Con 14V non riesci a caricarla al 100%, devi avere uan tensione di 14.7V - 15V; comunque se la batteria ha capacità da 100Ah non si dovrebbe danneggiare.

👍

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4 ore fa, Darlington ha scritto:

Mai trovato caricatori per ni- che si basassero sull'assorbimento di corrente.

I caricabatterie NiCd più evoluti terminano la carica quando vedono un profilo particolare di tensione, in gergo chiamato "voltage signature". Questa tecnica ovviamente consente una carica molto più precisa rispetto al metodo basato sulla temperatura. Quello che il caricabatterie deve cercare è una caduta di tensione che si verifica quando la batteria raggiunge la carica completa, questo metodo viene anche chiamato "delta V negativo" o più brevemente NDV.

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1 ora fa, skyhell ha scritto:

terminano la carica quando vedono un profilo particolare di tensione

 

cioè quello che ho detto io, con altre parole.

 

guardano la tensione perché a batteria carica nelle nickel questa scende leggermente. L'assorbimento di corrente non lo monitorano ed è anche inutile farlo perché è lo stesso di quando la batteria era scarica.

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