Domanda su vecchio condizionatore daikin ftxs35cvmb

[riccardo89]

Salve! Scusate avrei due domande per qualcuno che ne sa più di me.

Mia madre ha da tanti anni (dal 2005) un Daikin ftxs35cvmb, si tratta di un impianto monosplit da 12000 btu. Ora io sto pensando se mettergliene su un altro di nuovo più efficiente, visto che 16 anni mi sembrano tanti. Avrei però due domande:

1 - Che classe energetica è quel condizionatore? Ho cercato in giro ma non ho trovato niente, a parte (però non sono sicuro che sia possibile) una locandina che dice che sarebbe classe A quando raffredda, e B quando riscalda, l'elemento però esterno. Su quello interno non viene segnalato nessuna classe energetica, è possibile come cosa? Cioè la class energetica si riferisce solo a quello esterno? Ed è possibile che nonostante abbia 16 anni, sia classe A?

2 - Di solito lei spende circa 60/80 euro in più al bimestre in estate quando lo usa (ho guardato la differenza di bolletta tra mesi estivi e gli altri al netto del canone tv). Se le mettessi un condizionatore nuovo di classe A++, si noterebbe molto in bolletta?

 

Grazie a chi mi vorrà aiutare!

[alighi]

10 ore fa, riccardo89 scrisse:

Di solito lei spende circa 60/80 euro in

mettiamo che con uno nuovo risparmi 20/25€ a bimestre in quanti anni amortizzi il costo di sostituzione di una macchina che non dici ma credo sia efficente se il confort sia di clima che di rumore è ancora buono io farei una pulizia radicale e lo terrei finche funziona 

[riccardo89]

3 ore fa, alighi scrisse:

mettiamo che con uno nuovo risparmi 20/25€ a bimestre in quanti anni amortizzi il costo di sostituzione di una macchina che non dici ma credo sia efficente se il confort sia di clima che di rumore è ancora buono io farei una pulizia radicale e lo terrei finche funziona 

 

SInceramente non ho ancora pensato a quale prendere, sicuramente sarebbe però uno simile come potenza solo A++.

Quello che ha adesso mia madre non capisco se sia A come ho scritto o no, nel manuale non viene riportata la classe energetica ed avendo 15 anni non si trova più in vendita, come si fa a capire la classe energetica in questi casi? Immagino che il risparmio sarebbe diverso se fosse classe A o B/C?

Grazie!!

[alighi]

vedo che non hai capito il mio ms non è che un a+++++++ non consuma non pensare se adesso spendi 60/80€ poi di spedere 5/6€ si cambia o perche non conviene ripararlo o perche sottodimensionato(15 anni fa costavano una cifra) o perche da fastidio il rumore e sicuramente quelle odierne rendono di piu ma devi sempre valutare la spesa se ne vale la pena. 

unica cosa assicurati che siano montate da professionisti 

 

[riccardo89]

4 ore fa, alighi scrisse:

vedo che non hai capito il mio ms non è che un a+++++++ non consuma non pensare se adesso spendi 60/80€ poi di spedere 5/6€ si cambia o perche non conviene ripararlo o perche sottodimensionato(15 anni fa costavano una cifra) o perche da fastidio il rumore e sicuramente quelle odierne rendono di piu ma devi sempre valutare la spesa se ne vale la pena. 

unica cosa assicurati che siano montate da professionisti 

 

 

Grazie per la risposta! Avevo chiesto perchè in giro avevo trovato (ma non so quanto affidabile fosse) un confronto dove sostanzialmente si diceva che tra un A e un B/C c'è il doppio di costo, quindi capisci anche tu che se si tratta di 40 euro di risparmio al mese, già con i 4 mesi di questa estate si parla di 160 euro. Considerando che un monosplit adesso non costa più come quando l'ha comprato all'epoca (all'epoca l'ho pagato tipo 1400 mi sembra, ora un altro daikin lo si trova a 1/3 di quel prezzo e un Samsung anche meno), in 3 anni quasi si rifà del prezzo (senza includere manodopera).

Se invece il suo fosse già A (ma ancora non capisco se è A o B o C) ed il risparmio fosse di una 20a di euro, beh sarebbe già un'altra storia, non so se faccio un ragionamento sbagliato?

Grazie!

[riccardo89]

Qualcuno ha altre opinioni, o magari conosce il climatizzatore di mia madre? Grazie!

[Alessio Menditto]

Riccardo, Alighi è stato più che chiaro, penso ci sia poco da aggiungere.

La tua domanda è molto scivolosa e richiede approfondimento molto tecnico, i nuovi clima hanno migliorato nell efficienza degli “scambiatori”, ossia i “radiatori” con le alette dello Split e della macchina esterna, che ora cedono più facilmente calore rispetto ai vecchi, nel gas impiegato, che ha una maggiore capacità termica, nel compressore e soprattutto nell inverter, che riduce i consumi elettrici del motore elettrico del compressore.

Detto questo detto tutto, le belle notizie sono già finite, perché se è vero che i nuovi clima  sicuramente risparmiano in consumo elettrico, per dimostrare l’effettivo risparmio è molto più complicato.

 

È vero che si fanno comparazioni tra i clima, ma si fanno in ambienti e in condizioni da laboratorio difficilmente riproducibili a casa nostra.

