Vai al contenuto
PLC Forum


evaporatore "arrotolato"..... poca felicità........ anzi, proprio tristissimo ! ..... me !


g3g3

Messaggi consigliati

buondì,

trattasi di frigo accantonato perchè ha una perdita annegata nella schiuma

vorrei avere funzionante il solo vano congelatore 

pensando che compressore e condensatore fossero ok, ho inserito nel vano congelatore un evaporatore "universale" da cm 120 x 39o cm, corredato con proprio capillare da 0,66 mm (lo stesso che originariamente è montato sul frigorifero a servizio dell' evaporatore posto sotto schiuma ) ARROTOLANDOLO SU SE STESSO

 

mi interessa avere a ca -15 il solo vano congelatore

se la cosa funziona , poi raffredderò il vano sottostante utilizzando delle ventoline

 

frigo lasciato alcune ore in soggiorno a 23° per poter effettuare vuoto e carica

vuoto ca 40 minuti contemporaneamente su alta e su bassa

caricato piano piano fino a ca 60 grammi di r600a (il frigo originariamente ne porta 63 g)

già dopo pochi grammi (forse 20) vedevo il liquido condensato sul visualizzatore di liquido e umidità che ho installato prima del filtro da 15 g 

ma il risultato è questo: bassa non sale e rimane a -30° / -0,5 bar            alta non sale da +27 / 2,8 bar

l' evaporatore non fa una piega !!!!!!!  non si sente minimamente nessun cenno di frescura !!!!!!!!!!!!!!!!!!

 domanda: non è che il capillare presenti troppa resistenza ?

 

compressore acc hpy 16 aa    16,1 cc    1/4   LST    rsir   181 W A -25° / 55°     M3/h 2,8

una volta spento, dopo ca 30 minuti leggo : bassa 0,9 bar        alta 1,1 bar

 

evap arrotolato.jpg

vano compressore.jpg

gru man.jpg

Modificato: da g3g3
Link al commento
Condividi su altri siti


Alessio Menditto

L’alta pressione è troppo bassa, a +26 non c’e scambio, il ciclo frigorifero prevede scambi di temperatura importanti, non buffetti o carezze, +26 è praticamente temperatura ambiente, dovresti essere circa al doppio, +45, +50, in altre parole “è scarico”.

Poi certo il capillare potrebbe essere sbagliato, ma in tutti i modi devi provare aggiungere gas, alzare l’alta pressione e vedere cosa succede, il ciclo frigorifero non può funzionare se le temperature di alta o di bassa coincidono praticamente con la temperatura ambiente.

Link al commento
Condividi su altri siti

ok !!!!!  messaggio ricevuto !!!!!!

 

sono già all' opera......

 

domanda-dubbio: il frigo , originariamente, dice in targhetta che la carica di r600a è di ca 63 grammi (la foto dei manometri era dopo ca 55 grammi di gas)

 

se carico ad "oltranza" controllando che il manometro di alta arrivi a 45/50° , corro qualche rischio ? (liquido che arrivi dopo una pausa alle valvole ? ) considerando pure che il circuito ora ha un condensatore più piccolo (manca il tratto a cornice delle porte) e forse-sicuramente ha anche un evaporatore più piccolo (sono convinto che i tubi annegati nel frigo rappresentavano una maggiore capienza in volume rispetto al volume delle tubazioni della piastra che ho arrotolato)

ieri quando caricavo, già dopo pochi grammi ho visto il visualizzatore che ho inserito prima del filtro, riempirsi di liquido

 

altra osservazione: ora stò effettuando nuovamente il vuoto. Pur lasciando sia la presa di alta e sia la presa di servizio aperta ( per circa 1 ora prima di attaccare la pompa ) nel visualizzatore prima del filtro il liquido rimaneva (non usciva cioè per sua spontanea volontà)

Solo accendendo la pompa del vuoto ho visto vaporizzare il contenuto

quindi: faccio di questo ulteriormente tesoro di quello che professate più volte, ossia di fare un buon vuoto prima di metter mano a un circuito con gas infiammabili (tipo prima di far brasature etc etc)

per questo e per altro, ragazzi, Mille Grazie ancora !!!!!!!!!!!!!!!!!

