Impianto domotico Fai da Te - Info su come procedere

[Silvestro71]

Buongiorno,

Mi presento sono Massimo 50 anni, appassionato del fai da te in genere, dal Legno alla riparazione di elettrodomestici

Per quanto riguarda un impianto civile tradizionale non ho problemi nella realizzazione ma per la domotica necessito di un vostro supporto perché mi sembra decisamente “complicata”

 

A Novembre inizierò la ristrutturazione di casa, rifacimento pavimento, impianto idraulico ed Elettrico (forse demotico… dipende da Voi)

Per questo motivo mi sono iscritto al vostro forum per capire  come posso procedere

 

Leggendo le varie discussioni, rifacendo gli impianti credo che il mio caso si adatti meglio ad un impianto filare per affidabilità coretto?

Quello che vorrei fare e spero non sia nulla di complicato ma ditemi Voi:

·         On / Off N. 5 elettrovalvole irrigazione giardino + gestone sensore umidità (ossia se il sensore segnala che è abbastanza umido, non bisogna bagnare)

·         On / Off caldaia a pellet + lettura della temperatura appartamento

·         Gestione impianto antifurto 2 telecamere esterne + 10 sensori di movimento

·         On / off tapparelle ma non una priorità

 

Il tutto vorrei che fosse monitorato da un tablet o cellulare

 

Avrei bisogno di capire con Voi, in primis dove posso trovare il materiale da studiare per meglio comprendere il funzionamento della domotica che si adatta meglio alle mie esigenze

Qui di seguito alcune info che ho raccolto per il quale necessito vostro opinione:

Lo standard KNX farebbe al mio caso?

Meglio Home Assistant or OpenHAB per gestire attuatori e sensori?

Gli attuatori MDX farebbero al mio caso?

Ogni consiglio è oro!!!

 

GRAZIE A TUTTI

Massimo

[Microchip1967]

37 minuti fa, Silvestro71 ha scritto:

A Novembre inizierò la ristrutturazione di casa, rifacimento pavimento, impianto idraulico ed Elettrico

 

DM37 art.8 questo sconosciuto......

A meno che tu non abbia le abilitazioni.

 

A meno che non voglia queste informazioni solo per meglio valutare quanto ti proporranno

 

comunque sia:

41 minuti fa, Silvestro71 ha scritto:

On / Off N. 5 elettrovalvole irrigazione giardino + gestone sensore umidità (ossia se il sensore segnala che è abbastanza umido, non bisogna bagnare)

 

qualsiasi centralina irrigazione seria fa questa funzione, senza scomodare la domotica

41 minuti fa, Silvestro71 ha scritto:

On / Off caldaia a pellet + lettura della temperatura appartamento

 

dipende se la caldaia a pellet prevede un ingresso termostato o usa una sua centralina

42 minuti fa, Silvestro71 ha scritto:

Gestione impianto antifurto 2 telecamere esterne + 10 sensori di movimento

sono 2 impianti che devono essere separati dalla domotica in quanto hanno funzioni differenti e devono comunque garantire determinate funzioni anche in caso di mancanza rete (EN50131).

Vanno inoltre progettati per bene, anche in base al livello di sicurezza da ottenere

 

44 minuti fa, Silvestro71 ha scritto:

On / off tapparelle ma non una priorità

di quanto tapparelle parliamo?

per fare quanto sopra si puo' fare anche senza domotica

 

Diverso sarebbe il discorso di nel caso di interoperabilità dei sistemi (ad esempio con finestra aperta - quindi contatti sulle singole finestre- blocco il riscaldamento oppure con allarme inserito abbasso le tapparelle se la temperatura interna è troppo elevata, nonchè spengo tutte le utenze nel caso di allarme inserito)

 

Occhio inoltre che nel caso di ristrutturazioni consistenti ci sono ulteriuori obblighi per impianti accessori (esempio uso di energie rinnovabili)

[Andrea Berge]

Ciao,

ti rispondo per la parte domotica, io uso home assistant su un server linux con un broker MQTT che fa da accentratore per tutti i segnali che arrivano dagli ambienti.

Non conosco OpenHAB anche perche' trovandomi bene con HA non ho avuto mai necessita' di studiarmi OH.

