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Scatta il salvavita random


desperato87

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Ciao a tutti,

 

So che l'argomento è stato ampiamente affrontato dando i più svariati consigli ecc, ma ho bisogno di alcuni consiglii nel mio caso specifico

 

Ho da qualche anno rifatto tutto l'impianto elettrico di casa e sporadicamente mi scatta il salvavita generale.

 

dopo svariate prove le più' comuni ovvero testare i circuiti uno per volta controllare possibili inversioni di fase e neutro testare i vari elettrodomestici i quali sono tutti nuovi ho anche disabilitato per prova tutti i circuiti luci+prese nel terrazzo per escludere problematiche di dispersione all'esterno ma ad oggi non sono ancora riuscito ad identificare il problema.

 

La problematica si presenta randomicamente ovvero può capitare 2 volte in un mese o 1 volta ogni 3 mesi.

 

dopo svariate supposizioni prove ecc una sera c'è stato un disservizio elettrico in zona (ovvero sene è andata la luce e anche in questa occasione è scattato il salvavita, quindi essendo ormai rassegnato al fatto che il problema fosse nel mio impianto non sono riuscito a spiegarmi l'evento ovvero se c'è una mancanza di energia nella rete di Enel al massimo dovrebbe scattare il contatore e non il mio salvavita

 

al che ho richiesto una verifica sul mio contatore e Enel non ha riscontrato nulla hanno solo trovato una vecchia valvola nel raccordo tra la rete esterna e il mio contatore e l'hanno sostituita (durante questo i intervento ho notato che ho il neutro ii comune con un altra utenza lo scrivo per essere il più' preciso possibile

 

a monte di tutto ciò non essendo un elettricista volevo chiedere se qualcuno di voi nota qualche anomalia nella distribuzione dei vari magneti termici e differenziali istallati (la mia utenza e da 4,5 KW/h)

 

ho un quadro generale principale Foto 1 alimentato dal contatore e un altro piccolo quadretto in ufficio Foto 2 

 

Mi appello a voi esperti per capire per iniziare se c'è qualcosa di sbagliato in questo 

 

Al momento nella mia ignoranza sono arrivato a 2 conclusioni:

 

1 il salvavita generale presente in foto 1 scatta perché è difettoso 

 

2 ci sono degli sbalzi di tensione dal contatore verso il mio apparatmento

 

Vi ringrazio in anticipo per l'interessamento 

 

Carmelo  

 

 

 

 

522491404_Foto1.JPG

1247935110_Foto2.JPG

Modificato: da desperato87
errore ortografico
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Hai un solo differenziale per tutto l'impianto?

Hai climatizzzatori, lavatrici o altri elettrodomestici con inverter?

Ha dispositivi con alimentatore switching (TV LCD, PC desktop, illuminazione a LED...)?

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Ciao desperato87,

3 ore fa, desperato87 ha scritto:

Ho da qualche anno rifatto tutto l'impianto elettrico di casa e sporadicamente mi scatta il salvavita generale.

Ma l'hai rifatto tu, o l'ha fatto un professionista?

Te lo chiedo perché non è il meglio del meglio avere un magnetotermico / differenziale generale con le stesse identiche caratteristiche di tutti gli altri differenziali che sono a valle.

Quindi o cambi l'interruttore generale con un classe "A" o meglio ancora "F" e/o super immune oppure meglio ancora lo sostituisci con un semplice magnetotermico C32 che diventerà il vero GENERALE QUADRO e l'attuale lo usi per la Zona Ufficio, per lo meno sembra che siano collegati in quel modo.

Dicci appunto se tutti gli altri differenziali che si vedono sono a valle del GENERALE o se sono collegati a monte dello stesso

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Ciao Roberto, 

 

L'impianto e' stato fatto da una ditta praticamente ho il magneto termico generale/differenziale collegato al contatore e poi tutti gli altri magneto termici e differenziali collegati a valle dello stesso

 

Andando a sostituire l'attuale magneto termico / differenziale generale con un magneto termico c32 i circuiti che attualmente hanno solo il. Magnetoto termico (come per esempio prese interne) rimarrebbero privi di salvavita? 