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Allora il surriscaldamento È L’UNICO MODO PER PROTEGGERE IL COMPRESSORE.

Finché il surriscaldamento è sopra 2  o 3 gradi AL COMPRESSORE NON TORNA LIQUIDO.

Seconda cosa, se sulla targhetta c’è scritto tot grammi, ovviamente sono riferiti al frigo originale, senza alcuna modifica.

Se cominci a togliere o mettere pezzi, i grammi non contano più niente, tu devi caricare a manometro, tenendo sotto controllo surriscaldamento e sotto raffreddamento e vai tranquillo con i tuoi esperimenti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Super !!!    MILLE GRAZIE !!!!!!

 

oggi pomeriggio sarò armato di coraggio e termometri !!!!!!

 

sto cercando un sistema pe fissare le 2 sonde (magari annegandole con un pò di pasta per trasmissione termica) per controllare surriscaldamento e sottoraffreddamento......

 

".....a voglio vedere io !!!!!!! " , disse l' orbo !!!!!!!

 

 

 

termometro e sonde.jpg

 

Modificato: da g3g3
aggiornamento
Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Se posso permettermi un osservazione, tu sei un potenziale ottimo tecnico, hai un entusiasmo che rare volte ho visto, ma hai una mancanza di elementi base che non capisco, anzi si, la tua foga non riesci a frenarla con rallentamenti antipatici come lo studio.

 

Ti dico questo, sperando non ti offendi, perché (forse sbagliando), quando parlo di surriscaldamento, sotto raffreddamento, ritorno di liquido ecc, ho la sensazione che intimamente non sai in realtà cosa vuol dire, li sai misurare ma non sai perché.

Ripeto mi permetto di dire questo perché il tuo entusiasmo è veramente ammirevole, mi dispiacerebbe rimanessi uno dei tanti che fa le cose, anche se bene, ma senza sapere bene il perché succedono.

Se ti ho offeso chiedo scusa.

Link al commento
Condividi su altri siti

....MI SONO OFFESO SI !!!!!!!!

 

ma non per quello che hai scritto o per quello che pensi, MA PERCHE' VUOL DIRE CHE HAI PARLATO CON MIA AMOGLIE !!!!!!!

 

scherzi a parte non offendi proprio nessuno !!!!!!!!!!!!!!!    anzi, complimenti perchè hai azzeccato il concetto !!!!!!!!!!!!!!

su molte cose purtroppo reagisco così lasciandomi trasportare dalla "voglia"

 

vediamo un pò se ho in me, nella mia testolina qualche elementino base :

 

surriscaldamento: se T evap -20° io devo avere sul tubo di ritorno almeno 5/8° in più ( ma nel caso di frigo domestico di più per non vedere brina , quindi anche 20° in più rispetto alla T evap a spese del rendimento dell' impianto) per essere sicuro che nel tubo viaggi SOLO VAPORE SENZA GOCCE e che tutto il liquido che esce dal capillare si sia trasformato in gas

 

sottoraffreddamento: se la t cond viene portata a 50°, io dovrei misurare all' uscita del condensatore una temperatura di + 4/7°, per essere sicuro che il gas sotto pressione abbia ceduto calore all' ambiente e SIA STATA COMPLETATA LA TRASFORMAZIONE DA GAS A LIQUIDO in modo che all' ingresso del capillare ci sia solo liquido

 

.....fin quì posso stare tranquillo di aver compreso cose corrette ?

 

Ps: la mia metà dice di non conoscerti.........  mi riservo di approfondire......

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

cosa strana, ma moooooolto stranissima :

 

mentre caricavo il circuito, già dopo pochi grammi e ovviamente con pressione di condensazione bassissima, ho visto sul visualizzatore il liquido condensato

 come mai ?!?!?!?!?!?!?!?!?!?   (se non c'è pressione non ci sono le "forze" per permettere di condensare )

e ALLORA MI SON DETTO : come fa il gas che carico (anche se in forma liquida con la bomboletta capovolta, il liquido veniva ben vaporizzato perchè passava ben 2 gruppi manometrici, il primo a mono strumento vedendo sull' oblò di questo il liquido bollire ma poi quando arrivava nel secondo gruppo manometri su quest' ultimo oblò non ho mai visto liquido presumendo quindi che poi entrasse nel compressore solo gas)

per questo motivo non ha più avuto coraggio di caricare ulteriormente i 63g previsti per l' originario circuito

ho usato 2 gruppi manometrici perchè quello a due manometri è a 2 vie e quindi inizialmente ho usato per fare il vuoto dappertutto anche sulla frusta di carica l' attacco di alta per fare il vuoto.

