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PLC Forum


scelta del tipo di tubo flessibile e spessore cavi per linea elettrica dorsale


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Chi è passato di qui ti ha spiegato la potenza contrattuale, chiedevo perché spesso chi entra in questo settore non sa che sopra i 6kw o 400 mq di abitazione serve un progetto redatto da persona abilitata..  Per esempio  non parli di spd che vanno posizionati nel tuo quadro da 54/72 moduli, come intendi realizzare l' impianto di terra.  Ecc ecc. 

 

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RISPOSTA PER MAURIZIO COLOMBI:

Un Grazie al moderatore Maurizio Colombi per aver dedicato il suo tempo a questo post e concordo pienamente con le osservazioni fatte, in proposito voglio chiarire,

che lo spessore dei tubi è stato solo un dubbio che volevo chiarire verificando nella platea del forum cosa emergeva, tant’è che nel tariffario non parla di uno spessore specifico ma si limita solo a precisare che si deve usare uno spessore adeguato, esempio:

dal tariffario:

Dorsali Impianto elettrico per dorsali in civili abitazioni completo di sistema di distribuzione con eventuali opere in tracce su muratura; conduttori del tipo FS17 di sezione adeguata di fase e di terra; scatola di derivazione di misure adeguate; morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conforme alle norme CEI e progettato ed eseguito in conformità delle norme tecniche vigenti, incluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi, Dorsale con cavo 2 x 2,5 mmq+ T in tubo corrugato pesante di PVC ,

 quindi torno a ribadire il mio parere ed è che essendo ancora materiale in produzione che sia in dismissione o non (cosa gradevolmente appresa qui nella discussione), in fase progettuale si guardano i materiali presenti in tecnologia delle costruzioni ovvero ai fini del super bonus come si diceva proprio perché si naviga a fari spenti, l’unico riferimento è il tariffario (nel quale esiste ancora il tubo da 16mm) dal quale tariffario si ha la possibilità di individuare i materiali che devono essere dotati di apposita certificazione previsti dalla normativa,  

dal tariffario:

Tubo per impianti elettrici protettivi isolanti del tipo flessibile in PVC auto estinguente, serie leggera IMQ, completi di sonda tira - filo, giunzioni, curve, manicotti, cavallotti di fissaggio, sotto traccia o all’interno di controsoffitti o intercapedini o in vista Diametro 16 mm

ovviamente poi ci sono i spessori 20-25mm etc etc

Per il resto delle proposte citate da Maurizio, non posso che concordare al 110%!!!!!

Purtroppo siamo “governati” da una accozzaglia di “affaristi” che l’unico obbiettivo è mantenere la poltrona! Con lo stratagemma di illudere di voler semplificare “le cose” riescono solo a complicarle più di quanto lo sono già! esempio: Se fanno una Legge/norma al giorno e il giorno dopo già fanno la modifica alla legge di ieri, come mai possiamo adeguarci a quella Legge ne capirla! Se quando esce una nuova Legge o norma, prima che questa entri nella coscienza/testa  delle persone deve passare almeno un anno, invece in un anno hanno cambiato/modificato la stessa Legge per almeno 2 volte! vedi l’articolo 119 del super bonus e suoi derivati…

Ma tornando alla nostra conversazione, voglio chiarire il tema preventivi! SI, concordo anche qui, purtroppo però la committenza quando propone o gli si propone il progetto superbonus, la prima domanda retorica è. “MA DEVO SBORSARE DEI SOLDI?” o “MA QUANTI SOLDI DEVO SBORSARE?” ed ecco il motivo della lotteria dei preventivi e/o del computo metrico!!! (caccia alla voce specifica del tariffario etc etc etc)

Eh! meglio perdere punti che incappare in malintesi! Come ho già affermato non sono un elettricista ne un progettista elettrico specializzato, ho una infarinatura al riguardo e pertanto chiedo nuovamente scusa se non afferro in pieno particolari tecnicismi o terminologie..

