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Differenza tra package TO-3P e TO-3PN ?


omandar

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Sto provando a riparare il regolatore di velocità della ventola dell'impianto di climatizzazione della mia vecchia automobile i cui ricambi sono introvabili, se non come pezzi di recupero ovviamente non molto affidabili e anche abbastanza costosi. Dopo aver smontato, ho pensato di provare a cambiare il transistor che sembra essere il componente primario del piccolo circuito.
Esso è marchiato K2313 2F, dove se ho ben capito il "2F" identifica il lotto e quindi non dovrebbe essere determinante. Facendo delle ricerche in rete, ho visto che questi transistor sono abbastanza reperibili a un prezzo modesto, ragion per cui vorrei fare un tentativo.
Mi sono però fermato quando ho visto che il componente è disponibile in due diversi "package", siglati rispettivamente TO-3P e TO-3P(N) o anche TO-3PN, senza parentesi.
Non sono riuscito a capire quale sia la differenza.
Magari è un dettaglio di scarsa importanza, ma essendo parecchio ignorante in materia (come forse si sarà già capito) preferisco chiedere a chi ne sa più di me e mi rivolgo quindi ai frequentatori del forum.

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TO3 P indica che si tratta di un contenitore plastico, compatibile con la piedinatura del vecchio TO3 metallico, piegando i piedini laterali ed eliminando il piedino centrale.

La N indica semplicemente la disposizione "normale" dei terminali (per es. BCE)  rispetto al suo equivalente metallico

Non ci sono differenze funzionali.

 

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Ringrazio per la chiara spiegazione. È proprio quello che cercavo.
Deduco quindi che il componente attuale possa essere sostituito indifferentemente con un 3P o con un 3PN (a parità ovviamente di codice K2313).
Approfitto anche per un'ultima domanda: esiste qualche sito italiano (con magazzino locale) che vende "online" questo tipo di componenti?
So che ci sono, più o meno sotto mentite spoglie, svariati siti esteri, ma in quei casi la spedizione di un prodotto così piccolo e di per sé molto economico penalizza drasticamente l'acquisto, sia in termini di tempi che di costi.
 

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27 minuti fa, omandar ha scritto:

esiste qualche sito italiano (con magazzino locale) che vende "online" questo tipo di componenti?

 

Ne esistono tantissimi. Se fai una ricerca su ebay ne trovi a bizzeffe. Oppure cerca il componente su Amazon. poi ci sono i grandi distributory come RS, Maueser etc.

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7 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

 

Ne esistono tantissimi. Se fai una ricerca su ebay ne trovi a bizzeffe. Oppure cerca il componente su Amazon. poi ci sono i grandi distributori come RS, Maueser etc.

 

Grazie per i suggerimenti.

In effetti su ebay ne avevo trovati subito parecchi, ma mi sembra sempre che la provenienza sia poco chiara; inoltre, a dire il vero, non ho dimestichezza con quella piattaforma e preferirei, SE possibile, acquistare altrove. Su Amazon ne ho trovato uno solo, i cui tempi di spedizione (un mese e mezzo) mi fanno però pensare che la merce parta decisamente da molto lontano.
Forse dipende dalla mia scarsa familiarità con questo settore merceologico, ma mi pare impossibile che nel nostro paese non ci siano magazzini forniti di transistor di questo tipo, il cui impiego se ho ben capito è abbastanza comune. Non è ovviamente una questione di... patriottismo (so bene che questa roba viene comunque da lontano) ma solo di costi e tempi di spedizione.
Per quanto riguarda RS e Mauser, ho già visitato entrambi i siti cercando "K2313", senza però ottenere alcun risultato pertinente.
Forse si può avere più fortuna rivolgendosi direttamente, in maniera analogico-fisica, a qualche "vecchio" grosso negozio di materiale elettronico?
 

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Il 21/1/2021 alle 11:38 , omandar ha scritto:

Facendo delle ricerche in rete, ho visto che questi transistor sono abbastanza reperibili a un prezzo modesto, ragion per cui vorrei fare un tentativo.

 

Se già hai trovato dei venditori sai dove acquistarli.

Comunque quando fai una ricerca e trovi in link ad ebay, ti esce tutta una serie di proposte presenti su ebay, assieme al prezzo compare anche il luogo dove si trova l'oggetto.

