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PLC Forum


Magliette che puzzano di sudore


brottollo

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Buonasera a tutti,

premetto che da quando ho scoperto questo forum ho modificato l'uso che faccio della lavatrice, bianchi a 60 con polvere(Dixan senza sbiancanti ottici), colorati a 40 e 30 con liquido(Deox per scuri senza sbiancanti ottici) e candeggina delicata, adesso sto anche cominciando ad usare l'ammorbidente(poco perchè non amo i profumi forti).

La lavatrice è nuova, un paio di mesi, SAMSUNG WW90TA046TT/ET da 9kg.

Volevo sapere se le magliette che ho e che purtroppo appena ci sudo iniziano a puzzare, si possono recuperare in qualche modo o devo rinunciare a salvarle. 

Prima passavo il sapone di marsiglia duro sulle ascelle, mettevo in lavatrice a 30 con liquido e aggiungevo "omino bianco in polvere 100+" ma cambiava poco o nulla; Visto il periodo non usciamo spesso e facciamo un lavaggio ogni 7/10 giorni, le maglie sudate adesso le sciacquo con acqua fredda e le faccio asciugare prima di metterle nel cesto dei panni. 

Se dovete consigliare prodotti, vivo a Torino i negozi e supermercati che ho comodi sono: Tigotà, Ipersoap, Coop, Basko, Lidl, Conad, Carrefour, Md, In's, Crai, Eurospin, e volendo, ma dovrei andarci apposta in macchina, anche Esselunga, Aldi, Mercatò, Bennet e Acqua&sapone.

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Ti conviene procedere in maniera sperimentale cercando di isolare le soluzioni.

Metti gli abiti in ammollo in una vaschetta di plastica, con un po' di aceto bianco, e ce li lasci per molte ore, anche una notte intera. In alternativa all'aceto puoi mettere del bicarbonato disciolto. Però o uno o l'altro, non mescolare mai bicarbonato con aceto.

Dopo molte ore di ammollo li lavi a mano, sempre nella vaschetta. Asciugali all'aria (no asciugatrice). Se vedi che così gli odori spariscono, dopo cercherai di capire cosa sbagli nell'uso della lavatrice.

 

Come detersivo secondo me va bene qualunque abbia un po' di zeolite. Quelli in polvere ce l'hanno quasi tutti, anche il Viviverde Coop per dire. Potresti aggiungere anche un cucchiaino di bicarbonato per aumentare l'effetto deodorante. Però bisogna evitare di esagerare con le dosi. Le lavatrici moderne usano pochissima acqua quindi se metti troppo detersivo si crea una melma nelle parti invisibili della lavatrice che potrebbe provocare cattivi odori, invece di toglierli. L'ammorbidente per ora lo eviterei, finché non hai capito l'origine del problema. Aggiungerei invece un extra-risciacquo.

 

Modificato: da Pietro Pal
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La zeolite non è l'unica componente di un detersivo serve principalmente a controllare l'eccessi di schiuma.

Le grandi marche consigliano sempre detersivi di qualità.

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Ciao, io per i capi molto sudati faccio così: ci verso sopra due cucchiai di bicarbonato,  direttamente sui vestiti, dentro al cestello, poi faccio partire il ciclo risciacquo (la mia ne fa 2+1 che aggiungo io) e centrifuga finale. Finito il tutto parto col lavaggio normale con il detersivo liquido/polvere, dipende. 

Modificato: da Valentinap
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Ciao

Odore di sudore? Prova a seguire questi passaggi:

  • Ciclo Sintetici/Cotone a 40°C (o meglio, alla massima temperatura permessa dal capo, che trovi sull'etichetta)
  • Prelavaggio
  • Extra Risciacquo
  • Detersivo in polvere nella vaschetta del lavaggio
  • Cucchiaio di bicarbonato nella vaschetta del prelavaggio
Modificato: da E685X
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16 ore fa, brottollo scrisse:

bianchi a 60 con polvere(Dixan senza sbiancanti ottici)

Intendevo senza Zeolite, mi son confuso.

15 ore fa, campiglia scrisse:

Temperature basse, usa detersivi collaudati ce ne sono troppi in giro che non valgono niente.

Le magliette che ho le posso lavare massimo a 40, sennò scoloriscono, sono quasi tutte scure. Il deox non è un buon detersivo? Da quando lo uso mi sembra che stia migliorando pian piano il problema.

