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PLC Forum


Diff. salta ogni 3 sett. solo alle 6.30


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Buongiorno e buona Pasquetta,

in una vecchia abitazione con un solo differenziale e impianto di terra in ordine con dispersore su terra,

interviene solo in determinate condizioni il differenziale.

Di solito trascorrono 3 settimane tra un intervento e il successivo.
L'orario di intervento è sempre tra le 6.30 e le 7.00. Mai prima, mai dopo.
Non c'è differenza tra giorni secchi o umidi.
Non ci sono elettrodomestici con funzionamento programmabile.
Sempre alimentati ci sono:
* la caldaia (non scalda a quell'ora, con filtro e display)
* 2 condizionatori (spenti, con filtro),
* una lavatrice (spenta ma il filtro sarà alimentato)
* un congelatore (senza filtro),
* un frigorifero, il quale era acceso durante l'ultimo intervento del differenziale.

Il differenziale viene sempre riarmato senza problemi.


Se provvisoriamente inserisco un interruttore differenziale per ogni stanza,

dite che posso venire a capo di dove si trova il problema?

 

Grazie.

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Maurizio Colombi

Se hai soldi da buttare, fallo pure, se vuoi risparmiare qualcosa sostituisci l'interruttore esistente con un tipo F, se vuoi risparmiare qualcosina in più con un tipo A.

Risolverai il problema in entrambi i casi.

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Intanto controlla che siano muniti di interruttore bipolare a monte  gli elettrodomestici di potenza più elevata, come condizionatore , forno ,lavatrice, lavastoviglie , microonde, piano cottura + quelli provvisti di filtro anti-disturbo. 

 

Puoi così ridurre al minimo:

-il consumo in stand by con notevole risparmio in bolletta : un condizionatore sotto tensione 24 ore su 24 tutto l' anno quando non è in uso consuma più energia ( kWh ) rispetto ai giorni di utilizzo ! 

-la fisiologica dispersione di corrente verso terra ,fino a 0,5 mA al kW , se non viene rispettata la polarità FASE-NEUTRO; 

-il conseguente degrado delle resistenze corazzate sottoposte inutilmente  a 230 V verso terra.

-le correnti parassite verso terra dovute ai condensatori presenti nei filtri anti-disturbo. 

 

Esempio: casa a schiera con tutti gli elettrodomestici suddetti alimentati , misuro 17 mA totali verso il picchetto di terra, >potenza dispersa 4 VoltAmper ; situazione critica, il differenziale interviene nell' intervallo 20-25 mA ! 

Installo INT. BIPOL. dove mancano , solo caldaia in uso misuro 2,5 mA > potenza 0,6 VoltAmper = OK .

 

Giuseppe

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Maurizio Colombi
23 ore fa, piergius scrisse:

Intanto controlla che siano muniti di interruttore bipolare a monte  gli elettrodomestici di potenza più elevata, come condizionatore , forno ,lavatrice, lavastoviglie , microonde, piano cottura + quelli provvisti di filtro anti-disturbo. 

Cui prodest?

 

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"Cui Prodest ?" 

*

Poiché BTA06 proponeva di installare tanti DIFF. 1  in ogni stanza, che presumibilmente non sarebbero scattati mai, ho proposto il sezionamento dei carichi non in uso, che già farebbe lavorare il DIFF. esistente lontano dalla curva di intervento, oltre a ridurre :

*

-il consumo in stand by con notevole risparmio in bolletta  ! 

-le correnti parassite verso terra dovute ai condensatori presenti nei filtri anti-disturbo. 

-nel caso non venisse rispettata  la polarità FASE-NEUTRO, la normale dispersione di corrente verso terra , fino a 0,5 mA/A >  2,2 mA / kW

-il conseguente deterioramento delle resistenze corazzate sottoposte inutilmente  a 230 V verso terra in ambiente umido.

*

Nell' esempio che citavo , il DIFF. scattava quando un nipote andava a trovare i nonni ! 

