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PLC Forum


Problema ACS selettore al minimo temperatura che passa da calda a fredda e cosi via.


sebastiano58

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Sebastiano Asero

Allora raga, grazie a Stefano che ha reso visibile questa discussione, la riprendo perche il problema si è ripresentato con le stesse metodologie di un anno fa circa. Fino a qualche giorno fa la caldaia ha funzionato senza alcun problema, quando per l'eccessivo caldo di questi giorni ho abbassato il selettore della portata a minimo, prima era posizionato a 1/4 dal minimo, ed ecco che si ripresenta il problema la caldaia non modula più o per meglio dire non riesce a restare sul minimo che schizza a temperature oltre i 70° da display e ovviamente poi si spegne il bruciatore e la storia si ripete. La prima cosa che ho fatto ieri e proprio ripulire la TC in questione ma niente da fare evidentemente un anno fa è stato un puro caso di  coincidenza che la caldaia si mettesse a funzionare. Ora non mi resta che una cosa da fare, che non ho fatto allora, e cioè la sostituzione del FLUSSOSTATO come da foto che ho allegato, nella speranza che sia proprio lui il componente incriminato. Che ne dite puo funzionare? ho avete altre soluzioni del caso? Grazie in anticipo e si accettano tutte le possibili soluzioni o operazioni da fare, ormai della caldaia sono un esperto, scherzi a parte postate pure.

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Sebastiano Asero

Buonasera raga, a nessuno viene in mente nulla? neanche un benchè minima idea peer la soluzione? Io intanto ho sostituito il flussostato come da immagine sopra e non è cambiato nulla sempre la solita altalenante temperatura. Sforzatevi raga qualcuno che conosce sta maledetta caldaia.

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Sebastiano Asero

Allora raga, per doverosa notizia faccio il punto della situazione, ma lungi da me ad essere una polemica. Alla fine credo di aver individuato il problema ed è appunto la SONDA IONICA, perché dico questo, perché mi son messo a lucidarla a dovere pulire il punto di ancoraggio e riposizionandola in modo da abbassarla il più possibile sul bruciatore in modo da poter leggere anche la fiamma al minimo, tanto per intenderci da manuale il minimo gas questo modello di caldaia, lo porta a 4,5mbar io lo tarato a 2,2 mbar. Facendola partire con il selettore dell’ACS al minimo la pressione gas resta a 3,1mbar, quindi una fiamma che resta incollata alla piastra del bruciatore, e di colore blue. Sono stato oltre 10 minuti con l’acqua sanitaria aperta e per tutto il tempo il gas non si è spostato da quella pressione. Ora qualcuno mi dirà che non è possibile che la sonda ionica non ha questo compito, ma alla fine la caldaia sta funzionando come era successo un anno fa. Ora faccio una domanda al tecnico di turno, da manuale questa caldaia ha una funzione di controllo per vedere se è presente corrente ionica, le risposte a display possono essere due “2 o 3” corrente ionica presente tutto OK, se invece la risposta è “0 o 1”, sarà necessario pulire o sostituire elettrodi di accensione o elettrodo di ionizzazione. Siccome l’accensione avviene correttamente resta solo l’elettrodo di ionizzazione. Io con questa funzione ho la risposta “0”, quindi che faccio sostituisco comunque gli elettrodi o aspetto la prossima anomalia? E ORA MI VADO A FARE UNA MERITATA SUPERDOCCIA!!!   🙂 By by

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  • 3 months later...

Ciao raga, riprendo questa discussione, primo per scusarmi se qualcuno, soprattutto Stefano D’Almo, visto che non mi ha commentato nemmeno un post dopo il ripristino di questa discussione, se si è risentito delle mie affermazioni “”da saputello””, quando ho insistito su un argomento che oggi mi rendo conto non poteva essere ma per una serie di concause mi facevano credere che lo era. Oggi mi permetto di riprendere la discussione perché finalmente voglio fare chiarezza della mia “”problematica””, perché finalmente è arrivato un TECNICO JUNKERS, per controllarmi la caldaia e a mio avviso lui ci ha visto giusto e ora vi spiego.

Quando gli ho spiegato tutte le problematiche che ho avuto in questo anno e mezzo nonostante io abbia sostituito gran parte dei componenti che facevano pensare alla soluzione tipo sonde NTC, flussostato, elettrodi, pulizia totale dell’impianto, pulizia profonda del primario e secondario, etc. etc. il problema rimaneva e cosa stranissima la caldaia non segnalava nessun errore. Ecco proprio questo il tecnico mi ha risposto che per questo tipo di caldaia, che ha detta sua è perfetta per gli anni che ha, non segnalando alcun errore significa che non ha problemi. Ma allora perché va male? E qui mi fa notare subito una cosa la canna fumaria e sottodimensionata per il tipo di caldaia, essa monta una 120 mm esterno circa, canna coassiale, mentre attualmente è montata una 100 mm (errore dell’idraulico che l’ha installata. Questo associato al caldo eccessivo che abbiamo avuto questa estate e anche quella passata, si viene a creare una condizione di aria aspirata con temperatura troppo elevata (da controllo fumi e venuto fuori una temperatura di circa 75,7° fumi, 44,5° aria e 29 ppm CO. Questo associato al fatto che noi in estate abbiamo bisogno di una temperatura di ACS per la doccia più bassa, e che l’acqua di rete in ingresso e più calda, fa in modo che la caldaia non riesce a stabilizzarsi nonostante si metta il selettore al minimo, dato che il monocomando viene strozzato a tal punto che l’acqua calda che passa e un filino, quindi lo scambiatore secondario piano piano porta la temperatura al limite dello stacco e la caldaia si spegne, e ricomincia l’ambaradan, vedi commenti passati. A conferma di quanto appena descritto, il giorno della visita è stata la prima giornata di abbassamento delle temperature da circa 38° siamo arrivati a 23°, e di fatto la caldaia non ha dato nessun problema, il tecnico mi ha rassicurato che l’unica cosa da fare, se eventualmente  la prossima estate si ripresenta il problema, è il cambio della canna fumaria con una pulizia accurata del ventilatore, perché quel giorno non è riuscito a smontarlo visto che praticamente negli anni si e completamente saldato a causa delle incrostazioni che si sono create con la condensa, ma prima o poi mi metterò con pazienza a smontarlo per pulirlo. Spero questa volta di essermi spiegato a dovere e che abbia tolto qualsiasi dubbio nei miei confronti, ripeto la mia insistenza di allora era detta dalla frustrazione di non poter sistemare la problematica. Chiedo ancora scusa e spero che almeno questo mio chiarimento possa servire ad altri magari se incappano nel mio stesso problema.

By by e buona serata. 🙂

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