13 ore fa, Pietro Pal scrisse:

L'ammorbidente per ora lo eviterei, finché non hai capito l'origine del problema. Aggiungerei invece un extra-risciacquo.

 

Sulle magliette non l'ho ancora usato per evitare miscugli di profumi/puzze.

La mia lavatrice fa fino a 5 risciacqui e li seleziono sempre con centrifuga a 1400.

13 ore fa, Pietro Pal scrisse:

Metti gli abiti in ammollo in una vaschetta di plastica, con un po' di aceto bianco,

Provato ma non ha funzionato, 

 

13 ore fa, Pietro Pal scrisse:

non mescolare mai bicarbonato con aceto

So che fanno reazione, anche aceto e detersivo si annullano.

 

13 ore fa, Pietro Pal scrisse:

In alternativa all'aceto puoi mettere del bicarbonato disciolto.

 

3 ore fa, Valentinap scrisse:

io per i capi molto sudati faccio così: ci verso sopra due cucchiai di bicarbonato

Il bicarbonato lo devo provare in effetti.

 

13 ore fa, Pietro Pal scrisse:

Asciugali all'aria

Asciugo sullo stendino, se posso in balcone altrimenti dentro casa. In 24 ore si asciugano anche in casa, qui l'aria è molto secca. comunque cerco di lavare se ci sono belle giornate per mettere in balcone.

 

14 ore fa, Pietro Pal scrisse:

se metti troppo detersivo

con la nuova lavatrice ne metto meno di quello che consiglia la confezione proprio per evitare residui.

1 ora fa, E685X scrisse:

Odore di sudore? Prova a seguire questi passaggi:

  • Ciclo Sintetici/Cotone a 40°C (o meglio, alla massima temperatura permessa dal capo, che trovi sull'etichetta)
  • Prelavaggio
  • Extra Risciacquo
  • Detersivo in polvere nella vaschetta del lavaggio
  • Cucchiaio di bicarbonato nella vaschetta del prelavaggio

Le magliette che ho vanno massimo a 40, il detersivo in polvere che ho ha sbiancati ottici e a base di ossigeno, dici che va bene lo stesso?

 

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13 ore fa, campiglia scrisse:

La zeolite non è l'unica componente di un detersivo serve principalmente a controllare l'eccessi di schiuma.

Le grandi marche consigliano sempre detersivi di qualità.

 

La zeolite ha anche la proprietà di assorbire gli odori. Si usa anche negli acquari per non fare puzzare l'acqua.

Le grandi marche hanno anche grandi accordi commerciali con i produttori di detersivi, non prendo per buono tutto ciò che scrivono.

Modificato: da Pietro Pal
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Notizie tecniche Electrolux:

 

3.6.3 Durezza totale dell’acqua:

La durezza totale è la somma della durezza temporanea causata dai bicarbonati di calcio e dal magnesio, la durezza permanente è causata da solfati cloruri, nitrati di calcio e magnesio.

􀂃 La durezza espressa in gradi francesi () rappresenta la quantità di carbonato di calcio in grammi contenuto in 100 litri di acqua.

􀂃 La durezza espressa in gradi tedeschi () rappresenta la quantità di ossido in grammi di calcio contenuto in 100 litri di acqua.

 

Effetti negativi dell’acqua dura:

1. Riduzione dell'efficacia degli agenti tensioattivi anionici.

2. Aumento della quantità di sporco ricostituito.

3. Aumento dei residui depositati sui tessuti.

4. Aumento della formazione di incrostazioni sugli elementi riscaldanti.

L'acqua dura può causare la formazione di incrostazioni sulle parti della macchina a causa della presenza di carbonati solfati e silicati metallici alcalino terrosi. Questo può anche portare a una notevole riduzione dell’efficienza dell'apparecchio, perché la reazione endotermica e cioè l'aumento della temperatura favorisce la formazione di carbonati. Il più importante dei sali solubili presenti nell'acqua sono il bicarbonato di calcio e il magnesio bicarbonato, quando l'acqua viene riscaldata a più di 60° questi reagiscono e precipitano immediatamente e formano il calcare che si deposita nei tessuti e nei componenti dell’apparecchio.