Modificato: da Maurizio Colombi
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CERCHIAMO DI ESSERE PRATICI E PRAGMATICI, SE CI INCARTIAMO NELLA BUROCRAZIA DELLE LEGGI, ABILITAZIONI ETC, I PROGETTI LI PREPARIAMO/PRESENTIAMO QUANDO IL TERMINE DI PRESENTAZIONE PREVISTO SARà SUPERATO.

Se per potenza contrattuale intendiamo quella richiesta all’ENEL o chi per esso sia,  allora dico che è quella prevista più usata per una famiglia cioè 3,5 kW; non vedo cosa possa centrare, e comunque il fotovoltaico esistente è da 5-6 kW, ma se ci addentriamo in questo settore (devo pure dimensioanre gli accumulatori come già ho scritto in un altra discussione) scriviamo fino al 2022 e intanto salvo ulteriori proroghe termina il superbonus!

Dunque, per quanto ne so, io divido questi interruttori in:

interruttore differenziale puro (salvavita iniziale)

interruttore magnetotermico  (cortocircuito e sovraccarico)

interruttore differenziale magnetotermico (svolge la funzione del magnetotermico ed è anche differenziale)

Ora, tornando ai preventivi di Maurizio e al mio computo metrico vediamo di riepilogare ma anche sintetizzare il più possibile:

Cerco di non usare e non catalogare i componenti così poi ci metti tu i nomi:

IMPIANTO: (parto dalla strada!!!)

STATO DI FATTO:

dal palo Enel cavo che va alla cassetta contatore (messo dall’Enel)

dalla puntazza:  montante di terra (ops) cavo di terra spessore 4mm che va alla cassetta contatore

STATO DI PROGETTO:

dalla cassetta contatore alla cassetta e/o quadro 72 moduli  (posto nell’ingresso) appartamento :

linea montante 4mm

linea montante di terra 4mm

linea fili 4mm per fotovoltaico

dalla cassetta o quadro appartamento (grande “72” moduli) alla cassetta quadro locale caldaie 36moduli:

linea montante fili 4mm

linea montante di terra fili 4mm

linea per fotovoltaico fili 4mm (dalla cassetta locale caldaie la linea va in soffitta al quadro fotovoltaico)

dalla cassetta o quadro appartamento (grande “72” moduli) alle scatole di derivazione ( cioè le scatole che fanno da “capo-stanza”) e cioè n. 11 scatole per n.11 stanze:

linea dorsale per le prese fili spessore 2,5mm

linea dorsale per le luci fili spessore 2,5mm

dalle n.11 scatole “capo-stanza” alle scatole di derivazione poste (per un numero opportuno) nelle pareti delle stanze: (scusate ma io l’ho soprannominata così):

linea dorsale secondaria per le prese fili 2,5mm

linea dorsale secondaria per le luci fili 1,5mm

dalle scatole di derivazione poste (per un numero opportuno) nelle pareti delle stanze ai punti presa luci etc: (scusate ma io l’ho soprannominata così):

linea di diramazione per le prese fili 2,5mm

linea di diramazione per le luci fili 1,5mm

QUESTO è PER QUANTO RIGUARDA L’IMPOSTAZIONE PER LE LINEE DI CORRENTE ALTERNATA!!

Ripeto, il mio ruolo da progettista generale, rivolgendomi al tecnico/elettricista esecutore dei lavori quindi anche alla S.V. , dello spessore dei tubi del colore dei tubi, dell’interruttore salvavita etc premesso che devono questi essere interconnessi per i motivi già ampiamente descritti, dell’accomunare linee di funzione diversa (luce e prese etc) in un unico tubo, o qualsivoglia altra scelta proposta, fatta e ipotizzata dal tecnico/elettricista sempre con il nulla osta e supervisione del progettista generale, non può che essere bene accettata ed anche eventualmente adottata.