Le lettere A B C D le devi prendere molto con le pinze, perché se monti un clima AAAAAAAAAAA+++++++++++ e lo fai lavorare in una casa dove in piena estate ci sono tutte le finestre con le tapparelle alzate che entra il sole, consumerà molto di più che se nella stessa casa monti un clima classe ZZZZZZZZ—————- ma lo fai lavorare con le tapparelle abbassate, in modo entrano  meno raggi solari, che alla fine sono loro che scaldano.

 

Se la vedi da questo punto di vista, capisci che il discorso delle lettere è già andato a farsi benedire, le lettere vanno bene a un tecnico di laboratorio, che studiando la termodinamica della macchina a determinate condizioni irripetibili in pratica, può apprezzare la cosa, a noi gente comune basta sapere che i nuovi clima rendono più dei vecchi, che un A rende più di un C, e che il modo migliore di risparmiare è tenere le tapparelle abbassate per impedire ai raggi solari di entrare.

 

Il tuo vecchio condizionatore non si sa che classe abbia, forse perché manco fu testato a proposito, ma anche se avesse una classe, per i motivi detti all’ inizio non potrà che rendere meno di uno nuovo.

Uno nuovo che però, ricordati, sarà molto più delicato di uno vecchio, è qui che casca l’asino, perché se è vero che la parte meccanica è migliorata, la parte elettronica è il vero punto debole, ci sono tantissimi componenti in più che si possono rompere, e si rompono molto spesso, che hanno un costo di vendita assolutamente sproporzionato rispetto al valore del componente stesso, per cui risparmi qualche euro di consumo elettrico, ma se si rompe un pezzo, la riparazione ti mangia con gli interessi quello che avevi risparmiato.

 

La morale di questo pistolotto è, compra un clima di marca, fallo montare da un tecnico qualificato, possibilmente lo stesso che te lo ha venduto, e fatto questo vai in chiesa a pregare che il nuovo clima duri 18 anni come il vecchio, perché questo si sarà un vero miracolo.

[riccardo89]

12 ore fa, Alessio Menditto scrisse:

Riccardo, Alighi è stato più che chiaro, penso ci sia poco da aggiungere.

La tua domanda è molto scivolosa e richiede approfondimento molto tecnico, i nuovi clima hanno migliorato nell efficienza degli “scambiatori”, ossia i “radiatori” con le alette dello Split e della macchina esterna, che ora cedono più facilmente calore rispetto ai vecchi, nel gas impiegato, che ha una maggiore capacità termica, nel compressore e soprattutto nell inverter, che riduce i consumi elettrici del motore elettrico del compressore.

Detto questo detto tutto, le belle notizie sono già finite, perché se è vero che i nuovi clima  sicuramente risparmiano in consumo elettrico, per dimostrare l’effettivo risparmio è molto più complicato.

 

È vero che si fanno comparazioni tra i clima, ma si fanno in ambienti e in condizioni da laboratorio difficilmente riproducibili a casa nostra.

Le lettere A B C D le devi prendere molto con le pinze, perché se monti un clima AAAAAAAAAAA+++++++++++ e lo fai lavorare in una casa dove in piena estate ci sono tutte le finestre con le tapparelle alzate che entra il sole, consumerà molto di più che se nella stessa casa monti un clima classe ZZZZZZZZ—————- ma lo fai lavorare con le tapparelle abbassate, in modo entrano  meno raggi solari, che alla fine sono loro che scaldano.

 

Se la vedi da questo punto di vista, capisci che il discorso delle lettere è già andato a farsi benedire, le lettere vanno bene a un tecnico di laboratorio, che studiando la termodinamica della macchina a determinate condizioni irripetibili in pratica, può apprezzare la cosa, a noi gente comune basta sapere che i nuovi clima rendono più dei vecchi, che un A rende più di un C, e che il modo migliore di risparmiare è tenere le tapparelle abbassate per impedire ai raggi solari di entrare.

 

Il tuo vecchio condizionatore non si sa che classe abbia, forse perché manco fu testato a proposito, ma anche se avesse una classe, per i motivi detti all’ inizio non potrà che rendere meno di uno nuovo.

Uno nuovo che però, ricordati, sarà molto più delicato di uno vecchio, è qui che casca l’asino, perché se è vero che la parte meccanica è migliorata, la parte elettronica è il vero punto debole, ci sono tantissimi componenti in più che si possono rompere, e si rompono molto spesso, che hanno un costo di vendita assolutamente sproporzionato rispetto al valore del componente stesso, per cui risparmi qualche euro di consumo elettrico, ma se si rompe un pezzo, la riparazione ti mangia con gli interessi quello che avevi risparmiato.

 

La morale di questo pistolotto è, compra un clima di marca, fallo montare da un tecnico qualificato, possibilmente lo stesso che te lo ha venduto, e fatto questo vai in chiesa a pregare che il nuovo clima duri 18 anni come il vecchio, perché questo si sarà un vero miracolo.

 

Grazie, sei stato gentilissimo! Insomma allora la cosa che mi conviene è aspettare e solo quando quello che ha non funzionerà più, fare il cambio. Grazie ancora veramente!

[Alessio Menditto]

Si aspetta, probabilmente non si romperà mai.

[reka]

credo anch'io, (a meno che non si di un on/off) ... quei consumi tua madre li ha perchè evidentemente lo sfrutta parecchio .. credo anch'io che uno nuovo a suon di 10 euro alla volta non se lo ripaghi più