 

Acqua depurata:

In 3 modi:

Sequestrazione: sono composti solubili come i tpf policarbosilici citrati.

Precipitazione: sono composti insolubili come saponi con carbonati di sodio.

Scambio ionico: sono composti insolubili come zeoliti, silicati lamellari, sono usati solo per temperature superiori a 60° cioè quando l'alta temperatura fa precipitare il calcio.

 

3.7 Detersivi:

Sono meno aggressivi di quelli usati in passato per evitare di danneggiare le fibre, se usati correttamente offrono un'ottima protezione nel trattamento della biancheria e hanno un alto livello di potere detergente. I detersivi che non contengono fosfati sono molto più sensibili alla reazione con il calcio sommati come le zeoliti sono molto efficaci [quando non eccessivi] perché sono quelli che depurano l’acqua.

 

3.7.2 Funzioni e componenti di un detersivo:

1. Detersivo: è solubile in acqua ed è composto da sali di sodio o di potassio, acidi grassi come l’oleico o lo stearico. La funzione principale del detersivo è quella di sciogliere il grasso che precipita creando sali insolubili di calcio e magnesio che se presenti in una quantità eccessiva tendono ad attaccarsi ai tessuti (palline nere).

2. Agenti attivi in superfice: sostanze sintetiche con le proprietà di bagnare e pulire in grado di ridurre la tensione superficiale facilitando così la penetrazione della soluzione di lavaggio nei tessuti sciogliendo lo sporco. Questi agenti disperdono ed emulsionano lo sporco e il grasso, che sono poi trattenuti in sospensione dalla soluzione del lavaggio.

3. Silicati: sostanze alcaline che migliorano il risultato di lavaggio, proteggono i tessuti oppure le stoviglie ed anche l'apparecchio dalla corrosione, non è aggressivo per la pelle.

4. Antischiuma: la giusta quantità di schiuma è necessaria per l'efficacia dell’azione meccanica, quindi influenza l'intensità del lavaggio [grandi quantità di schiuma riducono l'azione meccanica e viceversa]. Gli agenti tensioattivi anionici generalmente aumentano la quantità di schiuma.

 

5. Zeoliti: è un solido insolubile che assorbe e fissa gli ioni di calcio sostituendoli con gli ioni di sodio per ridurre la durezza e aumentando l'efficacia del detersivo.

6. Alcali: rendono la soluzione del lavaggio alcalina aumentando il potere di lavaggio e gonfiando le fibre in modo che lo sporco si dissolva più facilmente. Inoltre gli alcali aiutano a rimuovere l'accumulo di calcare dall’apparecchio.

7. Candeggina: sono generalmente perborati, sono sostanze che generano ossigeno attivo questo viene rilasciato durante la fase di lavaggio tra i 60° e 90° e richiede la presenza di stabilizzatori per garantire un'azione uniforme. Elimina il potere ossidante dell'ossigeno rilasciando sostanze che smacchiano le fibre.

8. Agenti blu: gli sbiancanti ottici sono sostanze chimiche organiche che possono trasformare la luce ultravioletta in luce blu visibile [giallo + blu = bianco].

 

3.7.3 Funzioni degli altri componenti del detersivo:

1. Enzimi: sono proteine prodotte da cellule viventi animali e vegetali e sono in grado di trasformarlo in materiali organici ad alto peso molecolare come amidi, proteine e grassi, in più sono prodotti facilmente solubili. Questi integrano e facilitano l'azione del detersivo eliminando lo sporco a base di proteine, la loro azione diretta facilita anche la rimozione di altri tipi di sporco per dare risultati positivi i prodotti enzimatici devono essere utilizzati a temperature comprese tra 40° e 60°. A temperature più elevate le proteine contenute negli enzimi che servono per le basse temperature sono vulnerabili alla denaturazione, che causa alterazioni irreversibili nella struttura portando alla perdita dell'azione enzimatica. La proteasi che è presente nei detersivi enzimatici è ugualmente attiva in presenza di nuove e vecchie proteine, i detersivi enzimatici sono particolarmente attivi sia nella fase del prelavaggio che nel lavaggio, in tutti i processi di immersione i prodotti contenenti enzimi sono in grado di dissociare le proteine e migliorano considerevolmente i risultati del lavaggio. Inoltre gli enzimi scomposti depositati nell'apparecchio aiutano a staccare gli alcali presenti nel detersivo.

