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Tensione su due cavi


goolasso

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Scusate la domanda da principiante.

Non avendo un cercafase oggi ho provato a cercare la fase con il tester misurando la differenza di potenziale tra la terra e ciascuno dei due poli. Con mio stupore entrambe le misurazioni (fatte sui poli di una presa funzionante) danno come rilevamento tra la terra ed il singolo polo circa 110V. Se misuro i due poli tra loro ho 220.

Prima domanda...ma è normale sta cosa??

Mi conviene comprare un cercafase e rifare le prove o il tester è abbastanza attendibile?

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Il cercafase è una lampadina al neon con una resistenza in serie.

Se si accende è sano, inutile comprarne altri.

Per misure nel tuo impianto Fase-Fase ci vuole un Tester o meglio ancora un portalampada con lampadina a filamento e due fili da usare come puntali.

Una lampadina a Led non va bene, perché si potrebbe accendere anche per dispersione, mentre l'altra chiude bene il circuito e dà un'idea della tensione.

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ok, grazie!

Io il tester ce l'ho, vorrei provare a capire due cose.

La prima è se il mio impianto e fase-fase perchè l'operatore lo porta così al mio palazzo oppure se ho fatto qualcosa io. In particolare il mio dubbio è che io ho installato 3 trsformatori per altrettante strisce LED e non vorrei che quelli abbiano in qualche modo una tensione di ritorno; avevo letto qualcosa del genere in giro ma sicuramente ho capito male 🙂 

La seconda domanda è: con un impianto fase-fase come a questo punto dovrebbe essere il mio, come faccio a fare le varie cose che si farebbero con un impianto fase-neutro?

Per esempio, se io dentro una 503 ho un interruttore dove arriva solo un polo che in condizioni normali sarebbe la fase ed io volessi installare lì dentro un device al quale serve fase e neutro (es. uno shelly ma anche banalmente una presa) come faccio a capire sulla scatola di derivazione più vicina quale è il cavo che devo portare dentro la 503 visto che se misuro tutti i cavi che trovo mi danno sempre una misurazione di 100V?

 

La terza domanda è: oltre ai dubbi di cui al punto due, in un impianto fase-fase a quali controindicazioni posso andare incontro?

 

Grazie mille per le risposte!

 

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Il concetto di Neutro è essenzialmente virtuale, ed è quello di avere un polo a potenziale simile a quello di Terra

In Centrale Elettrica il Neutro non esiste, e viene ottenuto in Cabina di trasformazione, dopo il Trasformatore trifase.

L'elettricità per scorrere ha bisogno semplicemente di una "differenza di potenziale" tra i due poli.

Che questi poli siano entrambi a potenziali alti o che uno sia vicino allo zero, alla lampadina non importa molto. 

Si accende per differenza algebrica e basta. (non consideriamo per ora la Fase delle tre fasi)

Il Trasformatore in Cabina può essere con e senza Neutro, ma le varie utenze avranno sempre a disposizione una "Differenza di potenziale" per funzionare.

In casa, se ho il Neutro, e non ho strumenti o competenza per usarli, può essere utile il Cercafase.

Nel caso di impianto Fase-Fase, se ho due fili di fase devo per forza avere un riferimento per distinguerli tra loro, un Tester o una Lampadina.

Un Elettricista difficilmente ha il Cercafase tra i suoi attrezzi di lavoro e usa altri metodi.

 

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ok, grazie, chiaro!

Ora quindi tornando alla mia domanda di esempio:

Per esempio, se io dentro una 503 ho un interruttore dove arriva solo un polo che in condizioni normali sarebbe la fase ed io volessi installare lì dentro un device al quale serve fase e neutro (es. uno shelly ma anche banalmente una presa) come faccio a capire sulla scatola di derivazione più vicina quale è il cavo che devo portare dentro la 503 visto che se misuro tutti i cavi che trovo mi danno sempre una misurazione di 100V?

Questo è un caso reale, nella scatola di derivazione più vicina ci saranno 30-40 cavi ed a questo punto tutti con una tensione...

 

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4 ore fa, goolasso ha scritto:

come faccio a capire sulla scatola di derivazione più vicina quale è il cavo che devo portare dentro la 503 visto che se misuro tutti i cavi che trovo mi danno sempre una misurazione di 100V?

L'importante è che tra i due fili che porti alla presa ci sia una tensione di 230V. Il che significa che hai portato due fili collegati alle due distinte fasi. Se tra i due fili hai 0V signifia che sono collegati alla medesima fase.

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Questa "anomalia' della distribuzione tra due fasi, anziché tra fase e neutro, è tipica di Roma e dintorni.

Ti conviene decidere, a libero arbitrio, quale delle due fasi considerare neutro e fare tutto come se fosse fase e neutro. Se un giorno l'azienda elettrica rinnova gli impianti ti ritroverai già a norma senza ulteriori spese.

Ovviamente non dimenticare MAI che per adesso il neutro non esiste ed entrambi i fili di linea hanno la stessa pericolosità.

Funziona tutto uguale, salvo qualche apparecchio particolare, nel caso si risolve in modo specifico.

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Se ti serve un neutro specie per la caldaia ti serve un trasformatore 230-230 a cui metterai a terra un polo del secondario... Per lo shelly  ed altri utilizzatori  che l'impianto sia bifase non è un problema, funzionano lo stesso

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