 

Grazie per la risposta 

 

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3 ore fa, hfdax ha scritto:

Hai un solo differenziale per tutto l'impianto?

Hai climatizzzatori, lavatrici o altri elettrodomestici con inverter?

Ha dispositivi con alimentatore switching (TV LCD, PC desktop, illuminazione a LED...)?

Ciao hfdax,

 

Ciao in totale ho 6 differenziali nel primo quadro e uno nel secondo 

 

Ho anche i seguenti elettrodomestici con tecnologia inverter:

 

Ciller daikin che mi aliementa caldaia e modulo aria acqua per riscaldamento a pavimento e sistema di raffrescamento con fan coil 

frigorifero 

lavatrice 

pompa dell'acqua (grundfoss scala 2)

 

poi ho i seguenti dispositivi con alimentatore

 

2 alimentatori a 12 volt per due punti luci a led

modem tim hub con alimentatore 

uno switch layer 2 con alimentatore 

centrale allarme con alimentatore 

 

 

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31 minuti fa, desperato87 ha scritto:

ho il  generale/differenziale c25 collegato al contatore e poi tutti gli altri magneto termici e differenziali collegati a valle dello stesso

Ecco questo era il mio timore, come già detto non è il massimo del concepimento di un quadro elettrico.

 

31 minuti fa, desperato87 ha scritto:

Andando a sostituire l'attuale differenziale generale c25 con un magneto termico c32 i circuiti che attualmente hanno solo il magnetoto termico (come per esempio prese interne) rimarrebbero privi di salvavita giusto ?

ho un magneto termico c32 nuovo messo da parte prima di montarlo volevo capire a cosa vado in contro 

La prima cosa da fare è aprire il quadro e verificare come sono effettivamente collegati i vari interruttori, presumo che tutto o una parte di quei magnetotermici / differenziali abbiano a valle di essi i vari singoli magnetotermici, per questo ti ho suggerito di usare l'attuale differenziale GENERALE per proteggere solo i magnetotermici della zona ufficio e/o quelli subito accanto.

In pratica secondo me lì il problema è che ci sia una somma di dispersioni che superano i 30mA di soglia prodotte dalle varie schede elettroniche di tutte le apparecchiature tipo i vari fancoil, unità esterna del condizionamento, frigorifero, forno, caldaia, computer, ecc...., per questo hfdax ti ha chiesto cos'hai in casa e per questo ti ho suggerito un differenziale generale in classe "A" o "F" che che non rilevano le correnti disperse "fisiologicamente" dalle varie apparecchiature sopracitate e non un classe "AC" come tutti gli attuali.

 

Intanto apri i pannelli frontali del quadro e facci vedere bene in realtà com'è cablato e poi eventualmente ne riparliamo.

 

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Poi perdonami, ma per cortesia non copiare e ricopiare "10 volte" lo stesso messaggio altrimenti ci viene il mal di testa ed esce una gran confusione, so che purtroppo il forum ha questo difetto di riscrivere il messaggio scritto in precedenza, ma per cancellarlo quando devi scrivere un nuovo post, prima di iniziare a scrivere ti esce una barra "grigiastra" in basso con su scritto "Clear Editor" (o trasparente, non ricordo di preciso), cliccaci sopra in modo che si cancelli il testo del post precedente, altrimenti ogni volta esce confusione perché uno deve rileggere tutto il testo inutilmente prima di capire che è un doppione di un doppione.

Oppure se non riesci, seleziona tutto il testo con il mouse e premi DEL sulla tastiera, o ancora premi i tasti CTRL+Z assieme, grazie.

 

 

 

Modificato: da ROBY 73
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15 ore fa, desperato87 ha scritto:

in totale ho 6 differenziali nel primo quadro e uno nel secondo 

Si, scusa nella fretta mi sono espresso male. Quello che intendevo è se il primo differenziale alimenta tutto l'impianto e infatti così è. Comunque ci ha pensato Roby a chiarire il discorso e a darti l suggerimenti corretti.

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19 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Ecco questo era il mio timore, come già detto non è il massimo del concepimento di un quadro elettrico.

