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Firenze , arte , cultura , o una seconda Venezia ?


luigi69

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A distanza di un solo anno , sono ritornato con molto piacere a visitare Firenze .  Ci ero stato spesso anni fa , ma per lavoro  , quindi non avevo girato per niente.  L'anno scorso ho visitato la "cupola" , gli Uffizi,  ponte vecchio . Ieri con mio infinito piacere ( e della mia signora , dato che eravamo in mini-vacanza senza figli ) , siamo saliti sulla torre del palazzo della Signoria , con la visita guidata, e successivamente il museo, con la famosa sala dei 500 . Mi è venuto da pensare , guarda questi marmi e questo cotto   , lo sto calpestando io , ma secoli fa erano i Medici che camminavano in questi luoghi.

E poi....se viene un languorino,  dove si va ? In via dei Neri, all ' antico vinaio! 

 

Oggi compro La Stampa,  e leggo della proposta provocatoria del direttore degli Uffizi    che vuole mettere una tassa perché i turisti...mangiando i famosi panini , fanno colare a terra olio  , salse e bibite . Ecco che allora , cito proprio il giornalista   , il suolo rimane sporco e unto .

 

Ho riportato i fatti così come il quotidiano .

 

Un pensiero....ma secoli fa , quando non esistevano le fogne   , si saranno lamentati proprio i Medici,  del sudiciume del popolo....gettato a terra o nel fiume ?

 

L 'articolo termina addirittura con in paragone a Venezia , dove i turisti la stanno uccidendo  , ma venezia senza i turisti muore.

 

Qualcuno del forum che conosce a fondo il problema?

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39 minuti fa, luigi69 ha scritto:

Qualcuno del forum che conosce a fondo il problema?

Non posso certo dire di conoscere a fondo il problema però posso fare qualche riflessione.

 

Abbiamo vissuto secoli (intendo come genere umano e intendo la maggior parte del genere umano) avendo ben poche cose a disposizione (un po' di cibo - non sempre salutare, un po' di acqua - difficilmente potabile, un tetto - non sempre confortevole) poi grazie alla meccanizzazione dell'agricoltura, alla potabilizzazione dell'acqua, allo sviluppo di farmaci sempre più salvavita (o allunga vita), alla rinuncia (speriamo) alle guerre (almeno in Europa) abbiamo avuto un 'boom' di benessere inconcepibile solo alcuni decenni fa.

Abbiamo anche avuto un boom tecnologico impressionante negli ultimi 50 anni grazie al quale, unitamente al migliore benessere, si è sviluppata una nuova attività umana : il turismo (di massa).

Come tutte le attività umane ci possono essere sempre almeno due valutazioni, spesso diametralmente opposte :

- il turismo genera economia ... per chi lavora grazie al turismo

- il turismo genera oppressione per chi deve subirlo (e non vive di/grazie al turismo)

Venezia e Firenze sono sicuramente 2 cittadine che vivono fortemente di turismo ma che tendono ad essere invivibili da residente (sicuramente Venezia, Firenze credo sia un poco più sopportabile).

Ci sono altri esempi andando all'estero ...

A Barcellona stanno cercando di impedire l'affitto temporaneo (mordi e fuggi) degli appartamenti in quanto i prezzi degli affitti per chi deve viverci sono diventati proibitivi (oltre che difficili da trovare).

A Mikonos hanno costruito alcuni anni fa il nuovo 'limani' (porto) dove può attraccare una mega nave da crociera (quelle che passano a Venezia per interderci !) ... ma siccome arrivano almeno altre 4 navi da crociera ogni giorno, queste vengono 'parcheggiate' nella rada. E poi giù dalle navi migliaia di turisti che invadono la cittadina (che sostanzialmente è costituita da molti vicoli - relativamente stretti) per 4/6/8 ore rendendo impossibile persino camminare.

Venezia e Mikonos, per via della conformazione/posizione, sono le possibili candidate per il numero chiuso di persone giornaliere (magari anche con una cospicua tassa di accesso) approccio che a Firenze e Barcellona difficilmente è possibile attuare (almeno il numero chiuso). Anche decisioni del genere però,non si prendono a cuor leggero perché per qualcuno che gioisce che qualcuno che si 'dispera'.

