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[Installazione/invenzione] Tubo di scarico del pinguino nella ventola del bagno


giacomofff

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Salve a tutti, 

per iniziare una piccola presentazione. Siamo un gruppo di 4 coinquilini che si apprestano a superare la torrida estate fiorentina. 

Siamo riusciti a procurarci un "pinguino", ovvero un condizionatore portatile. Senza scendere nel dettaglio del modello, parliamo di un bel macchinario che assicura un fresco assoluto.

 

Ora, il grande problema: il tubo di scarico dell'aria calda. 

Noi vorremmo mettere il condizionatore in corridoio, in modo da rinfrescare le camere in contemporanea: tuttavia, in questo modo il tubo diventa un dramma notevole, dato che le finestre stanno a circa 5 metri dal corridoio, e andrebbero bucati i vetri. 

In fondo al corridoio abbiamo un piccolo bagno "di servizio": no finestre, piccolino, dotato di ventola per il ricambio dell'aria.

 

E qui nasce l'idea: è possibile attaccare il tubo dell'aria calda alla ventola del bagno, tenerla accesa e così espellere l'aria calda?

Per l'aggancio abbiamo visto che è compatibile, ci chiediamo solo se così facendo facciamo esplodere il condominio o è una buona soluzione.

In fondo, la ventola in bagno altro non è che un tubo nel muro che manda all'esterno, con una ventola meccanizzata che ruota per muovere l'aria verso l'esterno. 

 

Consigli? Pro e contro?

 

Grazie mille!!

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Alessio Menditto

Per fare si può fare ma il rendimento del povero Pinguino, già misero, si ridurrebbe alle dimensione di un legume.

Se vuoi ti do la spiegazione termodinamica, ma ti basta sapere che il tubo di scarico dovrebbe essere il più corto possibile, figurati aggiungere a questa lunghezza, già troppa del tubo originale, tutto il tratto oltretutto in salita della canna fumaria, forate il vetro è meglio.

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secondo me non servirà a niente un pnguino in corridoio, forse in una stanza ben sigillata qualcosa può fare ma non quello che sperate voi...

 

oltretutto il tubo diventa "rovente" quindi deve essere il più corto pèossibile

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9 minuti fa, Alessio Menditto scrisse:

Per fare si può fare ma il rendimento del povero Pinguino, già misero, si ridurrebbe alle dimensione di un legume.

Se vuoi ti do la spiegazione termodinamica, ma ti basta sapere che il tubo di scarico dovrebbe essere il più corto possibile, figurati aggiungere a questa lunghezza, già troppa del tubo originale, tutto il tratto oltretutto in salita della canna fumaria, forate il vetro è meglio.

 

Se non ti disturba, sono curioso a ogni spiegazione! C'è così tanta dispersione di calore dalla superficie del tubo?

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Alessio Menditto

No purtroppo ce n’è troppo poca, l’aria calda deve uscire molto ma molto rapidamente, guarda la dimensione di un “radiatore” di una macchina esterna di un clima qualsiasi, prendi un metro e calcola la superficie base per altezza.

Poi calcola l’area della circonferenza del ridicolo tubo del tuo Pinguino, fai il confronto delle due superfici e già li vai in depressione.

Quindi questa aria calda deve uscire rapidamente, più il tubo è lungo più tempo ci mette, e più tempo ci mette più la temperatura dell’aria calda da disperdere si alza (per quello il tubo diventa rovente).

In più, diventando rovente, ostacola ancora di più l’uscita dell aria spinta dalla ventola.

Termodinamicamente quindi l’aria che deve raffreddare per compiere il ciclo frigorifero invece di essere fresca diventa sempre più calda all aumentare della lunghezza del tubo, se ci aggiungi pure il tratto verticale dove vorresti attaccarlo, c’è pure il peso di questa colonna d’aria che ne ostacola la già difficile espulsione, direi che più tragico di così il quadro non penso sia possibile farlo.

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  • 2 weeks later...

Ti conveniva prendere uno di quelli con la valigetta, ultimamente li ho ritrovati in vendita nei negozi, hanno prestazioni paragonabili a quelli fissi nonostante lo sia anche il prezzo (oltre i 1000€).

 

Il problema di quei bidoni portatili è che tutta l'aria usata per ventilare il condensatore viene presa dall'ambiente, e tra l'altro a livello pavimento quindi ad essere espulsa è proprio l'aria più fresca. In sostanza spendi corrente per rinfrescare aria che poi sbatti fuori, è già un rendimento penoso così, figuriamoci poi se fai buttare l'aria calda in una stanza sperando poi che l'estrattore faccia qualche cosa

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  • 4 weeks later...
DavideDaSerra

L'investimento più opportuno sarebbero stati più condizionatori, anche più piccoli, da mettere nelle singole stanze.

Il problema del corridoio è duplice, il primo il tubo molto lungo, il secondo l'assenza di circolazione d'aria, per quanto strano possa sembrare, anche l'aria fresca sfrutta l'effetto termosifone: l'aria calda sale e la fredda scende facendo la "termica", se questo circuito è interrotto da porte la circolazione sarà notevolmente minore portando ad avere un corridoio fresco e le stanze comunque calde perchè l'aria non circola (non deve solo entrare, deve anche uscire verso il pinguino).

 

Questa mancanza di circolazione si nota anche negli appartamenti con lo split messo in corridoio perchè così "raffresca tutta la zona notte" in realtà l'unica stanza fresca della zona notte è il corridoio.

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