 

La prima cosa da fare è aprire il quadro e verificare come sono effettivamente collegati i vari interruttori, presumo che tutto o una parte di quei magnetotermici / differenziali abbiano a valle di essi i vari singoli magnetotermici, per questo ti ho suggerito di usare l'attuale differenziale GENERALE per proteggere solo i magnetotermici della zona ufficio e/o quelli subito accanto.

In pratica secondo me lì il problema è che ci sia una somma di dispersioni che superano i 30mA di soglia prodotte dalle varie schede elettroniche di tutte le apparecchiature tipo i vari fancoil, unità esterna del condizionamento, frigorifero, forno, caldaia, computer, ecc...., per questo hfdax ti ha chiesto cos'hai in casa e per questo ti ho suggerito un differenziale generale in classe "A" o "F" che che non rilevano le correnti disperse "fisiologicamente" dalle varie apparecchiature sopracitate e non un classe "AC" come tutti gli attuali.

 

Intanto apri i pannelli frontali del quadro e facci vedere bene in realtà com'è cablato e poi eventualmente ne riparliamo.

 

 

 

 

 

 

 

4 ore fa, hfdax ha scritto:

Si, scusa nella fretta mi sono espresso male. Quello che intendevo è se il primo differenziale alimenta tutto l'impianto e infatti così è. Comunque ci ha pensato Roby a chiarire il discorso e a darti l suggerimenti corretti.

Ciao Ragazzi,

 

Vi chiedo di perdonarmi ma non sono molto pratico (prometto di fare più attenzione)

 

Allora purtroppo oggi non mi è stato possibile smontare il quadro per capire effettivamente come sono fatti i collegamenti

 

Alla luce delle vostre spiegazioni mi sono reso conto che avere un differenziale a monte di tutti l'impianto non è il massimo del concepimento di un quadro elettrico.

 

detto questo, anche per allinearmi io stesso ad un corretto funzionamento (spero di aver capito bene) una configurazione corretta sarebbe avere un magnete termico (nel mio caso che ho 4,5 kw/h c32 credo vada più che bene) collegato al contatore Enel e poi a valle tutto il resto delle linee che siano ulteriori differenziali o magneti termici.

 

Pe quanto riguarda l'ufficio visto secondo me la cosa migliore da fare sarebbe appunto avere un altra linea proveniente dal contatore verso un magnete termico c16 su cui collegare a valle l'attuale quadretto (foto 2) su cui è presente un differenziale come da foto c20 che protegge le due linee (luci e prese) concepiti con magneti termico 

 

Vorrei solo sapere al momento se il mio discorso funge come configurazione e concepimento di base 

 

cosi da procedere in maniera logica per questa discussione (visto che non sono abbastanza ferrato)

 

Domani mattina smonterò' il quadro per illustrarvi l'attuale schema di collegamento 

 

Grazie 

Carmelo 

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2 ore fa, desperato87 ha scritto:

.................Vorrei solo sapere al momento se il mio discorso funge come configurazione e concepimento di base 

Sì in linea di massima sì, ma prima vediamo il quadro aperto.

 

3 ore fa, desperato87 ha scritto:

una configurazione corretta sarebbe avere un magnete termico (nel mio caso che ho 4,5 kw/h c32 credo vada più che bene) collegato al contatore Enel

Quale distanza c'è in metri di cavo dal contatore ENEL al quadro elettrico?

Potrebbe servire un 6KA  come potere di interruzione 

 

 

Ah solo per.........., ma tanto per.........:smile: tua informazione:

3 ore fa, desperato87 ha scritto:

sarebbe avere un magnete termico ........... o magneti termici........

............ proveniente dal contatore verso un magnete termico c16 ................. concepiti con magneti termico 

 

Si scrive e si chiama "magnetotermico" tutto attaccato (anche se il correttore automatico te lo da per errore non importa, questo è il suo nome) e "magnetotermici" al plurale, poi fai tu per me fa lo stesso, tanto alla fine basta capirsi :smile:

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11 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Quale distanza c'è in metri di cavo dal contatore ENEL al quadro elettrico?

