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Pilotare relè 12v con negativo


sergio113

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Salve a tutti, ho la necessità di pilotare un rele’ a 12 volt........il positivo +12 e’ diretto e l’innesco del rele’ avviene tramite negativo. Fin qui nessun problema (ovviamente è la cosa più semplice del mondo) 

Il problema si crea perché il comando negativo deve essere completamente isolato, in parole povere non deve ritornare indietro nessuna corrente. Ho provato a pilotare il relè con un transistor pnp ma, anche in questo caso, a riposo torna indietro la 12 volt.

Chiedevo se avevate soluzioni da propormi.........grazie mille 

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13 minuti fa, sergio113 ha scritto:

non deve ritornare indietro nessuna corrente

Se hai un contatto pulito come comando deve per forza esserci un utilizzatore, quindi una tensione che percorre il contatto.

Se viceversa il comando è esso stesso una tensione l'utilizzatore sarà isolato, e se ha una sua tensione di lavoro ci viene in aiuto l'elettronica applicata.

 

Spiega meglio cosa devi collegare, tensioni e correnti disponibili con e senza comando, e una soluzione la troviamo.

Al massimo, con una debole corrente di comando, ci puoi pilotare il Led di un Fotoaccoppiatore, e con l'uscita optoisolata dare il comando di base ad un transistor NPN e quindi al Relè.

 

 

Modificato: da patatino59
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Grazie mille della risposta.......in pratica devo comandare i fari fendinebbia utilizzando il devioluci originale dell’auto che, una volta azionato, genera un negativo utilizzabile per eccitare il relè.

il problema è che a riposo quindi fendinebbia spenti, su quel negativo ci sono 12volt che “passano” tramite la bobina del relè e brucia il devioluci. (Ne ho già fatto fuori uno)

Allego una foto dove spero si riesca a capire meglio

il circuito di destra è quello che mi ha bruciato il devioluci.....quello di sinistra non l’ho ancora provato ma misurando con il tester sul punto A mi ritrovo 12 volt (che probabilmente passano tra base ed emettitore del transistor) 

 

Modificato: da sergio113
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14 minuti fa, sergio113 ha scritto:

devo comandare i fari fendinebbia utilizzando il devioluci originale dell’auto

Se ti fermano per un controllo sono guai e punti patente.

I Fendinebbia devono avere un comando a parte e servono per farsi vedere nella nebbia, non certo per illuminare di più la strada assieme ai fari.

 

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Fra l'altro nel circuito che hai disegnato non c'è modo che circoli corrente a contatti aperti, quindi o hai sbagliato a cablare oppure ci sono altri danni

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19 minuti fa, patatino59 ha scritto:

Se ti fermano per un controllo sono guai e punti patente.

I Fendinebbia devono avere un comando a parte e servono per farsi vedere nella nebbia, non certo per illuminare di più la strada assieme ai fari.

 

Forse mi sono spiegato male........il devoluci è originale ed ha l'uscita dedicata per i fendinebbia........non capisco cosa centrano i punti sulla patente !!

Sto solo cercando di bypassare la centralina di bordo che costa un botto cercando di fare un impianto parallelo

Modificato: da sergio113
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20 minuti fa, boip ha scritto:

Fra l'altro nel circuito che hai disegnato non c'è modo che circoli corrente a contatti aperti, quindi o hai sbagliato a cablare oppure ci sono altri danni

Probabilmente non sono riuscito a spiegarmi bene.........non centra nulla lato contatto....certo a contatto aperto non circola nessuna corrente......il problema è che se a circuito non "eccitato" prendo il tester è misuro la tensione con il puntale nero a massa ed il puntale rosso sul punto A mi da 12 volt che ovviamente ritornano all'interno del devoluci e lo brucia:

Devo quindi cercare una soluzione per isolare il punto A dalla corrente di ritorno

Modificato: da sergio113
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1 ora fa, sergio113 ha scritto:

IMG_0587.thumb.jpg.f5d9c8e9555e3295f90a8d02c94f6d57.jpg

Prendo a riferimento questo schema. Se misuri 12V esattamente sotto A ( a sx dell'interrutore) mi pare evidente che il relè non c'entri nulla, è isolato.
Se misuri 12V (come penso) alla dx dell' interrutore è normalissimo: è collegato al positivo della batteria. Segui il filo (sul disegno) e vedrai che non c'è modo che non ci siano.

 

In ogni caso vorrei sapere che vuol dire "brucia il devioluci". E' un interrutore, si surriscalda? se sei si surriscalda  è perchè passa troppa corrente. 90% è un errore del cablaggio

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11 minuti fa, boip ha scritto:

 Segui il filo (sul disegno) e vedrai che non c'è modo che non ci siano.