Utilizzo per i sensori il wifi e per alcune cose i 433Mhz, ho studiato a lungo tutte le possibili alternative ma alla fine ho optato per questa combinazione e non me ne sto pentendo

La domotica fai da te richiede molto tempo, io ho cominciato su un portatile provandomi HA e creandomi le card, poi ho cominciato ad acquisire sensori e a provarli flashandoli con Tasmota, il via di inizio e' partito con la pandemia e ora sono al punto di avere un sistema domotico funzionante per le luci, temperature, umidita' e telecamere.

I prossimi passi saranno antifurto, sensori porte, irrigazione.

In definitiva sono soddisfatto perche' ho un impianto che sento di poter mantenere per i prossimi 10, 20, 30 anni e dubito le tecnologie di base (wifi, 433mhz, MQTT) verranno dismesse (magari sorspassate ma se la domotica fa quello che deve a me bastera').

Ho un po' di perplessita' per i sensori, questi vengono continuamente aggiornati nell'hardware quindi tra un anno lo stesso sensore wifi potrebbe non essere riprogrammato come lo e' adesso, quindi in quel senso sara' un po' un rincorrere, diciamo che cerco di comprare batch di 5-6 dispositivi per evitare di frammentare troppo i sensori.

Spero di esserti stato di spunto.

[Andrea Berge]

Per ora fossi in te starei attento alle seguenti cose:

• cavi d'appertutto (ethernet in ogni stanza e ogni angolo dove una telecamera avrebbe senso, alimentazione ovunque), per il wireless c'e sempre tempo dopo
• caldaia, condizionatori, pannelli inverter e ogni apparato elettronico che sia compatibile con l'esterno quindi con supporto per comunicare verso l'esterno e senza necessita' di cloud o altre stramberie (questa e' la parte piu' difficile).

 

 

 

Modificato: 11 luglio 2021 da Andrea Berge

[Silvestro71]

Innanzitutto Grazie per i consigli ricevuti!!!

Ho aspettato fino ad oggi perché speravo di riceverne di più

 

@Microchip1967

Purtroppo non ho le abilitazioni per certificare un impianto

Concordo con Te che una centralina di irrigazione fa queste funzioni, che la caldaia a pellet o pompa di calore avrà quasi sicuramente una sua centralina sua e l’antifurto sarà comunque un qualcosa di separato.

Io vorrei però fare in modo di tenerli sotto controllo con un unico sistema

In ultimo parliamo di 10 taparelle

 

@ Adrea Barge

            Quindi il tuo consiglio è di portare un cavo ethernet + alimentazione 220V per ogni punto dove prevedo di inserire una telecamera

            Riguardo alla caldaia / condizionatori scusa ma non ho capito cosa devo fare…

“La domotica fai da te richiede molto tempo” me ne sto rendendo conto per questo motivo visto che sono nei lavori vorrei tirare i cavi giusti per poi non dovere spaccare o passare al  wifi

Una volta che l’impianto sarà predisposto avrò il tempo per selezionare attuatori sensori ecc

 Grazie per la dritta Home Assistant devo sicuramente approfondire

 

@ Tutti

Ma secondo voi e coretto tirare un cavo bus knx 4 fili per ogni tapparella (n.10) + alimentazione 220V

Se alla caldaia pellet o pompa di calore, impianto di irrigazione, antifurto prevedo di portare un cavo knx  4 fili + alimentazione 220V ha senso o sto sbagliando tutto?

[Valeeentino]

Il 22/7/2021 alle 22:36 , Silvestro71 ha scritto:

@ Tutti

Ma secondo voi e coretto tirare un cavo bus knx 4 fili per ogni tapparella (n.10) + alimentazione 220V

Se alla caldaia pellet o pompa di calore, impianto di irrigazione, antifurto prevedo di portare un cavo knx  4 fili + alimentazione 220V ha senso o sto sbagliando tutto?

è corretto se hai l'attuatore integrato nel pulsante della tapparella o nelle vicinanze (ad esempio nella stessa 503), se invece hai gli attuatori nel quadro devi arrivare con le fasi distinte nella tapparella e con il cavo KNX nel pulsante. Sempre se parliamo di motori 220V con 4 fili (2 fasi, neutro e terra).

Inoltre normalmente ti basta un cavo knx da 2 fili. I due bianco/giallo vengono solitamente usati per funzionalità extra come ad esempio audio o altro. 

Per la caldaia impianto ecc devi far riferimento al manuale di ciascuno. In linea di massima se hanno una interfaccia KNX è corretto quello che dici, altrimenti devi trovare il modo di interfacciarli (ad esempio con un ragnetto o altro dispositivo).