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PLC Forum


Selettività impianto civile


Alexxx22

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5 ore fa, hfdax ha scritto:

Ok. Credo di aver capito il senso delle tue affermazioni. Tu differenzi le curve in ambito magnetico perchè hanno soglie diverse. Se la sovracorrente si mantiene entro un valore compreso tra la soglia di un C e la soglia di un B interverrà solo il B. Ma se il valore della corrente supera entrambe le soglie?

Se vogliamo avere selettività magnetica in questi casi sfruttando le soglie dobbiamo anzitutto tenere conto del valore della corrente di corto circuito nel punto in cui si verifica il guasto, quindi scegliere il magnetotermico a monte e quello a valle in modo che la soglia del primo sia oltre la corrente di cui sopra  mentre quella del secondo sia al di sotto. Ma la Icc non è la stessa in ogni punto dell'impianto quindi si devono prima determinare i valori massimo e minimo. Col rischio di scoprire che la selettività si può avere tra un B16 e un C32.

 

Vedo che hai capito il senso del mio intervento, daltronde se fanno interruttori in classe diversa e affermano gli stessi produttori di avere una soglia di intervento magnetica diversa un motivo ci sarà, non è detto che ciò avvenga in maniera certa ma è piuttosto probabile, ciò è anche dovuto da dove avviene il corto, che distanza si ha dalla fornitura dalla cabina elettrica e qundi alle caratteristiche dell'impianto. In un caso come dicevo sopra dove la distanza della cabina è inferiore ai 100mt è quasi sicuro che intervengano tutti gli interruttori perchè l'entità alta della corrente di corto fa intervenire sia il più sensibile ma anche quello meno, anche se di classe diversa, se invece magari la fornitura è a distanze maggiori il corto possibile che si ha magari nei pressi del contatore fa giustamente scattare il genarale sotto al contatore perchè magari il corto è di una certa entità, il corto magari invece avvenuto in casa sotto a una presa fa scattare solo il magnetotermico delle prese perchè magari più sensibile a correnti di corto più basse. Questa in maniera abbastanza evidente è selettività, non è detto che si possa sempre avere ma dire che non sia possibile non è corretto. Sul fatto di non avere selettività in un corto verso terra perchè non si può avere? E' vero che il circuito è diverso o meglio è in parte diverso ma la parte in tensione la fase è sempre la stessa solo per un conduttore, quindi un impianto selettivo può sempre e comunque essere selettivo se gli interruttori sono stati messi in classe diversa, è più difficile ma sempre possibile

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Carlo Albinoni
6 ore fa, hfdax ha scritto:

Se vogliamo avere selettività magnetica in questi casi sfruttando le soglie dobbiamo anzitutto tenere conto del valore della corrente di corto circuito nel punto in cui si verifica il guasto, quindi scegliere il magnetotermico a monte e quello a valle in modo che la soglia del primo sia oltre la corrente di cui sopra  mentre quella del secondo sia al di sotto. Ma la Icc non è la stessa in ogni punto dell'impianto quindi si devono prima determinare i valori massimo e minimo. Col rischio di scoprire che la selettività si può avere tra un B16 e un C32.

Un corto circuito che si rispetti sono almeno diverse centinaia di ampere, quindi spesso superiore alla soglia di intervento istantaneo di qualunque interruttore che si usa in ambito domestico: quindi tutti aprono.

Per ottenere la selettività bisogna agire sui ritardi o, meglio, sull'energia specifica passante. 

Qui c'è qualche informazione sulla selettività.

https://library.e.abb.com/public/6c8324f8901b86bcc1257e06004d9bcc/QT1 2015 it_1SDC007100G0905.pdf

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4 ore fa, Carlo Albinoni ha scritto:

Un corto circuito che si rispetti sono almeno diverse centinaia di ampere, quindi spesso superiore alla soglia di intervento istantaneo di qualunque interruttore che si usa in ambito domestico: quindi tutti aprono.

Guarda Carlo che io sono d'accordo con te. Nel mio post precedente volevo mettere in luce il fatto che l'eventuale selettività che in qualche caso potrebbe anche verificarsi sarebbe dovuta alla combinazione fortunata di una serie di variabili come bassa corrente di corto perchè la cabina è lontana, velocità di scatto del dispositivo che magari risulta un po più lento di quello a valle ed altre ancora che non sono determinabili a scelta dell'installatore.

Modificato: da hfdax
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Ma la domanda che mi sorge spontanea: essendo il cavo dal contatore Enel al quadro mio di distribuzione senza terra (giallo verde) ha senso il differenziale la contatore? Non è sufficiente un sezionatore 4P?

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7 ore fa, Alexxx22 ha scritto:

essendo il cavo dal contatore Enel al quadro mio di distribuzione senza terra

Non ha importanza. L'importante è che il cavo di terra ci sia. In molti impianti fa un percorso diverso da fase e neutro perché questi ultimi vanno per forza dal contatore al quadro, mentre il conduttore di terra va dal dispersore alla prima cassetta di derivazione dopo il centralino. Perciò può passare dal locale contatori e seguire il montante ma anche no.

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