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PLC Forum


Le variabili in formato STRING vanno inizializzate?


Cesare Nicola

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20 ore fa, batta ha scritto:

Spesso non sono più organizzati, sono solo più rigidi, che è diverso.

 

Condivido appieno!

Ho avuto tantissime esperienze dove un'assurda rigidità teutonica veniva spacciata per metodo organizzativo.

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Il 13/1/2021 alle 20:24 , ken ha scritto:

si usava sfc20.

Sempre tutti pronti a capire chi partiva e chi ritornava.....parmigiano, pecorino, grana, pacchi di spaghetti e bottiglia EVO di quello bono. Poi pacchi di riso carnaroli per fare i risotti....la vecchia signora che vendeva i suoi prodotti lungo la via aveva un banchetto con 2 pomodori, uno spicchio di aglio,una cipolla  se ti andava bene e qualche verdura se ti andava bene.....

Questo sarebbe rimborsato da un concetto di trasferta per il sol motivo che soffri stando lontano da casa tua ,....che tristezza ....

 

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2 ore fa, walterword ha scritto:

Per lo stesso problema, gli anglosassoni sarebbero arrivati in 5-6 figure, con laser, strumenti per capire, ragionare, riprogettare.

Non mi pare che questo sia indice di organizzazione.

 

Proprio in Russia, un operatore mi chiama perché un compressore per il trasferimento pneumatico di polveri vibra in modo pazzesco. Controllo, e mi accorgo che alla ventola di raffreddamento si è staccata una pala. Ventola di alluminio, con 6 pale. Come risolvere velocemente, dato che il pezzo di ricambio non c'è? Ho rotto la pala opposta. Sono rimaste 4 pale, ma almeno la ventola era bilanciata e non faceva più vibrare l'intero compressore. Un tedesco, o un inglese, probabilmente sarebbero andati a cercare sulla documentazione il codice del pezzo di ricambio, e l'avrebbero fatto arrivare dalla "Madre Patria". Nel frattempo, il compressore sarebbe rimasto fermo per almeno una settimana. A volte, la "troppa organizzazione", porta a questo.

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11 minuti fa, batta ha scritto:

Ho rotto la pala opposta. Sono rimaste 4 pale, ma almeno la ventola era bilanciata

 

Classico esempio di soluzione emergenziale effettuata di chi è abituato a pensare con il cervello e non con i manuali e le linee guida.
Che poi siano necesari manuali e linee guida è un fatto incontestabile ma, a mali estremi estremi rimedi, anche se non sono contemplati dai manuali e dalle lienee guida

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Il 13/1/2021 alle 20:24 , ken ha scritto:

 

 

Personalmente posso dirvi che oggi come oggi l'unica pala con due "L" che si è rotta è la mia.

Possono anche rimanere fermi mesi per quanto mi riguarda visto che non mi hanno pagato trasferte, straordinari, sabati, domeniche etc e mi ritrovo in cassa integrazione scoprendolo dopo due mesi ogni volta. Non faccio più una piega per nessuno di questi 4 falliti imprenditori italiani. Prima gli italiani ? No , prima chi mi rispetta e non mi rompe la pala !

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Non puoi generalizzare così. In Italia, come all'estero, ci sono ditte serie e ditte non serie. Ma dare dei falliti a tutti gli imprenditori italiani, proprio non ci sta. E poi, non sei italiano anche tu?

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16 ore fa, walterword ha scritto:

Ma ora nel tempo della grande tecnologia gli arrangiamenti non servono a nulla. Bisogna progettare, testare ed arrivare sul cantieri più preparati , c'è poco da fare. Questa cosa i project manager, gli imprenditori e i venditori italiani non l'hanno ancora capita, la cosa inizia ad essere fuori tempo e fuori gestione.

Concordo.

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Tra la rigidità teutonica e la costante improvvisazione tipica di certi "prenditori" nostrani ci deve essere una giusta via di mezzo.

Intestardirsi nel rispetto ottuso dei manuali e delli linee guida è stupido, ma lo è ancor di più non fare un minimo di pragrammazione, darsi delle regole e non seguire la filosofia: "Intendo prendiamo l'ordine, poi vedremo".

 

2 ore fa, Cesare Nicola ha scritto:

Ma ora nel tempo della grande tecnologia gli arrangiamenti non servono a nulla.

 

Servono ancora, sicuramente meno di prima ma serviranno sempre. Anche per le "pezze" si sposta il livello di accezione, ma servono ancora.

Ricordate "Huston abbiamoun problema..."? Li hanno portati a casa dallo spazio con una "pezza" tecnologica.

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Il 13/1/2021 alle 20:24 , ken ha scritto:

 

 

E' chiaro che la pezza ci vuole sempre, ma pensare di mandare in giro impianti a caso pensando alle pezze è sbagliato di per se,

Si Batta sono italiano e non sto dando del fallito a tutti gli imprenditori ma ad una buona parte di loro e dei loro manager che hanno studiato alla bocconi.

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Ragazzi sarà che sono più vecchio , ma una voltaq si lavorava meglio, se la macchina non era pronta per la data giusta, una volta il cliente capiva e aspettava che il prblema fosse risolto senza problemi.

Ora , ultimamente mi è successo molte volte, se consegni la macchina un giorno di ritardo il cliente è contento così chiede la penale. Tu corri lavori e fai orari improbabili per non pagare penali, consegni la macchina, e la macchina viene messa in funzione 3 o 4 mesi dopo, non era più semplice tenerla un mese in più dal costruttore, si lavorava meglio e la macchina sicuramente sarebbe riuscita meglio.

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27 minuti fa, STEU ha scritto:

Ragazzi sarà che sono più vecchio , ma una voltaq si lavorava meglio, se la macchina non era pronta per la data giusta, una volta il cliente capiva e aspettava che il prblema fosse risolto senza problemi.

 

Forse sei stato fortunato o lavoravi in qualche settore di nicchia.

Anche 40 e pi anni fa se consegnavi in ritardo eran dolori, urla, strepiti e minacce.

Poi durante la messa in marcia il cliente era sempre li a pressare anche perchè l'elettrico arriva per ultimo e prima, magari, ci son stati problemi e ritardi con i meccanici e con gli impiantisti.

Anche 40 anni fa il commerciale pur di prendere l'ordine mentiva spudoratamente sulle date di consegna, sapendo che era materialmente impossibile rispettarle.

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Continua cosi caro vecchione. Mi ricordo ancora fummo ospiti io e ifach a casa tua con grande rispetto per tua mogie che ci preparò un prelibato pranzo. Mi ricordo ancora quando ti ospitai a casa mia appena dopo la morte di mio padre. Sensazioni uniche ed inimitabili che ricordo ancora oggi.Continua a fare il giustiziere pensando cosi di regalare il tuo sapere al prossimo. La cosa importante è che  sia tu a giorne. Cancella pure o comunque intervieni Clint Eastwood !

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Walter sinceramente non ho capito il tuo intervento, che con l'argomento della discussione c'entra come i famosi cavoli a merenda.:smile:

 

Anche tu non sei più tanto giovane, anche se ti comporti sempre come il solito ragazzaccio anarchico e ribelle.;)

 

PS. Considero l'accostamento a Clint Eastwood come un complimento; tutti i suoi personaggi mi sono sempre stati simpatici e stimo molto l'uomo, l'attore ed il regista.

Modificato: da Livio Orsini
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Bhe anche Augias non mi dispiace, anche se non ne condivido la filosofia di fondo.

Però Walter, basta con gli OT, aqltrimenti devo sanzionarti ed auto sanzionarmi.

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