Per cui se ora è chiara l’impostazione del progetto, tralasciando per un attimo le altre linee TV/SAT/VDS Etc etc etc per non fare confusione, lascio a voi esperti del settore elettrico, identificare i materiali/componenti più opportuni ricordandovi però che devono sia essere a norma per l’alta efficienza energetica come previsto dal superbonus/ecobonus  e sia essere presenti nel tariffario regionale (va bene il tariffario di qualsiasi regione di appartenenza del tecnico elettricista elaboratore);

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Senza nulla togliere a la tua professionalità ma la linea montante deve essere almeno di 6mmq poi andrà aumentata se la distanza tra il contatore e l'abitazione è importante..  Poi va protetta in partenza quindi o in cassetta Enel se lo permette o subito fuori devi metterci il tuo MTD o MT 

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BEH, mi sono espresso in spessoe (4mm) della linea montante solo perche un tuo collega mi ha dimensionato tale linea, anzi ti dico oltre, io avevo ipotizzato già una linea montante da 6mmq ma l'lelettricista mi aveva detto che era sovradimensionata e che quindi andava bene anche un 4mmq.

Non volevìndo fare confuzione tra diametro e sezione dei cavi ti riporto le diciture come da tariffario ricordando a me stesso e anche a te che se non riportiamo le identificazioni e dimensioni al riferimento del tariffario regionale non ne usciremo mai da questa confusione!

LINEA TERRA

Montanti per rete di terra fino a 6 utenze Impianto elettrico per colonne montanti per rete di terra per un numero massimo di 6 utenze completo di sistema di distribuzione con eventuali incidenze per opere in tracce su muratura; conduttore del tipo giallo verde FS17 di sezione adeguata; scatola di derivazione di misure adeguate; morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conformi alle norme CEI e progettato ed eseguito in conformità delle norme tecniche vigenti, incluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi. Cadauna montante per metro lineare Montante per rete di terra con cavo da 4 mmq in tubo corrugato pesante di PVC

LINEA DI CORRENTE ALTERNATA

Montanti Impianto elettrico per colonne montanti completo di sistema di distribuzione con eventuali opere in tracce su muratura; conduttori del tipo FS17 di sezione adeguata, di fase e di terra; scatola di derivazione di misure adeguate; morsetti a mantello o con caratteristiche analoghe; conforme alle norme CEI e progettato ed eseguito in conformità delle norme tecniche vigenti, incluse le opere murarie per l'apertura delle tracce, fori e quant'altro per il posizionamento e fissaggio dei pezzi, Montante con cavo 2 x 4 mmq + T in tubo corrugato pesante di PVC

P.S. SE PENSI CHE OCCORRA LA DIMENSIONE SUCCESSIVA IN ORDINE CRESCENTE, CIOè CAVO 2X6MMQ, devo parlarne con l'elettricista e contrastare la sua scelta (con aumento di spese) per cui mi devi dare delle giustificazioni più matematiche per poter insistere con l'elettricista e farlo optare per un 6mmq!!!

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Se l'elettricista che realizzerà l'impianto non conosce la cei 0-21 e cei 0-16 che sono norme non derogabili conviene proprio cambiare ditta e anche subito... La norma stabilisce che la sezione minima del montante deve essere di 6mmq, non deve calcolare niente, solo applicare le norme.  Poi se tra contatore e abitazione ci sono 200 metri la sezione va aumentata per contenere la caduta di tensione

Modificato: da ilsolitario
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Magri è fosse così facile cambiare ditta, fosse per me cambierei anche il mondo! (era una battuta!) (altra battuta: fosse per me farei una norma che per ogni abitazione si installerebbe una microcentrale nucleare producendosi ognuno la propria energia occorrente)!!!

Tornando al nostro mondo, purtroppo devi sapere che spesso il committente che incarica una ditta lo fa o per rapporto personale o per interesse personale sia nella prima che seconda ipotesi questo vincola committente e ditta esecutrice con il compito del progettista e direttore dei lavori di ottenere una mediazione tra le vedute dell'elettricista o della ditta e mi riferisco anche alle altre tipologie di lavori e impianti;

Questo per dire che l’elettricista non è sostituibile!
Detto questo, supportato da questa tua dichiarazione, cioè che la cei 0-21 e cei 0-16 sono norme non derogabili, vedo di parlare con l’elettricista e definire la cosa..