 

In tutto questo discorso si può anche inserire quello che sta sempre prendendo più piede ovvero l'impronta ecologica ...

Si sente sempre di più parlare dell'impatto sulle risorse della Terra in funzione di nostri comportamenti. Se è vero che dobbiamo/possiamo prendere consapevolezza che le risorse non sono infinite e quindi dobbiamo trovare i giusti comportamenti per preservarle (in un mondo ideale garantendo a tutti le stesse possibilità di accesso/utilizzo delle risorse) esiste pur sempre una variabile che non è controllabile dagli esseri umani ed è la proliferazione stessa degli esseri umani (poi certo ci sono le guerre, le pulizie etniche, i dittatori che si credono divinità ...).

Devo anche dire che a volte, sentendo chi calcola l'impronta ecologica di qualsiasi ns. comportamento quasi come se qualsiasi ns. azione fosse sempre/comunque/dovunque tendenzialmente delittuosa che l'unica cosa concepibile da taluni sia la scomparsa del genere umano ...

 

Qui finisco ...

mi è sempre piaciuto viaggiare, continua a piacermi nonostante la pandemia e nonostante l'immobilismo degli ultimi 18 mesi,

spero di poter tornare a farlo in un futuro molto prossimo come mi auguro di avere sempre poca gente intorno a me (e non è una conseguenza della pandemia).

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Mauro Dalseno

Ho sentito  per radio che il problema di Firenze è dovuto al fatto che è aumentato di parecchio il turismo a basso costo, i turisti mangiano panini che comprano ai chioschi e imbrattano i marmi che sono delicatissimi, l'olio e le salse vanno rimosse il prima possibile dai marmi perchè se vengono assorbite li danneggiano in modo irreparabile. Di conseguenza con una piccolissima tassa si possono pagare gli operatori ecologici per pulire più spesso strade e gradini in marmo preservando la loro salute.

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Io da sempre sono contrario al turismo consumistico e, purtroppo, molto spesso, distruttivo.

Lo considero una sorta di "prostituzione".

Questi moderni barbari che visitano onumenti e musei con il solo scopo di farsi una fotografia o, più attuale, un "selfie" con il solo scopo di mostrarloagli amici e su qualche "social" per far vedere che "io ci sono stato". Questo è anche la parte menotragica,perchè poi ci sono i vandali mentalmente sottosviluppati che scarabbocchiano,fanno graffiti o, addirittura, cercani di prendersi un "ricordino", di qualche monumento.

Siamo ben lontani dalle visite di coloro i quali venivano in Italia perchè ne apprezzavano l'arte e la cultura.

Questi non conoscono nemmeno la differenza tra Giotto (spesso pronunciato "Gaiotto") e Raffaello; per lo ro sono solo due pittori morti secoli fa.

Vengono qui e, in cambio di pochi denari, lordano ed insozzano senza alcun rispetto monumenti e capolavori, fanno il bagno nelle fontate aaaaaaartistiche.

Non dico di fare come a Singapore, dove una persona, turista o indigeno, che getta a terra una gomma da masticare viene sanzionata con 5 frustate, però un tassa di scopo e qualche sanzione pecunaria, ttutte volte  a finanziare una manutenzione continua dei monumenti, non sarebbe una cosa scandalosa, anzi sarebbe molto apprezzabile.

 

La recente pandemia a dimostrato quanto sia debole e fallace un'economia che si basa sul turismo di massa, basta un niente per metterla in crisi.

Inoltre non vogliamo proprio cominciuare a pensare seriamente che noi ognio anno riduciamo sempre più il periodo in cui consumiamo quanto il territorio può dare.

Questo anno, 2021, a metà giugno circa(non ricordo la data esatta) abbiamo consumeto tutto quanto il nostro territorio può dare in modo rinnovabile.

Questo significa che per il restante 50% circa dell'anno consumiamo cose che la terra non potrà più rinnovare.

E come se oltre a consumare gli inbteressi intaccassimo sempre più il capitale; presto o tardi non ci sarà più capitale!!

Già molte zone agricole riescono a produrre solo perchè si inondano di fertilizzanti sintetici, i cui reflui provocano disastri nelle acque. Se smettessimi istantaneamente di usare fertilizzanbti nel giro di pochi anni metà della pianura padana sarebbe desertificata.

