Ho monofase 6 kW: con prossimo impianto FV conviene passare a trifase ? E con quale taglia ?

[CARLOP1]

Ho letto alcuni interventi di @Semplice 1 in un vecchio post di sui pro e contro del trifase a fronte di installazione  a impianto FV, batterie di accumulo ecc . Avendo anch'ìo questa necessità, collegata al 110% , vorrei i vostri suggerimenti sulla base delle caratteristiche attuali e post-110% della mia casa.  Grazie !

Contratto EE 6 kW nominali in monofase, consumo annuo circa 5500 kWh, quindi 15 kWh/24h di cui circa 8-10 kWh nella fascia ore 16.00 – 08.00, periodo in cui d’inverno non avrei produzione FV. Circa il 33% di questi consumi è assorbito da un frigo GE americano, di oltre 22 anni fa ancora buonissimo ma molto energivoro: il resto sono lavatrici, lavastoviglie, forno, ferro da stiro, phon, vari pc, vari TV, condizionatori ( estate ), microonde, pochissime alogene perché ho prevalentemente led.
Il 6 kW fu deciso quando abbiamo costruito casa nel 1998, ma credo sia stato sempre eccessivo: dagli allegati delle bollette, il picco delle potenze prelevate nei vari mesi sono su una media di 3,5 – 3,8 kW tranne agosto ( condizionatori accesi ) che si aggira sui 5 kW.

1. L’attuale contratto monofase 6 kW sarebbe meglio trasformarlo in trifase ? E con quale taglia, visti i consumi attuali e quelli futuri ?
2. Nel caso debba trasformarlo in trifase, significherà un intervento molto invasivo sull’impianto elettrico esistente ? Il quadro elettrico che ho in casa è già molto pieno… Ho letto che alcuni hanno dedicato una delle 3 fasi alla casa, lasciano al FV le altre 2. Ma non ho chiaro come funzioni la cosa.
3. Sul tetto posso installare max 16 pannelli falda SO + 2 su falda E + 2 su falda O, per un ttl di 8 kWp: quindi, meglio un solo inverter e due batterie ? Oppure 2 inverter con una batteria su ciascuno ? E con quali capacità ?
Visti i prezzi ASSURDI che gli installatori FV stanno caricando a quelli che potranno beneficiare del 110%, mi sento responsabile di questa spesa pagata dalla collettività: vorrei un impianto ben fatto ma senza esagerazione, che mi permetta di essere il più possibile autonomo dal prelievo in rete e in cui non debba rimetterci le mani fra qualche anno per errori di progettazione che potrei evitare adesso.

[mgaproduction]

Secondo i dati di casa mia dove ormai è circa 1 anno che ho il FV attivo, ti suggerirei di farti semplicemente installare un sistema di accumulo.

Facendo delle proporzioni tra quello che consumi tu e quello che consumo io, sempre ammesso che la matematica possa essere applicata in un simile situazione, dovresti avere un sistema di accumulo da circa 8 Kwh.

Di sicuro ti suggerisco di cambiare il frigo. Io l'ho fatto in quanto il precedente era un energivoro vecchio come il tuo (pur sempre funzionante) e sono passato da un consumo del vecchio di circa 900 Kwh all'anno ad un consumo di circa 1/3 ovvero 300 Kwh. I consumi li ho rilevati con un semplice aggeggino collegato alla relativa presa elettrica che memorizza i dati di consumo.

Tutti gli altri elettrodomestici come sono? Io ho fatto negli ultimi 4/5 anni un cambio totale data la vetustà degli altri e quando ho deciso di acquistare l'asciugatrice, ho cambiato la lavatrice e i consumi sono rimasti invariati. Mi spiego meglio : vecchia lavatrice = stessi consumi della nuova sommati a quelli dell'asciugatrice. Il tutto dettato dalle nuove classi energetiche dei nuovi elettrodomestici.

Insomma, quando non avevo ancora in testa di comprare un FV, ho puntato sulle classi energetiche di tutti gli elettrodmestici cambiandoli quando ovviamente era necessario date le singole età, i costi di eventuali riparazioni e analisi varie.