Preso atto della tua precisazione per’altro riferita a normative esistenti al riguardo,

mi pare strano però che l’altro tecnico specialista progettista elettrico “hfdax”  che tante cose mi ha descritto in tema di tubi fili etc

non ha riscontrato questa cosa!!!!

Modificato: da Maurizio Colombi
Unificata la formattazione del testo.
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aggungo al precedente messaggio per "il solitario":

puoi darmi il riferimento più dettagliato ovvero quale capitolo o quale pagina delle norme che hai citato, si può evincere che la sezione minima dei montanti debba essere 6mmq??

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Maurizio Colombi
2 ore fa, Lollo2019 ha scritto:

vedo di parlare con l’elettricista e definire la cosa..

Non è compito tuo far rispettare le regole basilari sulla realizzazione degli impianti. Sarà l'installatore a doversi giustificare in caso di controversia o di non adeguatezza al progetto sempre che ci sia un progetto... ma dopo questo non credo proprio.

In ogni modo, devo ancora dire la mia, stai lavorando molto in grande e stai mettendo molta carne al fuoco. Anzichè lesinare sulla dimensione dei tubi e sulle linee di alimentazione, vedi di eliminare alcuni giocattolini che non servono a nulla, rientrerai nel contributo e ne avanzerai anche.

 

 

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@Lollo2019 Senza nulla togliere alla tua figura professionale ed alla tua professionalità (mai sentito/visto la figura di "Progettista generale", al massimo ho visto qualche architetto in vena di tuttologia) credo che ciò che stai inserendo nel *computo metrico* non possa essere così generico ed allo stesso tempo non credo tu abbia le competenze necessarie per entrare in qualche modo nel più specifico.

Consiglio, come già scritto diversi post fa, di fare un richiamo a progetto esterno fatto da persona qualificata.

Il lavoro che vorresti progettare è complesso ed oltre alle competenze elettrotecniche vuole competenze in automazione, multimedia, antintrusione e rete, il tutto condito da non poca abilità nella configurazione e programmazione.

Sempre a grandi linee, dopo i consigli a tavolino sui diametri dei tubi corrugati, ti posso vivamente e caldamente consigliare l'adozione di un locale tecnico, dove alloggiare quadri elettrici, domotici e racks.

Per un impianto simile non si riassumerà il tutto in un 72 moduli DIN ed in un 12 rack unit, stanne certo.

A casa mia, in un lungo e sofferto lavoro di ritrutturazione globale che sta durando da ormai oltre 2 anni, ho fatto tutto ciò che vorresti inserire nel progetto ed il locale tecnico è stato fondamentale.

Ti allego qualche fotografia tanto per darti un'idea!

 

quadro alimentazioni (Enel + fotovoltaico + accumulo) e rack (Internet, LAN, telefonia, videosorveglianza, multiroom video e 2 UPS)

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quadro domotico 1 (controllo, automazione energetica, automazione illuminazione, distribuzione telefonica)

quadro domotico 2 (automazione termoidraulica, automazione serramenti, antintrusione)

20210130_143452.thumb.jpg.3057129d2d10d9ebf5a972e8e6cdfee9.jpg

 

Arrivo delle linee in derivazione e verso il quadro elettrico generale (ancora da installare - 312 moduli DIN orizzontali + morsettiera su modulo verticale)

20210130_143508.thumb.jpg.af6c0aa9c894a9576d0f052a6c0bce83.jpg

 

impianto A/V della sala, con quadro elettrico di zona e prese a non finire per servire tutti gli utilizzatori

20210130_143551.thumb.jpg.e49a84d9f31f5742c802cfe510ef7e54.jpg

 

scatole di derivazione in sala (se noti ho usato solo 25 con codifica a colori in base agli impianti da canalizzarvi e 50 per raggiungere i quadri in una distribuzione con topologia a stella)

20210130_143624.thumb.jpg.8bf999252077a4325a0d97e2bd3cb509.jpg

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Mentre che sto lavorando alla realizzazione in 3D del disegno, sia per quanto riguarda la parte "miglioramento antisismico" integrata anche con  la verifica di sicurezza e calcoli del c.a. etc etc, e sia per quanto riguarda la parte fotovoltaico, e sia per quanto riguarda la parte isolamento termico, ma anche per quanto riguarda etc etc etc.. durante qualche pausa rileggo con aggiornamento la discussione;

Preciso ancora che della dimensione dei tubi mi interessa meno del se domani il governo ci sarà o non ci sarà! P.S. Se domani il governo ci sarà o non ci sarà mi interezza zero!