Potrebbe servire un 6KA  come potere di interruzione 

Ciao ci sono circa 15 metri e sono stati passati 2 cavi da 6 mm

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Buongiorno a tutti,

 

Allora ho fatto la foto ai collegamenti interni al quadro di distribuzione 

 

Tutti le varie linee che siano concepite con magnototermici o differenziali sono a valle del differenziale (generale) collegato al contatore

 

N.B si vedono 4 cavi in ingresso sul Differenziale generale una è la linea che proviene dal contatore l'altra è quella dell'allarme collegata in questo modo visto che saltuariamente scatta il "generale" e le batterie non sono eterne

 

 

DSC_0022.JPG

Modificato: da desperato87
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6 ore fa, desperato87 ha scritto:

Tutti le varie linee che siano concepite con magnototermici o differenziali sono a valle del differenziale (generale) collegato al contatore

Ecco è quello che temevo, quindi è come presumevo che il generale salta per una somma di dispersioni, a questo punto metti il magnetotermico C32 che hai detto di avere già e lo usi come generale quadro, poi il magnetotermico / differenziale lo colleghi a monte di una parte dei vari singoli magnetotermici che sono rimasti "orfani" e quasi quasi ne acquisterei un altro per la protezione differenziale di una seconda parte dei circuiti rimanenti.

 

7 ore fa, desperato87 ha scritto:

N.B si vedono 4 cavi in ingresso sul Differenziale generale una è la linea che proviene dal contatore l'altra è quella dell'allarme collegata in questo modo visto che saltuariamente scatta il "generale" e le batterie non sono eterne

Ecco qui non è che sia molto indicata la cosa, prima perché anche l'impianto antifurto sebbene sia una scheda elettronica c'è sempre e comunque un trasformatore o peggio ancora un alimentatore switching che potrebbe avere un involucro metallico e scaricare a terra senza che "nessuno se ne accorga" (inteso come interruttore di protezione), e l'altro motivo è che per quanto poco se la linea di alimentazione stessa andasse in cortocircuito dovresti sperare che intervenga l'interruttore del contatore ENEL, ma questo NON ne ha l'obbligo e se sei fortunato si brucia solo l'alimentatore.

Molto meglio che suoni la sirena esterna per mancanza di tensione dalla rete e dalla batteria tampone piuttosto che rischiare di buttare tutto,

A questo punto ti consiglio di installare un magnetotermico / differenziale dedicato C6 - 30mA / classe "A" solo per tale impianto

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11 minuti fa, ROBY 73 ha scritto:

Ecco è quello che temevo, quindi è come presumevo che il generale salta per una somma di dispersioni, a questo punto metti il magnetotermico C32 che hai detto di avere già e lo usi come generale quadro, poi il magnetotermico / differenziale lo colleghi a monte di una parte dei vari singoli magnetotermici che sono rimasti "orfani" e quasi quasi ne acquisterei un altro per la protezione differenziale di una seconda parte dei circuiti rimanenti.

Ciao Roby,

 

ricapitolando metto il magnetotermico c32 come generale e a valle di esso il differenziale c25 dove collegherò tutti i magnetotermici delle linee di casa 

 

poi per quanto riguarda l'allarme metto un differenziale c6 che collegherò anch'esso al c32 

 

per quanto riguarda l'ufficio collego l'attuale differenziale c20 al generale c32 ? (nelle more di passare una nuova linea dedicata dal contatore mettendo sempre un magnetotermico  come generale 

 

grazie

 

carmelo 

Modificato: da desperato87
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1 ora fa, desperato87 ha scritto:

ricapitolando metto il magnetotermico c32 come generale e a valle di esso il differenziale c25 dove collegherò tutti i magnetotermici delle linee di casa ..........................

Sì esatto

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19 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Sì esatto

 

19 ore fa, ROBY 73 ha scritto:

Sì esatto

Buon giorno a Voi e Buon anno,

Volevo dire mi pare di aver letto in un precedente post, che il differenziale puro deve essere protetto da corrente

da uno dei seguenti metodi:

O proteggendolo a monte da un magnetotermico con valore massimo uguale alla sua corrente nominale, quindi 25 A, e non 32;

 o facendo in modo che la somma delle correnti dei magnetotermici a valle non superi la corrente del differenziale puro.

Il magnetotermico a monte che protegge il differenziale puro non dovrebbe essere anche un 25 A?

 

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