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PLC Forum


Forno elettrico, salta contatore


fox974

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Ragazzi, scusatemi una piccola informazione.

Ho questo fornetto elettrico, nuovo, mai usato, teneuto nella sua scatola originale ( per circa 5 anni).

Stamattina mi è venuto lo sfizio di metterlo in funzione. Mia moglie, ovviamente (questo l'ho saputo dopo) ha provveduto a pulirlo con un panno leggermente bagnato, passandolo con ogni probabilità anche sulle resistenze. Io ho provveduto (dopo) a metterlo in funzione è partito regolarmente e dopo circa un paio di minuti ( non appena si è riscaldato>) mi è saltato il salvavita, ho aperto il fornetto e ho notato che dall'interno usciva fumo ma non era un fumo di qualcosa che si era bruciato bensì un fumo di condensa.. ho provato ad alzare l'interruttore piu volte e ovviamente non si attaccava proprio.

Ho chiamato un amico elettrotecnico e gli ho spiegato la situazione ( senza dirgli che era stato lavato perchè ancora non ne sapevo nulla) e lui molto lapèidario mi dice di buttarlo (anche se nuovo) perchè sono sicuramente le resistenze che sono saltate.

Quindi l'ho smontato, ho dato un occhiata all'interno e ho notato che era tutto ok.. Quando poi ho saputo che mia moglie, pochi minuti prima che io lo mettessi in funzione ha usato un panno bagnato per pulirlo mi è subito venuto il dubbio che forse la causa è dipeso da questo e cioè dalla forte umidità ( il fumo che ho notato quando lo aperto) .

Voi cosa ne pensate? Potrebbe dipendere da questo? e se così fosse, le resistenze sono compromesse o mi basta aspettare che il fornetto si aciughi per bene?

grazie

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Adelino Rossi

Probabilmente l'acqua di lavaggio è finita in qualche componente elettrico. Prima di agire con "decisione brutta" aspetta il giorno dopo che sia certamente asciugato.

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Stefano Dalmo

Il fumo che hai visto è un classico delle resistenze nuove .

 Si brucia lo strato invisibile superficiale  .

Molto spesso  succede  che immagazzinate  vanno in dispersione .

Ma non è l'acqua che hai usato per pulirle , è il materiale  isolante interno  , tra la parte resistiva  e l'involucro di metallo esterno ,che  perde di isolamento inumidendosi  ,per trasmissione nel tempo .

 L'unica prova che puoi fare  è girare la spina di sotto sopra se salta e se salta lo stesso , apri il forno , stacca il filo di terra del cordone di alimentazione dalla carcassa , imposta il forno alla massima temperatura  , mettilo in  posizione di funzionamento  e senza toccarlo più , metti la spina nella presa  ,    se  non succede niente fallo arrivare alla temperatura massima ,  quando la spia della temperatura si spegne , togli la spina ,  rimetti il filo di terra collegato alla massa  e rimetti la spina  , se salta non c'è niente da fare devi trovare  la resistenza   che va in dispersione , se non saltasse più ,richiudi tutto

Modificato: da Stefano Dalmo
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18 ore fa, Stefano Dalmo scrisse:

Il fumo che hai visto è un classico delle resistenze nuove .

 Si brucia lo strato invisibile superficiale  .

Molto spesso  succede  che immagazzinate  vanno in dispersione .

Ma non è l'acqua che hai usato per pulirle , è il materiale  isolante interno  , tra la parte resistiva  e l'involucro di metallo esterno ,che  perde di isolamento inumidendosi  ,per trasmissione nel tempo .

 L'unica prova che puoi fare  è girare la spina di sotto sopra se salta e se salta lo stesso , apri il forno , stacca il filo di terra del cordone di alimentazione dalla carcassa , imposta il forno alla massima temperatura  , mettilo in  posizione di funzionamento  e senza toccarlo più , metti la spina nella presa  ,    se  non succede niente fallo arrivare alla temperatura massima ,  quando la spia della temperatura si spegne , togli la spina ,  rimetti il filo di terra collegato alla massa  e rimetti la spina  , se salta non c'è niente da fare devi trovare  la resistenza   che va in dispersione , se non saltasse più ,richiudi tutto

ciao Stefano, allora ho seguito alla lettera le tue indicazioni anche se non ho avuto molto tempo e ho proceduto direttamente a staccare il filo di massa. Ho impostato temperatura al max e ho attivato tutte e quattro le resistenze, inferiore e superiore ed è andato tutto bene, l'interrutore non è salvato.

Unica cosa, purtroppo per mancanza di tempo non ho potuto aspettare che il fornetto arrivasse da solo alla temperatura max (250 gradi) e l'ho spento prima mentre era a circa 200 gradi ( a proposito quasi mezz'oretta per raggiungere la temperatura di 200 gradi nonostante le resistenze incandescenti?... forse per via che mancava la scocca del forno?).

Poi ho inserito nuovamente il filo di massa e ho attesa circa 15 minuti ( sempre per mancaza di tempo, ma prima scattava entro un paio di minuti) e l'interrutore non è scattato. Sembra si sia risolto il problema anche se non ho capito come sia stato possibile risolverlo  staccando momentanemamente la massa

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Stefano Dalmo
29 minuti fa, fox974 scrisse:

sempre per mancaza di tempo

Si e credo che sempre per mancanza di tempo hai  sorvolato la spiegazione  .

 È per deduzione ,  se stacco la terra ,il forno non fa staccare il differenziale e continua a funzionare , le resistenze si  fanno incandescenti  ed il materiale isolante  si "asciuga " riacquistando la proprietà isolante .

Non so se è chiaro .

Modificato: da Stefano Dalmo
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6 minuti fa, Stefano Dalmo scrisse:

Si e credo che sempre per mancanza di tempo hai  sorvolato la spiegazione  .

 È per deduzione ,  se stacco la terra ,il forno non fa staccare il differenziale e continua a funzionare , le resistenze si  fanno incandescenti  ed il materiale isolante  si "asciuga " riacquistando la proprietà isolante .

Non so se è chiaro .

si, abbastanza chiaro, anche se non sono un elettricista.. diciamo che grazie al funzionamento continuo (staccando la massa) e prolungato le resistenze hanno riacquistato la proprietà isolante che era andata persa per via del lungo disuso.. scusami la domanda da profano ma con questa procedura il fornetto è stato ripristinato al 100% o potrebbe essere sempre , diaciamo così, instabile... grazie di tutto , se non fosse stato per te, il fornetto sarebbe finito in discarica da nuovo... anche se sinceramente di sicuro sarà un fornetto da poche decine di eruo

 

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1 ora fa, fox974 scrisse:

scusami la domanda da profano ma con questa procedura il fornetto è stato ripristinato al 100%

 

Se la dispersione era dovuta a condensa e umidità accumulatasi nel corpo del resistore, si può rgionevolmente supporre che l'inconveniente è risolto.

Se invece è dovuto ad un degrado dell'isolante presto l'inconveniente si ripresenterà, sempre più freqeuntemente sino ad essere continuo.

 

Attenzione!

Togliere il collegamento a terra è da evitarsi nel modo più assoluto. Il differenziale non inteviene, però toccando la carcassa del forno "si prende la scossa". Sicuramente poi interverrà il differenziale, ma 30 mA, che è la soglia di intervento del differenziale, in alcune condizioni possono essere troppi e causare danni fisici irreversibili e gravi, morte compresa.

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Dopo un periodo di prova e di vari funzionamenti, posso aaffermare che il fornetto funziona correttamente.. è bastato seguire la procedura indicata da Stefano Dalmo e tutto si è risolto. grazie

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