Evitare coibentazione 200 m tubo esterno da 25 mm PE 16 bar

[esco]

L'acqua che circola nei 200 m di tubo esterno da 25 mm in PE 16 bar proviene da una elettropompa sommersa attiva H24. Dopo 40 m verticali, la tubazione si distende per circa 160 m con alcune "salite", "discese" e tratti "verticali" per l'utilizzo in un impianto di raffreddamento. Siamo a Milano ed abbiamo timore che la bassa temperatura invernale possa causare la formazione di ghiaccio all'interno del tubo e danneggiarlo. Ad una estremità c'è l'elettropompa di emungimento, all'altra estremità c'è una elettrovalvola che provvede a chiudere il circuito per consentire una deviazione del flusso idrico.

La coibentazione esterna di 160 m di tubo PE 16 bar è una opzione, ma chiedo se una modalità di installazione possa evitare alla radice il problema del ghiaccio: ad esempio rimuovere la valvola di fondo foro della elettropompa, in questo modo quando la pompa per qualche  motivo si spegne, l'acqua contenuta nella tubazione sarebbe scaricata nel pozzo. I tratti di tubazione "sospesi" (che non possono scaricare l'acqua per gravità) sarebbero adiacenti a tratti di tubazione senza acqua, quindi in caso di ghiaccio non si verificheranno danni alle tubazioni. O no?

Modificato: 29 luglio 2021 da esco

[click0]

se resta acqua nella tubazione il rischio congelamento c'è sempre, magri, ma non è detto, non si danneggiano le tubazioni

ma il ghiaccio formatosi non lascia passare l'acqua, creando fermi "impianto"

 

cosi anche l'isolamento è un "palliativo" che non sempre funziona

 

il sistema migliore sono i cavi scaldanti, se devi mantenere attivo l'impianto

oppure svuotare la tubazione usando aria compressa

[esco]

Il 29/7/2021 alle 15:49 , click0 ha scritto:

...oppure svuotare la tubazione usando aria compressa

interessante suggerimento.