Moderatore Maurizio non ho capito cosa intendi per "Sarà l'installatore a doversi giustificare in caso di controversia o di non adeguatezza al progetto sempre che ci sia un progetto... ma dopo questo non credo proprio. ";

Ognuno ha il suo credo, e se siamo in un paese libero ognuno (faccio una battuta) può mettere i tubi che vuole sempre nel rispetto della normativa;

Ho apprezzato la osservazione de "il solitario" il quale mi ha giustamente fatto osservare che la sezione dei montanti deve essere minima di 6mmq;

Per i tubi e chiudo su l'argomento tubi, rispettando la capienza massima spero di farmi capire a parole mie,, l'importante è che i tubi non vengano affollati da fili/cavi, poi ribattezzo la mia opinione ed è che se uno vuole mettere un tubo da 16mm per ogni filo da 2,5mm o due tubi da 16mm per ogni 2 fili da 2,5mm o se uno vuole mettere un tubo da 20mm per ogni 2 fili da 2,5mm non penso che l'impianto venga compromesso se non in tema di costi e spazi sprecati;

Al momento sempre in riferimento al tariffario rientro in pieno in tutte le soglie massime di spesa previste per il superbonus/eco bonus;

Se ti riferisci ai giocattolini previsti nell’impianto elettrico, mi piacerebbe sapere di quali giocattolini parli?

In ogni caso giocattolini e non, il progetto mira, almeno nella fare iniziale dei lavori, a prevedere lo stato finale, mi spiego meglio, l’importante è mettere qualche tubo in più in previsione di eseguire quello che è in progetto, poi installare tutti i “giocattolini” come vengono chiamati da Maurizio, è decisione futura anche in analisi con la capacità/voglia di spesa del committente;

Chiarisco sempre a Maurizio che la spesa inerente l’impianto elettrico, (fino a un mese fa) salvo ultimi aggiornamenti della normativa superbonus, non è una spesa prevista nel superbonus del 110% ma soltanto nell’ecobonus già da anni in vigore e quindi non vi è bonus del 110%, ma solo circa la metà! Quindi buona parte di questa spesa deve essere finanziata dal committente;

P.S. NON HO CAPITO perché NEL SCRIVERE CAMBIA LA FORMATTAZIONE DEL TESTO

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PER TTHHH: non credo di aver mai detto che il "gruppo server" era posto nel quadro appartamento!

il gruppo server è posto in un locale ripostiglio adiacente il corridoio con tanto di aerazione etc etc situato circa nel centro dell'appartamento;

Beh, se vogliamo continuare a discutere sulle terminologie come ho già detto arriviamo al 2022;

Sul cosa hai sentito o non, io non lo posso sapere ma ti posso dire in linea di massima e senza scendere nei dettagli che più o meno nella realtà pratica funziona così:

ANCHE IN RIFERIMENTO AL DPR380/01:

TECNICO PROGETTISTA ARCHITETTONICO (QUESTO è IL MIO RUOLO IN QUESTO MOMENTO)

(QUI CI STA ANCHE IL TECNICO PROGETTISTA ARCHITETTONICO ELETTRICO IDRAULICO ETC PARLO DELLA FASE DI PROGETTO ARCHITETTONICO E COMPUTO METRICO PREVENTIVO)

TECNICO PROGETTISTA STRUTTURALE (PER LAVORI SU C.A. FERRO E ALTRO)

TECNICO DEL PROGETTO ESECUTIVO ( E QUI CI METTI TUTTE LE TERMINOLOGIE E MATERIALI E COMPONENTI VARI)

DIRETTORE DEI LAVORI (DELLA PARTE ARCHITETTONICA E DELLA PARTE STRUTTURALE)

COLLAUDATORE

p.s. se per ogni figura tecnica si dovrebbe interpellare un tecnico apposito su un progetto di massimo 200ì000 euri  credo che nessun cittadino medio con una media proprietà cioè una casa unifamiliare media, potrebbe permettersi di accedere al superbonus se non decidendo di devolvere per circa un 50% del importo progettato in favore dei vari tecnici!