 

Sul fatto che non trovi venditori italiani provvisti di questo materiale vale il solito discorso: solo alcuni grandi distributori tengono a magazziono scorte di componenti che hanno poco mercato. I venditori in rete sono, per la gran parte, la versione moderna del negozietto di elettronica che trovavi in molti centri anche di medie dimensioni. Di questi negozietti son rimasti solo quelli che vendono anche in rete, gli altri sono spariti. Due anni fa ha chiuso il mio "spacciatore" di componenti storico perchè anche il fratello minore , raggiunta l'età, si è ritirato in pensione. Questi piccoli distributori devono affrontare una concorrenza molto aggressiva, con prezzi stracciati, quindi cercando di limitare le spese fanno poco magaziono tenendo solo quel materiale di sicura vendita.

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su ebay si trova quasi tutto sopra tutto siti cinesi come dovrebbe essere normale ormai fanno tutto li, però se c'è un venditore con negozio in italia e ha interessi ad acquistare dei certi componenti li trovi in italia, altrimenti ti devi affidare ai siti cinesi, unica cosa che io faccio da anni è il feedback almeno per le mie esperienza deve sempre essere superiore al 99%, se sotto non è affidabile questo vale anche per venditori italiani, ho fatto parecchi acquisti in questi anni di componenti e naturalmente se li trovo in casa meglio per i tempi di spedizione e poi anche ci posso parlare con il venditore molto spesso lo contatto, però molti componenti buoni e garantiti li trovi in europa tipo inghilterra francia e germania e fuori europa ne trovo in america li si hanno di tutto però la ricerca almeno per mè è un po difficile, per quanto riguarda le spedizioni da lontano non è che verso l'italia è lunga e quindi si allungano i tempi è che fanno un tot di spedizioni ogni settimana o quando possono, ecco che i tempi diventano biblici.

altra cosa dei siti orientali oltre al feddback occhio al costo si si risparmia ma non si creda di trovare un componente che solitamente costa tipo 10/15 euro di trovarlo ad 1 eruro, per forza ti rifilano un clone che non funzionerà mai, tipo anni fa ho imparato con dei lm338k pagati 1,5euro non ne ha funzionato uno naturalmente, lezione imparata, poi ognuno ha le sue esperienze.

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2 minuti fa, rfabri ha scritto:

tipo anni fa ho imparato con dei lm338k pagati 1,5euro non ne ha funzionato uno naturalmente, lezione imparata, poi ognuno ha le sue esperienze.

 

E capitato una volta anche a me con gli LM35, sensori di temperatura, acquistati su Amazon ad un prezzo stracciato da un rivenditore cinese. Di 10 nessun oggetto funzionante! Da allora ho avuto la conferma che sotto un certo livello di prezzo la fregatura è praticamente certa.

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Faccio allora un'altra domanda (spero sia l'ultima, ma non garantisco :] ):
quale potrebbe essere, a vostro giudizio, un prezzo "giusto" per un transistor come il K2313 che mi serve?

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non conosco il transistor che tipo è di potenza alta frequenza o un semplice npn? cioè se è un componente di valore dove vale la pena di guadagnarci qualcosa purtroppo qualcuno ci fa la cresta altrimenti su componenti commerciali non credo ci siano fregature.

Io ho dato un occhio se la tua apparecchiatura vale 2 pezzi comprese spedizioni dal regno unito lo porti a casa con circa 15,00 euro  in una settimana.

Modificato: da rfabri
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9 ore fa, rfabri ha scritto:

non conosco il transistor che tipo è di potenza alta frequenza o un semplice npn? ...

Purtroppo, essendo parecchio ignorante in materia, devo dire che neanche io "conosco" il transistor.
Ne ho comunque trovato, presumo, la scheda tecnica, della quale allego la prima pagina.
Per quanto riguarda l'apparecchiatura, si tratta di un ricambio introvabile di una vecchia auto, guasto e rimosso da parecchi anni, nei quali ho... imparato a usare la ventola del climatizzatore "manualmente" (o ferma oppure a velocità massima). Attingere a fonti di recupero o simili non mi interessa, sia per questioni di costo che di affidabilità, anche perché non so per quanto ancora terrò la macchina e il suo valore commerciale è comunque nullo. Però se cambiando quel solo transistor riuscissi a ripristinare il normale funzionamento dell'impianto non mi dispiacerebbe. Diciamo che si tratta di un tentativo che vale la pena, SE riesco a trovare il componente a un prezzo ragionevolmente vicino al suo effettivo valore commerciale.