una volta effettuato il vuoto e la rottura di questo, con compressore funzionante ho staccato la pompa del vuoto e collegato la frusta di alta

ora nel manometro a 2 vie ho attaccato un tee al centro ( che userò per vuoto e carica)

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto
4 ore fa, g3g3 ha scritto:

ho visto sul visualizzatore

 Ma dov’è questo visualizzatore? In che punto dell impianto è?

 

Link al commento
Condividi su altri siti

in foto dove si vede il vano compressore, sulla sx in basso, all' uscita del condensatore e prima del filtro da 15 g 

 

stò in questo momento effettuando il vuoto e tra poco peso bomboletta e rompo

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

....se volete divertirvi basta che seguiate i miei esperimenti.........

 

dopo aver fatto il vuoto e mentre stò caricando gas (con il compressore spento), vedo comparire del liquido nel visualizzatore.......

 

da dove arriva ?!?!?!

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Ah ho visto, i professionisti non fanno la carica “a riempimento di spia”, lasciamola ai vecchi frigoristi, oltretutto sul capillare serve a poco, serve di più con la termostatica.

Sostituisci la spia, che fa venire solo ansia, col sotto raffreddamento, che è molto più professionale e scientifico.

La spia del liquido può trarre in inganno perché può portare a fermare la carica (infatti ti sei fermato) appena l’hai vista piena, ma non è affatto detto sia ora di fermarsi.

Link al commento
Condividi su altri siti

yesss !!!!!! 

 

la spia la ho inserita solo per vedere il liquido "passare e comparire" e per vedere come cambia di colore la cornice che rileva l' umidità (sono cosciente che non serve a nulla anche perchè è inutile fermarsi a caricare se le pressioni-temperature sono sbagliate ) senza neanche immaginare che qualcuno potesse reputare questo sistema per caricare

 

la cosa anomala è vedere nel visualizzatore il liquido MENTRE CARICO R600A CON IL COMPRESSORE SPENTO !!!!!!

 

se carico gas sulla presa di servizio, DOVE SI CONDENSA PER DIVENTARE LIQUIDO E DA DOVE ARRIVA ???????????

 

 

 

Link al commento
Condividi su altri siti

Alessio Menditto

Ma non è che condensa, è liquido se la pressione lo permette.

Il fatto è che in bombola tu non hai un liquido, per comodità lo chiamiamo liquido, in bombola c’è “un liquido CHE STA BOLLENDO”, che è ben diverso (non evapora perché la bombola non glie lo permette ovviamente).

Quando tu carichi, sia che carichi gas o “liquido” tu stai trasferendo un “liquido che bolle”, e nell impianto si posiziona come deve, non ti devi preoccupare più di tanto, è a compressore in moto che avviene la trasformazione, a compressore fermo non ti dice niente.

Link al commento
Condividi su altri siti

......tristissimo.......... compressore andato....... forse a suo tempo il frigo l' ho cambiato proprio perchè era fiacco e non perchè aveva una perdita......

 

ieri sera caricando nuovamente ho visto che la bassa era alta e la alta era bassa.......

stamattina ho svuotato, fatto il vuoto per evacuare tutto il gas, aperto che entrasse aria e fatto funzionare il compressore con le prese alta e bassa aperte..... non soffia e non risucchia....... mi ha abbandonato.

 

sono alla ricerca di un altro compressore. 

 

quello attuale rotto sviluppava 180w a -25/55

dato che il condensatore del frigo ora è più piccolo (perchè eliminato il tratto a cornicie delle porte) pensavo di prenderne uno anche un pò meno potente

la cosa che mi pare strana e che ora per 180w ho un 16 cc mentre vedo che per sviluppare 170w ora basta un 9,6 cc (tipo hmk 95 aa)

 

che ne dite ?!

 

 

 

Modificato: da g3g3
aggiornamento
Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...