Inoltre abbiamo il triste primato europeo del consumo di suolo.

 

Se non cogliamo anche questa occasione, dataci dalla pandemia covidiana, di cominciare a ripensare al nostro modello di vita siamo desttinati a tragedie ben più gravi.

Non basta tenere in camera il poster di Greta, perarltro intralista e insulsa, per fare qualche cosa.

 

Altrimenti continuiamo allegramente a distruggere la casa in cui viviamo, chiamiamo orde di barbari che, in cambio di un'eemosina, ci aiutino a distruggere tutto Poi aspettiamoci le maledizioni postume dei nostri erediche dovranno scannarsi per sopravvivere.

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  • 4 weeks later...

Carissimi , vi devo chiedere scuse se ho abbandonato la discussione ( ed il forum ) per qualche tempo , forze di causa maggiore , nulla di grave , ma..è tutto passato in secondo piano .

 

Leggendo le vostre risposte , mi accorgo anche di avere scoperchiato un vaso..di pandora, un pozzo senza fondo...

Posto alcune riflessioni , che non sono critiche o accuse, sono riflessioni che mi sono venute in mente leggendo i vostri interventi .

 

Il 1/7/2021 alle 19:42 , max.riservo ha scritto:

- il turismo genera economia ... per chi lavora grazie al turismo

- il turismo genera oppressione per chi deve subirlo (e non vive di/grazie al turismo)

verissimo max  , lo ho "testato" sulle mie spalle , sia da turista  ( chiedo venia se avrò oppresso qualcuno )  sia da "residente" nelle magiche , fantasmagoriche, stupefacenti vali olimpiche.....

Solo per citare qualche cosa, senza essere polemico , vi posos dire che alcuni tabaccai hanno lavorato maggiormente co gli operai che montavano le tribune , che non con gli ospiti o gli atleti dei giochi invernali...che venivano "dirottati" ad hoc altrove , non di sicuro a consumare  nelle valli

 

Il 2/7/2021 alle 22:11 , Mauro Dalseno ha scritto:

è aumentato di parecchio il turismo a basso costo,

Mauro...ma cosa vuole veramente dire la parola a basso costo ?

io che non posso permettermi di soggiornare in un hotel in centro a Firenze , ma faccio il pendolare in treno da una cittadina della provincia , non ho diritto a fruire delle bellezze ?

Quale è il turismo a basso costo  ? 

 

Il popolo asiatico , che passa....si fa il selfie.. non capisce  nulla di quello che sta vedendo ( con tutto rispetto )  ,ma magari soggiorna in centro... è un turismo di elite ?

Io ero stato per lavoro anni fa, ma logico , non avevo visto nulla, poi co la famiglia tre anni fa... ma vi erano talmente cose da vedere, che solo con la mia signora sono ritornato proprio per ammirare quello che mi ero perso....

MA il buon Vasari , dall'alto dei cieli , sarà maggiormente soddisfatto della mia visita , ripetuta 2 volte , implementata da un paio di documentari , oppure dall'asiatico ( ripeto , nessuna offesa, solo constatazione ) che passa e va ?  e l'indomani visita una altro "pacchetto" ad hoc , dove non capirà nulla ma comprerà la borsa in tela italy , rigorosamente fabbricata dai suoi connazionali   ( quelli poveri però )  ?  borsa che pensate, arriva dalla Cina e ci torna con il turista  ? impatto della borsa sull'ambiente ?  sicuramente peggio del mio panino che gocciolava....

 

Il 2/7/2021 alle 22:11 , Mauro Dalseno ha scritto:

Di conseguenza con una piccolissima tassa si possono pagare gli operatori ecologici per pulire più spesso strade e gradini in marmo preservando la loro salute.

Mauro... no no... è come dire che le multe degli autovelox servono a rendere piu sicura la strada, semplicemente se la intascano i comuni , con la scusa del minore gettito di tasse e del minor versamento da parte di roma .