Modificato: da Lollo2019
aggiunto p.s.
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Intanto ti confermo che ha ragione ilsolitario riguardo alla sezione minima del montante e a proposito del fatto che:

4 ore fa, Lollo2019 ha scritto:

mi pare strano però che l’altro tecnico specialista progettista elettrico “hfdax”  che tante cose mi ha descritto in tema di tubi fili etc

non ha riscontrato questa cosa!!!!

non sarà l'unica che mi è sfuggita. Il mio scopo era  rispondere alle tue domande ad esempio riguardo i diametro dei corrugati e 'ingombro dei fili all'interno degli stessi non scovare e correggere tutti i tuoi errori, poi su alcuni che saltavano all'occhio sono anche intervenuto a correggere.

Scegliere un quadro da 36 moduli che era palesemente (per chi se ne intende) insufficiente.

Non sapere se, in quale caso e in quale misura le differenti linee possono o meno interferire tra loro.

Voler remotizzare la chiusura dei magnetotermici (cosa impossibile) invece di usare i relè che esistono proprio a quello scopo.

Non saper distinguere tra differenziali e magnetotermici in merito al tipo di protezione che svolgono.

Non sapere che i differenziali non proteggono dalle sovracorrenti ma vanno protetti dalle sovracorrenti.

Questi sono alcuni esempi di errori macroscopici, che hanno colpito la mia attenzione ma ce ne sono anche altre su cui non sono intervenuto come non sapere che la sezione minima per il conduttore di terra è 16 mm2 quindi non si può fare da 2,5 (il primo che mi viene in mente) , ma se mi metto a rileggere con attenzione tutta la discussione probabile che ne trovi altri, è chissà quante altre lacune tecniche hai che qui non sono evidenziate. Ma il mio scopo qui non è colmare le tue lacune tecniche, questo è un forum non un corso di impiantistica avanzata e io non sono un insegnante.

Queste però sono nozioni che ha qualunque progettista di impianti elettrici - ma mi azzardo a dire - anche un buon installatore. Ma sono nozioni che chi fa questo mestiere è tenuto ad avere, non certo chi fa il tuo. Non sto quindi giudicando la tua professionalità, sei un progettista generico e non sei tenuto, coma hai già affermato ad avere tali nozioni.

L'impressione però è che tu ti sia assunto l'onere di compiere un lavoro per il quale non hai la competenza. Devi fare un progetto generale? Bene, ma per quale motivo vuoi occuparti tu di definire aspetti tecnici dell'impianto elettrico che spettano ai professionisti del settore, parte al progettista e parte all'installatore? Aggiungo che considerando la complessità dell'impianto che vuoi realizzare ho molti dubbi che tu possa trovare un semplice installatore con uno scibile tecnico sufficiente, sarebbe saggio dunque rivolgersi ad un progettista esperto, d'altra parte è vero che la legge dice che solo al di sopra dei 6 KW è obbligatorio ricorrere ad un progettista iscritto all'albo ma non dice mica che al di sotto sia vietato.

A mio avviso la procedura corretta sarebbe far fare il progetto elettrico al progettista dopo avergli descritto quello che si vuole realizzare dal punto di vista funzionale per poi redigere un capitolato di progetto generale che nella parte elettrica rispetti il progetto elettrico, non il contrario.

Quello che rischi è di redigere il tuo progetto, e poi, in fase di realizzazione vedertelo stravolgere dall'installatore perché al punto A viola un certa norma, al punto B non rispetta una regola tecnica, il punto C non è fisicamente realizzabile e così via. Con relativa lievitazione anche dei costi previsti.

 

 

 

 

 

Modificato: da hfdax
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@hfdax Quoto tutto ciò che hai scritto, vorrei però ricordarti l'esistenza di comandi a motore anche per interruttori non aperti/scatolati industriali.

