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PLC Forum


Impianto elettrico da arresto?


juxe.

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Buongiorno a tutti e buona domenica, vi scrivo in quanto ieri ho raggiunto quasi una crisi di nervi a causa dell'impianto elettrico e ora vi spiego il perché. La mia casa si sviluppa su tre piani, la cucina si trova al secondo piano, in cui vi sono installati i seguenti elettrodomestici: forno, lavatrice, frigorifero e climatizzatore, mentre al primo piano ci sono le camere da letto, con climatizzatore più vari prodotti di elettronica di consumo, quali TV, PC e cose simili. Mentre al piano terra vi è un frigorifero, un climatizzatore, un bagno con boiler più il ferro da stiro, e il garage, a cui spesso ci si collega una elettrosega. Come si può evincere, c'è un alto carico elettrico, nonostante ciò abbiamo un contratto da 3.3kw, ma soprattutto in estate, con i climatizzatori accesi, la corrente salta, spesso a saltare non è il contatore, ma proprio il magentotermico. Ieri mentre ero in camera avevo acceso il climatizzatore, e attacato alla presa avevo il caricatore del telefono da 30W e il caricatore PC 60W. Ad un certo punto accendo la lampadina da comodino, e vedo che la luce è molto fioca che sfarfallava, inizialmente credevo si stesse per fulminare, ma poi mi è sorto il dubbio sull'impianto, ipotizzando che poteva esserci un grosso carico di corrente, siccome ci sono forti cali di tensione ogni volta che si collega qualcosa alla rete, quindi ho spento il climatizzatore per fare una verifica e la luce è tornata a illuminare alla massima potenza. E anche il caricatore del PC aveva smesso di caricare. Siccome ho già messo mani all'impianto ho capito qual'è il problema di tutto. In pratica da quanto mi pare di aver capito, l'intero impianto di casa è "collegato in serie" il tutto realizzato con cavi da massimo 2-2,5mm² rigidi, quindi non esistono dorsali con scatole di derivazione, ma il tutto passa sullo stesso cavo.  Ora questo è un gran problema, perché l'impianto è veramente a rischio, io stesso mi meraviglio di come non si sia fuso con tutto con il carico elettrico che si ha. A proposito di questo, infatti anni fa, la presa a cui si attaccava il ferro da stiro si è fusa. È una follia che in una casa di oltre 200m² si trovano al massimo cavi da 2,5mm², e spesso sono stati usati cavi di sezione inferiore, come in una presa, in cui viene derivata la corrente da un punto luce, con cavi da 1mm². Inoltre, da qualche mese, il magnetotermico, l'unico della casa, emette un ronzio, soprattutto quando si utilizza il ferro da stiro, che diventa molto forte. A quel punto mi viene naturale aprire il quadro elettrico e questo è quello che trovo, non mi pronuncio nemmeno, lascio a voi il giudizio, vi dico solo che le viti della mascherina no si fissano sul supporto, ma vanno a spanare il differenziale...IMG_20210801_104739.jpg.5b79c44c7b1339d51b99fcc50de92976.jpgIMG_20210801_104952.jpg.605e7f138d995ccc5d6d26133611f62d.jpgIMG_20210801_104959.jpg.fea1d705a622d071ee86463633c95a29.jpgIMG_20210801_105005.jpg.87a057614e39e3ad93deb23bbbd50408.jpgIMG_20210801_105018.jpg.da7a8e7c1f61469aae537eabdac725ef.jpg

Purtroppo non riesco a caricare i file delle foto...

Modificato: da juxe.
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le foto devi appoggiarle ad un host esterno.

 

 

se parli di un'abitazione anni 70 ci sta quell'impianto.. 

 

se è stata ristrutturata aggiungendo i clima senza metter meno all'impianto allora qualche cosa non tanto bella è stata fatta.

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Ciao Che fai ti arresti da solo? , se la casa è tua dovevi mettere le mani in tasca e scucire il necessario, se in affitto dubito che otterrai il dovuto, a meno che spieghi il rischio d'incendio. 