 

Il 3/7/2021 alle 07:28 , Livio Orsini ha scritto:

Lo considero una sorta di "prostituzione"

vero , purtroppo

Cito il Maestro...Venezia che muore, Venezia appoggiata sul mare....   San marco è senz'altro il nome di una pizzeria

 

Il 3/7/2021 alle 07:28 , Livio Orsini ha scritto:

però un tassa di scopo e qualche sanzione pecunaria, ttutte volte  a finanziare una manutenzione continua dei monumenti, non sarebbe una cosa scandalosa, anzi sarebbe molto apprezzabile.

ripeto , non ci credo che poi i comuni riversano queste entrate...effettivamente sulla manutenzione

 

il balzello esiste da anni , si chiama tassa di soggiorno....la paghi in contante fuori fattura, mi è capitato negli alberghi di mezza italia

 

Il 3/7/2021 alle 07:28 , Livio Orsini ha scritto:

Non basta tenere in camera il poster di Greta, perarltro intralista e insulsa, per fare qualche cosa.

Con il massimo rispetto pe rla ragazzina , Lei è solo servita da Volano , perchè i giornali in quel momento volevano e dovevano scrivere qualche cosa....adesso che i TG godono nel servire i disastri , di Greta non se ne parla piu....

 

Io credo che la soluzione sia tutt'altro che semplice , perchè comunque ritengo un diritto di ognuno potere visitare un luogo o una città d'arte..

Si capisce che il paesino spopolato a 1500 metri di altitudine in una valle sperduta non interessi a nessuno , ed invece un città di arte si...

 

Caspita..ho proprio creato una discussione "mostro" senza possibile soluzione

 

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questione trita e ritrita, delle città ad elevata vocazione turistica

 

servirebbe semplicemente maggiore rispetto da parte delle persone

 

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3 ore fa, luigi69 ha scritto:

... il balzello esiste da anni , si chiama tassa di soggiorno....la paghi in contante fuori fattura, mi è capitato negli alberghi di mezza italia ...

Come l'amministrazione pubblica spenda i soldi che incassa sicuramente non è facile da capire però non mi sento di definire la tassa di soggiorno un balzello (con un'accezione negativa al termine) ma credo che il balzello (con un'accezione positiva) possa servire a garantire i servizi ai residenti e anche ai turisti.

Spesso non pensiamo cosa possa servire per far funzionare certi servizi, tendenzialmente pubblici, essenziali/basilari che grossomodo sono disponibili in tutta Italia (certamente con diversi livelli di qualità del servizio).

Una città che in certi periodi dell'anno aumenta sensibilmente la sua popolazione a causa di afflussi turistici NON può averi gli impianti/servizi (*) dimensionati per il numero di abitanti standard ma deve averli dimensionati in funzione della sua capacità abitativa massima. Il sovradimensionamento e l'extragestione degli impianti chi deve pagarlo? I residenti oppure i vacanzieri/turisti tramite, auspicabilmente, la tassa di soggiorno?

 

(*) Per impianti/servizi intendo : potabilizzatore, sistema fognario. raccolta/smaltimento rifiuti.

 

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13 ore fa, luigi69 ha scritto:

ripeto , non ci credo che poi i comuni riversano queste entrate...effettivamente sulla manutenzione

 

Questo per carenze legislative di controllo, come avviene per le contravvenzioni del traffico veicolare.

Manca sempre un codicillo nella legge, codicillo che obblighi i comuni a specificare nel bilancio consuntivo dove sono stati spesi gli intriti derivanti dalle contravvenzioni e dalle tasse di scopo. Poi la corte dei conti regionale farà il suo lavoro. Basterebbe qualche amministratore sanzionato e tutti i comuni si metterebbero in riga. Invece c'è un tacito patto scellerato tra governo centrale e comuni: tu usa le contravvenzioni come introito surrettizio, io faccio finta di nulla e ti riduco i trasferimenti delle imposte.😬

 

13 ore fa, luigi69 ha scritto:

il balzello esiste da anni , si chiama tassa di soggiorno...

 

Quella è stata istituita come corrispettivo che il comune eroga per i vari servizi, è comunque di piccola entità e limitata ad un massimo di 10gg; per soggiorni di maggior durata non si paga alcuna tassa per i gioni successivi ai 10.

10 ore fa, click0 ha scritto:

servirebbe semplicemente maggiore rispetto da parte delle persone

 

Nella città di Utopia si, purtroppo viviamo in un mondo reale dove la maggior parte della popolazione capisce solo le "legante sulle orecchie".