2. Agenti sbiancanti: sono prodotti chimici progettati per controllare l'uniformità della candeggina stabilizzando la soluzione del lavaggio.

3. Cmc: viene utilizzato per trattenere lo sporco in sospensione in modo che le particelle non vengano distribuite nuovamente nei tessuti.

4. Agenti coloranti: servono esclusivamente per rendere il prodotto più attraente alla vista.

5. Essenze profumate: per dare al lavaggio una gradevole fragranza.

6. Taed: reagisce con il perborato per formare acido peracetico che ha una forte azione sbiancante e proprietà disinfettanti anche a basse temperature reagendo ad una temperatura di soli 30°. Tuttavia se il contenuto di taed è eccessivo i tessuti colorati possono sbiadire, il perborato reagisce a temperature elevate sopra i 60° mentre il perborato con taed inizia a reagire a 30°.

7. Pvp: è un ingrediente che impedisce il trasferimento del colore.

8. Lipase: sono sostanze chimiche (enzimi) che dissolvono i grassi per idrolizzazione.

9. Protease: sono sostanze chimiche che distruggono le proteine caseina, albumina, gelatina, proteine del sangue, sudore, residui di cibo, succo di frutta. Queste rilasciano molecole di albumina che diventano solubili nell’acqua.

 

 

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3.6.3 Durezza totale dell’acqua:

La durezza totale è la somma della durezza temporanea causata dai bicarbonati di calcio e dal magnesio, la durezza permanente è causata da solfati cloruri, nitrati di calcio e magnesio.

􀂃 La durezza espressa in gradi francesi () rappresenta la quantità di carbonato di calcio in grammi contenuto in 100 litri di acqua.

􀂃 La durezza espressa in gradi tedeschi () rappresenta la quantità di ossido in grammi di calcio contenuto in 100 litri di acqua.

 

Effetti negativi dell’acqua dura:

1. Riduzione dell'efficacia degli agenti tensioattivi anionici.

2. Aumento della quantità di sporco ricostituito.

3. Aumento dei residui depositati sui tessuti.

4. Aumento della formazione di incrostazioni sugli elementi riscaldanti.

L'acqua dura può causare la formazione di incrostazioni sulle parti della macchina a causa della presenza di carbonati solfati e silicati metallici alcalino terrosi. Questo può anche portare a una notevole riduzione dell’efficienza dell'apparecchio, perché la reazione endotermica e cioè l'aumento della temperatura favorisce la formazione di carbonati. Il più importante dei sali solubili presenti nell'acqua sono il bicarbonato di calcio e il magnesio bicarbonato, quando l'acqua viene riscaldata a più di 60° questi reagiscono e precipitano immediatamente e formano il calcare che si deposita nei tessuti e nei componenti dell’apparecchio.

 

Acqua depurata:

In 3 modi:

Sequestrazione: sono composti solubili come i tpf policarbosilici citrati.

Precipitazione: sono composti insolubili come saponi con carbonati di sodio.

Scambio ionico: sono composti insolubili come zeoliti, silicati lamellari, sono usati solo per temperature superiori a 60° cioè quando l'alta temperatura fa precipitare il calcio.

 

3.7 Detersivi:

Sono meno aggressivi di quelli usati in passato per evitare di danneggiare le fibre, se usati correttamente offrono un'ottima protezione nel trattamento della biancheria e hanno un alto livello di potere detergente. I detersivi che non contengono fosfati sono molto più sensibili alla reazione con il calcio sommati come le zeoliti sono molto efficaci [quando non eccessivi] perché sono quelli che depurano l’acqua.

 

3.7.2 Funzioni e componenti di un detersivo:

1. Detersivo: è solubile in acqua ed è composto da sali di sodio o di potassio, acidi grassi come l’oleico o lo stearico. La funzione principale del detersivo è quella di sciogliere il grasso che precipita creando sali insolubili di calcio e magnesio che se presenti in una quantità eccessiva tendono ad attaccarsi ai tessuti (palline nere).

2. Agenti attivi in superfice: sostanze sintetiche con le proprietà di bagnare e pulire in grado di ridurre la tensione superficiale facilitando così la penetrazione della soluzione di lavaggio nei tessuti sciogliendo lo sporco. Questi agenti disperdono ed emulsionano lo sporco e il grasso, che sono poi trattenuti in sospensione dalla soluzione del lavaggio.