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Maurizio Colombi
15 minuti fa, elettromega ha scritto:

a meno che spieghi il rischio d'incendio. 

E con che titoli?

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3 ore fa, reka ha scritto:

le foto devi appoggiarle ad un host esterno.

 

 

se parli di un'abitazione anni 70 ci sta quell'impianto.. 

 

se è stata ristrutturata aggiungendo i clima senza metter meno all'impianto allora qualche cosa non tanto bella è stata fatta.

Più tardi vedo se riesco a caricare qualche foto, comunque sì, la casa è vecchia, però negli anni il valore della casa è stato superato di gran lunga in costi di ristrutturazione, lasciando stare le camere da letto, al piano terra e al secondo piano tutto è stato ristrutturato, e nonostante era prevista una cucina, sono stati utilizzati comunque i vecchi corrugati, quindi comunque tutto passa per i cavi vecchi, invece al piano terra sebbene ci sia stata una ristrutturazione più recente, e l'impianto è fatto leggermente meglio, comunque non ci sono scatole di derivazione, il che mi fa pensare che il tutto anche lì è collegato in serie su due linee diverse che partono da contatore.

Nonostante questo non è neanche difficile trovare qualche piattina nella camera da letto, aggiunta post ristrutturazione

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3 ore fa, elettromega ha scritto:

Ciao Che fai ti arresti da solo? , se la casa è tua dovevi mettere le mani in tasca e scucire il necessario, se in affitto dubito che otterrai il dovuto, a meno che spieghi il rischio d'incendio. 

No, sarebbe da arrestare l'elettricista, a parte che si è fatto pagare a peso d'oro, il tutto senza rilasciare nulla... 

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Ciao Maurizio, se è in afflitto serve fare pressione per sistemare le cose. Tanto  la colpa degli incendi ricade sempre il "cortocircuito". Anche se si è guastato il tostapane o sovraccaricato una ciabatta. Noi siamo sempre coinvolti. Poi se chi ha fatto il lavoro è "tuo cugino" che dichiarazione vuoi avere. Il tutto parte sempre dal proprietario, se vuol fare le cose a modo oppure se ne frega. 

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17 ore fa, juxe. ha scritto:

No, sarebbe da arrestare l'elettricista, a parte che si è fatto pagare a peso d'oro, il tutto senza rilasciare nulla... 

 

ma la ristrutturazione è stata fatta e poi tu hai comprato la casa o l'hai fatta fare tu?

 

nel secondo caso stava te a decidere se rattoppare l'esistente o rifare tutto come si deve, non credo l'abbia deciso l'elettricista da solo

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Posta delle foto...il problema e questo ...andare a fare opere murarie ora per risolvere e in casino...ma se vediamo, riusciamo a darti consigli giusti..

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Scusatemi se rispondo solo adesso, ma sono stato un po' impegnato in questi giorni. Innanzitutto vi allego le foto, in cui è fotografato il quadro elettrico, una cassetta di derivazione e una presa. Spero funzionino i link.

https://ibb.co/nLGXYPC

https://ibb.co/1T2VJnL

https://ibb.co/Tvnj2nr

https://ibb.co/Vw4zNpJ

https://ibb.co/j4RPB11

https://ibb.co/JdM1Ksn

https://ibb.co/jW5ZPTR

 

Ora vi spiego meglio qual'è la situazione in casa. 

Allora, la casa è stata costruita nel '47, successivamente, negli anni '60, sono stati innalzati altri due piani. La casa è stata acquistata da mio padre a fine anni '90, che ha ristrutturato pezzo per pezzo nel corso degli anni. Mio padre non ci capisce nulla di impiantistica e ha delegato il tutto ad un elettricista, sul quale non mi voglio pronunciare, ma sedicente genio inimitabile dell'elettrotecnica. Ora, ad essere sincero, neanche io ci capivo nulla di impiantistica, anzi, mi sono sempre rifiutato di capirci qualcosa a causa di un trauma infantile,  avendo messo il dito nella 220V, da allora ho sempre avuto paura della corrente 😂. Comunque, ho tolto i prosciutti dagli occhi quando l'anno scorso abbiamo ammodernato una camera da letto, e mi sembrava assurdo dover avere solo due prese su una parete, lontane dal letto per giunta, in una stanza di 25m², che tra l'altro erano delle Vimar serie 7000 da 10A, senza messa a terra, alle quali non ci si poteva attaccare nulla. Da lì per risolvere il problema mi sono appassionato e ho iniziato a studiare, ho capito tante cose e ho iniziato a fare alcuni lavoretti. 