Un modello ad esempio è questo: https://catalogo.bticino.it/app/webroot/low_res/479325_500146_IDP000012IT_01.pdf

Ciò non toglie chiaramente che non si effettua l'automazione di circuiti luci e prese attraverso un comando a motore ma attraverso logiche e batterie di relays e/o contattori.

Ciao!

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2 ore fa, ttthhh ha scritto:

Quoto tutto ciò che hai scritto, vorrei però ricordarti l'esistenza di comandi a motore anche per interruttori non aperti/scatolati industriali.

Confesso di non averli mai visti prima ed ero certo che non esistessero, dunque ho imparato qualcosa anche oggi ma è qualcosa che mi piace poco. Peraltro ero convinto. evidentemente a torto, che fossero proprio vietati. Perché non posso fare a meno di immaginare un magnetotermico che apre per corto in un locale non presidiato (quindi nessuno può sapere la ragione dell'apertura) e senza che qualcuno vada sul posto viene riarmato da comando remoto con il corto ancora presente, magari per più volte consecutive finché i contatti restano incollati. :o

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attilio fiocco

leggendo solo il messaggio iniziale inorridisco.

tubo da 16?? se  ti sforzi forse qualche vecchio ferramenta ha ancora qualcosa del 12.

mi raccomando le cassette tonde catramate!

ma poi il senso si avere tutti i sezionamenti solo su prese e luci per singola stanza?

io si solito le matasse da 25 le metto "a sentimento" (cerca cosa si intende con questa espressione nel mio idioma).

boo il fai da te in queste cose proprio non lo capisco

 

saluti

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  • 5 months later...

Credo che questa discussione abbia perso/cancellato delle risposte e controrisposte..

Da Febbraio, per mancanza di tempo, non sono riuscito a collegarmi, a parte tutte le varie vedute e opinioni spessori tubi e quant'altro, questo progetto (superbonus 110%) nella sua totalità e tipologia di lavori è in fase di nulla osta per la cessione del credito di imposta alla banca;

L'unica incertezza è solo se realizzare o non, la rete, perchè il rifacimento dell'impianto elettrico almeno per questa parte, probabilmente non verrà finanziato al 110%

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Maurizio Colombi
50 minuti fa, Lollo2019 ha scritto:

Credo che questa discussione abbia perso/cancellato delle risposte e controrisposte..

Non certo volute espressamente dai curatori del Forum che, nel frattempo, hanno dovuto adeguarsi all'incendio dei server che ha annientato circa il 50% della memoria storica di PLCForum.

 

54 minuti fa, Lollo2019 ha scritto:

questo progetto (superbonus 110%) nella sua totalità e tipologia di lavori è in fase di nulla osta per la cessione del credito di imposta alla banca;

Sono contento per te!

 

54 minuti fa, Lollo2019 ha scritto:

L'unica incertezza è solo se realizzare o non, la rete, perchè il rifacimento dell'impianto elettrico almeno per questa parte, probabilmente non verrà finanziato al 110%

Mi dispiace per te e per tutto quello che ne deriverà.

 

 

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Mi spiace per l'incendio,(della serie c'erano una volta i forum) questo forum è uno dei più operativi e sopravissuti all'egemonia di facebook, twitter, whatsapp, instagramm, etc etc;

Certo che con tutti i sistemi elettronici e la tecnologia di oggi con backup e contro backup, perdere memorie in seguito ad un incendio, (e non è il caso di questo forum l'unico caso di perdite di memoria digitale), la dice tutta sulla memoria incancellabile per eccellenza ovvero "penna e carta"!

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Il 6/7/2021 alle 11:40 , Lollo2019 ha scritto:

...a memoria incancellabile per eccellenza ovvero "penna e carta"!

Soprattutto in caso di incendio.

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Ciò che si è scritto e si è avuto cura di conservare su carta o su pergamene (anche in triplice copia o più copie) o anche su pietra, ha generato una memoria millenaria, incancellabile. Le memorie digitali invece a mio modo di vedere si dimostrano sempre inferiori e non sicure se non supportate da quelle antiche!

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