3. Silicati: sostanze alcaline che migliorano il risultato di lavaggio, proteggono i tessuti oppure le stoviglie ed anche l'apparecchio dalla corrosione, non è aggressivo per la pelle.

4. Antischiuma: la giusta quantità di schiuma è necessaria per l'efficacia dell’azione meccanica, quindi influenza l'intensità del lavaggio [grandi quantità di schiuma riducono l'azione meccanica e viceversa]. Gli agenti tensioattivi anionici generalmente aumentano la quantità di schiuma.

 

5. Zeoliti: è un solido insolubile che assorbe e fissa gli ioni di calcio sostituendoli con gli ioni di sodio per ridurre la durezza dell’acqua aumentando l'efficacia del detersivo.

6. Alcali: rendono la soluzione del lavaggio alcalina aumentando il potere di lavaggio e gonfiando le fibre in modo che lo sporco si dissolva più facilmente. Inoltre gli alcali aiutano a rimuovere l'accumulo di calcare dall’apparecchio.

7. Candeggina: sono generalmente perborati, sono sostanze che generano ossigeno attivo questo viene rilasciato durante la fase di lavaggio tra i 60° e 90° e richiede la presenza di stabilizzatori per garantire un'azione uniforme. Elimina il potere ossidante dell'ossigeno rilasciando sostanze che smacchiano le fibre.

8. Agenti blu: gli sbiancanti ottici sono sostanze chimiche organiche che possono trasformare la luce ultravioletta in luce blu visibile [giallo + blu = bianco].

 

3.7.3 Funzioni degli altri componenti del detersivo:

1. Enzimi: sono proteine prodotte da cellule viventi animali e vegetali e sono in grado di trasformarlo in materiali organici ad alto peso molecolare come amidi, proteine e grassi, in più sono prodotti facilmente solubili. Questi integrano e facilitano l'azione del detersivo eliminando lo sporco a base di proteine, la loro azione diretta facilita anche la rimozione di altri tipi di sporco per dare risultati positivi i prodotti enzimatici devono essere utilizzati a temperature comprese tra 40° e 60°. A temperature più elevate le proteine contenute negli enzimi che servono per le basse temperature sono vulnerabili alla denaturazione, che causa alterazioni irreversibili nella struttura portando alla perdita dell'azione enzimatica. La proteasi che è presente nei detersivi enzimatici è ugualmente attiva in presenza di nuove e vecchie proteine, i detersivi enzimatici sono particolarmente attivi sia nella fase del prelavaggio che nel lavaggio, in tutti i processi di immersione i prodotti contenenti enzimi sono in grado di dissociare le proteine e migliorano considerevolmente i risultati del lavaggio. Inoltre gli enzimi scomposti depositati nell'apparecchio aiutano a staccare gli alcali presenti nel detersivo.

2. Agenti sbiancanti: sono prodotti chimici progettati per controllare l'uniformità della candeggina stabilizzando la soluzione del lavaggio.

3. Cmc: viene utilizzato per trattenere lo sporco in sospensione in modo che le particelle non vengano distribuite nuovamente nei tessuti.

4. Agenti coloranti: servono esclusivamente per rendere il prodotto più attraente alla vista.

5. Essenze profumate: per dare al lavaggio una gradevole fragranza.

6. Taed: reagisce con il perborato per formare acido peracetico che ha una forte azione sbiancante e proprietà disinfettanti anche a basse temperature reagendo ad una temperatura di soli 30°. Tuttavia se il contenuto di taed è eccessivo i tessuti colorati possono sbiadire, il perborato reagisce a temperature elevate sopra i 60° mentre il perborato con taed inizia a reagire a 30°.

7. Pvp: è un ingrediente che impedisce il trasferimento del colore.

8. Lipase: sono sostanze chimiche (enzimi) che dissolvono i grassi per idrolizzazione.

9. Protease: sono sostanze chimiche che distruggono le proteine caseina, albumina, gelatina, proteine del sangue, sudore, residui di cibo, succo di frutta. Queste rilasciano molecole di albumina che diventano solubili nell’acqua.