Di lavori importanti al piano delle camere sono mai stati fatti, sono stati aggiunti solo due climatizzatori e una presa TV in una camera, realizzata con una piattina a inizi anni 2000! 🤦🏻‍♂️ Quando furono installati i climatizzatori, non si è mai accenatto a dover ammodernizzare l'impianto, semplicemente è stato utilizzato l'impianto esistente degli anni '60, tutto collegato in serie. Chiamato il professionista, che colpa ne ha chi ha commissionato l'impianto? Quello di essere ignorante? Che poi, apro una parentesi sui climatizzatori, sono stati installati dei "Saiky" marca che non si trova nemmeno per sbaglio sul web, ovviamente già tutti cambiati, tranne uno, che è un colabrodo di ruggine, il tutto al prezzo di 2 milioni di lire. 

Eccetto questo, sia il piano terra che il secondo piano, sono stati totalmente ristrutturati con opere murarie, è stato rifatto l'impianto idraulico, quello elettrico e tutta la parte di muratura. Ora al piano terra c'è il "quadro elettrico" fatti in modo pietoso, il tutto realizzato con cavi da 2.5mm² dal contatore, che portano la corrente fino al 2°piano, in cui vi è la cucina con tutti gli elettrodomestici e climatizzatore. Cioè, non so neanche come spiegarvi bene il tutto perché è davvero un pasticcio, però ci sono e ci sono stati problemi di ogni genere, difatti in questi giorni di caldo intenso, in cui i climatizzatori sono sempre in funzione, la corrente salta ogni 2x3, e non è il contatore a scattare, ma il magnetotermico, che ovviamente al tatto è incandescente...

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Il 2/8/2021 alle 12:01 , Elettroplc ha scritto:

Posta delle foto...il problema e questo ...andare a fare opere murarie ora per risolvere e in casino...ma se vediamo, riusciamo a darti consigli giusti..

Lo so, il problema è proprio quello, avendo i cavi rigidi è un problema sostituirli, bisognerebbe scavare tutto, e con la casa arredata è un bel problema. 

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sostituire i cavi rigidi non è un problema, io l'ho fatto.. il problema è poi la dimensione dei tubi che non ti permette di dividere le linee facilmente.

 

secondo me hai un livello minimo di intervento che è: -ampliamento del quadro sostituzione di tutti i conduttori e frutti dividendo in zone come possibile..

 

un intervento massimo che è: scanalare e mettere tubi nuovi.

 

ci sono anche le vie di messo facendo un po' e un po'...

 

io ad esempio ho inserito linee passando nel seminterrato.. e spaccando il minimo necessario.. 

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È  possibile anche far correre le linee a soffitto per poi coprire con controsoffitto o velette in cartongesso. In questo caso si dovrà comunque rompere le pareti per fare le tracce a salire dalle scatole ma non si toccano i pavimenti e il lavoro rimane tutto sottotraccia.

Se invece accetti l'impianto a vista ci sono tubi, canaline, scatole e cassette a parete fatte apposta, alcune (un po carette) sono anche esteticamente valide. Rifai tutto quello che vuoi come vuoi senza rompere quasi niente, a parte magari qualche foro che attraversa le pareti se si deve passare da una stanza all'altra. L'impianto in se costa parecchio di più per il maggior costo dei materiali ma con quello che risparmi in opere murarie non te ne accorgi nemmeno.

Modificato: da hfdax
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