Io vivo al confine con la Confederazione Elvetica e ho testimonianze quotidiane di questo comportamento umano. La medesima persona che sino a che sta a Nord della linea di confine si comporta civilmente, rispetta le regole del traffico e delal buona educazione, appaena si sposta a sud della linea di demarcazione si comporta in modo incivile: non rispetta le regole del traffico, getta rifiuti dove gli fa comodo, etc.

Viceversa chi compie il percorso geografico inverso adotta anche un comportamente inverso. Non appena varcata la liena di demarcazione diventa improvvisamente rispettoso dei regolamenti.

Questo perchè è noto a che a Nord di quella linea chi è colto in fallo ne paga immediatamente le conseguenze, mentre a Sud, specialmente sei straniero, puoi fare quello che più ti pare e piace.

10 ore fa, max.riservo ha scritto:

ma credo che il balzello (con un'accezione positiva) possa servire a garantire i servizi ai residenti e anche ai turisti.

 

Concordo con tutto quello che hai scritto.

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Comunque c'è una grossa differenza tra Venezia e Firenze. Venezia è un gioiellino che vive praticamente solo di turismo (se fosse un pochino meno cara... ma vabbè).

Firenze invece è anche una città produttiva e con una economia artigianale ed industriale importante e fiorente, io anni fa ci andavo spesso per lavoro.

La tassa può anche andare bene, ma andrebbe forse pensata in modo differente da Venezia.

Comunque è una delle città che preferisco e, secondo me, andrebbe anche fatto di più a livello di controlli; non solo punitivi ma anche educativi. Sinceramente non so se economicamente sia possibile, ma sarebbe bello vedere dei giovani fiorentini, magari studenti in belle arti o turismo, girare per il centro spiegando la fragilità di certi luoghi e sensibilizzando i turisti al rispetto. Utopia? Forse...

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18 minuti fa, lucios ha scritto:

non solo punitivi ma anche educativi.

 

Nel secolo scorso c'era un "Grande Timoniere" che diceva presso a poco così: "Colpiscine uno e ne educherai 100". Visto che governava oltre un miliardo di persone, forse aveva un poco di esperienza su come si educano i popoli.🙂

 

21 minuti fa, lucios ha scritto:

sarebbe bello vedere dei giovani fiorentini, magari studenti in belle arti o turismo, girare per il centro spiegando la fragilità di certi luoghi e sensibilizzando i turisti al rispetto.

 

Sarebbe veramente bello ed istruttivo sia per i turusti che per gli studenti, che farebbero una sana pratica sul campo. Non costerebbe poi molto, e darebbe un ottimo servizio. La gran parte dei turisti non sa nemmeno cosa sta guardando, visita il luogo perchè c'è sulla guida o perchè ne ha sentito parlare. Se ci fosse qualcuno che desse, gratuitamente e spontaneamente, informazioni essenziali farebbe piaceree sarebbe apprezzato dalla maggior parte dei visitatori.

Ricordo anni fa in Sardegna visitando un nuraghe, un'incaricata dell'ente regionale era presente appositamente per guidare i visitatori. Accolse me e mia moglie, che in quel momento eravamo gli unici visitatori presenti, ci spiegò le sue funzioni, volle precisare che non c'era alcuna tariffa da pagare e ci guidò per tutto ilcomplesso illustrando i vari riferimenti storici e culturali. Fu una cosa che apprezzai molto.

 

29 minuti fa, lucios ha scritto:

, ma andrebbe forse pensata in modo differente da Venezia

 

Venezia è oramai una specie di museo, bisognerebbe far pagare un biglietto di ingresso a tutti i non residenti. Si fa già qualche cosa di simile per i servizi di trasporto, giustamente i non residenti pagano una tariffa maggiorata rispetto ai residenti che pagano le tasse in città.

Poi certi barbari maleducati che fanno i tuffi dai ponti ed altre azioni sconsiderate e/o sconce, andrebbero semplicemnte arrestati, identificati, multati e trattenuti 24 ore in cella. Basta pubblicizzare un po' questi interventi e le socncezze diminuirebbero drasticamente.

Questo vale anche per tutti questi comportamenti incivili nelle altre città.

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