 

 

Esattamente, quei 12 volt che ritornano all'interno del devoluci che invece quando accendi i fendi esce un negativo, brucia i componenti all'interno del devio.....quello che io chiedo.....è possibile elettronicamente isolare quel benedetto negativo ?? che so tramite in integrato un transistor un optoisolatore o qualcosa del genere ??

 

Modificato: da sergio113
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Ma che i 12v che "tornano" al devioluci lo bruciano è una tua idea? Non è possibile.
il devioluci è l'interrutore che sta fra la massa e il +12 passando per il relè. E' chiaro che  se lo apri trovi 12V ai suoi capi.
Se "togli" i 12 volt (cioè metti a massa "A") ovviamente ecciti il relè, i 12v stanno li per quello.

 

 

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1 ora fa, ciccioilgrande ha scritto:

se desideri un perfetto isolamento prova a fare questo circuito:

 

fendinebbia.png

 

Scusate, può essere che sia io peggio del solito questi giorni. Ma con questo schema i 12 volt ci sono comunque ad interrutore aperto, e non c'è verso di toglierli perchè è giusto che ci siano. Fra l'altro, visto che il +12 viene dalla stessa fonte e il gnd è comune, cosa isola esattamente?

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Secondo me , il '' negativo '' che viene dal devio-luci non proviene direttamente dal negativo della macchina , ma attraverso chi sa che centralina , transistor ed il relè che ha montato in precedenza aveva un assorbimento che superava la portata di quel qualcosa......

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Sicuramente il "negativo" non sarà un negativo "pulito" e giustamente come dice gabri-z chissà quali centraline attraversa.....io ho solo misurato le uscite sul connettore del devio ed ho trovato questa uscita di massa quando si accendono i fendi e l'ho utilizzata per pilotare il relè ma, dopo qualche giorno, i fendi non funzionano più ed oltretutto il led/spia rimane sempre accesa. Nei prossimi giorni mi arriverà un nuovo devio ed ecco la mia richiesta di aiuti per non rovinarne un altro !!!

Pensate quindi che con il circuito del fotoaccoppiatore potrei risolvere ?? Oppure in alternativa potrei prendere il positivo che alimenta il led/spia e lavorare su quello.....che mi consigliate ??

 

 

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quando si misura le tensioni a vuoto non è detto che le tensioni misurate siano effettive perchè il circuito è a vuoto e perciò la tensione misurata è derivante da un circuito aperto che a avuoto espone tutti altri potenziali a causa dello scorrimento uguale a zero della corrente presente

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7 minuti fa, sergio113 ha scritto:

Sicuramente il "negativo" non sarà un negativo "pulito" e giustamente come dice gabri-z chissà quali centraline attraversa.....io ho solo misurato le uscite sul connettore del devio ed ho trovato questa uscita di massa quando si accendono i fendi e l'ho utilizzata per pilotare il relè ma, dopo qualche giorno, i fendi non funzionano più ed oltretutto il led/spia rimane sempre accesa. Nei prossimi giorni mi arriverà un nuovo devio ed ecco la mia richiesta di aiuti per non rovinarne un altro !!!

Pensate quindi che con il circuito del fotoaccoppiatore potrei risolvere ?? Oppure in alternativa potrei prendere il positivo che alimenta il led/spia e lavorare su quello.....che mi consigliate ??

Ecco, se avessi messo questo come primo post avremmo risparmiato un sacco di vaneggi sul nulla. Il problema mi sembra esattamente quello che ha intuito @gabri-z.
A mio parere il circuito con il transistor risolve il problema, avendo assorbimento pressochè nullo.

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33 minuti fa, boip ha scritto:

A mio parere il circuito con il transistor risolve il problema, avendo assorbimento pressochè nullo.

Se vai con lo schema di ciccio , tutto chiaro , se invece vuoi andare con il tuo a transistor , devi aggiungere un resistore da 4k7--22k tra la base ed emettitore del transistor PNP , ed accertati che il relè non assorba più di quanto il tuo transistor può fornire , altrimenti fa.......fumo .

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Grazie dei consigli.....un chiarimento......la resistenza che dovrei mettere tra base ed emettitore deve avere un valore compreso da 4.7k a 22k ?? Ho capito bene ??

Il valore dipende dall’assorbimento della bobina del rele’ o non c’entra nulla ??

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Ho appena misurato l’assorbimento della bobina del rele’ ed equivale a 110mA ovvero 0,11 Ampere.

Secondo voi quale transistor pnp mi consigliate ??

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1 ora fa, sergio113 ha scritto:

Secondo voi quale transistor pnp mi consigliate ??

 

BD140 e metti un diodo in antiparallelo sulla bobina del relè.

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