K2313.jpg

Modificato: da omandar
piccola precisazione
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https://www.ebay.it/itm/2SK2313-Transistore-TO-3P-K2313-UK-Azienda-SINCE1983-Nikko/193860230318?hash=item2d22f85cae:g:ymAAAOSw7NNT8J3b

Questo è uno di quelli che dicevo 2 pezzi per circa 15,00 euro il feedback è molto alto , come tempo attesa hai dal 1° febbraio fino alla fine ma di solito dal regno unito in una settimana arriva sempre il materiale... sono inglesi, poi se vuoi fare altre ricerche vedi te.

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Grazie per la segnalazione.
Sai cosa significa "Ricondizionato dal venditore" ?
Mi pare improbabile che un aggeggino del genere possa essere riparato...
Vuole forse dire che si tratta di componenti ricavati (smontati) da apparecchiature usate, guaste o comunque smantellate?

 
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Significa che lo ha recuperato da un apparato che ha smontato recuperando i pezzi.

Se fosse nuovo lo avrebbe specificato.

 

Hai ipotizzato di sostituire questo mosfet con altro aventi caratteristiche simili o migliori? Forse il parametro più significatiovo per questo mosfet è la bassa Rdson. Trovane uno con il medesimo valore e che abbia tensione e corrente uguale o maggiore.

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3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Significa che lo ha recuperato da un apparato che ha smontato recuperando i pezzi.

Se fosse nuovo lo avrebbe specificato.

Questo è coretto, però devi sapere che un componente elettronico non si può revisionare e fare manutenzione o funziona e lo testi con appositi circuiti e dichiari che funziona o è guasto, però ripeto che il venditore è serio, poi vedi te, al limite cerca qualcos'altro.

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16 ore fa, Livio Orsini ha scritto:
Hai ipotizzato di sostituire questo mosfet con altro aventi caratteristiche simili o migliori? Forse il parametro più significativo per questo mosfet è la bassa Rdson. Trovane uno con il medesimo valore e che abbia tensione e corrente uguale o maggiore.

Purtroppo per fare (con esito positivo...) una sostituzione del genere sono necessarie delle competenze tecniche e delle esperienze che non posseggo.
L'ho senz'altro ipotizzata, ma purtroppo non sono in grado di metterla in pratica.

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13 ore fa, rfabri ha scritto:

... devi sapere che un componente elettronico non si può revisionare e fare manutenzione ...

Questo lo sapevo, anche perché credo ci vorrebbe una certa fantasia per immaginare che un componente del genere possa essere "riparato".
Non metto in dubbio la serietà del venditore e delle sue dichiarazioni circa l'effettivo funzionamento dei componenti che vende.
Mi chiedo, piuttosto, se questi componenti siano soggetti o meno a... invecchiamento.
È possibile, in altre parole, che un componente usato superi un test di funzionamento (fatto con gli opportuni appositi circuiti) ma sia comunque prossimo a guastarsi per vecchiaia e quindi destinato, una volta montato altrove, a durare poco?

PS. So bene che stiamo parlando di rischi economicamente irrisori o quasi, ma approfitto spudoratamente delle competenze che circolano in questo forum per imparare qualcosa.

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1 ora fa, omandar ha scritto:

Mi chiedo, piuttosto, se questi componenti siano soggetti o meno a... invecchiamento.

 

Più che invecchiamento si deve parlare di possibile degrado.

la cosa che danneggia maggiornente i semiconduttori sono i cicli termici.

Durante il funzionamento il componente si scalda, spegni l'apparato ed il componente si raffredda. Se il componente è molto stressato dal punto di vista termico, ovvero viene fatto lavorare con temperatura di giunzione prossima al valroe limite, ciclo dopo ciclo il seniconduttore comincia degradarsi ed ad un certopunto i parametri escono dalla tolleranza o il semiconduttore non è più efficiente.

nel caso di Mosfet è imporprio parlare di "temperatura di giunzione", non essendoci giunzioni, però il concetto è simile e si interpreta come temperatura del silicio.

 

Quindi se l'apparato da cui èmstato recuperato il componente, ed il componente stesso, ha lavorato in codizioni gravose come cicli termici, la vita del componente si è accorciata in modo significativo.