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il 13/4/2021 at 18:42 , E685X scrisse:

Il Deox va bene, ma secondo me la grossa differenza la ottieni con la combo bicarbonato + prelavaggio + extra risciacquo

Ho fatto l'altro ieri una lavatrice come così e sembra (una maglietta l'ho indossata ieri) andare meglio, sicuramente serviranno più lavaggi per ottenere risultati; Nei prossimi acquisti farò più attenzione alle etichette e prenderò magliette lavabili almeno a 40 e di tessuto migliore.

Detersivo in polvere per colorati si trova solo online? Potrebbe andare bene un detersivo senza sbiancanti ottici ma con quelli a base di ossigeno? Oppure a 40 può ancora andare bene il liquido?

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Io uso la polvere per temperature >= 60°C, sotto quella soglia uso il liquido di solito. Non è una regola stretta, ma a 60°C il liquido sicuramente non lo uso, viceversa la polvere a 40/50°C sì. Sbiancante a base di ossigeno direi che va bene, ho usato l'additivo "Biancopuro" della Spuma di Sciampagna (tappo oro) per pulire tessuti che odoravano di cane/birra ecc. ecc. e giuro che non si sentiva più nulla dopo il lavaggio

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Io con le magliette sintetiche e roba che uso quando faccio sport, faccio prima asciugare il sudore (anche senza sciacquare) e metto in un cesto a parte. Lavo a 40 ciclo sintetici con polvere (finora ho sempre usato il Formil ed ora sto provando il Dexal ma per il momento l'ho usato solo sui bianchi) , ma cio' che mi ha risolto il problema della puzza di sudore che si ripropone é stato aggiungere del Napisan (additivo disinfettante, non il detersivo)  all'ultimo risciacquo al posto dell'ammorbidente. Stessa cosa per gli asciugamani della palestra, che quando le palestre erano aperte lavavo a parte (Cotoni 60 gradi)  con Napisan all'ultimo risciacquo. Vengono meno morbidi che non usando l'ammorbidente ma almeno non puzzano di ascella anche da lavati 🙃

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Ci sarebbe anche "Amuchina Additivo Liquido Igienizzante", che oltre ad essere un igenizzante contiene un pochino di ammorbidente.

Va usato sempre nell'ultimo risciacquo, al posto dell'ammorbidente.

Qualcuno lo ha mai provato?

Modificato: da Pietro Pal
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Ciao, anch'io avevo il tuo stessk problema e ho risolto in questo modo:L lavaggio quotidiano con lavaggio molto lungo a 40/50 gradi con detersivo liquido (messo dentro la pallina direttamente nel cestello) + ace gentile e pochissimo ammorbidente.

Una volta al mese al posto dell'ammorbidente metto il "bioform plus disinfettante per bucato" (da mettere proprio nella vaschetta dell'ammorbidente) 

 

Con questo trattamento sono tornate come nuove e si mantengono sempre belle profumate. 

 

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So, ho provato napisan ma alla fine ha la stessa composizione di ace gentile. Fa meno schiuma ma costa di più. 

 

Il bioform mi ha cambiato la vita. Va usato saltuariamente ma fa il suo lavoro. 

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Secondo me c'è anche differenza tra odore di sudore (e basta) e odore di residuo di deodorante misto a sudore.

Nel secondo caso trovo che sia più difficile eliminarlo, perché il deodorante è qualcosa che è in grado di aderire e di rimanere a lungo, proprio per come è stato formulato.

Anche io concordo con l'importanza del prerisciacquo e la maggior efficacia del detersivo in polvere, o comunque dover aggiungere dell'ossigeno attivo che potenzia il lavaggio ed elimina molti più germi e batteri.

Per quanto riguarda il deodorante, io sono passato da un anno al succo di limone e mi sono trovato benissimo, nessun odore e zero residui dopo un semplice lavaggio.

Non tornerei indietro per nessun motivo al mondo, posso sudare quanto voglio senza odori e non ho nessun residuo difficile da eliminare dai capi...

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29 minuti fa, puma87 scrisse:

Per quanto riguarda il deodorante, io sono passato da un anno al succo di limone e mi sono trovato benissimo, nessun odore e zero residui dopo un semplice lavaggio.

Allora hai provato con una soluzione di acido citrico?

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Ciao Ciccio, 

Non ho ancora provato.