 

Oggi un sistema di accumulo non è più un investumento astronomico. Se ti fai un giro sui siti dei più grandi fornitori di elettricità, troverai ottime offert. Te ne cito una : 4mila€ per un sistema di accumulo da 9.6 Kwh già con il 50% ceduto a loro. Se poi ti esce gratis con il 110....meglio ancora

 

 

[CARLOP1]

16 minuti fa, mgaproduction scrisse:

Secondo i dati di casa mia dove ormai è circa 1 anno che ho il FV attivo, ti suggerirei di farti semplicemente installare un sistema di accumulo.

Facendo delle proporzioni tra quello che consumi tu e quello che consumo io, sempre ammesso che la matematica possa essere applicata in un simile situazione, dovresti avere un sistema di accumulo da circa 8 Kwh.........

Di sicuro ti suggerisco di cambiare il frigo. Se poi ti esce gratis con il 110....meglio ancora

 

 

Ti rispondo seguendo il tuo post:

1. Accumulo, FV e 110% - ho già tutto pronto per partire con il 110% compreso il preventivo per il FV+accumulo di 19,8 kWh e rientro nei massimali pieni per cui non spenderei un centesimo. Il problema è che ho anche un preventivo per il FV fatto nel 2019 e confrontando le 2 situazioni  è vergognoso vedere come, soprattutto su questa roba,  se ne stanno approfittando in maniera vergognosa.  Mi è venuto un giuramento di @@ bestiale perchè non  si può  spolpare così   la collettività...

2. Frigo ed elettrodomestici: il frigo è del 1998,  ma a parte i consumi da pazzi, è un GE tutto in acciaio fatto in USA  come Dio comanda e quelli che fanno ora ( produzione Messico ) non valgono nemmeno la metà di quelli vecchio tipo: per darti un'idea, yogurth e latte sono sempre buoni anche dopo settimane dalla scadenza, conserva tutto in modo impeccabile.  Se lo cambio con lo stesso tipo di frigo ( costo circa € 2400 sul web altrimenti anche di più ) , consumerei circa 500 kWh/anno al posto dei 1500 kWh/anno ma avrei un prodotto molto inferiore: non so se sia conveniente. 

Gli altri elettrodomestici sono in classi varie, non sono recentissimi per cui si potrebbero migliorare ma sarà fatto al momento che si guasteranno. Le luci sono tutte a led..

Batteria di accumulo di 8 kWh, con il 110% cioè perdendo lo SSP, con credo sarà sufficiente. Ma qui potrebbero dirci qualcosa gli utenti del forum più esperti.

[mgaproduction]

1 -> non è così presso il produttore dal quale ho acquistato io. Sono 2 anni che lo osservo e non ha aumentato di 1 solo€ le sue soluzioni. Poi non lo consiglio per le vicissitudini che ho avuto io per l'installazione ma mi auguro che siano problematiche che loro stessi siano riusciti a superare

 

2 -> Dubito seriamente che un frigo possa prolungare le date di scadenza di alcuni cibi....queste sono dettate dai produttori in base ai processi produttivi. Non posso credere che uno yogurt con data di scadenza x sia ancora organoletticamente sano dopo settimane dalla scadenza indicata dal produttore. Vada qualche giorno...ma settimane....

[CARLOP1]

23 minuti fa, mgaproduction scrisse:

2 -> Dubito seriamente che un frigo possa prolungare le date di scadenza di alcuni cibi....queste sono dettate dai produttori in base ai processi produttivi. Non posso credere che uno yogurt con data di scadenza x sia ancora organoletticamente sano dopo settimane dalla scadenza indicata dal produttore. Vada qualche giorno...ma settimane....

Te lo dico per esperienza diretta e non è capitato una volta sola,  e non solo con gli yoghurt. Non ho alcuna ragione di dirti sciocchezze. Poi, ho frigo di altre marche  in  altre abitazioni e ti assicuro che con questi  non succede la stessa cosa: se le cose non le fai fuori nei tempi giusti, poi le devi buttare.  Qualcosa in più degli altri avranno, se costano un bel po' di più. Comunque, non voglio rubare spazio all'argomento del thread, solo chiarire la tua affermazione.

[Alessio Menditto]

La prima cosa che mi viene in mente, posto uguale la temperatura di conservazione, è che i “nuovi” frigo no frost, appunto devono sbrinare periodicamente.

