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Variatore di frequenza per giradischi


Renato71

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Livio, se opto per cellulare con app per il segnale e amplificatore potrei ottenere un buon risultato? Sai consigliarmi un ampli che possa non essere una perdita di tempo? Capisco che qui, in questo mondo, nel vostro mondo, progettare e realizzare è la base ma come ho detto non sono parte di voi  sarebbe quindi moltoooo più facile acquistarne uno già pronto... 

Grazie per la disponibilità 

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  • maxmix69

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@Livio Orsini

 sono d'accordo su tutto, infatti avevo premesso che non è paragonabile alla precisione di un circuito quarzato, ma io ricordo che buona parte dei giradischi HI-FI si affidano alla frequenza di rete (che qualcuno ha scritto variabile del 2%) e a improbabili trasmissioni basate su cinghie e rulli di gomma, che nel tempo si consumano provocando pure in questo caso variazioni di frequenza cumulative nel tempo.

Ripeto, io mi accontenterei, poi deciderà Renato 71. Se avessi però capito che non ha voglia di mettersi a saldare onestamente non mi ci mettevo proprio a scimunire.

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Noooo saldo saldo! È solo che non è che voglio la perfezione ma neppure una cosa troppo blanda , essendo inesperto non riesco a capire se il risultato finale sia o meno buono tutto qui! Non ho un impianto da 10000€ però neppure un cinese... Con le mie belle valevoline, dell'audio innovation, accoppiate con un grande Avo mk2 resuscitato da me, le snell mk2 ed il giradischi in questione project perspective vorrei sentirmi i dischi bene... 

Modificato: da Renato71
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43 minuti fa, Livio Orsini ha scritto:

Gli operazionali che hai scelto sono meglio dello LM224,

Dalla vecchia ''guardia '' c'erano i 108/208/308 con bassa deriva termica , probabilmente superati da quegli di uso comune d'oggi......

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Vabbè, gli operazionali ho messo i primi che ho trovato nel simulatore, funziona perfettamente con qualunque operazionale. Si può scegliere qualunque modello senza problemi.

Riguardo la stabilità termica ho posto il caso di una escursione di 40°, non credo affatto che in casa tua ci sia questo problema.

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3 minuti fa, maxmix69 ha scritto:

non credo affatto che in casa tua ci sia questo problema.

Manco fuori , al aperto non ci sono sbalzi del genere ....

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Riepilogando: lo schema è quello, vedo di provarlo, ma funziona al primo colpo. Sapendo a 50 Hz se il piatto gira a 33 o a 45 giri calcolo pure i trimmer per la taratura.
L'amplificatore va bene quello indicato, io comincerei a prenderlo insieme a un trasformatore 24-0-24 Vac da una ventina di VA. Ti serve pure una piccola aletta, comunque dissiperà relativamente poco.
 

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Allora a 50hz gira sia a 33 che 45, mi spiego meglio, ho 2 motori in dotazione con due pulegge di misura differente e se voglio ascoltare 45 o 33 cambio il motore togliendo/rimettendo la cinghia. Detto questo non so se conviene partire da uno o l altro ma ritengo che sia indifferente. Allora ordino l ampli, per il trafo ci sono davvero pochi in giro.... 

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43 minuti fa, Renato71 ha scritto:

per il trafo ci sono davvero pochi in giro.... 

Ma quando mai, rivolgiti a quelli del materiale elettrico industriale, li trovi a prezzo ridicoli. Intanto te lo cerco pure su un sito online, poi valuti tu la convenienza.

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14 ore fa, maxmix69 ha scritto:

ffidano alla frequenza di rete (che qualcuno ha scritto variabile del 2%) e

 

Ma ho anche scritto che questo è il limite di legge ma che, salvo transitori brevissimi, la frequenza è praticamente costante, anche perchè altrimenti avrebbero dei grossi problemi con il parallelo dei generatori.

I giradischi con trasmissione a cinghia non soffrono di problemi di consumo, semmai con il tempo la cinghia dentata si allunga.

Per quelli con trasmisione a puleggia, quando si consuma se non c'è la possibilità di recuperare la variazione ... si sente. Io ho ancora un vecchio giradischi italiano, Lenco, molto ben fatto, che usa un cono calettato sul motore ed una puleggia che trasmette il moto dal cono al piatto. Un sistema di leveraggi permette di far scorrere la posizione della puleggia in modo da poter sia selionare le 2 classiche velocità di 33 1/4 e 45 rpm, ma anche di aggiustare finemente la velocità usando un disco stroboscopico ed una lampadina al neon.

 

Comunque le mie sono considerazioni personali, basate sulla mia filosofia di come dovrebbe essere effettuata la sincronizzazione del motore del piatto.

Quando la realizzai io usai una sincronizzazione a quarzo; funzionò ottimamente sino a quado ... comprai un piatto giradischi migliore.

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Per prima cosa 19V non bastano Perchè per avere 16V rms devi avere 45Vpp, quindi l'amplificatore deve essere alimentato con una tensione totale di 50Vcc o +/-25Vcc

Poi sembra il classico dispositivo da autoveicolo con alimentazione a 12V o 24V, quindi non sufficiente.

La corrente assorbita dal è talmente bassa che basterebbe un dispositivo realizzato con 3-4 transistori di media potenza.