Al momento mi trovo benissimo col succo naturale di limone, per capirci quello che si trova già spremuto nelle bottigliette al supermercato.

È anche probabile, come dicesti tu stesso mesi fa, che è proprio la presenza dell'acido citrico a rendere il limone efficace. Ma bisognerebbe fare delle prove etc... tra l'altro il limone contiene anche altre sostanze, come le vitamine.

So che sarebbe più etico usare il limone solo in cucina, ma considera che una bottiglietta piccola dura circa 3 mesi (!!!) con enorme riduzione dell'impatto ambientale rispetto all'utilizzo del deodorante. E questo per tre motivi: intanto la riduzione dell'imballaggio. Poi i limoni sono italiani e il viaggio è minore rispetto a molti deodoranti che arrivano dalla Germania. Inoltre la biodegradabilità... ah, senza contare la non necessità di lavare i tessuti con chissà quale prodotto chimico, visto che il problema è risolto all'origine.

Dal punto di vista etico/alimentare trovo sia più scandaloso sprecare gli agrumi in assurde battaglie di strada in stile carnevalesco (così come per i pomodori) oppure gettare il latte prodotto a causa delle quote latte.

E fermiamoci qui che la lista in realtà è lunghissima...

Modificato: da puma87
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il 15/4/2021 at 23:02 , E685X scrisse:

a 60°C il liquido sicuramente non lo uso, viceversa la polvere a 40/50°C sì.

Ho comprato il detersivo in polvere senza sbiancanti dell'Aldi, la prossima lavatrice la faccio con quello al posto del liquido a 40. 

 

il 17/4/2021 at 16:29 , bakasana scrisse:

mi ha risolto il problema della puzza di sudore che si ripropone é stato aggiungere del Napisan (additivo disinfettante, non il detersivo)  all'ultimo risciacquo al posto dell'ammorbidente.

Per un periodo(vecchia lavatrice dove usavo solo il liquido a 30/40 max)ho provato l'additivo in polvere napisan o Amuchina ma non mi ha cambiato la situazione.

 

il 18/4/2021 at 22:28 , puma87 scrisse:

Per quanto riguarda il deodorante, io sono passato da un anno al succo di limone e mi sono trovato benissimo

 Come lo dosi? batuffolo di cotone e poche gocce? ho preso l'acido citrico per usarlo come anticalcare per il bagno nello spruzzino e potrei provare.  il deodorante l'ho abolito, preferisco lavarmi più volte al giorno proprio perchè misto al sudore è una cosa atroce sulle magliette.

 

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Compro la classica bottiglietta gialla al supermercato contenente il succo già spremuto e la conservo in frigorifero (la uso solo io in casa e solo come deodorante, dura qualche mese in media).

Semplicemente, dopo la doccia metto un po di liquido sulle mani e massaggio la zona sotto le braccia. Appena si asciuga mi rivesto, e se vado di fretta uso il phon per velocizzare l'asciugatura.

In realtà anche i deodoranti andrebbero applicati senza vestiti addosso e bisognerebbe aspettare che si asciughino prima di vestirsi.

Mi è capitato qualche volta una leggera irritazione, ma considera che ho una pelle abbastanza delicata e che, soprattutto, uso il succo di limone puro senza diluirlo minimamente. Per i casi critici di pelle delicata, forse meglio diluire leggermente il succo, soprattutto se è un succo concentrato o molto acido.

Da quando l'ho provato mi è cambiata la vita, mai più deodorante (ne avevo qualcuno e li ho regalati).

Se ci si cambia tutti i giorni, come nel mio caso, zero problemi di odore sui capi, e le eventuali tracce di limone o sudore vanno via con un semplice lavaggio anche a bassa temperatura...

Modificato: da puma87
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Ho anche notato che, dopo qualche mese di utilizzo, poi basta usarlo a giorni alterni (probabilmente perché la flora batterica è ormai ridotta).

Ovviamente nei giorni in cui non si usa, ci si fa la doccia comunque e ci si cambia la maglietta come negli altri giorni...

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A me è capitato di essere fuori casa e puzzare come una capra. In preda al panico mi sono passato l'amuchina mani sotto le ascelle e sono tornato come nuovo. 

 

In caso di emergenza va bene, ma non da usare tutti i giorni. 

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