Ora lo sbrinamento di un frigo è sempre un momento drammatico, non fosse altro che la temperatura della “batteria” deve essere superiore agli 0 gradi (alcuni controller per frigoriferi prevedono che il fine ciclo di sbrinamento sia anche a +15 gradi), per cui necessariamente la temperatura del vano si alza, forse questo innalzamento ripetuto giorno dopo giorno fa si che la merce duri meno che un frigo che non sbrina periodicamente come il no frost, la butto lì.

[CARLOP1]

Potrebbe essere una ragione: in effetti il mio GE sbrina ma non troppo spesso e forse la Tint rimane più bassa che nei frigo più moderni. In ogni caso, questa conservazione maggiore dei cibi io la pago abbastanza cara: come ho scritto in post precedenti, questo GE consuma circa 5 kWh al giorno, su base annua sono un bel po' di kwh... Quelli moderni in classi migliori consumano un terzo del mio.... Ma finchè va lo tengo.

 

Detto questo, mi piacerebbe avere qualche consiglio sulle 3 domande del mio primo post. Se qualcuno ha suggerimenti.... Grazie !

[Alessio Menditto]

1 minuto fa, CARLOP1 scrisse:

Quelli moderni in classi migliori consumano un terzo del mio....

Ah sicuramente.

 

[CARLOP1]

Ritorno sull'argomento del passaggio a trifase: con l'elettricista  abbiamo visto dove si potrebbe spostare il quadro interno, in una zona con più spazio per poter inserire tutti i vari elementi del nuovo impianto. Vi chiedo un chiarimento riguardo al progetto del professionista  che sembra sia obbligatorio nel caso la taglia del trifase superi i 6 kW: se io passo da 6 kW monofase di adesso a  trifase ma sempre con 6 kW,  non ci sarà l'obbligo del progetto, giusto ? E se in futuro avessi la necessità di aumentare il trifase, da 6 kW a 8 o 9 kW, in quale momento diventa obbligatorio quel progetto ? Cioè:  E-Distribuzione non mi aumenta la potenza se prima non è stato fatto il progetto ? O il progetto va fatto fare e tenuto in un cassetto, nel caso di verifiche ? Il professionista che deve fare il progetto quale qualifica esatta deve avere ?  è un ingegnere elettrotecnico o può essere anche un elettricista con una specializzazione particolare ? Mi chiarite come funziona la cosa ? Grazie. 

[CARLOP1]

Mi potreste dare qualche informazione riguardo alla mia domanda qui sopra ? Mi devo vedere di nuovo con l'elettricista per un preventivo da inserire nel computo ma vorrei capire meglio il discorso del progetto. Grazie 

[Simone Baldini]

il 6/5/2021 at 09:24 , CARLOP1 scrisse:

1. Accumulo, FV e 110% - ho già tutto pronto per partire con il 110% compreso il preventivo per il FV+accumulo di 19,8 kWh e rientro nei massimali pieni per cui non spenderei un centesimo. Il problema è che ho anche un preventivo per il FV fatto nel 2019 e confrontando le 2 situazioni  è vergognoso vedere come, soprattutto su questa roba,  se ne stanno approfittando in maniera vergognosa.  Mi è venuto un giuramento di @@ bestiale perchè non  si può  spolpare così   la collettività...

E' il problema del 110%, i fornitori andranno a prendere le cifre massime possibili indipendentemente da quello che ti porpongono, in sostanza ti forniranno qualità medio bassa per prezzo massimo recuperabile. Oggi l'importante è "agganciare" il cliente promettendogli che non tirerà fuori un euro, poi ti devi fidae di loro eli casca l'asino.

[CARLOP1]

Grazie Simone,  lo so, lo sto verificando proprio in questi giorni: hai per caso qualche informazione riguardo al progetto che dovrei fare per il passaggio da monofase a trifase se installo più di 6 kW ?  Grazie

[Simone Baldini]

Che sappia io è solo un problema del distributore darti o no una fornitura da 10kW monofase. Di solito non creano problemi se sono utenze private. L'unica secondo me è chiedere al tuo distributore.

Per il discorso progetto è sempre obbligatorio, la differenza è che se è fino a 6kW lo firma l'installatore se è superiore lo deve firmare un professionista.

Secondo me se attivi la fornitura da 6kW trifase ti basta il progetto e conformità dell'elettricista, nel momento che chiedi l'aumento di potenza è probabile che ti chiedano nuova conformità con allegato progetto a firma di professonista.

[CARLOP1]

Grazie mille  Simone !