Idem se è stato fatto lavorare con tensioni prossime al livello massimo per parecchio tempo.

Lavita dei semiconduttori non è infinita, come qualcuno crede. E lunghissima, in condizioni ottimali può essere stimata in miliardi di ore,però non è infinita.

Se le condizioni di lavoro non sono ottimali, allora la vita si riduce drasticamente.

 

Tanto per fare un esempio, racconto un aneddoto che mi riguarda.

In gioventù, diciamo oltre 40 anni fa, progettavo circuiti elettronici in un'azienda che produceva elettronica militare e spaziale.

Per ogni scheda veniva calcola ta la previsione di affidabilità stimando lo MTBF teorico.

Per una mia dimenticanza, mandai all'analisi lo schema di un circuito con untransitor che lavorava al limite massimo di tensione previsto. In effetti lo avevo sostituito con un DMos avente tensione drain - source massima, più che doppia, ma nell'elenco materiali era rimasta la veccia sigla.

Ebbene quel componente stressato al 100% portava la previsione di MTBF a meno di 1000 ore, mentre con il componente reale, il cui stess era al 50%, lo MTBF previsto saliva ad oltre 65000 ore!

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Il 25/1/2021 alle 11:18 , Livio Orsini ha scritto:

Più che invecchiamento si deve parlare di possibile degrado. ...

Capisco (e apprezzo) la precisazione e mi scuso per la scarsa proprietà tecnica di linguaggio.
Il concetto che volevo esprimere è in effetti quello, riferito alla possibilità che un componente usato, pur essendo formalmente funzionante nel momento in cui viene venduto (e quindi senza che il venditore sia bugiardo o scorretto), possa essere... stanco, degradato, danneggiato a causa delle sua particolare "storia", che ovviamente non può essere nota a chi eventualmente lo compra.
Dalla chiara spiegazione mi pare di aver capito che, quando possibile, è meglio preferire componenti nuovi.
Certo c'è sempre la possibilità che il venditore di un componente spacciato per nuovo sia meno corretto del venditore di un componente dichiaratamente usato, ma mi interessava sapere se, appunto, dal punto di vista tecnico ha senso ipotizzare che un componente usato, seppure regolarmente funzionante, possa essere destinato a durare poco.
Ringrazio ancora per le interessanti informazioni.

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2 minuti fa, omandar ha scritto:

e mi scuso per la scarsa proprietà tecnica di linguaggio

 

niente di cui scusarsi, il forum serve anche a questo.

 

Un componente recuperato, per quanto ben "restaurato" lo si capisce; ci sono segni inequivocabili sui terminali e sul case.

Può valere la pena se il componente nuovo è introvabile o costa uno sproposito.

Io comunque preferisco, nel caso il nuovo non sia reperibile perchè obsoleto e fuori produzione, sostituirlo con un equivalente più aggiornato.

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Purtroppo, sui MOS-FET, soprattutto quegli di potenza , che sono costituiti di molti piccoli MOS-FET in parallelo, non si può valutare lo stato di "  usura " sembrano funzionanti, ma..... se venti dei cento integrati sono andati, il tuo transistor non corrisponde più alle caratteristiche di cui hai bisogno. 

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10 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Un componente recuperato, per quanto ben "restaurato" lo si capisce; ci sono segni inequivocabili sui terminali e sul case.

 

Ne sono convinto.
Purtroppo però tale verifica, anche possedendo le necessarie competenze, si può fare solo avendo il componente a disposizione, ossia dopo averlo comprato e ricevuto.

 

10 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Io comunque preferisco, nel caso il nuovo non sia reperibile perché obsoleto e fuori produzione, sostituirlo con un equivalente più aggiornato.


E qui purtroppo (per me) riemerge la mia ignoranza in materia, che mi impedisce di fare una scelta corretta.
Cercherò di vedere se tra le mie conoscenze "analogiche" (non virtual-internettiane) c'è qualcuno che può darmi un supporto in tal senso. :]

 

 

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Bhe non ti do torto in niente, ognuno fa le sue valutazioni, però no hai idea di quanti componenti usati che ho acquistato alle fiere di elettronica per sistemare le rogne che mi trovavo per casa, salvo piccoli miei erori non ha mai avuto problemi ma soprattutto avuto molte soddisfazioni nel riuscire a sistemarle.

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