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18 ore fa, maxmix69 ha scritto:

si affidano alla frequenza di rete (che qualcuno ha scritto variabile del 2%)

 

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Ma ho anche scritto che questo è il limite di legge

A volte succedono cose per la fretta (mia), che si prestano ad essere male interpretate.
Quando ho scritto "qualcuno" è perchè veramente non mi ricordavo chi lo avesse scritto e per la fretta non sono andato a guardare, se mi fossi ricordato che lo avevi scritto tu ti avrei taggato come faccio sempre.
Per fortuna vedo che mi conosci abbastanza e hai capito che non c'era intenzione di lanciare frecciatine, ma leggendo la tua risposta di stamattina mi accorgo che invece il mio scritto precedente poteva sembrare propio quello, cioè una frecciatina.
Mi scuso, non vorrei che altri che leggono si facessero strane idee.

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@Renato71riguardo l'amplificatore ti ha già risposto Livio.
Se disponi (o ti è più semplice procurarlo) di un alimentatore in continua a una uscita da 24V stabilizzati possiamo prendere un altro tipo di amplificatore, in bridge, digitale, costa più o meno quanto l'altro e ce la facciamo ugualmente.
Il suggerimento di metterselo a progettare è valido perchè tecnicamente è uno spreco utlizzare un amplificatore commerciale che avrebbe possibilità di erogare molte decine di watt per prelevarne solo due. Però richiede comunque tempo e impegno, sia dal lato mio (nostro, se qualcun' altro ci si mette) che dal lato tuo dopo per montarlo.
Ho dato una occhiata in giro nel web, stranamente i trasformatori elettromeccanici con due secondari da 24Vac che prima erano comunissimi in molto quadri elettrici adesso sembrano praticamente scomparsi dalla circolazione.
Sono comunque convinto che gli ingrossi di materiale elettrico industriale ne abbiano ancora.
Ti cerco pure un alimentatore adatto, l'amplificatore digitale so già qual'è, era la seconda opzione di qundo pensavo che il motore assorbiva 32VA invece di 2VA.

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Comunque, soluzione economica tutto online (a parte l'oscillatore che va realizzato a mano) è:
AMPLIFICATORE  digitale in bridge + ALIMENTATORE1  oppure ALIMENTATORE2

Io preferisco il primo alimentatore, senza contenitore, perchè si vede benissimo che ha filtri in ingresso e in uscita.
Oppure, volendo recuperare l'alimentatore di cui già si dispone, è possibile usare un modulo elevatore di tensione tipo QUESTO oppure QUESTO però vedo che non sono filtrati, io eviterei, alla fine con la spedizione costano quasi quanto l'alimentatore1 intero che ho indicato prima.
Visto che non siamo lontani dal finire il tutto, almeno sulla carta, comincio a dire che sarebbe opportuno procurarsi un contenitore metallico messo a terra (sempre apparecchiature switching sono, per quanto filtrate è meglio non irradiare disturbi) ed avendo scelto un amplificatore in bridge c'è l'innegabile vantaggio di poter alimentare il motorino tramite un bel cavo bilanciato (come per esempio il cavo microfonico, due conduttori + calza schermante) contenendo ulteriormente l'irradiazione di eventueli e remoti disturbi.

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15 minuti fa, gabri-z ha scritto:

No, non ce l'ho... ancora... 

Verrà a piedi..... 

A me risulta inviato, forse hai di nuovo la cartella piena. Prova  scrivermi tu qualcosa, vediamo se funziona.
PER GLI ADMIN: scusate l'off topic....

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9 ore fa, maxmix69 ha scritto:

Comunque, soluzione economica tutto online (a parte l'oscillatore che va realizzato a mano) è:
AMPLIFICATORE  digitale in bridge + ALIMENTATORE1  oppure ALIMENTATORE2

Io preferisco il primo alimentatore, senza contenitore, perchè si vede benissimo che ha filtri in ingresso e in uscita.
Oppure, volendo recuperare l'alimentatore di cui già si dispone, è possibile usare un modulo elevatore di tensione tipo QUESTO oppure QUESTO però vedo che non sono filtrati, io eviterei, alla fine con la spedizione costano quasi quanto l'alimentatore1 intero che ho indicato prima.
Visto che non siamo lontani dal finire il tutto, almeno sulla carta, comincio a dire che sarebbe opportuno procurarsi un contenitore metallico messo a terra (sempre apparecchiature switching sono, per quanto filtrate è meglio non irradiare disturbi) ed avendo scelto un amplificatore in bridge c'è l'innegabile vantaggio di poter alimentare il motorino tramite un bel cavo bilanciato (come per esempio il cavo microfonico, due conduttori + calza schermante) contenendo ulteriormente l'irradiazione di eventueli e remoti disturbi.

Te lo dicevo che ci sono pochi trasformatori....ora cerco quello che mi hai suggerito se fosse disponibile più velocemente come consegna. GRAZIE

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Sì, ovviamente li prendi dove conviene tra spedizione e prezzo, ti ho solo indicato i modelli adatti. Io non andrei di fretta, penserei intanto a risparmiare, calcola che devo ancora montare fisicamente l'oscillatore e sincerarmi che non sia troppo ballerino. poi dopo lo dovrai montare tu, qundi il tempo c'è.

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4 ore fa, maxmix69 ha scritto:

forse hai di nuovo la cartella piena.

Questo no , dopo del '' tuo , non arrivato '' , è arrivato uno , l'unico che ho nella casella svuotata  dopo che mi hai rimproverato .

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