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messa a terra del neutro


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buon giorno, da un mio cliente sono già 2 volte che, a causa di un guasto sulla rete ENEL (molto vecchia e con i cavi che passano attraverso i rami degli alberi), gli entra in casa una fase al posto del neutro, praticamente gli arrivano 400 volt al posto di 230, dopo il primo danno subito ho montato uno scaricatore ma è servito a poco, è vero che alla fine l'ENEL ha risarcito i danni provocati però è sempre una procedura lunga e complicata, quindi dato che almeno per ora non ne vuol sapere di mettere in sicurezza la linea, avrei pensato di mettere a terra il neutro all'uscita del contatore con un dispersore indipendente installato esclusivamente a questo scopo e ovviamente prima del differenziale, potrebbe funzionare in caso di un ennesimo guasto? e soprattutto sarebbe a norma dato che si tratta di un impianto TT?

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5 ore fa, click0 scrisse:

ci avevo pensato però la descrizione : "ausiliario usato per attenuare gli effetti delle sovratensioni tra fase e neutro" mi lascia un po' perplesso, la mia paura è che non intervenga in tempo per proteggere alcune apparecchiature elettroniche.

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in caso di guasto il tuo "punto di terra" diventa il neutro per l'intero sistema di distribuzione...

 

i tempi di intervento sono noti a 275V apre entro 5 secondi

Modificato: da click0
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  • 2 weeks later...

mettere a terra il neutro oltre che essere tassativamente vietato  ( se il neutro va' in tensione come nel tuo caso  tutto l'impianto di terra lo segue , a meno che riesci a realizzarne uno con RT  di qualche decimo di hom.

gli scaricatori per sovratensione impulsiva possono andare a fuoco  in casi simili .

l'unica protezione sono i dispositivi POP  che come dice click0 aprono il circuito in tempi molto rapidi

Modificato: da ivano65
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Maurizio Colombi

Io sono del parere che un mediocre relè di massima tensione, abbinato ad un buon contattore, possa risolvere egregiamente la situazione, ma adesso "vanno di moda" gli apparecchi già pronti che non risolvono nulla, ma sono già pronti.

 

8 ore fa, ivano65 scrisse:

a meno che riesci a realizzarne uno con RT  di qualche decimo di hom.

In condizioni standard, senza nessun problema con il terreno, la resistenza di terra si aggira intorno a pochissime decine di ohm. Un valore simile o decisamente migliore di quello che si trova lungo le prese di terra delle linee di distribuzione .

Con questi valori sarebbe impensabile che l'impianto di terra vada in tensione.

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  • 2 weeks later...
Carlo Albinoni
il 25/4/2021 at 19:59 , ocram.59 scrisse:

ci avevo pensato però la descrizione : "ausiliario usato per attenuare gli effetti delle sovratensioni tra fase e neutro" mi lascia un po' perplesso, la mia paura è che non intervenga in tempo per proteggere alcune apparecchiature elettroniche.

 

Il POP è stato studiato apposta per proteggere le apparecchiature. Molto meglio, per esempio, di una "bobina qualunque".

Visto che, tuttavia, nella stragrande maggioranza dei casi gli apparecchi utilizzatori non prevedono prove di tenuta con tensione a frequenza di rete superiore alla nominale (comprese le tolleranze di rito), non è possibile garantire in senso assoluto.

Modificato: da Carlo Albinoni
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il 7/5/2021 at 23:01 , ivano65 scrisse:

se il neutro va' in tensione come nel tuo caso  tutto l'impianto di terra lo segue

questo non sarebbe possibile perché metterei un dispersore autonomo utilizzato solo per questo scopo

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