(Ovviamente non gli era antipatico il nipote, ma quando lui metteva in carica il proprio PC , la corrente dispersa totale superava la soglia di intervento)

*

Se l' impianto è già diviso in due sezioni, può essere preferibile sdoppiare il DIFF.  aggiungendo la tipologia proposta da Maurizio;

si eviterebbe di restare al buio in seguito a  guasto  di  un elettrodomestico.

 

Giuseppe

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Maurizio Colombi

Una soluzione come quella proposta, implica di doversi ricordare di azionare ogni singolo interruttore, magari senza risolvere il problema. È molto chiaro che la causa del disservizio dipende da cause esterne.

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  • 2 months later...
  • 9 months later...

19 aprile 2022 ore 16.30 primo intervento del differenziale tipo F.
Tutto tranquillo come al solito, niente realmente in funzione a quell'ora.
Nella lista avevo dimenticato il forno e i fornelli del '90.
Riporterò sviluppi.

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> Consiglierei di effettuare alcune Misure con tutti gli Elettrodomestici alimentati e in Stand

by mediante un Milliamperometro interposto sul Conduttore di Terra principale, meglio

ancora una Pinza Milliamperometrica con cui esplorare l' Impianto. 

Questa non va impostata subito alla massima sensibilità, ma inizialmente ad una Portata

superiore.

> Annotando i valori rilevati sul Cavo Principale di Terra, e abbracciando per ogni Interruttore

del Quadro contemporaneamente tutti i Fili a valle di esso, per verificare che non siano

presenti elevati Sbilanci di Corrente dovuti non a causa di Dispersione verso Terra,

ma qualche punto Luce con Fase e Neutro presi erroneamente da 2 M. T. Differenti. 

(nel caso  si dovrà portare OFF un Interruttore alla volta per individuare quello che toglie

lo Sbilancio ; il Carico sbinato è tra i 2 M. T. .) 

> Poi ripeti l' esplorazione aumentando la sensibilità. 

> Poiché parte della Corrente Dispersa potrebbe prendere delle "Scorciatoie", 

È utile leggere il seguente Vade mecum : 

Insieme all' Elettricista ! 

https://www.elcoteam.com/media/productfile/Nota applicativa correnti dispersione.pdf

(Ovviamente prima bisogna individuare eventuali Carichi collegati tra la Fase di un M. T. e

il Neutro di un altro.) 

> Ad esempio nel Piano Cottura a gas i vapori di cucina potrebbero condensare tra la Massa

e i Faston collegati ai Microinterruttori; si può interporre un Nastro Isolante dietro il Micro. 

> Forno e Lavasciuga che incorporano 3 o più Resistenze, possono avere comportamenti

differenti secondo la Polarità della alimentazione e in base alla struttura del loro Cablaggio

interno, che potrebbe essere necessario adeguare alla Distribuzione Fase+Neutro

(Lo ho spiegato a più riprese in varie risposte nella Sezione "Forni"). 

Analizzando i Dati rilevati si decide ad esempio come suddividere i MagnetoTermici tra 2

Differenziali affinché ciascuno, lavorando sotto i 15mA, possa garantire il "Non Scatto". 

Buona giornata ! 

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Maurizio Colombi
1 ora fa, piergius ha scritto:

ma qualche punto Luce con Fase e Neutro presi erroneamente da 2 M. T. Differenti. 

Ma sei veramente convinto di questa frase?

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Volevo intendere di controllare preventivamente se un Differenziale funzionante da 30mA

resta armato, ma sotto 2 M. T. a valle di esso rilevo uno sbilancio di intensità superiore,

sicuramente sono stati mischiati Fase e Neutro verso qualche diramazione. 

Buon pomeriggio ! 

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Maurizio Colombi
In questo momento, piergius ha scritto:

ma sotto 2 M. T. a valle di esso rilevo uno sbilancio di intensità superiore,

sicuramente sono stati mischiati Fase e Neutro verso qualche diramazione. 

Perdonami, ma... di male in peggio.

Prova a rileggere tutto dal primo intervento!

 

Avanti il prossimo.

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